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Autore: RebeckahPhantomhiveSoul    21/07/2014    1 recensioni
Grimmjow e le sue fracciòn sono diventate insieme Vasto Lorde e Arrancar. Ma se avesse fatto lo stesso percorso anche con qualcun altro, una ragazza, Akami Kurozawa.
Tratto dal capitolo 1 "Da Arrancar a Fracciòn: io odio Las Noches"
Cazzo, tanto tempo a nascondermi da quello shinigami e mi sono fatta prendere comunque come una qualsiasi preda idiota.
Proprio ora sto seguendo quello stupido con gli occhi chiusi e il sorriso fin troppo aperto per i miei gusti.
Mi sono sempre tenuta lontana da Las Noches. Me l'aveva detto anche Lui che dovevo stare alla larga da quel posto e, per quanto io non segua gli ordini di nessuno, il mio istinto diceva che era meglio non mettersi a discutere con lo shinigami arrogante.
Ma ormai non posso fare più niente, il tizio che mi sta scortando a Las Noches era in cerca di Arrancar da portare al suo padrone come farebbe un cane con il giornale.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Arrancar, Espada, Jaggerjack Grimmjow, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Combattimenti e resurrecciòn

Mi alzo dal divano e mi guardo intorno, vedo, o meglio, sento che Grimmjow russa sul letto.
Prendo la katana e la aggancio alla cintura e decido di esplorare.
La stanza è decisamente più grande di quella precedente e ha due porte, una di fronte all’altra. So che quella più vicina al divano dà sul corridoio ma dopo vedrò anche l’altra. Tutto è nel più completo disordine e se consideriamo che ci sono pochissime cose, far sembrare la stanza un caos è un vero e proprio talento. Vestiti sparpagliati per terra, ovunque, e… mio Dio ma quella è una fetta di carne?! Non voglio sapere da quanto tempo è lì…
Apro la porta opposta al corridoio e finalmente vedo la luce. Sapete? Quella che si vede con Dio. Un bagno.
Mi spoglio all'istante per farmi la doccia e lascio che il getto caldo dell'acqua lavi via i problemi stupidi causati da quel manicomio bianco. Esco dopo quelle che mi sembrano ore, prendo un asciugamano e me lo avvolgo intorno al corpo, gocciolando per via dei lunghissimi capelli bagnati che mi arrivano alla fine della schiena.
Prendo i miei vestiti con una mano e rientro in camera. Grimmjow sta ancora dormendo quindi abbasso l'asciugamano per rivestirmi.
Dopo essermi infilata la gonna, sto per mettere l'asciugamano sul divano quando sento un rumore dietro di me.
-Sai che è squallido fingere di dormire per vedermi nuda. vero?- faccio presente al Micio Azzurro.
Lui ghigna e io finisco di vestirmi, restandogli di schiena, poi… gli lancio addosso l’asciugamano. Lui scatta a sedere. –Sei impazzita?
-No, no per nulla, fatti a fare una doccia, poi scendiamo ad allenarci.- gli spiego con il tono normalmente usato con bambini di quattro anni.
-Non puoi dirmi quello che devo fare, donna!- mi avvicino molto lentamente.
-Se ci alleniamo per un’oretta, poi ci beviamo qualcosa, che ne dici?- vedo lo scintillio nei suoi occhi. –Oppure, ti faccio giocare con un gomitolo di lana.- lo prendo in giro.
Ciò lo fa infuriare.-Non serve a niente allenarsi, donna.
-E da dove viene tutta questa filosofia? Il Grimmjow che ricordo io non si tirava mai indietro davanti ad uno scontro.- faccio notare.
Lui si alza, prendendo l’asciugamano. –Uno, abbiamo già vinto contro gli Shinigami. Due, non posso fare sul serio con te. Tre, è mattina.
Assottiglio gli occhi come a volergli bucare l’anima solo guardandolo. –Uno, ci sono molti altri mondi che ce l’hanno a morte con il tuo caro shinigami, non mi interessa se avete ridotto la soul society ad una landa desolata. Due, ti farò a fettine per aver insinuato una cosa del genere. Tre, non c’è il sole. Quindi sbrigati o ti faccio rimpiangere di essere nato.
-E come, donna?- ribatte spavaldo.
-Ti faccio pulire tutta camera e faccio sparire alcolici e carne da Las Noches. Tu sai che ne sono capace…- lo minaccio pesantemente.
Lui usa il sonido e corre nel bagno, sento il getto dell’acqua entrare in funzione e urlo: -Ti aspetto di sotto, non metterci troppo!!
Prendo la katana e scendo nella sala di allenamento. Fingo di non sentire che un passo maschile mi segue, finché resta a distanza nessun problema.
-Che cazzo è successo?- chiede Grimmjow, appena arrivato.
-Oh, nulla, solo il Cucchiaio che fa lo stalker.- sorrido
