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Autore: KatnissE_PeetaM    14/07/2014    1 recensioni
Violetta inzia a frequentare lo Studio On Beat dove lavora sua zia Angie.
Marco e Diego (suoi amici da quando erano piccoli) intraprendono con lei questa nuova avventura!
I suoi sentimenti per Leon si manifestano già dal loro primo incontro ma lei cerca di tenerli nascosti soprattutto quando scopre che Leon è già fidnzato con Camilla!
A scuola nn viene accolta nel migiore dei modi come del resto Marco e Diego perchè giudicati da tutti (o quasi ) dei raccomandati!
Fancesca e Ludmilla le più talentuose della scuola sono subito intimorite da lei perchè la sua grande potenza vocale si manifesta già dal primo giorno!
Oltre il clima già pesante però i nuovi rgazzi fanno conoscenza di una nuova nemica: Gossip On Beat una misteriosa blogger che tormenta la scuola da ben un anno e che subito seminerà odio e guerra tra i compagni!
Perchè la storia sarà diversa?Ci saranno amicizie mai viste, alleanze strategiche, nemiche comuni e nuovi amori!
Sono nuova quì e spero che la trama vi abbia incuriosito ;)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 8: "Una nuova amica?"

 

Secondo giorno di scuola.
Devo ammettere che sono un po' preoccupata, ieri è stato il peggiore primo giorno di scuola della mia vita.
Bhè, proprio peggiore no, ho provato una sensazione bellissima cantando e ho conosciuto Leon.
Oh! Basta Vilu, mi spieghi perchè pensi sempre a lui? Ai suoi occhi incantevoli e ai suoi perfetti capelli? Basta, basta! Perchè mi succede questo? La mia mente dice una cosa e il mio cuore ne fa un'altra. Come ha detto ieri Marco: "Al cuore non si comanda", ma io devo trovare un modo per farlo.
Pensiamo ad altro. Cosa mi metto oggi? Trovato!

Indosso una maglietta a maniche corte davvero carina, è rosa con le maniche leggermente ondulate. Poi una gonna blu high low, ( quest'anno sono le mie preferite), cioè quelle corte davanti e lunghe dietro e le mie solite scarpe. Ci abbino una borsetta, poi prendo il borsone con dentro il cambio per la lezione di ballo.
Sono pronta e non vedo l'ora di fare colazione. Ho una fame da lupi!
Scendo le scale con il pensiero che papà mi possa chiedere ancora del bacio sulla guancia che ho dato ieri sera a Diego. Spero proprio di no, non ho la minima voglia si sorbirmi una delle sue prediche.

Sono tutti già in tavola che mi aspettano: papà, Angie, Olga e Roberto.
Io-Buongiorno a tutti. *prendendo il mio posto accanto ad Angie*
Papà-Buongiorno piccola, dormito bene?
Io-Sisi papà, benissimo.
Angie-Allora Vilu, pronta per un nuovo giorno allo Studio?
Io-Veramente sono un po' agitata. Oggi ho la mia prima lezione di ballo. *prendendo una fetta biscottata e cospargendola di marmellata alle fragole*
Angie-Tranquilla Vilu, Jackie è severa come insegnate ma è molto brava. Oggi hai lei, giusto?
Io-Si, e domani, aspetta comi si chiamava...
Angie-Gregorio?
Io-Si, esatto. Lui com'è zia?
Angie-Lui è...diaciamo che i ragazzi non lo sopportano molto. Ma tranquilla Vilu, è uno dei migliori insegnanti della scuola devi solo abituati subito al suo caratteraccio.
Io-Grazie zia, mi hai proprio tranquillizzata, prima un'insegante severa poi uno psicopatico. *sarcastica*
Angie-Vilu, ascoltami, con il talento che hai, riuscirai benissimo ad eseguire tutto quello che dicono di fare, non avrai problemi.
Io-Ho paura Angie, e poi ancora non ho trovato una nuova amica. *bevendo del latte dalla mia tazza*
Angie-Dai tempo al tempo, sono sicura che in questi giorni conoscerai qualcuno di davvero speciale, e diventerete sicuramente amiche.
Io-Grazie zia. *abbracciandola*
Angie-Di niente Vilu.
Papà-Sempre se non continui a baciare ragazzi in giro.
Io-Papà!
Angie-Perchè tuo padre dice così, che cosa è successo ieri Vilu?
Io-Niente, papà sta facendo una tragedia greca solo per aver dato un bacio sulla guancia a Diego.
Angie-E perchè gliel'hai dato?
Io-No, ti prego, almeno tu no, Angie.
Angie-Hai ragione, scusami. Senta German, non vorrà mica insinuare qualcosa per un semplice bacetto?
Papà-Ma quale semplice bacetto Angie. Non mi pare il caso, insomma, Vilu, sei troppo piccola per certe cose.
Io-Papà spero che tu stia scherzando!
Angie-Troppo piccola? Troppo piccola per dare un bacio sulla guancia a un suo amico, German?
Papà-Angie non mi faccia la predica. Vilu, onestamente, ti piace Diego?
Io-No, non ci posso credere! Vi siete messi tutti d'accordo! Anche tu con questa storia! Come può piacermi Diego, siamo amici dalla nascita.

