Fanfic su attori > Josh Hutcherson
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Autore: Valehutch96    08/07/2014    2 recensioni
Valentina è una ragazza di 18 anni e pensa che la sua vita a volte si diverta a prendersi gioco di lei! Ma la sua vita prenderà una svolta in un noioso pomeriggio estivo durante il quale comincerà a guardare un gioco televisivo che le permetterà di realizzare uno dei suoi sogni più grandi!
Dal primo capitolo:
"Il conduttore non fa in tempo a finire la frase che io, in preda a emozioni contrastanti, premo il pulsante "pausa" di my Sky e resto in silenzio paralizzata a fissare la faccia stupida del conduttore televisivo che sta proprio dicendo il SUO nome, il nome del mio idolo, il nome della persona col sorriso che farebbe sciogliere chiunque, il nome della persona per la quale ho un "cotta" da quando avevo più o meno 14 anni, il nome della persona della quale ho un'ossessione pazzesca, sia per lui tutto intero che per il suo naso ( lo so sono strana lo avevo detto)...."
È la mia prima fanfiction, recensite così che possa migliorare e sapere se vi piace o no! Baci valehutch96
Genere: Erotico, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Non so quale forza soprannaturale sia riuscita a far funzionare le mie gambe e farmi alzare da quel prato qualche ora fa! Anzi, non solo mi ha permesso di alzarmi, ma magicamente ,dopo 40 minuti di corsa e un "quasi infarto", mi ha permesso di percorrere tutta la strada di ritorno alla velocità della luce saltando e urlando "NON SONO UNA SFIGATA! NON SONO UNA SFIGATA" a ripetizione! Chiunque incontrassi durante il mio tragitto rimaneva basito e spaventato, ma non me ne fregava veramente niente, potevano anche morire se fosse stato per me! Io pensavo solo a tornare a casa, leggere la mail con le informazioni, dirlo a tutti, festeggiare ubriacandomi con le mie amiche,  preparare le valige, partire per LOS ANGELS.. Dico: LOS ANGELEEEES e incontrare... **Mamma mia se ci penso non mi sembra vero.. Svengo**.. incontrare il mio josh!
L'email conteneva tutte le informazioni: partenza del volo da Pisa con vari scali in altre città-atterraggio all'aeroporto LAX di Los Angeles, durata del volo 13 ore, considerando il fuso orario, dall'aeroporto un mezzo di trasporto incaricato mi avrebbe portato fino all'albergo dove avrei alloggiato per 2 settimane.. In verità questa era la durata di permanenza pagata dal programma televisivo, ma i miei amatissimi genitori hanno prenotato la stanza per l'intero mese cosicchè potessi migliorare ancora il mio inglese, cosa che desidero fortemente! PENSO DI NON AVERLI MAI AMATI COSÌ TANTO! Sul fondo della mail, contrassegnato da un'asterisco, era descritto un punto in cui c'era scritto che era consentito portare con me una persona per condividere la stanza e la vacanza! Sono combattuta e indecisa perché non so a chi chiedere delle mie amiche di accompagnarmi. Avrei chiesto a Francesca, ma aveva alcune gare di pallavolo importanti e non poteva saltarle, così alla fine decido di scegliere una che condivide un po la mia passione per Josh e che desidererebbe con tutta se stessa visitare Los Angeles: Elisa! 
Quindi la chiamo per avvertirla e, alla notizia, mi fa quasi perdere il senso dell'udito Dall'orecchio destro, dove tenevo appoggiato il cellulare, e poco dopo scoppia a piangere dicendo che l'avevo appena resa la persona più felice del mondo! Il giorno dopo decidiamo di vederci per parlare un po dei preparativi e dell'organizzazione per la nostra permanenza negli USA -" Eliii partiamo dopo domanii! Sono troppo agitata non so cosa portarmi, non so se ho preparato tutto, ho paura che succeda qualcosa di brutto.. Sta andando tutto fin troppo bene!"- mi lamento e mi agito mentre passeggio con la mia futura compagna di viaggio in un giardino locale - "aaa non dire cavolate! Prima o poi doveva andarti qualcosa per il verso giusto ed ecco qua quel "qualcosa"!! Pensa a goderti il momento e non pianificare le cose sennò sai che non accadranno mai nel modo in cui le avevi immaginate! Anche se Josh non ti sceglierà chi se ne frega, lo avrai comunque conosciuto e avremo un mese da passare A LOS ANGELES!!! Te però cerca comunque di conquistarlo ahahhaha!!"- mi rassicura la mia amica con i suoi occhi dolci color nocciola -" ahahahah va bene eli, basta pensieri e seghe mentali! Questo mese ce lo godiamo ogni giorno come se non ci fosse un domani!!!"--"SIIII, COSÌ SI FA"- dice iniziando a saltellare, ed io subito la seguo a ruota con tanto di urletti acuti ed isterici.
In queste notti non riesco a dormire molto, sono troppo agitata!! Inoltre, temo di addormentarmi e poi svegliarmi, realizzando che questo è tutto un sogno, un sogno troppo bello per essere vero!
