Anime & Manga > Captain Tsubasa
Segui la storia  |       
Autore: sara78    10/07/2014    1 recensioni
Un ragazzino che è cresciuto con un unico amore , un unico sogno quello di diventare il più famoso campione di calcio al mondo, ma di fronte ad alcune avversità capirà che c’è altro di più importante nella vita.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Genzo Wakabayashi/Benji, Sanae Nakazawa/Patty Gatsby, Tsubasa Ozora/Holly, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sono passati mesi da quando mi sono trasferito a Fujisawa e dopo quello scontro per il campo di calcio, sono entrato a far parte della scuola pubblica Newppie e di conseguenza della sua squadra di calcio. Devo dire la verità non credevo, ma ho fatto bene a scegliere di appartenere a questa scuola qui le persone sono tutte più “umane”, rispetto a quelle che ho conosciuto della Saint Francis, forse il fatto di frequentare una scuola privata assai costosa e prestigiosa toglie umiltà alle persone. Inoltre mi sono fatto molte amicizie, oltre tutti i componenti della squadra di calcio, c’è anche il famoso capo della tifoseria Patty ,che conobbi sempre al campo quel famoso giorno, devo riconoscere che nonostante abbia l’aspetto di un maschiaccio sia piuttosto carina come ragazza… anche se la mia esperienza in questo campo può definirsi pari a zero rispetto a quella che ho con il pallone da calcio. In questi giorni ci stiamo allenando intensamente per la sfida contro il Saint Francis, e per fortuna è arrivato in nostro aiuto il famoso Roberto Sedinho, centro avanti del Brasile, amico del mio papà, è una persona sorprendente con tecniche eccezionali per non dire altro sono letteralmente senza parole per descrivere le sensazioni che questa persona riesce a trasmettere a dei ragazzi inesperti quanto noi. Sia io che i ragazzi stiamo affrontando allenamenti intensivi, ma questi ultimi sono molto provati probabilmente non abituati ad essere talmente messi sotto sforzo ma ormai l’incontro, ovvero il giorno della verità è vicino. Il giorno della verità è finalmente giunto… siamo tutti posizionati in campo, sotto una giornata di sole cocente, l’adrenalina è al massimo, sento i piedi come infuocati che attendono il fischio d’inizio, dobbiamo mostrare a tutti la rinata squadra della Newppie e far vedere al mondo che siamo i più forti e che vinceremo questa tanto attesa partita. Ed ecco l’arbitro che fischia e parto all’attacco driblando tutti gli avversari che mi si parano davanti, ma mi rendo conto che cosi facendo non faccio partecipare i miei compagni, ingiustamente visto i duri allenamenti che hanno sostenuto per prepararsi a questo incontro, per cui passo alla mia destra a Bruce che porta avanti il gioco , affiancandomi, e continuando scambi fino all’aria avversaria senza mai farci togliere la palla, che ora non è solo mia amica ma di tutti i miei compagni di squadra, arrivo senza nessuna difficoltà eccessiva davanti alla porta di Benji, carico il tiro e faccio partire una cannonata di destro seguendo il pallone con lo sguardo, ma Price la para e devo ammetterlo è proprio un gran portiere, non credo di aver mai visto nessuno bravo come lui fino ad ora, ma sono sicuro che ce la farò a batterlo anche questa volta come quel giorno al campo sportivo, arrendersi non è tra le mie corde. Il gioco riprende con la rimessa di Benji e ora che i giocatori del Saint Francis sono in possesso di palla, i miei compagni non riescono nonostante tutti i tentativi a portargliela via, ma noto che non si spostano dalla loro metà campo, di che hanno paura?? E come se fossero ingabbiati e allora capisco che vogliono proteggere il pareggio dello 0-0 almeno fino alla fine del primo tempo e che sicuramente ci riservano qualche sorpresa nella ripresa ma non posso permettere che questo accada dobbiamo fare qualcosa, mentre realizzo tutto questo vedo Bruce che parte deciso nel cercare di intercettare la palla ma un brusco intervento su un passaggio del Saint Francis gli provoca un infortunio alla gamba sinistra e in queste condizioni non può certo portare avanti la partita, in questa situazione sentiamo il fischio che segna la fine del primo tempo e ci ritiriamo per la pausa. A bordo campo ci rinfreschiamo e verifichiamo