Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: KazeToHi    30/08/2008    7 recensioni
Siamo Emiko92 e Aryuna, in una ficci insieme!
"Il futuro non si cambia".
Kagome, una wicca (veggente), dopo aver avuto una visione di uno sconosciuto che la riguardava cerca in ogni modo di evitarlo. Eppure, si ritrova ad incontrarlo ovunque si volti!
Finchè un giorno...
Genere: Generale, Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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The last time



Capitolo 2 – La Vista




 

 

 

Un pomeriggio di sole.

Un caldo sopportabile per tutti, meno che per una ragazza rossa, che sembrava soffrirlo fin troppo. Si sventolava con un ventaglio decorato con disegni di fiori di ciliegio, e aspettava seduta ad un tavolino dei un bar. Accanto a lei, era seduto un ragazzo fuori dal comune. Lunghi capelli argentati, occhi dorati e felini, un berretto nero in testa, ogni ragazza che camminava sul marciapiede lo fissava rapita, invidiando la rossa che gli sedeva accanto: rossa che, peraltro, si comportava in modo tutt’altro che femminile.

“Ma insomma, che fine ha fatto Koga?”, si lamentò, puntando i gomiti sul freddo tavolo di metallo, cosa che la rinfrescava. Il ragazzo la guardò, tenendo il mento con il braccio, decisamente disinteressato.

“Non capisco come fai a non avere caldo”, continuò la ragazza, agitandosi sulla sedia.

“Guarda che solo tu sei così calorosa”, ribatté finalmente l’altro, con voce roca e scocciata, “e riguardo Koga, forse non ti rendi conto che gli hai fatto ordinar…”.

Koga!”, urlò finalmente la ragazza, distogliendo gli occhi smeraldo dal ragazzo e interrompendolo nel bel mezzo della frase. Quello sbuffò, infastidito, mentre un ragazzo con lunghi capelli neri sciolti e coda da lupo si avvicinava al tavolo in una condizione… precaria. Gli occhi azzurri fissavano le varie bottiglie che portava – circa 5 – e i bicchieri – 4 – come a cercare di tenerli fermi con chissà quale magnetismo.

“Maledetto cane, vieni ad aiutarmi!”, ringhiò verso il ragazzo dai capelli argento, che per tutta risposta distolse lo sguardo. La ragazza decise di aiutare il povero youkai, mostrando a sua volta una coda da lupo, e scostando i capelli dietro le orecchie a punta.

Koga, mi dici a che servivano gli elastici?”, chiese la ragazza confusa, poggiando sul tavolo 4 bottiglie. Il lupo fece notare che, legati alle dita con i tre elastici in questione, c’erano due coni gelato e un ghiacciolo confezionati.

Il ragazzo argentato ridacchiò, mentre il demone lupo si legava i capelli in una coda alta, e la ragazza lo imitava sistemando i suoi in due codini, alti anch’essi.

Ayame, non ti sembra di aver ordinato troppe cose?”, domandò quindi Koga. L’altro ragazzo sbuffò: magari doveva farglielo notare prima, non ora. Ma, prima ancora di finire la frase, la ragazza aveva già scolato i primi due bicchieri.

“Come dici?”, domandò stappando una bottiglia di aranciata. Il ragazzo argentato scoppiò a ridere, e il lupo lo squadrò.

“Che ti ridi, cagnaccio! Sfotti la mia ragazza?”, sbraitò, tirandogli un pugno. L’altro lo schivò, ma il cappello volò via, scoprendo due piccole e delicate orecchiette bianche da cane.

Koga, lascia in pace Inuyasha”, brontolò Ayame bevendo il quarto bicchiere.

“Ma dove li metti tutti quei liquidi?”, domandò Inuyasha, ridacchiando.

“Fatti gli affari tuoi?”, sibilò Koga prendendolo per la maglietta.

“Uffa, e la smettete di litigare?”, sbottò Ayame, interrompendo la bevuta della terza bottiglia, “nessuno vedendovi crederebbe mai che siete migliori amici! Quando vi chiamate vi mandate e quel paese a vicenda!”.

“Non siamo amici!”, dissero i due in coro, Inuyasha tirando i capelli di Koga, e l’altro tirando le orecchie dell’altro, “Hanyou e youkai non sono amici!”. Ayame sospirò, e si rivolse a Inuyasha.

“Quindi, tu non mi vuoi bene”, disse con il broncio. Inuyasha sobbalzò, in difficoltà.

“A.. Ayame, tu sei la mia migliore amica”, balbettò, mentre gli occhi di quella si facevano lucidi, “è… è diverso!”.

