Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Bekii96    23/07/2014    1 recensioni
Stavo per svoltare per raggiungere la spiaggia quando mi ritrovai addosso un ragazzo alto moro, con gli occhi color nocciola e l’affanno, all’inizio mi spinse contro il muro, stavo per gridare, ma lui mi mise una mano sulla bocca e con l’altra mi faceva segno di stare zitta.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Innanzituttooo FELICE ANNIVERSARIO alle cinque stelle che ogni giorno ci illuminano la vita.
♥4 YEARS!♥

È un addio?

Liam arrivò con una notizia che sconvolse tutti.
“Ragazzi… mi ha appena chiamato il nostro manager… dice che dobbiamo presentarci all’ingresso del villaggio perché molte fans ci hanno visti in giro con le ragazze e dobbiamo smentire tutto…. Inoltre ha detto anche che non possiamo più farci vedere con loro….”.
Come, come, come (?)
Finalmente avevo trovato il giusto equilibrio con Harry e questo veniva completamente sconvolto da un cazzo di manager? Non se ne parla!
Harry era basito quanto me dalla situazione, ma non aveva ancora detto nulla.
In realtà tutti i ragazzi non avevano detto nulla.
Come se fosse la cosa più giusta del mondo.
Un ad uno erano entrati in casa e si erano preparati per poi andare all’ingresso.
 
Qualche ora più tardi.
Eravamo in veranda, tutte preoccupate nella stessa maniera.
“Secondo voi che starà succedendo?” chiese Jess.
“Cosa vuoi che stia succedendo? Staranno rilasciando un’intervista in cui dicono che sono ancora tutti single e che noi siamo solo delle amiche!” dissi ironica.
“A me spaventa di più il fatto che gli hanno proibito di passare altro tempo con noi! Ma come cazzo si permettono! Insomma… voglio dire… dovrebbero essere loro a decidere delle loro vite!” sbottò Pho.
Tutte eravamo d’accordo, ma non potevamo fare nulla che impedisse quella situazione.
 
I ragazzi rientrarono con delle facce da funerale.
“Allora?” chiese Ali spezzando il silenzio.
“Purtroppo dovete portare via tutte le vostre cose da qui…. Fuori ci sono i nostri agenti di sicurezza… ripartiamo questa sera per Londra…..” disse Liam.
“È uno scherzo vero?” chiese Jess smarrita.
“No” disse Louis con gli occhi lucidi.
“È un addio?” chiesi ad Harry poco distante da me.
“Assolutamente no piccola mia, dobbiamo solo fare in modo che le voci si appiattiscano” disse lasciandomi un leggero bacio sulla fronte.
“Perché vi fate comandare da uno stupido manager! È la vostra vita!” dissi incazzata.
“Perché abbiamo firmato un cazzo di contratto e non possiamo tirarci indietro!” sbottò Niall altrettanto incazzato.
Preparammo le nostre cose di fretta e furia, li salutammo e tornammo alla nostra casetta.
“Ancora non posso credere che sia successo” disse Jess tremando.
Mi avvicinai a lei e la circondai con le mie braccia.
“Su Jay…. Sai benissimo che Louis ti ama da impazzire e che troverà sicuramente un modo per rivederti… come faranno tutti gli altri” cercai di convincerla, e di convincere me stessa.
 
Passarono altri cinque giorni, tristi, malinconici e senza che accadesse nulla di particolare.
Dei ragazzi nemmeno l’ombra, nessuno aveva chiamato.
Prendemmo l’aereo per tornare in Italia.
Erano le 12.53.
“Ci siamo solo illuse” sospirai guardando fuori dal finestrino.
“Di che parli?” chiese Ali in parte a me.
“Dei ragazzi…. Ci siamo solo illuse di poter essere qualcosa per loro… quando loro sono celebrità e ovviamente hanno altri progetti per la vita”.
“Oh Beki… non dire così… anche se la situazione adesso è quella che è… Harry è innamorato di te e prima o poi si farà sentire e si farà perdonare per tutta questa faccenda”.
“Se è così tanto innamorato come dici perché mai non mi ha scritto nemmeno un messaggio in questi dannatissimi cinque giorni?!” chiesi esasperata.
“Scusa” aggiunsi poi accorgendomi della rabbia che avevo espresso nella frase prima.
“Ti capisco Beki… ti capisco… ma passerà anche questa… te lo prometto”.
 