le condizioni di Bruce, come temevo non è in grado di continuare il gioco e quel che è peggio non abbiamo un sostituto che possa giocare al suo posto, dovremo continuare in 10, questa non ci voleva, mi ritrovo sovra pensiero quando ad un certo punto la mia attenzione viene richiamata da un ragazzo che si sbraccia dalla tribuna sopra di noi e che agilmente scavalca la paratia cadendo in piedi a bordo campo, si avvicina e si presenta – Ciao, io mi chiamo Tom Becker e posso giocare al posto del vostro amico – arriva dal nulla e vuole giocare ma guardandolo negli occhi mi ispira molta fiducia e allora tutto d’un fiato mi rivolgo a lui – ciao, io sono Oliver Hutton è un piacere conoscerti- e con queste parole ci stringiamo la mano, in un attimo l’allenatore si avvicina e ci dice che lui non può giocare in quanto non fa parte della nostra scuola ma rimaniamo tutti sorpresi quando Tommy comunica che sta per iscriversi alla Newppie e che vuole giocare con la nostra squadra, questo cambia tutto e quindi Bruce gli presta la sua divisa ed entriamo tutti insieme al fischio dell’arbitro che decreta l’inizio del secondo tempo, affiancato a Tom mi pare di volare e di avere un fratello vero come non ho mai avuto, partiamo all’attacco e insieme non riesce a fermarci nessuno, raggiungiamo nuovamente insieme l’area di Benji dove su magnifico assist di Tom e caricando un tiro ad effetto di destro questa volta nonostante tutti gli sforzi non riesce a pararla e riesco a segnare il primo goal della partita….. è incredibile questa sensazione ma nonostante il frastuono e l’ emozione una parte di me riesce a isolare e ascoltare le urla di un'unica persona dagli spalti che sventola una bandiera e chiama il mio nome a squarciagola… è lei Patty…è incredibile quanta forza ha quella ragazzina, ma ora torno alla partita non posso permettermi distrazioni e vanificare tutti i nostri sforzi. Durante tutto il secondo tempo con l’aiuto di Tom e tutto il resto della squadra continuiamo ad attaccare e a difendere nello stesso tempo senza dare tregua agli avversari ma senza riuscire ad aumentare il vantaggio, ma anche loro però non riescono a pareggiare, ormai siamo alla fine della partita e sento la vittoria che si avvicina quando a pochi minuti dalla fine, stupendo tutti Benji abbandona la porta e ruba la palla dai piedi di uno dei suoi compagni dirigendosi verso la nostra porta senza che nessuno riesca a fermarlo, lo inseguo devo cercare di fermarlo ma mi ha staccato e non faccio in tempo, arriva nella nostra aerea e con un potentissimo tiro arriva il cosi tanto pareggio agognato dalla Saint Francis, tutti rimaniamo di sasso di fronte a questo gesto e la vittoria che ormai sembrava nostra si è tramutata in un pareggio che viene decretato dal fischio finale. E’ stata una bella partita ma peccato poteva essere una vittoria ma non mi faccio abbattere e cerco di rincuorare i miei compagni sul risultato – ragazzi avete giocato bene, la prossima volta vinceremo- e tutti mi guardano sorpresi ma poi sorridendo annuiscono alle mie parole, mentre mi allontano dal campo vedo Benji che si avvicina e mi porge la mano – è stata una bella partita Holly i miei complimenti a te e tutta la tua squadra – rimango di stucco ma porgendogli la mia in una solida stretta gli rispondo – si è vero anche voi siete stati niente male i miei complimenti- queste parole sanciscono l’inizio di una nuova grande amicizia la mia e quella di Benji. MI allontano dal centro del campo seguito da tutta la squadra e quando arrivo sotto le tribune ricevo i complimenti da Patty che mi guarda trasognata e io le rispondo – ti ringrazio Patty per il tuo prezioso supporto – e come ho sempre pensato l’imprevedibile mi osserva per un attimo e poi con lo stesso gesto di Tommy poco prima scavalca con un salto felino la tribuna e atterra davanti a me e mi stringe in un forte abbraccio schioccandomi un forte bacio sulle guance e come un peperone rimango di sasso davanti a questo gesto ma infondo non mi dispiace affatto... spero vi piaccia il nuovo capitolo e mi scuso per l'impaginazione non sono una maga di queste cose :-) alla prossima puntata.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Captain Tsubasa / Vai alla pagina dell'autore: sara78