Questa volta mi ha fatto infuriare! Non fa altro che intromettersi nella mia vita. E poi anche lui con la storia di Diego, mi sembra che tutti stiano giocando allo stesso gioco tranne me. Che rabbia! Anche di prima mattina devo litigare con papà!
Angie-German, Violetta ha ragione, un bacio sulla guancia tra due amici è solo un semplice gesto di affetto o gratitudine.
German-Forse ho frainteso un po', ti chiedo scusa Vilu.
Io-Finalmente torni a ragionare.

Suona il campanello, sicuramente sono Marco e Diego.

Io-Saranno i ragazzi, Angie andiamo?
Angie-Si certo, va ad aprire, io ti raggiuno subito.
Io-Ok, ciao papà.
Papà-Non vuoi che ti accompagni fino alla porta?
Io-E perchè dovresti?
Papà-No, sai per sicurezza.
Io-Papà, tu volevi controllarmi per vedere cosa facevo, non ci posso credere! Non impari mai!
Papà-Ma no Vilu.
Io-Basta! Sono stanca di te, me ne vado, ti aspetto fuori Angie. Ciao Olga, ciao Roberto.
Olga e Roberto-Ciao Vilu.
Angie-Se continua così la perderà, German. *alzandosi da tavola*
Olga e Roberto guardano male papà.
Papà-E voi due non guardatemi così.

Me ne vado e apro la porta.
Io-Buonigiorno ragazzi. *un po' arrabbiata*
Diego-Per te sicuramente non è un buongiorno, avanti che cosa è successo?

Ma come fa a capire sempre il mio stato d'animo. Sa come mi sento prima ancora che lo sappia io stessa, è incredibile, lui è proprio incredibile.
Io-Problemi con papà. Non gli è andato giù il bacio sulla guancia che ti ho dato ieri sera.
Diego-Per quello? Ma per favore, era un bacetto tra amici.
Io-E' quello che gli ho detto, comunque voleva assicurarsi che non si ripetesse.
Maro-In che senso?
Io-Volevo accompagnarmi alla porta.
Diego-Certo che tuo padre è incredibile.
Io-Lasciamo perdere, per favore.
Angie-Buongiorno ragazzi, andiamo?
Marco-Si, certo Angie.

--------------------Usciamo di casa------------------

Durante il tragitto sono un po' pensierosa.

Gossip On Beat potrebbe colpire ancora, devo fare la mia prima lezione di ballo e come devo comportarmi con Leon? Troppi problemi, ed è solo il secondo giorno di scuola.
Ad ogni modo i ragazzi lo notano.
Diego-Che cos'hai?
Io-Niente.
Diego-Si certo, come no.
Io-Sono solo un po' pensierosa, ecco tutto.
Diego-Scommetto che stai pensando a Leon.

Ancora con questa storia? Ma come glielo faccio capire che non mi piace, cioè si mi piace, ma è meglio che non ne sa niente, conoscendolo e dopo quello che ho sentito ieri. Deve essere meno protettivo con me.
Io-Diego, non spreco nemmeno più una parola con te, sembra che non lo vuoi capire che non mi piace Leon.
Diego-Mi fa rabbia che non lo ammetti, ti piace Vilu, tutti se ne sono accorti!
Io-Basta Diego, non sono il genere di argomenti che gradisco prima di andare a scuola.
Angie-Ragazzi, basta, siamo quasi arrivati, avanti.
Marco-Angie ha ragione, io la stessa storia ogni mattina proprio non la voglio subire.
Diego-Marco quanto sei ruffiano!
Marco-Tu non la smetti mai con le battutine è?
Diego-Sono il mio punto forte, ricordatelo sempre. *facendogli l'occhiolino*
Finalmente arriviamo a scuola, non ne potevo più.

Da come è iniziata la giornata deduco che a scuola sarò tutto un vero disastro. E io che speravo in una giornata migliore di quella di ieri. Poi scommetto che Gossip On Beat concluderà la mia giornataccia in bellezza!
Angie-Ragazzi noi ci vediamo la quinta ora per la lezione di canto.
Io-Ok, ciao zi..., ciao Angie.

