Serie TV > Castle
Segui la storia  |       
Autore: thatswhatfriendsarefor    08/07/2014    10 recensioni
SPOILER 6X23
La macchina di Castle è in fiamme in un fossato e Kate attonita guarda tutta la sua vita andare in fumo.
Come potrà andare avanti? Cosa è successo veramente?
La nostra personalissima versione della 7x01 e 7x02.
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kate Beckett, Quasi tutti, Richard Castle | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Nel futuro
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'E se l'inizio fosse stato diverso?'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A




Image and video hosting by TinyPic




CAPITOLO 3 – Presunti colpevoli

“Ho in mente due opzioni, ma entrambe mi sembrano assurde” confessa Kate.

“Beh, prova a raccontarmele e vediamo se hanno senso” la esorta il capitano, sedendosi davanti a lei, pronta ad ascoltarla. Si sporge in avanti e le prende una mano. Davanti a sé ha la migliore detective con cui abbia mai lavorato ma ha anche una donna che è stata lasciata quasi vedova davanti ad un altare. 

 

Kate beve avidamente l’acqua. Sente in bocca un sapore amaro come il fiele. Lo riconosce, è quello della paura, del terrore. Poggia lentamente il bicchiere di lato e guarda per un momento la mano della Gates che cerca di infonderle coraggio. Se qualcuno le avesse detto che un giorno il temibile Iron Gates le avrebbe tenuto la mano per confortarla non ci avrebbe mai creduto. Si fa forza e inizia i suoi ragionamenti.

“Come sa, abbiamo appena arrestato il senatore Bracken. E’ un uomo potente e può muovere i suoi fili dovunque” esordisce Kate cercando di trovare le parole adatte per esprimere il folle flusso di pensieri che sta facendo una partita a biliardo nella sua testa.

Si tocca un momento la fronte e poi chiede “Capitano, non ha per caso qualcosa per l’emicrania? Mi sento scoppiare.”

“Certo. Continua.” Il capitano Gates si alza e si dirige verso la sedia vicino all’ingresso dell’ufficio del capo Brady dove ha lasciato la sua borsa. Prende un cachet dalla tasca interna mentre ascolta Beckett che sta continuando ad esprimere le sue ipotesi.

“…quello che non mi spiego è perché Rick. Insomma, a Bracken è sempre interessato proteggere i suoi affari. Mi ha sempre tenuto d’occhio e ha tentato di uccidermi più volte perché io ero una minaccia per lui ma non mi quadra che se la sia presa con Rick.” Sospira mentre si alza e va a riempirsi nuovamente il bicchiere d’acqua per mandar giù la pillola.

“D’altra parte non possiamo escluderlo, Beckett: prima tua madre, poi tu, gli avete messo non pochi bastoni fra le ruote a quell’uomo” osserva la Gates mentre giocherella distrattamente con la fede al dito.

Kate si risiede davanti al suo capitano e si china in avanti per guardarla meglio negli occhi poi le chiede “Lei pensa che possa aver rapito Castle per colpire me?”

“Non è da escludere. Cosa ti avrebbe potuto ferire di più?”

A questa domanda, inaspettatamente, Beckett ha un sussulto. Le lacrime le inondano gli occhi e non riesce a controllarle. Sente una forza dentro di lei che sale involontaria e la scuote. Cerca di darsi un contegno e rivolge lo sguardo altrove, alzando il busto. Nulla valgono i suoi sforzi. Un potente e violento singhiozzo la sorprende senza che lei riesca a far nulla per evitare i singulti di pianto che le scuotono il petto.

Una mano si appoggia con fare materno sulla sua spalla.

“Vieni, andiamo un momento nella toilette delle signore.”

Beckett si sente impotente e fragile come non mai. Non riesce a controllare la propria emotività. Non le è mai successo di crollare in questo modo davanti ad un’altra persona fatta eccezione per Castle. Il solo pensare a quante volte Rick aveva calmato i suoi incubi e le sue angosce, la mettono di nuovo di fronte al fatto compiuto: lui non c’è ed è in pericolo.

Entrati nella stanza da bagno del piccolo dipartimento della polizia degli Hamptons, la Gates le porge un fazzoletto preso da un dispenser attaccato al muro.

“Mi dispiace Signore, sono ancora un po’ scossa” dice soffiandosi il naso.

“Kate, guardami. Non pretendere troppo da te stessa. A quest’ora saresti dovuta essere una donna sposata e probabilmente saresti stata a festeggiare con tutti noi, insieme al signor Castle. Hai pensato per lunghissimi attimi che dentro quella Mercedes in fiamme ci fosse l’uomo che ami. Il tutto, pochi istanti prima del matrimonio, con la tensione del momento... Poi ti avvisano che forse è stato rapito. Nel giro di un’ora ti sei cambiata e sei operativa sul campo… Se non avessi un attimo di cedimento, mi preoccuperei. Penserei di lavorare con un robot, anzi con un alieno…” 

Kate le sorride tra le lacrime.

Anche la Gates si è ormai fatta influenzare da Castle e le viene a parlare di omini verdi!

Beckett cerca di riprendersi, tirando due respiri profondi, inalando con la bocca.

“Grazie.” Kate posa una mano sul polso della Gates che è appoggiata di spalle al muro con le braccia conserte, poi continua “Ok, dicevo… Bracken potrebbe aver rapito Rick per colpire me questa volta. In un certo modo sono responsabile della sua caduta politica e del suo arresto e quindi per la prima volta non pensa più agli affari, ormai non ha più possibilità di risollevarsi e l’unica cosa che può fare è vendicarsi.”

