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CAPITOLO 2
 
[POV DRACO]
 
Non posso davvero credere che mio padre abbia accettato! Ma cosa gli è saltato in mente??!
<< Draco, smettila di camminare per la stanza. Mi fai venire l’ansia. Hai già letto la lettera che ti ha mandato tuo padre?>> adesso anche Blaise ci si mette.
Tiro un calcio al comodino davanti a me e mi lascio cadere sul letto.
<< Ehi, lo prendo come un sì?>>. Alzo un braccio sopra alla testa per cercare la lettera che ho precedentemente letto.
<< Non voglio partecipare, Blaise. Ma hai letto la lettera!! Mio padre si arrabbierà molto se non lo faccio.>>
“Il nostro nome verrà ripulito se parteciperai al progetto. Ci vedranno diversi ed è quello che voglio.”
Così mio padre mi ha obbligato a partecipare.
 
[POV HERMIONE]
“Carissima Hermione. Sono più che certo che molti ragazzi escogiteranno ogni scusa domani mattina pur di non partecipare al progetto. Visto che mi fido di te, ti nomino capo del progetto e ti autorizzo a prendere provvedimenti verso i tuoi compagni. Se fosse necessario, questa è la parola d’ordine del dormitorio Serpeverde: BURROBIRRA. Scommetto che hai già capito cosa devi fare.
Confido in te, Albus Silente.” .
Ok. Ora sono io a comandare.
 
[POV DRACO]
<< Draco…>>
<< Mmmmm….>>
<< Draco…la porta…>>
<< Vai tu…>>
<< No dai…>>
<< shhh…>>
…….
<< Draco…>>
<< VADO BLAISE!! VADO!!!>> mi alzo furioso dal letto e guardo incazzato Zabini che si rintana sotto le coperte.
<< Le sette..chi cacchio rompe alle sette di mattina?!>> apro la porta: questa non me la sarei proprio aspettata.
<< Malfoy…>>
<< Granger?>> la squadro dall’alto in basso: canottiera, shorts  e scarpe da ginnastica
<< Granger…>>  ripeto alzando un sopracciglio con fare malizioso.
<< Sei contento di vedermi, Furetto?>> alza un sopracciglio anche lei.
<< Perche, tu no?>> le ghigno, un po’ sarcastico e un po’ divertito.
<< Assolutamente no!>>  aggiunge lei e incrocia le braccia al petto.
<< Sei una pessima bugiarda. Non mi hai staccato gli occhi di dosso un attimo.>> mi appoggio allo stipite della porta, mettendo in evidenzia il mio fisico. Lei arrosisce, ma cerca di darsi contegno. Non la capisco quando fa così la misteriosa.
<< Dovete prepararvi tu e Zabini.>> la guardo un attimo confuso. Prepararci per cosa?<< Silente ci  aspetta nel suo studio tra mezzora.>> Ah! Ecco perché!
<< E ha mandato te per avvisarci? Wow che onore!>> mi inchino teatralmente. Quando mi rialzo me la ritrovo ad un centimetro dal naso.
<< Ora sono io il capo.>> mi fissa decisa negli occhi.
<< Sono abituato a comandare io a letto, ma se proprio ci tieni…sono sicuro che vorrà partecipare anche Blaise.>>
<< Contaci. Vi aspetto in sala comune tra venti minuti. Alla Parkinson ci penso io.>> risponde lei acida, prima di voltarsi e andare verso il dormitorio femminile.
Ci sarà da divertirsi.