-----------------Angie se ne va------------------

Marco-Davvero vuoi che nessuno sappia che Angie è tua zia? Ci farebbe comodo per ambientarci.
Io-Invece se facessi come hai detto tu Marco, accadrebbe esattamente il contrario, nessuno vuole essere amico di ragazzi raccomandati!
Marco-Ma mica siamo raccomandati noi?
Diego-Certo che sei proprio un imbecille! Svegliati un po' Marco.
Io-Diego tu poi sei il re dell'esagerazione. Marco noi abbiamo fatto l'esame di ammissione per entrare allo Studio da Madrid, se gli altri sanno che Angie è mia zia, penseranno che siamo entrati per questo fatto, non per il nostro talento.
Marco-In questo caso, hai ragione. E tu Diego, sei il primo imbecille della storia se pensi a quello che hai fatto ieri in bagno.
Diego si mette una mano in faccia.

Alla fine sono venuti allo scoperto da soli, povero Marco, dopo Diego chissà quante gliene dirà. Però adesso faccio la finta tonta, fingo di bevermi le scemenze che raccontano, tanto la verità la so, ma questo sono loro a non saperlo.
Io-Perchè che è successo in bagno ieri?
Scommetto che non sanno che dire, chissà che cosa tirano fuori ora.
Diego-No, niente, ehm...è che...
Anche Diego è nei guai, perfetto. Voglio vedere se mi dicono tutta la verità.
Marco-E che Diego ieri è rimasto chiuso in bagno, nella sua cabina, per questo era furioso quando è uscito.
Diego guarda Marco con aria stupita.
E lo credo bene, ha sorpreso anche me la sua risposta, ero certa che avrebbe confessato tutto. Scusa credibile Marco, davvero astuto.
Io-Chiuso in bagno? E poi dici a noi di essere due tonti.
Io e Marco iniziamo a ridere a crepapelle.
Diego-Guarda che non c'è proprio niente da ridere. E' stato un incidente.
Io-Un incidente ridicolo direi.
Continuiamo a ridere finchè non vediamo i nostri compagni di classe andare in direzione degli spogliatoi.
Diego-Avanti. Secondo giorno, prima lezione di ballo.
Marco-Non vedo l'ora. Adoro ballare.
Marco e Diego si iniziano ad incamminare ma Diego si gira e nota che sto ancora ferma.

No, scommetto che è ora della predica anche da parte di Diego, sono fin troppo agitata, ci manca solo lui.
Diego-Tu vuoi rimanere lì tutta la giornata?
Io-Non ci riesco.
Marco-E perchè non dovresti riuscirci?
Io-Ragazzi per voi è diverso, siete in due, non avrete problemi nello spogliatoio, se nessuno vi da corda o non volete parlare con gli altri ragazzi, potete benissimo parlare tra di voi. Io invece ancora non ho fatto amicizia con nessuno. E inoltre Francesca e Camilla mi detestano.
Diego-Non stare a pensare a quelle due presuntuose. Cerca di parlare con qualcuna che non sembra arrogante come loro, senno cambiati in fretta, e poi vai in palestra dove ci siamo noi e tutto torna normale. Tranquilla, non puoi farti spaventare da quelle, ci devi stare a contatto un bel po'.
Io-E se poi voi non ci siete?
Diego-Da quanto in quà le ragazze si cambiano prima dei ragazzi?
Io-Hai ragione Diego. Devo farmi coraggio e entrare. Grazie. Ci sei sempre per me quando ho bisogno di aiuto o semplicemente di un consiglio.
Diego-Di niente Vilu. *sorridendomi*
Io ricambio il sorriso.
Marco-Dai forza, sbrighiamoci, prima entriamo e prima usciamo. Ciao Vilu, a dopo.
Io-Ciao ragazzi.


