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Autore: saveabrokensoul    19/07/2014    1 recensioni
Una caratteristica della famiglia Malfoy, è quella di innamorarsi non solo delle persone intelligenti, ma anche delle persone sbagliate. Questo lo dimostrano gli ultimi due uomini Malfoy, Draco e Scorpius. Un giorno quest'ultimo mandò una lettera da Hogwarts a suo padre, raccontandogli di essersi innamorato di una mezzosangue, ma non gli rivelò l'identità. Non voleva dirgli di essersi innamorato della figlia della donna che Draco Malfoy odiava di più al mondo. O almeno questo era il pensiero di Scorpius, fino a quando suo padre gli raccontò tutto.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Draco/Hermione, Ron/Hermione, Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
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- P-padre ma come h-hai fatto? C-come hai f-fatto a non s-salvarla? A g-guardarla s-soffrire? - Scorpius ora non era più insicuro. Stava solo recitando. Sapeva di essere troppo invadente, perciò si finse impaurito. Forse, in fondo, sapeva perché era diventato un Serpeverde. - Scorpius, te l'ho già detto. Sono un codardo. Lo sono sempre stato. È di famiglia essere così dannatamente...- Draco non finì la frase perché Scorpius lo interruppe. - No padre. Io non sono un vigliacco. E questo lo so. In fondo non so perché sono un Serpeverde. Ma sicuramente non è perché sono codardo. Io non sono come gli altri. Io non sono come te! - con queste parole Scorpius ferì il padre, che però tentò di non farlo notare. - Scorpius lo so cosa sono e cosa ho fatto, e non ne vado fiero. Ma questo non ti da il permesso di rivolgerti così a me, né tantomeno di insultarmi! - Adesso Draco era decisamente offeso. Ma continuò comunque la sua storia. - Beh figliolo, se non hai altre domande, io... - per l'ennesima volta, Scorpius si intromise e disse: - una domanda ce la avrei...come fai? Come fai a vivere così? Come fai a non tentare il suicidio? Hai una vita orrenda, la donna che ami non solo non ricambia, ma prova odio e disprezzo verso di te. E come se non bastasse sei un maledetto vigliacco! - Questa fu la goccia che fece traboccare il vaso. - Scorpius! Non parlarmi così! Si, sono un vigliacco e non ne vado fiero. Ma sappi che se tu pensi che diventerai chissà chi o pensi di essere meglio di me...mi tocca deluderti. Tu sei figlio di un vigliacco, nipote di un vigliacco, vieni da una stirpe di vigliacchi! Perciò devi sapere che vigliacchi si nasce e non si diventa! - Scorpius non aveva mai visto suo padre così arrabbiato. Decise allora di rifugiarsi in camera sua a riflettere, com'è suo solito. Questa volta fece qualcosa di diverso però. Quel giorno pianse. Lui non voleva essere un codardo. Lui non era un codardo. Ma se era un Malfoy ed era un Serpeverde allora...? Non ci voleva pensare. Decise così di chiudere la porta a chiave e di scrivere un messaggio. Ma ne scrisse più di uno. Scrisse ad Albus, il suo migliore amico, nonostante lui non ricambiasse affatto. Poi scrisse anche a Rose. Le scrisse semplicemente: “ Ciao. Come stai? Non ti voglio né insultare né offendere come al solito. Voglio solo conversare. Ne ho bisogno. Con affetto, S.M. " sapeva che Rose avrebbe capito. Sapeva anche che se avesse risposto l'avrebbe mandato a quel paese, ma non gli importava. Anzi all'idea di una sua risposta, Scorpius sorrise. Era così felice. Lui e la sua Rose. Chissà se suo padre provava lo stesso con la madre della ragazza che amava? Pensando a suo padre, a Scorpius vennero in mente le sue parole: “ Devi sapere che vigliacchi si nasce e non si diventa! " era forse così? Lui, Scorpius Malfoy, era un vigliacco? Era a destinato ad esserlo? Dopo aver inviato i messaggi dalla sua gufiera personale, salutò Rose ( che strano nome per una civetta, vero? be' per Scorpius quel nome stava bene ovunque. ) e guardò i due gufi che aveva spedito. Li osservò finché quelli non divennero due piccoli puntini, e così scese le scale e si buttò sul letto. Era così stanco. Le parole di suo padre lo tormentarono per tutto il suo sonno però. “ Scorpius! Non parlarmi così! Si, sono un vigliacco e non ne vado fiero. Ma sappi che se tu pensi che diventerai chissà chi o pensi di essere meglio di me...mi tocca deluderti. Tu sei figlio di un vigliacco, nipote di un vigliacco, vieni da una stirpe di vigliacchi! Perciò devi sapere che vigliacchi si nasce e non si diventa! " suo padre gli invadeva i sogni con queste frasi. Soltanto l'ultima lo aveva realmente colpito però. “ Vigliacchi si nasce, non si diventa! "
   
 
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