Dopo una settimana piena di ansia, eccitazione, sorpresa, gioia, paura e altri sentimenti contrastanti, arriva il fatidico giorno della partenza.
Arriviamo in aeroporto con almeno un'ora di anticipo, così da evitare di fare tutto in fretta e furia, facciamo con calma il check-in, imbarchiamo i bagagli e salutiamo i nostri genitori, che ci avvertono di essere prudenti e di non fare sciocchezze, e che ci avrebbero chiamato tutte le sere. Terminati i saluti e gli abbracci, ci dirigiamo verso il gate del nostro aereo e poco prima di imbarcarsi scatto la prima di una lunga serie di foto. Ci accomodiamo sulle nostre poltroncine e assistiamo al solito "spettacolino" delle hostess per mostrare le procedure di sicurezza in caso di emergenza e decolliamo alle ore 8.00. Dopo notti insonni riesco finalmente ad addormentarmi e per quasi tutta la durata del volo cado nel mondo dei sogni; mi sveglio solo a un'ora dall'atterraggio e dopo 13 ore di volo arriviamo all'aeroporto di Los Angeles a mezzogiorno! Sveglio Elisa, che nel frattempo si era appisolata, scendiamo dall'aereo e ritiriamo i nostri bagagli che erano stati messi nella stiva. Poi notiamo in lontananza un signore sulla cinquantina con capelli brizzolati e una leggera peluria sul volto che tiene in mano un cartello col mio cognome, lo raggiungiamo, si presenta e ci fa salire nel mezzo che ci scorta all'albergo! - "VALEEEE SIAMO A LOS ANGELEEES NON CI CREDOO!"- mi sussurra elisa con una voce di un ottava al di sopra della sua mentre siamo in macchina - "zitta guarda che non riesco a pensare a chi vedrò tra due giorni.. ODDIO ELI LO VEDRÒ.. E lo vedrai anche te perché sarai nelle prime file del pubblico.. E... E.. Aaaaaah"--"shhhh non urlare o il
Guidatore ci prenderà per pazze ahahha"- .
Dopo 20 minuti di auto giungiamo di fronte all'albergo e restiamo decisamente a bocca aperta a causa della sua sfarzosità. Un facchino ci prende le valige e chiede ad Elisa a quale camera deve portarle, ma visto che il suo inglese non è molto buono rispondo io vedendola un po in difficoltà -"132, grazie"- dico in inglese e il portiere ci fa cenno di entrare mentre il signore brizzolato che ci ha portato qua ci saluta e ci dice che lo rivedremo il giorno dello show, quando lui ci accompagnerà nello studio televisivo. Fino a che non arriviamo in camera non riusciamo a serrare la bocca dalla magnificenza di questo edificio, e neanche la camera è da meno.. Ci buttiamo entrambe a peso morto sul grande letto matrimoniale a baldacchino colmo di cuscini rivestiti con una stoffa avorio ricamata con filo dorati; osserviamo il tessuto retto da quattro aste che ricopre il letto per qualche secondo, poi ci guardiamo e iniziamo a ridere e a urlare di gioia saltando e visitando ogni anglo della camera, ma ci dobbiamo ricomporre perché,improvvisamente, bussano alla porta. Vado ad aprire e mi trovo di fronte un facchino con le nostra valige e un vassoio con due bottiglie di champagne e una ciotola di fragole Fresche! Con un sofisticato "grazie molte" lo congedo per
Poi chiudere la porta ed esplodere -" oooo mio dioooo mia caraa , fragole e champaaaaaagne, non si scherza mica quiiiiii"-. Elisa scoppia a ridere per la mia imitazione da ricca signora di alta società e decidiamo di bere un bicchiere e mangiare qualche fragola per brindare ed il resto sistemarlo nel mini frigo per conservarlo, poi in seguito sistemiamo le nostre cose e ci facciamo una doccia nel nostro lussuoso bagno, non rpima però di aver mandato quale che foto e qualche messaggio ai nostri genitori e alle nostre amiche! La sera siamo
Così esauste che decidiamo di dormire prestissimo.. Il fuso orario è stato distruttivo! Prima di coricarci nel grande lettone decidiamo che il giorno seguente saremo andate a fare un giro per negozi a fare compere per la "grande serata" e, invece, la sera di cercare un locale carino dove divertirci e, perché no, bere qualcosa e tornare all'ora che più ci piace ( dovrò bere anche per alleggerire la mia mente e scaricare la tensione da "giorno precedente all'incontro con Josh Hutcherson" ) .. D'altra parte siamo o non siamo a Los Angeles, da sole e senza genitori ?!?

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Salve a tuttiii, scusate l'attesa ma sono  arrivata ieri al mare e dovevo rimettere tutto a posto e l'unico momento in cui sono a casa e che ho tempo di scrivere è quando torno a casa la sera tardi dopo cena e ieri ero troppo stanca! Questo capitolo è un po di passaggio, ma dal prossimo avremo una piccola svolta nella narrazione della storia! Spero che anche se non dice molto vi sia piaciuto! Aggiornerò il prima possibile!
Bacioni :* ❤️, 

Valehutch96
  
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