Ok, Vilu che sarà mai andare nello spogliatoio delle ragazze dove conosci, vediamo, assolutamente nessuno? No, io non posso. Sono ancora in tempo per scappare, mi fingo malata magari. Ma che sto dicendo? Malata, scherziamo? Diego e Marco hanno fiducia in me e io in loro. Devo solo entrate, non dare troppa corda a nessuno e poi sono di nuovo da loro. Ce la puoi fare Vilu, ce la puoi fare. Non ti ha mai fermato niente, e non sarà questo a farlo. Magari trovo anche qualche nuova amica. Forse "qualche" è un po' esagerato, un'amica la posso trovare però.
Prendo un bel respiro, stringo forte il borsone ed entro.
Ah! C'è un odore di deodorante non proprio gradevole.
Che nervi però, appena entro gli sguardi delle ragazze si posano su di me. E io che volevo non essere notata. Non gli do troppo peso. Poso la mia roba su una delle tante panche. Ho trovato un buco dove infilarmi. Accanto a me c'è un borsone fucsia, e Ludmilla. Bel posto che mi sono scelta, prorio accanto ad una delle ragazze a cui non vado a genio. Almeno non sono vicina a Camilla e Francesca. Quelle due non fanno altro che guardarmi e confabulare qualcosa. Proprio non le sopporto, e pensare che volevo diventare amica loro. Noto accanto a Ludmilla Nata, anche loro stanno parlando, da quello che ho capito di alcuni passi di danza che probabilmente faremo oggi.

Per la lezione di ballo indosso un paio di leggings rosa con una fantasia floreale, una conotta turchese con sopra una maglietta a maniche corte che copre quasi tutto il busto, di colore azzurro chiaro con un cuore nel centro e le scarpe da ballo.
Mi cambio in fretta ed esco. Entro nell'aula di danza che è davvero grande. C'è un grande specchio con delle sbarre in legno quasi attaccate. E poi ovviamente lo stereo in alto su un mobile.

Vedo i ragazzi, grazie al cielo sono arrivati prima di me.
Io-Ragazzi, per fortuna siete quì.
Diego-Guarda Vilu che non andavamo da nessuna parte.
Marco-Allora come è andata? Nuove amicizie?
Io-No, ma a parte qualche sguardo di troppo, è andata bene.

Tutti entrano in sala.
Jackie-Buongiorno ragazzi.
Tutti-Buongiorno Jackie.
Jackie è davvero una bella donna, alta, slanciata e abbastanza magra. Indossa dei leggings neri, una canotta bianca con sopra una maglia a maniche corte cremisi che arriva fino all'ombelico e delle scarpe da ginnastica.
Ha una folta chioma di capelli biondi raccolti in uno chignon e dei vispi occhi marroni. E' una donna audace e sicura di se, si capisce perfettamente.
Jackie-Io direi di iniziare subito con l'esercizio che avevamo iniziato lo scorso anno. Violetta, Marco e Diego voi mettetevi quì accanto a me, cercate di seguire il più possibile, così a fine lezione proverete qualche passo. Mi servono dei volontari che insegnino loro bene la coreografia. Non serve che si faccino avanti ora, avete tempo fino a domani.
Tutti-Ok Jackie.
Jackie-Perfetto allora cominciamo.

In questa scuola tutti hanno grande talento, tutti ballano benissimo, soprattutto Leon. Quanto è carino quando balla!
E ci risiamo! Come posso pensare a lui sempre? Se questo è l'amore, allora proprio non voglio innamorarmi, ma temo che sia già successo.
Jackie ci inizia a mostrare i passi. Devo dire che non sono particolarmente complicati. Seguo le sue istruzioni e inzio a provare in un angolo insieme a lei e ai ragazzi.
Jackie-Davvero brava Violetta, impari in fretta vedo. Questa è una cosa che mi piace molto dei miei alunni.
Io-Grazie Jackie.

Alla fine non è poi così severa, forse ci tratta bene solo perchè siamo nuovi, però mi piace, pretende tanto da noi, e fa bene, così daremo il meglio in tutte le sue lezioni.
Subito anche Diego inizia a prendere confidenza con la coreografia. Inziamo a provare insieme e ci riesce bene, salvo qualche piccola imprecisione.
Solo Marco ha dei piccoli problemi.
Diego-Sempre il solito, si vede che sei anche il meno sveglio dei tre.
Io-Diego, non cominciare, Marco segui me, è molto semplice la coreografia.
Gliela mostro lentamente, poi inziamo a farla insieme e dopo un po' di volte anche lui riesce ad eseguirla.
Jackie-Molto bravi ragazzi, adesso provate un'ultima volta tutti insieme. Violetta dai il via, per favore.
Guardo Diego con uno sguardo di sfida, di solito è sempre lui che dava il via nelle altre scuole. Alla faccia sua!
Io-Allora, uno, due, tre, via!
Proviamo la coreografia e ci riesce alla perfezione. Andiamo tutti e tre a tempo e siamo coordinati.
Jackie-Allora ragazzi, adesso potete unirvi al gruppo.
Io-Ma non sarà troppo presto Jackie? In fondo è la nostra prima lezione.
Jackie-Tranquilla, avete tutti e tre grande talento, siete perfettamente in grado di provare con gli altri.
Diego-Non la stia a sentire, Violetta ha solo paura di non essere all'altezza della scuola, quando invece è esattamente il contrario.
Io-Diego!
Diego-Che c'è? E' la verità.
Jackie-Forza venite. *invitandoci accanto a lei*
Subito sospende la musica e si rivoge agli altri ragazzi.
Jackie-Allora, adesso loro tre si uniranno a voi. Hanno imparato la coreografia.
Mettetevi lì, per ora. *dice indicandoci l'ultima fila*
Ci dirigiamo lì quando subito si rivolge a me.
Jackie-Violetta, tu aspetta, vai vicino a Francesca.

