Era incredibile: la Matrice li aveva notati. Non dava più energia ai nanobot dopo la morte in modo da evitare che le armature sì ricaricassero.
- La Matrice non vuole che arriviamo lì con il pieno delle nostre forze. Il verme ci ha donato molta energia ma dobbiamo comunque muoverci : abbiamo circa 72 ore- disse Leo.

Mentre si muovevano a passo veloce, Jack pensava ancora all'affermazione di Leo...
Non capiva perché l'aveva fatto.
 
-Il deserto sta finendo!!- esclamò a gran voce Drake che cominciò ad entrare nella foresta.

- Leo posso chiederti una cosa? Perché mi hai dato i meriti di una cosa che non ho fatto? - domandò Jack.
-Fin da quando avevamo 10 anni sei sempre stato oltre che il mio più caro amico, sei stato anche il modello di Drake. Ogni volta che facevi qualcosa, vedevo la luce negli occhi Drake. 
Io non sono competitivo e lo sai benissimo, ma il mio sogno più grande era quello di essere l'eroe per mio fratello. Da quando ho visto che ti adorava, ho pensato di provare a riconquistare la sua ammirazione per me. I pochi dispetti che ho fatto erano per attirare la sua attenzione. Ma quando ho notato che non funzionavano, ho deciso di costruire intorno a te un mito.
Tutte le cose che facevo, davo il merito a te. Anche se eri e sei un soldato perfetto io ti rendevo un eroe ai suoi occhi. La cosa che avrebbe potuto trasformarti in una leggenda , l'ho fatta: mi hai battuto. Se tu pensi che io abbia abbandonato il match per la batteria ti sbagli, infatti era solo al 50%. 
Ora capisci perché ho detto quella frase? - rispose Leo,
-Si. Sei un fratello incredibile. Non so cosa dire...- concluse la frase Jack.

Si stavano addentrando nella giungla. Al centro di questa era presente la torre della Matrice. Incredibilmente, continuando a camminare, non incontrarono neanche un nemico.
Ad un certo punto però sentirono uno sparo di un fucile da caccia e pensando che probabilmente era una persona in difficoltà , decisero di andarla a salvare.

Ma non sapevano che tragica storia stavano per conoscere ...