Romantico, 'In amore vince chi ama.' di Alesyne_

PS: sono ben accette le recensioni di qualsiasi tipo C:

Capitolo Secondo.

L’aria fresca del mattino mi riempiva i polmoni mentre eseguivo la mia corsa mattutina abituale.

Dovevo scaricarmi di tutta quella tensione che si era accumulata nell’ultimo mese: dopo la grande batosta ricevuta dal dottore, quella sera appena arrivate a casa, mia madre ha dato di matto.
Si sbatteva, piangeva, urlava..sembrava un’indemoniata.
Devo dire che all’inizio il mondo mi è crollato a dosso, iniziavo a pensare che dovessi meritare davvero tutta questa sofferenza. Poi, ho cercato di vedere il lato positivo della cosa : avrei potuto godere la vita a pieno, fare le cose che non ho mai fatto e semmai, fare un bel viaggio prima di..
‘Ah, meglio non pensarci’ pensai e continuai a correre dirigendomi finalmente verso casa.
Ormai siamo a settembre e l’apertura della scuola è prossima, cioè domani.
Non sono affatto emozionata né elettrizzata al fatto di iniziare un nuovo e schifoso anno, per fortuna l’ultimo.
A dire la verità non mi va di vedere i miei compagni di classe cui non ho fatto mai amicizia ma anzi, sono sempre stata in disparte ed ho messo sempre le distanze tra me e loro.
Appena rincasata, andai subito a farmi una doccia fresca per poi andare dritta nella mia stanza, chiudere la porta ed infine stendermi sul letto per leggere “Kitchen” di Banana Yoshimoto.
Ero quasi a metà pagina quando mi addormentai.
[...]
“Aysse, Aysse sveglia!”
“hmm..” mugugnai qualcosa per poi aprire gli occhi e ritrovarmi la figura di mia madre, in piedi accanto al letto, con un piatto di pasta in mano.
“Sono le 20.30 e sei qui ancora a poltrire! Ho qui un bel piattone di pasta, mangialo tutto.
Ancora non capisco come tu faccia a dormire così a lungo; domani inizi il primo giorno del tuo ultimo anno e non so come farai questa notte a dormire” sbottò spazientita.
“Aah, non farla tragica” mi misi seduta e prendendo il piatto di pasta iniziai a mangiare di malavoglia.
“Prima di andare a dormire prendi la pillola, mi raccomando Ay”
Roteai gli occhi, e annoiata posai il piatto sul comodino per poi dirigermi verso la scrivania lucida nera per prendere le pillole.
Sì, alla fine abbiamo optato per prendere delle cure solo dai farmaci, volevamo , o meglio, volevo aspettare prima di fare la chemio.
[...]

“Signorina Neumann Weiß bentornata! quest’anno sarà il suo ultimo anno, è contenta?”
Annuii, ero davvero contenta.
“Bene, si sieda pure” e così mi sedetti al mio solito posto: la giornata era iniziata bene, non male come inizio.
E quando il professore iniziò a spiegare il programma di matematica di quest’anno la porta si aprì ed entrarono la preside ed un ragazzo che non ho mai visto o forse sono io che non ci ho mai fatto caso.
Era più piccolo di me sicuramente di un anno, ma era davvero bello.
Capelli leggermente ricci e biondi , occhi color nocciola , molto alto..
‘forse anche più di me’ pensai.
Quando sorrideva si intravedevano delle adorabili fossette.
Prima d’ora non ho mai attaccato bottoni con i ragazzi, a causa della mia malattia.
Prima evito, meno soffrirò e meno mi ci affezionerò.
Era questo il mio motto.
“Buongiorno a tutti ragazzi e bentornati!
Per quest’anno gli studenti più meritevoli delle classi quarte assisteranno a delle lezioni di quinta.
Il vostro nuovo compagno è lo studente più bravo, nella classe di matematica del signor De Mejer e della classe di inglese della signorina Sprayberry , essendo anche madre lingua inglese.
Bene, lui è Sam Van Buuren ed è il vostro nuovo compagno di classe per quest’anno, dategli un caloroso benvenuto.” E detto questo, andò via lasciando il ragazzo accanto alla cattedra del signor De Mejer in piedi e totalmente imbarazzato poiché tutta la classe lo stava guardando, comprese le rimorchiatrici di classe.
“Beh, benvenuto signorino Van Buuren, vada pure a sedersi vicino al signorino lì infondo e segua bene la lezione.”
[...]
“Aah, sei del quarto anno, oddio, come sei carino!”
“Concordo, è davvero un gran figo, aaah”
Roteai gli occhi, come pensato, le rimorchiatrici della nostra classe non hanno aspettato nemmeno un minuto di ricreazione per andargli a parlare, non lasciandolo nemmeno respirare.
“ehm..grazie” sorrise ed iniziò a guardare la classe, ormai vuota, per poi soffermarsi su di me.
“Fanno sempre così?” mi chiese sorridendo , facendo vedere quelle adorabili fossette.
“Ooh, sempre.. non si fanno mancare niente quelle” sorrisi di rimando, guardandolo dritto negli occhi.
Era dannatamente bello.
“Come mai non stai con loro?”
“uhm.. diciamo che la loro compagnia non la gradisco molto e vice versa.”
“Oh beh, allora se permetti , da oggi avrai un nuovo amico” mi sorrise, venendo a sedersi accanto a me.

‘Oh si, l’anno è iniziato proprio bene’ pensai entusiasta

Saaalve a tutti !
Eccomi quì con una nuova storia , e con un nuovo capitolo fresco di giornata!
Dopo la mia prima storia :" I want the old you back" ( che se vi va, fateci un salto) volevo inziare una nuova storia.
Quì i personaggi famosi non ci saranno, ma ci saranno nuovi personaggi e nuovi intrighi.
Bene, cosa ne pensate di questi primi due capitoli?
cosa ne pensate di Aysse (nome un po' insolito) e cosa ne pensate di Sam ?
Le vacanze sono inziate da un pezzo, e vorrei proprio sapere dove andrete o dove già siete C;
Okaay, ora vi saluto!

-kiss #Alesyne__