Oh no! Ci mancava solo questa! Devo andare in seconda fila e per di più vicino a quell'antipatica di Francesca. Non potrebbe andare peggio!
Io-Ma non so se sono in grado di ballare già in seconda fila.
Jackie-Lo sei, sei pronta. Avanti vai.
Do uno sguardo a Diego e Marco. Diego mi guarda in modo rassicurante. Mi devo fare coraggio, devo solo lasciarla perdere e concentrarmi sull'esercizio.
Jackie-E uno, due, tre, via!
Subito fa ripartire la musica e tutti inziamo a ballare. E' incredibile, mi piace tantissimo ballare insieme ai miei compagni. Vado a tempo con tutti gli altri e azzecco tutti i passi, noto Jackie che mi guarda con soddisfazione.
E' arrivato il momento di girare quando sento spingermi. E' Francesca che con un braccio mi ha fatto continuare a girare e per poco non perdevo l'equilibrio.

Mi sbagliavo, poteva andare peggio. Adesso mi toccherà un rimprovero di Jackie e tutto per colpa di Francesca. Si può sapere che le ho fatto? Perchè ce la tanto con me? Mi ha fatto arrabbiare proprio tanto, ero impeccabile e lei rovina tutto.
Jackie-Violetta, tutto bene? *stoppando la muscia*
Io-Si Jackie, mi scusi, sono inciampata.
Jackie-Tranquilla, stavi andando bene. Avanti, riprendiamo.
Mi allontano da Francesca, non voglio che capiti l'incidente di prima.
Mentre ballo mi sta salendo una rabbia pazzesca, adesso le faccio vedere io!
Subito mi avvicino a lei e nel momento della giravolta con un braccio le do una spinta e le faccio perdere l'equilibrio.

Ok, forse ho esagerato un po', ma mi ha fatto proprio imbestialire. Aspetta, ma che mi è preso? Io non reagisco mai così, di solito lascio correre, ma mi aveva rovinato un'ottima esibizione e per questo ho perso le staffe.
Jackie-Francesca! Non dovresti più fare certi errori a questo punto. Di solito sei sempre attenta, ti ha distratto qualcosa? Non è da te cadere così.
Francesca-Mi scusi Jackie, mi sono distratta un attimo.
Jackie-L'ho notato. Stai più attenta la prossima volta.
Francesca-Certo Jackie. *guardandomi male*
Subito guardo Diego che sta facendo di tutto per contenere una risata, poi mi guarda con soddisfazione e alza un pugno a mezz'aria.
Fortunatamente nessuno lo nota, come nessuno ha notato che sono stata io a spingere Francesca, almeno Jackie non l'ha notato, questo è l'importante.
Jackie-La lezione è finita, riprenderete domani con Gregorio. Complimenti a tutti, specialmente a voi tre. *indicando me, Marco e Diego*
Jackie esce dall'aula, sto andando dai ragazzi quando una voce mi blocca. Subito mi volto.
Francesca-Ehi, tu carina, non farlo mai più, siamo intesi?
Io-Ti ricordo che sei stata tu a farlo per prima, non pensare che non sappia difendermi solo perchè sono nuova. Non mi fai paura. E non provarci un'altra volta con me, chiaro?
Non le do tempo di rispondere e raggiungo subito i ragazzi vicino alla sbarra. Noto che va da Camilla, Maxi e da Leon, insomma dal suo gruppetto di amici, arrabbiata nera.

Diego-Sei stata grande, hai tirato fuori gli artigli.
E subito facciamo pugno a pugno.
Marco-Anche se hai esagerato un po'.
Io-E' vero, ho esgarato, ma mi ha fatto imbestialire, voleva mettermi in cattiva luce con Jackie. Come si dice: " Non fare agli altri quello che non vuoi sia fatto a te".