“Ma sono una youkai”, singhiozzò lei, “e poi tu e Koga eravate così amici prima che io e lui ci mettessimo insieme”.

“È geloso”, concluse Koga ridacchiando. Inuyasha mandò a segno un pugno nello stomaco, continuando a fissare Ayame come se il lupo non avesse parlato.

“Allora è colpa mia!”, scoppiò in lacrime la ragazza, cogliendo i due alla sprovvista.

N… NO!”, urlarono, poi proseguì solo Koga, “certo che siamo amici, Ayame! Non è colpa tua se litighiamo, siamo fatti così”. Debole giustificazione.

“Se Inuyasha non è geloso di me tanto da rovinare la vostra amicizia, dimostratelo!”, singhiozzo Ayame, asciugandosi qualche lacrima.

“Va bene, quello vuoi”, disse Inuyasha pur di farla smettere. Giocati. Tutte le volte era così. Ayame piangeva, loro evitavano il pianto. E lei rideva vittoriosa.

Un’attrice nata.

Ta-dan!”, disse allegra esibendo un manifesto, che teneva nascosto chissà dove. Solo qualche riga bagnata sulle guance avrebbe fatto sospettare il pianto di prima. Anzi, neppure, poteva essere scambiata per sudore.

“C’è uno spettacolo di nomadi stasera, ci voglio andare!”, continuò, sventolando felice il foglio, che i due fissavano sconfitti. Non potevano più dire di no, ormai.

“Può venire anche Rin?”, chiese, interrompendo subito la protesta di Inuyasha, “Tanto tuo fratello lavora stasera, non verrebbe”. I due ragazzi la fissarono boccheggiando.

“Tu avevi già chiamato Rin prima di chiedere a noi!”, ringhiò Koga, mentre Ayame annuiva per niente colpevole.

, voi due siete così prevedibili, sapevo avreste detto di sì”, liquidò lei, prendendo in mano il ghiacciolo, “Ops, si è sciolto”, commentò, “mi sa che è meglio se i cornetti li mangiate voi”. I due, sospirando, presero in mano il gelato in contemporanea, rassegnati all’idea che il programma della serata non era tra i loro preferiti.


 

“Spostate la roulette di Kagura dietro, qui è d’impiccio”, disse Bankotsu, finendo gli ultimi preparativi. Il cielo stellato era ben visibile nonostante le luci delle attrazioni, e ormai la folla era assiepata attorno al campo. Tra poco sarebbero cominciati gli spettacoli.

Renkotsu salì sulla macchina di Kagura, e la spostò con la relativa roulette, senza aspettare la conferma della padrona, impegnata nelle ultime prove teatrali. La parcheggiò vicino a quelle delle altre famiglie, proprio mentre Kagome, vestita di tutto punto con un abito orientale che lasciava scoperto il ventre, usciva dalla sua seguita da Sango, con una tuta aderente nera ricca di decorazioni rosa, tra cui un foulard legato in vita.

Kagome, sei uno schianto”, commentò il ragazzo, mentre lei gli faceva la linguaccia.

“Spero che ti bruci, Renkotsu!”, rispose piccata, mentre lui, ridendo se ne andava. Sango la osservò, sospirando per le manie di inferiorità di Kagome.

“Guarda che non ti prende mica in giro”, mormorò, scrocchiandosi le nocche e allungando le braccia in degli esercizi di stretching. Kagome sbuffò, divertita.

“Se è così, ci crederò solo quando sarà Jakotsu a farmi i complimenti”, disse avviandosi verso la sua tenda, sorridente. Sango sospirò, con un’espressione sconfitta.


 

“Voglio vedere quello! Anzi no, quell’altro!”, urlavano Ayame e Rin, euforiche, mentre i due ragazzi le seguivano sconsolati.

Koga, c’è un prestigiatore, un prestigiatore!”, esclamò Ayame tirandoselo dietro fino al banco in questione, dove un ragazzo con il codino stava giocherellando con un mazzo di carte.

“In mano ho cinque carte, Signore e Signori, uno solo è il Jolly! Se pescate il jolly avete perso, altrimenti vincete un peluche!”, diceva allegro Miroku, mostrando bene le carte, “Un partita costa poco, le possibilità di vincere solo alte! Avanti!”.

“Uh, Koga! Voglio un peluche!”, urlò Ayame, praticamente buttandolo davanti al banco.

“Ma Ayame, io…”, protestò lui, mentre Miroku adocchiava la preda.

