Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: Jade Tisdale    23/07/2014    2 recensioni
Una terrestre che non è riuscita a sottrarsi al destino che il Dottor Gelo aveva previsto per lei.
Un androide che si è fatta assorbire da Cell e che da quel giorno ha iniziato a sognarlo.
Una moglie che non riesce a dimostrare il proprio affetto verso il marito.
Una madre che si chiede se sua figlia potrà avere una vita serena.
Un cyborg che sta cercando di progettare un futuro da umana.
Ma C18 che cos'è davvero?
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: 18, Altri, Crilin, Marron | Coppie: 18/Crilin
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

26. Fidanzamento.

 

 

Marron fu allegra per tutto il giorno. Quel pomeriggio, inoltre, si mise a spolverare per tutta la casa canticchiando. Quest'azione lasciò molto perplessi Crilin e il Maestro.
«Che cosa le hai detto per renderla così felice?» aveva chiesto mio marito.
Io non avevo risposto; mi ero limitata a sorridergli.
Marron era sempre stata una ragazza lunatica fin dalla tenera età. Bastava una stupidaggine per renderla la persona più felice della terra, ma bastava altrettanto per rendere una giornata la peggiore della sua vita.
Solo io ero a conoscenza del suo appuntamento, perciò, agli altri sembrò strano sentir suonare il campanello dopo cena.
«Chi può essere a quest'ora?» domandò Crilin, che si era appena seduto sul divano con Muten.
Marron corse giù dalle scale con un vestito lilla, salutandoci tutti con un bacio sulla guancia.
«Io esco!» esclamò.
«Con chi?» chiese il terrestre. Ma ormai nostra figlia aveva già chiuso la porta alle sue spalle. 
«Si può sapere dove sta andando? Assieme a chi poi?» continuò mio marito.
Mi sedetti al suo fianco.
«Possibile che non te ne sei accorto?»
Crilin mi guardò con aria interrogativa.
«Accorto di che cosa?»
Feci un mezzo sorriso.
«Tua figlia è innamorata, scemo!»
Crilin strabuzzò gli occhi ed io scoppiai a ridere.
«Se scopro chi è questo mascalzone giuro che gli do una bella lezione!» sbuffò deciso, con lo sguardo teso.
«Si tratta di Trunks.» dissi, sistemando una ciocca dei miei capelli corti dietro all'orecchio.
Il terrestre deglutì rumorosamente, facendo una risatina nervosa.
«Beh, allora v-va b-bene...»
«Va bene? Ma non avevi detto che gli avresti dato una lezione?» domandai, inarcando un sopracciglio.
«M-Ma Trunks lo c-conosciamo t-tutti... E' un b-bravo r-ragazzo...»
Muten scoppiò a ridere, mentre Crilin continuò a balbettare nervosamente. 

 

«Masaru, torniamo a casa!» urlai, cercando di stare al passo di mio fratello.
«Corri più veloce!» disse lui, evitando una pozzanghera.
Mi fermai, lasciandolo andare avanti di qualche metro. Non appena si accorse che non ero più al suo fianco, si fermò anche lui e si voltò verso di me.
«Dai Harumi, andiamo!»
«Dobbiamo tornare a casa! Se la mamma già ci rimprovererà perché siamo bagnati, si arrabbierà ancor di più se si accorge che ci siamo allontanati!» lo sgridai.
Il mio gemello abbassò lo sguardo.
«Si arrabbierà di sicuro, ma voglio comprarle delle rose per la festa della mamma.»
«Piacerebbe anche a me farle questo regalo, ma dobbiamo tornare indietro prima che venga il temporale!»
Masaru fece gli occhi da cucciolo.
«Sorellina... Te lo chiedo per favore...»
Incrociai le braccia e tentai di resistergli, ma dopo poco, sospirai e lo tirai per il braccio verso il negozio di fiori, che distava ancora più di dieci minuti a piedi.
«Ti prometto che se la mamma si arrabbierà, mi prenderò tutta la colpa!» sussurrò Masaru, una volta davanti al negozio.
Io però scossi la testa e sorrisi.
«Non importa se la colpa è davvero tua. Diremo che è colpa di entrambi.»
Gli occhi di mio fratello si illuminarono, come a dirmi grazia col cuore. Ci abbracciammo sotto la pioggia, mentre la signora anziana del negozio ci coprì con un ombrello e ci invitò ad entrare.

 

Quando scesi per fare colazione, trovai Marron e Crilin già in cucina.
«Buongiorno!» esclamò mio marito, posando due tazze di caffè sul tavolo.
Marron mormorò un buongiorno con la bocca piena.
«Com'è andata la serata?» chiese Crilin, sorseggiando un po' di caffè. «Ti sei divertita?»
Mia figlia alzò le spalle.
«Sì, abbastanza.»
Porta una fetta biscottata all'altezza delle labbra.
«Tu e Trunks vi siete fidanzati?» domandai.
Marron si sporse in avanti e tossì molto rumorosamente; per poco non rischiò di strozzarsi con il thé.
«Mamma... Cosa...» balbettò, arrossendo.
«Tranquilla tesoro, la mamma mi ha detto che uscivi con Trunks.» la rassicurò suo padre, con un dolce sorriso.
Marron divenne tutta rossa e chiuse gli occhi per la vergogna.
Crilin si schiarì la voce.
«Se vi siete messi insieme puoi dircelo, non abbiamo niente in contrario. E poi...»
«E va bene, avete vinto voi!» sbottò Marron, con fare scontroso. «Io e Trunks ci siamo fidanzati, contenti?»
Detto questo, mia figlia si diresse a passo veloce fuori dalla Kame House.
Crilin mise le mani dietro alla testa e si dondolò sulla sedia.
«Sono sicuro che Trunks riuscirà a renderla felice.» disse, guardando il soffitto.
«Lo penso anch'io.» continuai.
Ma di sicuro non la renderà tanto felice quanto tu hai fatto con me pensai nella mia mente.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E anche il capitolo 26 è andato!
Negli ultimi giorni esco sempre meno, così mi sono dedicata a scrivere. Qui da me piove quasi tutti i giorni. Bell'estate! -.-
Tralasciando le previsioni meteo, ormai penso che vi aspettaste il fidanzamento tra Marron e Trunks.
Non ho molto da dire, perciò... Alla prossima! 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: Jade Tisdale