-----------------Tra Francesca e gli altri----------------

Francesca-Avete visto che ha fatto quella? *arrabbiatissima*
Camilla-L'abbiamo sottovalutata, ma ha sbagliato a mettersi contro di noi.
Maxi-Non esagerate dai, in fondo Francesca, hai torto.
Francesca-Io avrei torto? *alzando il tono di voce*
Maxi-L'hai provocata tu, se tu non l'avessi spinta per prima non avrebbe reagito così.
Francesca-A Maxi, lascia perdere. E tu Leon, che cosa ne pensi?
Leon-Che la ragazza ha fegato.
Mi sorride in modo magnifico e io subito ricambio.
Diego se ne accorge, infatti noto che lancia delle occhiataccie prima a me poi a lui.

Io pensavo che Leon sarebbe rimasto deluso da me, invece, tutto il contrario, dal suo sorriso posso capire che ha appoggiato il mio gesto. In fondo Francesca se lo meritava!
Torniamo tutti nello spogliatoio.
Stavolta sono meno preoccupata, basta dare non troppo peso a quello che fanno Camilla e Francesca. Spero proprio che non voglia affrontarmi ancora, non ho la minima voglia di litigare.
Troppe preoccupazioni, meglio non pensare a niente.

Quando entro non noto nè Francesca nè Camilla, meglio così, sono le ultime persone che voglio vedere oggi.
Torno al mio posto, mi rinfresco con delle salviettine ed il deodorante.
Xx-Scusami, potresti prestarmi una salviettina, le ho terminate.
Ma chi può essere mai a chiedere qualcosa a me, la nuova arrivata? Sono di spalle, ancora non distunguo bene la voce dei miei compagni. Mi giro lentamente e mi trovo di fronte l'ultima persona al mondo che avrei immaginito.
Ludmilla!
Ludmilla-Violetta me ne presteresti due per favore? Così ne do una anche a Nata.
Io-Ah, si, certo. Tieni. *le dico porgendole due salviettine.*
Ludmilla-Grazie. *sorridendomi*
Io ricambio il sorriso.

Sono davvero stupita, Ludmilla che viene a chiedere qualcosa a me. Incredibile! Pensavo fosse altezzosa ed egoista, ma a me non è parso così, ovviamente poteva anche bleffare, ma quel sorriso mi è sembrato sincero. Forse sarà semplice gratitudine, però mi ha davvero sorpresa. E' stata gentile, e fino ad ora quì nessuno lo è stato con me, esclusi Leon e i professori.
Francesca e Camilla sbucano dal bagno e mi guardano con superiorità poi tornano alla loro panca a cambiarsi.
Finisco di cambiarmi anche io ed esco dallo spogliatoio.

Per fortuna vedo i ragazzi in lontananza vicino al mio armadietto, mi stanno aspettando spero.
Io-Che carini, mi stavate aspettando davanti al mio armadietto.
Diego-Ah, perchè questo è il tuo armadietto? Noi siamo finti quì per puro caso sai, non ti stavamo aspettando Vilu.
Io-Certo, come no. Almeno non sono stata io a ricordarvelo. Sono contenta che per una volta mi abbiate capita.
Marco-Io ti capisco sempre, l'unico problema quì è Diego.
Diego-A me sembra che l'unico problema sia tu.
Io-Ragazzi, quando la finirete fatemi uno squillo, dovevo dirvi una cosa importante ma vedo con piacere che non vi interessa.
Me ne sto andando quando sento qualcuno bloccarmi il braccio.
Diego-Avanti, cosa è successo?
Subito gli sorrido.
Io-Non ci crederete chi mi ha chiesto di prestale le salviettine.
Marco-Le salviettine?
Io-Si. Provate ad indovinare.
Diego-Se indovino non mi dai dei soldi. Non è un gioco a quiz. Diccelo e basta.
Io-Ah, Diego. Dai avanti, non potete proprio immaginare.
Marco-Francesca?
Diego-Ti piacerebbe eh!
Marco lo guarda male.
Diego-Sicuramente non sono nè Francesca nè Camilla, quindi non so, Nata?
Io-Ludmilla!
Marco-Cosa, Ludmilla?
Io-Si, esattamente, E' stata molto gentile e ha sorpreso anche me.
Diego-Sicuramente ti stava ingannando, non mi sembra per niente gentile quella.
Io-Può darsi, ma mi è sembrata sincera. Forse sbaglio a dirlo ma credo di averla giudicata male.
Diego-Potrebbe essere Vilu, ma io non mi fiderei, almeno per ora.
Io-Starò attenta, ma non credo che avremo ancora modo di parlare quindi stai pure tranquillo.
Marco-Ragazzi, non vorrei interrompere la vostra conversazione ma avremo una lezione con Beto.
Io-Già, è vero, sbrighiamoci.