“Vogliounpeluchevogliounpeluchevogliounpeluchevogliounpeluchevogliounpeluche”, cominciò la ragazza, senza neppure respirare.

“Eh va bene, basta che la smetti!”, sbraitò, sedendosi davanti al prestigiatore.

“Scommetto che perde”, mormorò Inuyasha, divertito, quando una tempesta lo investì.

“Che ragazzo carino!”, urlò la ragazza che le si era lanciata contro. Inuyasha se la staccò di dosso, e notò con orrore che si trattava di un ragazzo.

Jakotsu, torna immediatamente sul palco!”, sbraitò una voce roca e scontrosa, che rivelò essere di una bellissima yasha dagli occhi rossi.

“Ma Kagura, dico l’hai visto? Hai visto le sue orecchie?”, strillò l’attore, mentre il ragazzo cercava di tenerlo a distanza. Ayame e Rin ridevano come matte, e lo avrebbe fatto anche Koga, se non fosse che aveva già perso quattro volte contro Miroku – ed era troppo orgoglioso per smettere senza almeno una vittoria.

Jakotsu, se non vieni tu, allora…”, mormorò la yasha tirando fuori un ventaglio.

Nooo, non farlo!”, urlò Mukotsu dal retroscena, mentre Jakotsu correva sul palco per evitare l’esecuzione. La gente, divertita, osservava la scena, qualcuno, preoccupato, si allontanava dal palco.

Koga continuava a perdere.


 

“Suvvia Koga, hai solo perso venticinque partite!”, cercò di consolarlo Ayame. Lui sbuffò, fissando Rin con astio.

“Lei ha vinto al primo tentativo”, sibilò, di pessimo umore.

, non volevo fartelo notare”, ribatté la ragazza mora, “ma tu continuavi a prendere la carta che il prestigiatore teneva più alta rispetto alle altre. Era un trucco: tu eri convinto che non avrebbe mai tenuto il jolly così in vista, quindi lo pescavi”. Koga la fissò incredulo.

“Sei proprio tonto”, commentò Ayame, trattenendolo dal tornare indietro per riprovare. Inuyasha rideva come non mai.

“Allora, io voglio fare l’ipnosi”, mormorò la rossa, “quindi l’unico che non ha ancora partecipato a nulla è Inuyasha”.

“E non lo farò”, precisò il ragazzo.

“E dai, fallo per la tua… i tuoi migliori amici!”, pregò Ayame, tirando Koga con lei.

“Fallo per la ragazza di tuo fratello!”, supplicò Rin. Inuyasha roteò gli occhi, scocciato. Ma perché? Perché si era scelto amici simili?

“Voglio che ti fai leggere il futuro!”, disse Ayame entusiasta della resa dell’hanyou.

“Ah, non posso neppure scegliere?”, borbottò scocciato. La ragazza scosse la testa, e lo spinse verso la tenda della chiromante.

“Entra, ti aspettiamo fuori”, ordinò, “e ci dirai tutto. Tutto, chiaro?”.

“Tanto non ci credo”, commentò lui, scostando la tenda. Ayame lo fissò, sillabando nuovamente il ‘tutto’.

L’ambiente era piccolo, la tenda decorata all’interno da piccole luci che imitavano il cielo stellato. Al centro, dietro un tavolino rotondo, era seduta una ragazza… di rara bellezza, dovette ammettere. Indossava un reggiseno blu, ricco di decori dorati e di veli che scendevano morbidi dietro la schiena, o che si legavano alle braccia creando delle curiose maniche svolazzanti. Era decisamente formosa, ma non volgare, non riusciva a vederne le gambe, ma non riusciva ad immaginarle in nessun modo se non lunghe e snelle.

Arrossì: non era solito pensare cose simili sulle ragazze, non le interessavano. Oltretutto, quell’umana aveva un odore piuttosto forte, dolce e inebriante. Gli rivolse un ampio sorriso, grazioso a suo dire.

“Benvenuto”, disse con voce vellutata, “dalla tua faccia direi che ti hanno obbligato”.

“Bingo, bell’inizio”, rispose lui, sorridendo a sua volta e sedendosi. Lei rise, con voce cristallina.

“Allora dimmi… Inuyasha…”, sussurrò, fissandolo negli occhi dorati, “non l’ho indovinato, è scritto sul ciondolo che hai appeso al collo”. Rise, divertita dallo sguardo sorpreso che aveva assunto il ragazzo. Gli piaceva, era affascinante. E lui apprezzava la sincerità di quella ragazza; normalmente una chiromante avrebbe detto che il nome glielo avevano detto gli spiriti, o roba simile. E, oltretutto, non avrebbe mai immaginato di trovare una ragazza, ma una vecchia rugosa o simili.