 
*´¨`*•.¸♥♥¸.•*´¨`*•. ¸♥¨`*•.¸♥♥¸.•*´¨`*• .¸♥ *´¨`*•.¸♥♥¸.•*´¨`*•.*´
 
Era passata un’altra fottuta settimana e le uniche notizie che avevo ricevuto su Harry le avevo prese da twitter, facebook e varie riviste.
Secondo queste notizie era a Holmes Chapel con la sua famiglia e degli amici che volevano salutarlo prima che riprendesse il tour.
Quindi per quale motivo non mi aveva ancora chiamata (?)
Ogni giorno era uguale a quello precedente, eravamo già a metà agosto e io non uscivo mai di casa.
La stessa cosa valeva anche per le mie amiche, specialmente Jess e Pho.
Le avevo sentite qualche giorno fa: nemmeno loro erano state chiamate.
Mancava un quarto a mezzogiorno quando sentii degli strani rumori provenire dal piano di sotto.
Sentii mia madre cercare di parlare in inglese così mi fiondai all’entrata per vedere se quello che avevo immaginato era reale.
Ed eccolo lì.
Bello come non  mai.
Con i riccioli tutti scompigliati e tenuti assieme da una bandana alquanto sexy.
“Beki c’è uno dei tuoi amici per te” disse mia madre notando la mia presenza sulle scale.
Quasi non caddi per l’imbarazzo di ritrovarmi quegli occhi verde smeraldo addosso.
“G… grazie mamma… ora ci penso io” le balbettai per poi avvicinarmi alla porta.
Mia madre con mia sorpresa, invece che rientrare in casa prese la borsa e fece per uscire.
“Tesoro io  vado dalla nonna che devo portarla a fare una visita, papà e Thom sono al lavoro, se questo-“ indicò con lo sguardo il riccio “Harry” rispose prontamente lui “-se Harry vuole fermarsi a pranzo ci sono le lasagne, a dopo” disse per poi superare Harry e chiudersi la porta alle spalle.
Eravamo totalmente soli, e per quanto io volessi urlargli contro tutte le cattiverie del mondo e volessi piangere come una disperata per quanto mi fosse mancato, l’unica cosa che entrambi riuscimmo a fare fu quella di lanciarsi l’uno sull’altra.
In un attimo ebbi le sue morbide labbra sulle mie, impazienti e bramose di lui.
Con un movimento molto sciolto mise le sue mani sul mio sedere e mi tirò su appoggiandomi al muro e costringendomi ad avvolgere le gambe attorno al suo bacino.
“Tu”.
“Non”.
“Puoi”.  
“Immaginare”.
“Quanto”.
“Mi”.
“Sei”.
“Mancata”.
Disse arrogante tra un bacio e l’altro.
Avrei voluto replicare, avrei voluto urlargli un “perché cavolo non mi hai chiamata allora?” ma l’eccitazione e il coinvolgimento che provavo in quel momento non avevano lasciato spazio a nient’altro.
Scrollai le gambe dal suo bacino e, continuando a baciarlo, lo diressi nella mia camera al piano superiore.
Lo buttai sul letto e andai sopra di lui lasciandogli una scia di baci nell’incavo del collo.
“Quindi questa è la tua camera” disse guardandosi leggermente attorno mentre io continuavo la mia piccola tortura.
“Zitto” gli risposi levandomi la maglietta del pigiama sotto la quale non portavo il reggiseno.
Avevo attirato tutta la sua attenzione.
Mi guardò con uno sguardo diverso, pieno di eccitazione.
Ci togliemmo tutti gli indumenti continuando a baciarci e toccarci come per indicare tutto quello che ci era mancato durante quelle due dannatissime settimane.
“Sei sicura?” ed ecco la fatidica domanda.
“Si” mi limitai a rispondere in preda all’emozione di averlo lì, con me, tutto mio.
Harry si allontanò un secondo per prendere il portafoglio che era riposto nella tasca dei jeans e tirò fuori un preservativo.
“Era così prevedibile?” chiesi facendogli la linguaccia.
“Veramente non lo ero per niente, ho cominciato a sperarci solo quando ho visto l’intensità del tuo sguardo”.
Quella fu l’ultima frase che gli permisi di dire per poi bloccargli la bocca con la mia.
Harry entrò in me e nonostante sentissi un dolore lancinante non ci diedi importanza troppo intenta a godermi la sensazione di averlo, lì, tutto per me.
 
Dopo un’ora.
Mi svegliai e mi sentii diversa dal solito.
Poi girai lo sguardo alla mia sinistra e vidi quegli occhi dolci di cui mi ero innamorata fissarmi.
“Ehi” dissi stropicciandomi gli occhi.
“Ehi” replicò accarezzandomi dolcemente la guancia.
Mi persi per un attimo in quel gesto, poi tornai alla realtà.
“Oh mio Dio! Che ore sono?!”.
“Tranquilla piccola, è quasi l’una e mezza, tua madre ti ha mandato un messaggio con scritto che tornerà per le quattro e tu le hai risposto ‘va bene’” disse tranquillizzandomi.
“Fiuu… meno male che ci sei tu che hai pensato a tutto!” dissi rilassandomi visibilmente.
Mi alzai ed indossai la camicia di Harry che giaceva sul pavimento.
“Noo… perchèèè?” disse con la voce da cucciolo.
“Cosa?”.
“Perché ti vesti, eri così bella senza niente addosso” disse facendomi il patolino.
“Ahh Harry Harry Harry! Che devo fare con te!” sospirai per poi sedermi sul bordo del letto.
“Mi devi delle spiegazioni” gli dissi.
Harry annuì deciso.
Finalmente tutte le domande che mi avevano tormentato in quelle due settimane avrebbero avuto delle risposte.

Buongiorno babesssssss :D
Come state oggii? :*
Io mi sento tutta schizzata, mi sembra quasi il giorno
di Natale ahhahahahahahahah
Caspita ci credete che son già passati 4 anni? :O
Io no....
Detto questoo! Che ne pensate del capitoloo?
E che ne pensate delle gif che lascio sempre alla fine?
AHAHAHAHAH a volte tento di farvi svenire, lo ammetto.
Recensite che mi fa assai piacereeeee ;)
Un bacione xx


Harry quando arriva da Beki




Harry versione "godo" ahaahhahaha
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Bekii96