Entriamo nell'aula di musica, piena zeppa si strumenti, alcuni anche in disordine.
Appena entra il professore lo salutiamo con un buongiorno che lui ricambia.
E' un uomo robusto e abbastanzo alto, con una folta chioma di ricci neri scompigliati che li incorniciano il viso.
Da quello che so, è un professore davvero in gamba, ma disordinato e confusionario.
Nella lezione di oggi, a turno ci ha fatto provare lo stesso brano alla tastiera.
Francesca e Ludmilla sono davvero bravissime, sono state le più brave insieme a Leon. E' davvero bravissimo a suonare, mi incanta. Non pensavo che un ragazzo potesse fare questo effetto su di me. Camilla è proprio fortunata, capisco bene la sua gelosia. Se fossi al suo posto, non farei avvincinare nessun'altra a lui.

Finita la lezione io ho un'ora libera, riprenderò alla quinta ora con Angie.

Sono un po' preoccupata, andare in giro per la scuola senza i ragazzi che hanno lezione con Pablo, non mi piace per niente. Così ho deciso di provare nell'aula di musica, non ci sono più lezioni per oggi. Ne approfitto un po' per migliorare.
Fortunatamente non trovo nessuno, così inizio a provare.
Canto e suono alla tastiera "En mi mundo" contemporaneamente.
Mi piace davvero tanto cantare, è la mia più grande passione. Non riuscirei a vivere senza la musica, come diceva la mamma "Cantare fa parte di me".
Mentre canto però vengo interrotta.
Xx-Complimenti, hai una voce davvero magnifica. Hai un talento raro, devo dire che non ho mai sentito una voce come la tua.

Lei che mi fa i complimenti? No, per favore, questo è impossibile. Sicuramente mi sono addormentata e sto sognando. Mi do un pizzicotto al braccio, ma niente, non è un sogno, è tutto reale.
Io-Bhe, grazie Ludmilla. Tu quì sei una delle più brave e per questo sono contenta che giudichi bella la mia voce.
Ludmilla-Sicuramente avrai sentito dire in giro diverse cose sul mio conto, e la maggior parte non proprio belle, ma so riconoscere un vero talento e tu lo sei Violetta.
Io-Grazie Ludmilla, io sono onorata delle tue parole, sul serio, grazie.
Ludmilla-Ieri quando ti ho sentito cantare devo ammettere che ho provato un po' di invidia, fino ad ora sono stata sempre la migliore, Francesca è sempre stata brava, ma non era al mio livello. Poi sei arrivata tu, e ho iniziato a preoccuparmi.
La potenza che dimostri quando sei sul palco, il desiderio di cantare e la passione che hai sono incredibili.
Volevo distruggerti Violetta, volevo distruggeti.

Ok. adesso sono molto confusa. Prima mi riempie di complimenti e ora vuole distruggermi?,
Ludmilla-Ma poi, mi sei piaciuta sempre più. Oggi durante la lezione di ballo mi hai stupito. Hai imparato in poco tempo la coreografia e sei riuscita ad eseguirla perfettamente, questo è segno di grande talento. E poi quando hai spinto Francesca per vendicarti e da come l'hai affrontata ho capito che sei una persona davvero straordinaria: gentile e dolce da un lato, determinata e forte dall'altro.
Quando ti ho chiesto quelle salviettine e ti ho lanciato quel mezzo sorriso era sincero. Non so nemmeno io dove l'ho tirato fuori. Ho riflettuto tutto il tempo oggi. E ti devo dire una cosa: tu mi sei simpatica Violetta.
Io-Io ti sono simpatica? *con sgurado interrogativo*
Ludmilla-Sei una delle poche ragazze della scuola che sul serio mi ha colpito. Come saprai Nata è la mia unica amica. Ma vorrei imparare a conoscerti. So che è difficile fidarsi di un tipo come me, ma ti prego di darmi un'opportunità.
Io-Vedi Ludmilla, è il mio secondo giorno quì e ho conosciuto davvero tante persone.
Prima Leon che è così dolce e sensibile, poi Francesca e Camilla.
La prima volta che le ho viste ho subito pensato che sarebbe stato fantastico essere amica loro.
Ma poi le ho conosciute per come sono, non per come appaiono. Sono arroganti e presuntuose, hanno molti pregiudizi e mi dispiace ammetterlo ma pensavo che tu fossi così.
Poi oggi, nello spogliatoio, in te ho visto come una sorta di luce. Anche tu mi hai colpito, mi ha stupito. Hai fatto un piccolo gesto modesto chiedendomi quelle salviettine che subito ho pensato: come fa una persona che prima sembra tanto arrogante ad essere dopo così gentile?
Io penso che tu sia diversa da come appari, l'apparenza inganna. Sei sul serio una grande Ludmilla, e non solo per il tuo talento, ma per il fatto che sei venuta a parlarmi e per le cose che hai detto. Spero sul serio che riusciremo a diventare amiche.
Ludmilla-Si, lo spero tanto anche io.
Io-Ti va di cantare? Non hai una lezione, giusto?
Ludmilla-No, l'ultima è quella di Angie. Ma cosa cantiamo?
Io-Che ne dici di "Destinata a brillar"?
Ludmilla-Tu vuoi sul serio cantare una mia canzone?
Io-Certo, non ho seguito molto U-Mix lo scorso anno, ma la tua canzone mi ha sul serio colpito e soprattutto il tuo modo di cantarla. Sarei onorata nel cantarla con te.
Ludmilla-L'onore è mio Violetta. Sei una delle poche persone che apprezza la canzone.
Io-Non condivido il messaggio, ma nel complesso è davvero bella.
Allora cominciamo?
Iniziamo a cantare con l'accompagnamento della tastiera.

