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Autore: Emilia Solo    25/07/2014    4 recensioni
-i personaggi non sono miei ma dei loro creatori, questa storia non é a scopo di lucro-
In un giorno qualunque, in una semplice cittadina, gli alunni dell'istituto Windu (e da qui si capisce metà storia) si preparano al primo giorno di scuola dopo la meritata estate, ma per qualcuno é il primo giorno in questo istituto. Si tratta di Leila e di suo fratello Luke, che già da subito faranno molte amicizie, ma si sa, non é tutto rose e fiori... NON TROPPO TEMPO FA, IN UNA CITTADINA PICCOLA....
P. S. Vi prego di commentare per aiutarmi a migliorare ed è ciò che ripeterò numerose volte durante i capitoli.
I personaggi non sono miei ma del loro creatore. Questa storia non è creata a scopo di lucro.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Anakin Skywalker/Darth Vader, Han Solo, Luke Skywalker, Principessa Leia Organa
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Venerdì ore 14:15

"Qualcuno a notizie di Leila?" chiese Mara "È uscita martedì ed è scomparsa nel nulla!" rispose Lando "Quando sono arrivato a casa, martedì,  non ha detto una parola, e così tutti gli altri giorni!" disse, lo sguardo di tutti si spostò su Han, che rimescolava tranquillo la sbobba "Beh?" chiese "Beh? Leila non si vede e tu sai dire solo "Beh?"" rispose Charlie "Sì, hai qualche problema, droide?" rispose secco "Se non viene dovrete dare tavolino e vinceranno i Feet!" continuò Lando "Affari suoi, era lei a pilotare, io guardavo e basta!" rispose alzandosi e uscendo dalla mensa《Ma cosa sto dicendo? Sono impazzito?》 si riprese《Non posso essere stato io a dire quelle cose!》 una piccola, minuscola, invisibile lacrima scese《Perché gli ho chiesto la risposta? Perché non sono stato zitto?》 pensò

Venerdì,  ore 16:30 Prendo il casco ed esco dalla mia camera, mi accorgo che papà non c'è,  sono da sola in casa. Penso a Han, non so se andare o lasciarlo solo, ma se non vinco dovrò restare una settimana e mezza a casa《Non mollerò, non ho mai mollato e mai lo farò!》 pensai convinta e uscì. Percorro il tragitto casa - scuola, con il pensiero che dovrei tornare a casa, e lasciare perdere Han, non lo faccio, arrivo nella piazzetta e mi ritrovo già subito a terra, con sopra 5 ragazzini che per poco non mi soffocano, mi libero ma continuo a tacere "Han diceva che non saresti venuta!" disse C 3PO,  a quel nome per poco non tornavo a casa, mi alzo, prendo il casco e mi avvicino ai segni sulla piazzetta, il mio kart è posizionato per primo, accanto a lui c'è Han seduto a terra, triste, non lo mai visto veramente triste come in quel momento! Mi avvicino e salgo sul kart, attirando la sua attenzione "Sei tornata!" mi dice alzandosi "Non una parola di più,  sono qui per vincere, non ci sono altri motivi!" rispondo, so di mentire, so che volevo rivederlo, so che volevo vederlo sorridere, tra il nervoso e l'arrogante, proprio come adesso...

Mi preparai, indossai il casco, pronta a partire. Il solito uomo diede il via alla corsa. Come sempre fu un testa a testa con Feet, mi superò, rimontai, e via dicendo per tutto il tracciato, di nuovo un testa a testa, di nuovo lui mi superò di un palmo, non attivai il turbo, spinsi il kart al massimo, riuscì a superarlo e tagliai il traguardo "Ho vinto!" gridai a squarcia gola, scesi dal kart e corsi verso Han, lo abbracciai "Chi è che non doveva venire?" chiesi, lui diventò rosso come un peperone e non rispose. L'uomo che aveva dato il via ci chiamò sul palchetto,che disolito non serviva a niente, posizionato davanti all'entrata, salimmo sul palco "In nome del preside, oggi assente, vi premio con il trofeo dei kart!" disse porgendoci un trofeo con sopra un macchinina, Han lo prese e lo solevo al cielo sotto gli applausi dei presenti, la "cerimonia" era la stessa di quella di Luke ma sentire che quei applausi sono per te è un emozione che non ha prezzo. Sorridevo, cosa volete che facessi? Non riuscivo a fare altro che ha sorridere. Scesi dal palco mi accorsi che qualcuno, dietro all'albero ci stava spiando《Possibile che deve essere sempre preoccupato?》 mi chiesi.

《Non mi ha visto! Chi pensava che un giorno avrei rivisto quella faccia! Obi-Wan, cosa ti tocca fare!》 pensò Anakin dietro all'albero《Comunque andavo più veloce io!》 pensò tornando a casa《Così quest'anno sono già 3 trofei, sono proprio bravi, devo ammeterlo... Però andavo più veloce io!》 ripeté.

Angolo del Jedi: Eccoci, finendo la casa sull'albero di Minecraft posto il capitolo numero 9 della mia fiction, spero che piaccia e ringrazio le uniche persone che hanno avuto il coraggio di recensire Hotaru Haruka, Mandorlina e GiulLL7, grazie e continuate a seguirmi!
   
 
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