“Come vuoi cominciare?”, chiese nuovamente l’indovina, “Se ti fa sentire a tuo agio, mi chiamo Kagome”.

“Cosa funziona, di solito?”, chiese Inuyasha, divertito.

“Leggere la mano funziona certe volte”, ammise lei. In fondo era vero, toccandolo aveva più probabilità di avere una visione.

“Allora proviamo”, disse porgendogli il palmo.

“L’altro palmo”, ribatté lei, rapida, e il ragazzo cambiò mano, arrossendo, “Bene, vediamo un po’ che dice… hai una vita molto lunga, essendo hanyou, vedo un’increspatura, forse un incidente, ma chissà quando. E poi…”. Gli prese la mano tra le sue, per vedere meglio.


 

Luce.

Non vedeva più.

Era in un ambiente appannato, una visione distorta e confusa. Il ragazzo era seduto, se un panchina, aspettando qualcuno. Qualcuno che non si fece aspettare più a lungo. Una ragazza dai capelli corvini, di spalle, gli corse incontro. Lo baciò, appassionata, e parlarono, ridendo allegri. Poi, la ragazza si voltò, sorridente.


 

Kagome spalancò gli occhi, ritornando alla sua tenda. Il ragazzo la fissava preoccupato.

“Fuori”, sussurrò, tenendosi la testa.

“Come?”, chiese Inuyasha confuso.

“Non mi sento bene. Esci, per favore”, mormorò, alzandosi in piedi.

“Sicura che non ti serve nulla?”, ribatté lui, confuso.

“Fuori!”, sbraitò Kagome, e lui uscì fin troppo in fretta.

Lei posò una mano sul tavolo, cercando di reggersi in piedi. Le veniva da vomitare, e aveva mal di testa. La visione era ancora chiara nella sua mente, riusciva a vederla chiaramente scorrere davanti ai suoi occhi.

Quella ragazza era lei.











 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ringraziamenti:

-KagoLove: *tossicchia* ehm… chiedo perdono per l’aggiornamento in ritardo *profondo inchino in cui Aryuna tocca il pavimento con la fronte* Il fatto è che Emiko non poteva leggere il cap, e io non potevo pubblicare senza che lei leggesse ^^ Prima di ciò, sono stata colpita dall’inguaribile mancanza d’ispirazione =__= Insomma, chiedo perdono, mi perdoni vero? ^^’ è anche apparso Inu! Speriamo di aggiornare prima la prossima volta, scusaci! ç_ç *Aryuna e Emiko si inchinano per farsi perdonare da KagoLove e da tutti coloro che probabilmente vogliono falciarle per il ritardo*

-Roro: Roro-chan!!! *___* Non dire che non sai all’altezza!.. o sai… cosa succederà… *coltello dietro la schiena di Aryuna* (Noo, sono all’altezza, sono all’altezza! O__O ndRoro) Bene, così va meglio ^^ Allora, appare finalmente il nostro scontrosissimo Hanyou, in compagnia dei suoi amici! ^^ Che ne dici eh? Miroku che lo batte a carte 25 volte lo adoro! Ops, non dovrei dirlo proprio io che l’ho scritto >.> *mi sembra un dejavu, prima Emi ha scritto la stessa cosa nei commenti a FdA XD* Saluta anche a me Kaze, e per prima, non ci siamo connesse perché dovevamo correre in fumetteria a comprare Inuyasha >.> *perdonoperdonoperdono* Adesso non mi connetto per colpa di mio bro, a te la falce, fai pure piazza pulita ù.ù O, se preferisci, chiama i nostri amici Shinigami *fa un fischio a Ryuk, Rem, Takuto, Izumi, Meroko e Jonathan* Bye! ^^

-Ary22: Grazie, abbiamo bisogno di supporto! *__* Come vedi Inu è arrivato, forse un po’ più rumoroso del solito, sarà l’influenza di Koga? >.> (sei proprio sicura che non sia rumoroso di solito? O.o ndEmiko) Uhm, in effetti >.>’’ Grazie mille per il commento, tu commenti sempre! *___* Ti adoriamo! *Emi e Ary in coro* Un bacio!

