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Autore: supersara    23/07/2014    2 recensioni
Salve a tutti! Questa è la mia prima fiction sui nostri amatissimi Riki e Iason *-* si tratta di una raccolta di flash fiction che raccontano la loro storia, includendo piccoli momenti completamente inventati dalla sottoscritta. In ogni storia ci sono citazioni appartenenti a delle canzoni scelte da me. Inoltre il finale di questa fiction è alternativo XD
Questa fiction partecipa al "Super-duper fangirl contest" indetto da _juliet
Primo capitolo: Punishment (citazione dei Negramaro "Tutto scorre")
Secondo capitolo: Difference (citazioni di Tiziano Ferro "La differenza fra me e te")
Terzo capitolo: Separation (citazioni di Marco Mengoni "Pronto a correre")
Quarto capitolo: Meeting (citazioni di Francesco Sárcina "Odio le stelle")
Quinto capitolo: Where are you? (citazioni di Neffa "Dove sei?")
Sesto capitolo: Essential (citazioni di Marco Mengoni "L'essenziale")
Settimo capitolo: Desire (citazioni di Marco Masini "Ti volevo")
Genere: Angst, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Difference
Così pensi di potermi amare…
 


Riki sbuffò sonoramente mentre Iason, a braccia conserte, aspettava con pazienza.

“Perché devo venire anche io? Le odio queste feste da damerini!”

“Sei il mio Pet, quindi se io dico una cosa, tu la fai” spiegò con clama il Blondie.

Di solito i ricchi portavano i loro animaletti alle feste e la maggior parte di loro ne gioiva. Riki si sentiva a disagio, era osservato da tutti come se fosse una bestia rara, senza contare che la differenza fra lui e un Pet dell’accademia era abissale. Iason avrebbe dovuto avere un animaletto d’alta classe, invece si teneva quel piccolo impuro, e da parecchio tempo ormai.

Il moro mise il broncio e guardò con aria di sfida il suo padrone.

“Vieni qui” fece Iason con tono autoritario.

Riki si impostò ancora di più, facendo intuire al biondo che non aveva la minima intenzione di obbedire.
 
La differenza tra me e te,

non l'ho capita fino in fondo veramente bene.

Me e te.

Uno dei due sa farsi male, l'altro meno,

però “me e te”,

è quasi una negazione.
 

Iason inizialmente alzò un sopracciglio, poi sorrise con fare quasi rassegnato. Riki era più unico che raro, nessun altro al mondo si sarebbe mai sognato di rispondere così ad un Blondie di Tanagura.

Si avvicinò al ragazzo, che istintivamente fece qualche passo indietro, guardandosi intorno per studiare la via di fuga migliore.

Quando Iason fu abbastanza vicino, allungò la mano per raggiungere il suo Pet, ma quest’ultimo si spostò e fece per scappare. Il Blondie fu più veloce e gli afferrò il polso, tirandolo con forza verso di sé. Una risata sfuggì dalle labbra di Iason, erano già due anni che aveva Riki, ma ancora si stupiva delle sue “uscite ribelli”.

Il ragazzo, suo malgrado, rise per la situazione. C’erano dei momenti in cui si divertiva con Iason, in particolare era bello andare contro tutte le sue convinzioni, negandogli l’obbedienza e il rispetto ai quali era abituato. Si, c’erano dei momenti in cui stava davvero bene con lui.

Poi la verità gli tornava prepotentemente davanti: Iason era un Blondie, e lui era meno di niente.

 
Io mi perdo nei dettagli e nei disordini, tu no

e temo il tuo passato e il mio passato,

ma tu no.

Me e te, è così chiaro

che sembra difficile.
 

Alla fine aveva acconsentito ad accompagnarlo a quella festa, anzi, era più corretto dire che Iason se lo era caricato in spalla e lo aveva trasportato di peso fino alla macchina.

Adesso stava sorseggiando del liquore di lusso, invecchiato di chissà quanti anni, mentre tutt’intorno i nobili e i loro animaletti si godevano la serata.
Di tanto in tanto degli sguardi curiosi si posavano su di lui. Ormai non era più una grande novità, i primi tempi la sua presenza aveva fatto scalpore, adesso suscitava incredulità il fatto che Iason continuasse a tenerselo. Era tutto sbagliato, quello non era e non poteva essere il suo posto.

“Come stai?” chiese improvvisamente Iason cingendogli la vita.
 
 
Poi mi chiedi come sto

e il tuo sorriso spegne i tormenti e le domande

a stare bene, a stare male, a torturarmi, a chiedermi perché?
 

“Alla grande” fece Riki in tono sarcastico.

“Fra poco andiamo” lo rassicurò il biondo.
 
 







SSS

*-* Ma come siete carini!

Iason: ...grazie

Non posso che essere soddisfatta, abbiamo ottenuto un bel po' di visualizzazioni e persino una recensione *-* anzi, colgo l'occasione per ringraziare Brokeback91

Riki: Una sola recensione? Io non sarei così contento se fossi in te...mi sai tanto di schiappa...

HEY MA COME OSI? Sono bravissima! E' colpa vostra se c'è solo una recesnione! Non so se l'hai notato, Riki, ma questo è uno di quelli che vengono chiamati "sfiga-fandom"! E se non è molto apprezzato è soprattutto colpa tua che sei il protagonista!

Riki: Ma si, mettila come vuoi!

Iason: SuperEsse, è volato un ragazzo dalla finestra qui a fianco.

Ah si, è il tipo di mia sorella, ogni tanto lo getta dalla finestra. E' difficile andare d'accordo. Fra voi come vanno le cose?

Riki: Alla grande!

Iason: Non abbiamo nessun tipo di problema.

BRR BRR BRR (Telefono di Riki vibra, supersara scorge la scritta "Guy" sullo schermo e vede sbiancare Riki)

Iason: Chi è?

Riki: *schiaccia il rosso* nessuno!

BRR BRR BRR 

Iason: Squilla ancora.

*supersara prende il telefono, lo getta a terra, ci salta sopra e lo spiaccica con un martello.*

Riki: *-*

Iason: O.o

Emmm...era l'Enel!
 
  
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