Eccomi
ritornato con una saga in stile fantasy-epico. La storia è parecchio
complicata, specie per gli “intrecci” e la presenza di quasi tutti i
protagonisti delle tre serie. Ho mantenuto i caratteri originali dei
protagonisti (non solo dal punto di vista psicologico, ma anche da quello
fisico) e i legami che si sono creati tra loro (esempio: Vorkov è il cattivo
che vuole catturare gli animali sacri. I quattro protagonisti si conoscono già
ecc.). Avrò anche occasione di creare
delle storie d’amore… (vedi Kai x Hilary, Kenny x
Emily…).
Ah, un piccolo particolare: in questa fic le trottole non esistono…quindi se siete degli appassionati di questo gioco che cercano dettagli di lotte mi dispiace deludervi…
dico sul serio!…
… … … …
e va bene…
ma poi non dite che non vi avevo avvisato!
Le trottole saranno sostituite da armi belliche medievali, studiate apposta per i personaggi.
La foresta intorno al castello è molto vasta, il suo silenzio può sembrare inquietante se non addirittura straziante, e solo poche anime riescono a sentirne il pianto, e raramente anche le voci…
-No
padre, non puoi farmi questo!- le urla della giovane nobile si propagarono per
tutto il castello, quasi a cercare un’approvazione da qualcuno, ma il silenzio
dei presenti era l’unica risposta che riceveva. La principessa era portata
nelle sue stanze da due guardie, incuranti delle urla disperate della ragazza.
La stanza della principessa Hilary era piena d’abiti costosi e gioielli, nel
centro della camera un letto di color rosa con tanto di tendine ai lati. Un
enorme specchio sulla parete rifletteva il viso in lacrime della ragazza, che
ancora sconvolta si lasciava pettinare i capelli da una serva. Non riusciva
ancora a crederci… il suo adorato padre l’aveva promessa in sposa senza il suo
consenso. L’idea di dover sposare il proprio miglior amico le faceva ribrezzo,
anche perché odiava molti aspetti di quest’ultimo.Gli voleva bene, certo, ma come amico! Non riusciva ad immaginarsi
moglie di Takao, anche se era un cavaliere imperiale o, come diceva suo padre,
il futuro successore al trono.
-Io
non posso accettare questa decisione. –annunciò la ragazza.
-Ma
signorina…- pronunciò a bassa voce la serva, ma lo sguardo di dolore e
supplicazione della ragazza non le fece finire la frase.
-Voglio
scappare.- disse tra i singhiozzi la principessa.
La
serva non osò replicare.
-Promettimi
che non ne farai parola con nessuno- disse la ragazza asciugandosi le lacrime.
-Io…-
la serva ebbe qualche momento di esitazione- …Glielo prometti, signorina!-la
sua voce si fece più decisa.
Hilary, scese con fatica lungo il muro di
quel casello, che ormai per lei rappresentava il luogo dove gettare la propria
vita. Non vedeva l’ora di abbandonare per sempre quel luogo, anche se un
profondo senso di nostalgia cominciava a crescere in lei. Un cavallo bianco
l’attendeva sul retro del castello. Finalmente poteva andare in contro alla
propria libertà.
***
Un ragazzo dai lineamenti infantili attraversava il sentiero che conduceva al castello con molta rapidità, come se percorresse quella strada tutti i giorni. Era un ragazzo basso, con i capelli di un castano chiaro che gli scendevano fin sopra gli occhi, era vestito comunemente nonostante fosse cresciuto in una chiesa. In mano teneva una busta bianca, una lettera, che si stava affrettando a portare a palazzo.
-Hey,
Kenny! – una voce al quanto irritante fermò il passo deciso del ragazzino.
-Ah,
Takao, sei tu! Mi hai spaventato!- Mormorò il giovinetto.
Si
trovava di fronte ad un ragazzo a cavallo, con lunghi capelli neri (blu?)
legati in una coda, uno strano cappello ed un sorriso entusiasta stampato in
faccia. Questi era un suo carissimo amico, il fratello di uno dei più famosi
cavalieri di tutto il regno.
-Eh,
eh il bosco è pericoloso anche di giorno, sai?-gli disse Takao con tono
sarcastico.
-Non
prendermi in giro! Non è tanto normale sbucare così all’improvviso, lo
sai!-affermò il piccoletto adirato.
-Stai
andando a palazzo?- chiese Takao sorpreso.
-beh,
sì. Sono stato convocato per un’udienza con il re. A quanto ho capito, si
tratta di qualcosa d’importante, e…-
-Riguarda
la guerra in corso?- lo interrompe l’altro ragazzo assumendo un’aria seria.
-Non
ne sono sicuro, ma credo di sì. –rispose il ragazzo dai lineamenti infantili.
-Salì!-
disse quello a cavallo ritrovando il proprio buon umore- Ti darò un passaggio,
sono curioso di sapere le novità!
Beh, questo è l’inizio… piano piano le storie si incroceranno e
arriveranno nuovi personaggi…
Grazie
in anticipo per i vostri commy… _C_’ Sessh