-SunSunSet: A proposito di Fiore d’Arancio, ha aggiornato proprio oggi ^^ Che carino, sono felice che Kagome ti ricordi Alice! *___* Io la adoro Alice! *anche se l’idea non è venuta da lei, ma la adoro comunque!*  *Aryuna si agita per conto suo* Uhm, mi sono ripresa >.> *stava pensando ad Edward… Edward! *___* * *Emiko schiaffeggia Aryuna* (riprenditi! è.é ndEmi) Ah, sì, ci sono >.> Scusa, ignora tutto questo ù.ù (O_O ndSunsunset) Kagome e Inu, già litigano! Ok, è singolare come litigio, ma litigano ù.ù Speriamo che non vadano avanti così >.> *non ne ho la più pallida idea!* Grazie mille per il commento, un bacione! ^^

-Mikamey: Ehm… rimando tutto ciò che riguarda il rapido aggiornamento alla prima risposta, quella a Kagolove >.>’ Perdonaci anche tu! >.< Lo sappiamo, siamo cattive, crudeli, ci sediamo sui ceci e facciamo penitenza, ti regaliamo anche un pezzetto della pelliccia di Sessho *Aryuna ne taglia un pezzetto dall’altare dove si trova, rapita dal proprio proprietario da mesi ormai* ma tu perdonaci! >___< *Ary e Emi si agitano per conto loro* Continua a commentarci, concedici il tuo perdono *si allontanano inchinandosi ogni tre passi*

-Jessy101: JessJess! ^^ Come puoi ben vedere, Emiko soffre di complessi di inferiorità ù.ù *emiko lancia una scarpa ad Aryuna, che schiva* Ma in realtà e bravissima, che che ne dica ù.ù Miroku… , senza speranza è l’espressione giusta >__> Hai proprio ragione a dire che è perfetto nel ruolo dell’imbroglione! ^^ *o imbrogliatore, se preferisci, coniamo un nuovo termine apposta per lui! ^o^* Per il ritardo… rimando anche te alla risposta a KagoLove… Perdono! ç____ç

-Kaggi_Inu91: Omonima Cara! *___* Anche te sei rimandata alla prima risposta riguardante il nostro… coff coff… ritardo… >__>’’’… =__=… comunque *evita il discorso* adesso siamo proprio al completo! ^^  Eh eh, il capitolo finisce con un po’ di suspance! Che succederà ai nostri ragazzi? Come finiranno a frequentarsi? Non te lo dico ù.ù (cattiva! ç_ç ndGiulia) Lo so, la crudeltà è la mia natura ù.ù *Emiko sventola un filo davanti ad Aryuna, che comincia ad inseguirlo stile gatto… al margine del filo c’è un modellino di Takkun* (Sé, la crudeltà ù.ù ndEmi) *si risveglia dal torpore che l’aveva colpita inseguendo Takkun* Eh? Che è successo? >__> Comunque dicevo ù.ù Non so quando Emi potrà leggere purtroppo, privata di internet, proverò a fargli leggere qualcosa qui dal mio pc, anche se gli arretrati sono… *una montagna di arretrati si stanzia davanti ad Aryuna*, ci proveremo ^__^’’’ Un bacione!

-Bchan: … rimando anche te al primo commento… riguardante il nostro… *una fossa enorme si para davanti a Aryuna* Rit.. ritardo >.>’’ Ci dispiace ç__ç cercheremo di non ritardare mai più così tanto! ç__ç Pro… (non fare promesse che non puoi mantenere! è_é ndEmi) … ah, ma infatti volevo dire, Pro-veremo! ù.ù (bugiarda =__= ndBchan) >.>’’ Grazie mille per il commento, tu commenti sempre *__* Un bacione!

-Mel_Nutella: *Aryuna viene colpita da infarto. Comincia a correre per la stanza agitandosi agonizzante per conto suo. Poi torna indietro e stende un enorme tappeto rosso sulla strada di Mel e lo ricopre di petali di fiore di ciliegio* MELLL!!! *___* Enorme onore! Oddio, la nostra fic è commentata da Mel! Mel! *__* *Aryuna impazzisce, Emiko continua il ringraziamento* Ehm, sì, ignorala ^^’ (Mel! *__* ndAry) siamo felici che la storia ti piaccia, ed è un onore sapere che l’hai messa tra i preferiti! *Aryuna collassa completamente, Emiko la sposta con il piede in un angolino* (Ehi, questa è omissione di soccorso! O_O ndAryuna) Taci ù.ù Comunque, come abbiamo detto, cercheremo di aggiornare più in fretta ^^’ Chiediamo scusa anche a te! *arretrano inchinandosi ogni due passi, spargendo petali di ciliegio sul tappeto*

 

 

E adesso a te, Emi-chan! ^^

 

  
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