Le nostre voci stanno bene insieme. Mi è piaciuto tanto cantare con lei, devo ammetterlo.
Non me ne accorgo, ma Leon ci stava gurdando dalla vetrata.
Io-Wow, canti benissimo.
Ludmilla-Se è per questo anche tu.
Io-E' arrivata l'ora delle lezione di Angie, andiamo?
Ludmilla-Andiamo.

Ci dirigiamo insieme verso la classe di canto.

Non ci credo, ma penso proprio di aver trovato una nuova amica.

Spazio all'autrice!
Ciao ragazzi! Eccomi tornata con l'ottavo capitolo di questa fantastica storia! Mi scuso per avervi fatto attendere così tanto ma ci ho messo un po' per scrivere il capitolo, volevo che fosse perfetto e spero che sia così.
Questo capitolo è parecchio tagliente!
German e Vilu hanno litigato,come nella serie spesso tra i due c'è tensione a causa della iperprotettività di German. Diego non ha frainteso il bacio, però penso che non se l'è scordato.
Violetta continua a pensare a Leon, infatti è il suo primo pensiero anche di prima mattina.
Ne è proprio innamorata.
Marco per poco non tradisce il segreto di Diego, ma riesce a riprenderesi.
Io li adoro, Diego e Marco sono una coppia proprio comica. Sono i pezzi forti della parte comica della storia secondo me.
Vilu non vuole ancora che gli altri sappiano che Angie è sua zia. Secondo voi fa bene o male? Secondo me fa bene, altrimenti non verrebbe ben vista da nessuno.
Inoltre trova sempre appoggio e conforto in Diego infatti è la prima persona a cui racconta qualcosa di importante.
Vilu affronta a testa alta la sua prima lezione di ballo, e anche quì viene fuori il suo grande talento. In poco tempo riesce ad eseguire la coreografia (che sarebbe quella di Euforia) alla perfezione, e anche Jackie lo nota.
Avete visto che c'è sempre più tensione tra Francesca e Violetta.
Dopo il dispettuccio di Francesca, Violetta reagisce tirando fuori gli artigli. Sta imparando a difendersi. E anche Leon l'appoggia in questo. Secondo voi la reazione di Vilu è stata eccessiva? O ha fatto bene?
Per me, ha fatto benissimo, ha dimostrato di avere coraggio e di non essere una debole.
E infine la parte cruciale del racconto.
Ludmilla vuole diventare amica di Violetta.
Amicizia strana. Potrebbe essere la grande amica di Vilu, oppure potrebbe essere un fallimento.
Secondo voi Ludmilla è sincera? O sta solo cercando di farsi amica Violetta per i suoi scopi?
Pensate ancora che lei possa essere Gossip On Beat? Come reagiranno Marco e Diego? Violetta riuscirà a fidarsi completamente di Ludmilla? E Leon perhè si è fermato a vedere Violetta e Ludmilla che cantavano insieme? Tutto questo lo scoprirete nel prossimo capitolo.
Confesso che speravo di avere più recensioni per il capitolo precedente, visto che era tanto atteso.
Spero che questo lo recensiate in molti.
Ringrazio tutti quelli che seguono la storia e chi l'ha aggiunta tra le preferite, soprattutto fragola24 che è la mia fan numero 1. Sei una grande, spero che continuerai a seguire la storia con passione ed interesse.
Aggiornerò presto.
Baci.
  
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