La Gates annuisce lentamente col capo e prende la parola: “Per vendicarsi non infierisce direttamente su di te, ma ti colpisce nei tuoi affetti. Un’altra volta. Sa quanto hai sofferto e come ti sei ripresa duramente dopo la morte di tua madre e adesso che finalmente stavi iniziando a costruirti una vita nuova, una famiglia insieme al signor Castle, ti ferisce lì, dove fa più male.”

“Non farebbe una piega, Signore.” Kate si asciuga lentamente le mani e prosegue “Però non mi convince più di tanto. Ok, Bracken avrebbe potuto volersi vendicare ma sa bene che, nel caso venisse scoperto, la sua situazione, già non rosea, peggiorerebbe ancora di più e questo non gli converrebbe, alla vigilia del suo processo”.

“Esatto. Non convince pienamente neanche me, infatti” poi dirigendosi verso una delle toilette le dice “ti dispiace? Scusa, ne approfitto un momento.”

Chiude la porta e nel frattempo Kate si guarda allo specchio. Vede la sua immagine riflessa e il trucco ancora forte del matrimonio. Stenta a riconoscersi. Cerca di pulire le sbavature di mascara che le hanno imbrattato il contorno degli occhi. Ha solo voglia di piangere in questo momento ma sa che deve farsi forza. Rick è in pericolo e le emozioni vanno messe da parte per un po’. Per quanto adesso le sembri impossibile. Prende un respiro profondo. Quando la Gates esce, si ferma un attimo ad osservarla come se qualcosa in quella donna fosse cambiato, poi continua a parlare come se non ci fosse stata interruzione. 

“Dicevo… non mi convince questa storia di Bracken. E se invece fosse il triplo omicida? Ha già dato ampia dimostrazione delle sue capacità di agire indisturbato. Lui ha dei conti in sospeso con il signor Castle e per quanto noi riteniamo che sia morto dopo la caduta dal ponte, il suo corpo non è stato mai ritrovato.”

“Non solo, Signore. Ora che mi ci fa pensare… Si ricorda il caso dove le vittime erano i sosia di Lanie e di Esposito? La dottoressa Neimann …  il chirurgo estetico, fuggì prima dell’arresto…”

“Certo che lo ricordo ma non capisco dove è il collegamento …” si chiede dubbiosa la Gates.

“Alla fine del caso, trovammo una chiavetta USB a forma di penna lasciata dalla dottoressa sulla scrivania del suo studio… dentro c’era un solo file. Una vecchia registrazione di We’ll meet again di Vera Lynn. Si ricorda la parole?”

“Vagamente…” risponde il capitano, che non riesce ancora a cogliere il nesso fra quella canzone e la sparizione dello scrittore.

Kate si schiarisce la gola e inizia piano a canticchiare cercando di controllare la voce tremante e le lacrime che le salgono nuovamente agli occhi….

“We'll meet again
Don't know where
Don't know when
But I know we'll meet again
Some sunny day
Keep smiling through
Just like you always do
'Till the blue skies
Drive the dark clouds far away …”

“Era un messaggio per te o per Castle! Il tuo matrimonio! Il testo dice ci incontreremo di nuovo in un qualche giorno di sole. Continua a sorridere, come fai sempre, finché il cielo azzurro scaccerà lontano le nuvole nere…” esclama Victoria Gates, spalancando gli occhi per la sorpresa.

“Avevo avuto i brividi quando ho ascoltato questa canzone ma poi ho cercato di non pensarci più…” dice Kate sconsolata “quel pazzo è sempre un passo davanti a noi”

“Tutto torna, Kate. Pensaci. Il triplo omicida rapisce Castle il giorno del tuo matrimonio. Lo porta via e Dio non voglia che gli stia facendo del male. Lo fa soffrire perché gli ha impedito di sposarti. Inoltre, così facendo, colpisce anche te, facendoti credere di essere diventata vedova ancor prima di essere moglie. E con questo, ottiene pure un altro motivo di preoccupazione e sofferenza per Castle che ti crede all’oscuro della verità pensando che tu lo ritieni morto e sapendo come questo possa farti ricadere nello sconforto più totale”.

Kate si tocca istintivamente le orecchie per un fastidio che ha sul lobo destro. Si accorge di aver ancora gli orecchini di Martha, li accarezza come si fa con le cose care e preziose al cuore quasi a volervi cercare conforto.

“Andiamo da Brady e vediamo se Tory ha trovato qualcosa di utile nel video.” Afferma decisa aprendo al porta e uscendo senza cedere il passo alla Gates.

Il Capitano la guarda, scuote la testa e sorride. Quella donna ha una forza d’animo eccezionale. Ha ragione il signor Castle: è straordinaria.

 

Angolino delle autrici

Un capitolo dedicato a due donne straordinarie. Victoria Gates sostiene e supporta la sua migliore detective e, in un luogo particolare della stazione di polizia, elabora con lei due alternative altamente plausibili: Bracken e Tyson.

Queste sono le ipotesi più plausibili ma qualcuno di voi, certamente influenzati da Reb, ha ipotizzato anche Dunn e qualcuno anche misteriosi fan ossessionati dal personaggio pubblico Rick Castle.

Chi di loro avrà rapito Castle?

La partita è ancora aperta! Quindi, se vi va, sbizzarritevi con ulteriori ipotesi.

Grazie per averci seguito fin qui!

Debora e Monica

 

  
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Castle / Vai alla pagina dell'autore: thatswhatfriendsarefor