-Cucchaio? Sei fantastica, donna, avrei voluto pensarci io.- ride in modo sguaiato.
-Oh, ho un soprannome per ognuno di voi, Micione Azzurro.
-L'hai voluto tu, donna.- estrae la katana -Kishire, Pantera!
Neanche il tempo di riscaldarsi, ma guarda che roba! L'effetto è quello desiderato, comunque.
-Nureta, nenshō, fuku, suu, Shin!*- ordino alla mia katana
Mentre lui si trasforma in una pantera troppo sexy per fermarsi a riflettervici,
Anche io mi trasformo.
Delle ali nere di drago con delle punte acuminate sulla punta mi spuntano dalla schiena, le branchie si aprono sul mio collo, la pelle si ricopre di squame e le unghie diventano artigli. Lui non aveva mai visto la mia resurreccion, rimase interdetto per un attimo
Attimo che mi ha regalato notevole vantaggio. Riesco a far insinuare la mia katana oltre la sua
Ma si riprende troppo pesto dallo stupore e para.
Passo dietro di lui con il sonido e lo graffio, neanche tanto intenzionalmente, con la punta dell'ala.
Lui gira su se stesso e io mi alzo in volo per schivare il suo colpo.
Dall'alto dischiudo leggermente le labbra come per baciare e creo una palla di fuoco che scaglio contro Grimmjow, poi un'altra e un'altra ancora. Capendo che non é la tecnica giusta, mi guardo intorno in cerca di qualcosa che mi può essere utile. Pensa, Akami, pensa. Il tuo potere é basato sui quattro elementi. Terra. No, qui é tutto pavimentato. Fuoco. Non funziona. Aria. Rischierei di cadere anch'io se creassi una folata d'aria. Acqua. ACQUA. Ecco cosa fare. Mi concentro e inizio a creare abbastanza acqua per una bolla per rinchiuderci Grimmjow. La bolla continua a crescere e a inseguirlo finché diventa quattro volte più grande di lui e lo inghiottisce nel suo ventre.
Io ritiro le ali e mi appoggio al terreno, entro nella bolla e respiro, al contrario di Grimmjow che sta iniziando a finire l'aria. Purtroppo riesce ancora a muoversi e questa instabilità fa tremare la bolla. Ho pochi secondi prima che esploda, mi lancio contro di lui e lo sbatto a terra, con un artiglio sul collo, completamente fradici.
Riesco a fargli appena un graffio che lui ribalta le posizioni. Ghigna soddisfatto. Poi lo vedo abbassare lo sguardo dal mio volto.
divisa, già di per sé bianca e leggera, da bagnata è diventata trasparente. Più per indignazione che per la lotta, gli mollo un ceffone che, per via degli artigli, diventa cinque graffi insanguinati. Ribalto ancora una volta le posizioni, riapro le pesanti ali e lo blocco completamente a terra.
-Ho vinto!- esclamo felice.
-Io ho vinto una splendida vista.- ghigna, dato che sa che ormai, da sconfitto, può solo darmi il tormento all'infinito.
Io divento rossa per l'imbarazzo e mi alzo, sento appena un "Sei stata fortunata, donna" che già sono nella camera a farmi una doccia per poi uscire e ritrovarmi lui davanti, ritornato al suo stato originario.
-Hai fatto la doccia con le squame e non ti sei accorta di essere ancora in resurreccion?- mi prende in giro, sghignazzando.
Ritiro la ressurreccion e avvampò, lanciandogli i miei vestiti addosso.
-È un invito per caso?- risponde soddisfatto di farmi diventare da bordeaux a viola.
-Devi solo dirmi se posso trovare un'altra divisa, imbecille.- chiarisco.
-E se non sparisci all'istante, non rispondo più delle mie azioni.-rincaro la dose.
-Potrebbe rivelarsi molto interessante ma, per oggi, non voglio stancarti troppo.- ride ed esce dalla stanza
Non riesco neanche a fargli notare che io l'ho battuto, poi mi accorgo che si é preso i miei vestiti e io ho solo questo misero asciugamano e assolutamente niente da fare finché non torna. Lego bene l'asciugamano e, con mio sommo orrore inizio a mettere tutto apposto. Non posso vivere un secondo di più nello schifo. Alla fine tutto é pulito, ad eccezione della terra di carne, quella non ho intenzione neppure di sfiorarla
Né ora, né mai sfiorerò qualcosa che é stato nella bocca di Grimmjow. Poi penso ai vecchi tempi e ricordo che allora non dovrei sfiorare molte parti del mio corpo.
 
*Il rilascio è: Soffia, brucia, affoga, risucchia, Quattro (Morte).
 
L’autrice scrive…
Ringrazio di cuore Keyra Hanako D Hono per la recensione e vi invito a dare un parere sul mio lavoro, bello o brutto che sia. Il prossimo capitolo parlerà di come, in realtà la battaglia tra Aizen e la Soul Society abbia avuto un epigolo diverso dall’ufficiale.
  
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