Anime & Manga > Card Captor Sakura
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Autore: sakura182blast    07/09/2008    13 recensioni
Non avevo esattamente presente il vero significato dell'amore. Non avevo mai provato nulla del genere prima d'allora. Naturalmente la mia vita era sempre stata incentrata sulle persone a me care e sulla mia famiglia. Ma ecco che all'improvviso fece capolino nella mia esistenza un' altra persona, il suo nome era Shaoran Li. E fu allora che io cominciai ad esistere solo per lui, rinegando nome, paure, incertezze. Solo per lui, il mio angelo, il mio demone.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Eriol Hiiragizawa, Li Shaoran, Sakura, Sakura Kinomoto, Un pò tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: Incompiuta
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Konnichiwa minna! E così siamo già a settembre, nee?
Oddei santissimi… Dire che non ho voglia di tornare a scuola è un eufemismo… Dire che preferirei beccarmi una pallottola in piena fronte piuttosto di rimettere piede là dentro riesce a rendere minimamente l’idea? Credo di sì…
Garantisco, quella non è una scuola! E’ un laboratorio per l’uccisione di poveri sogni  ç___ç
Istituto d’arte, perché mai non ho potuto frequentarti??
(Colpa mia! Nd Madre)  è___é  arigatou! Brutta str…
Sono in *emo-mode*  ç___ç  non voglio tornarci! Non voglio, non voglio, non voglio!
Voglio solo scrivere, disegnare e chattare fino all’alba!  >______<   buaaaaaah!
Della serie "lasciate ogni speranza, voi che a scuola tornate"…  -____-‘’
I gironi dell’inferno dantesco sono qualcosa di molto simile al cazzosissimo liceo Paciunzio… Ebbasta!
Divertiamoci, nee?  *me fa gli occhioni sbarluccicosi*
Vi lascio al capitolo adesso, non mi lagno più, giuro! XD
Buona lettura a tutti!



Show me How Much you’re Brave


“Prova di coraggio?” Domandò Sakura confusa osservando Shaoran.
Il ragazzo assentì con un cenno del capo mentre sorrideva rassegnato. “La organizza ogni anno, non c’è proprio niente da fare.”
“Di che cosa si tratta?” Chiese di nuovo la castana, che capiva sempre meno.
“È una prova che Takashi organizza tutti gli anni.” Le spiegò Li dandole finalmente una risposta. “Si tratta di dimostrare quanto riusciamo ad essere coraggiosi. L’anno scorso, per esempio, l’avevamo fatta d’estate: ci aveva trascinato al tempio Tsukimine per raccontarci le Cento Storie.”
“L-le Cento Storie…?” Rabbrividì Sakura stringendosi nelle spalle. “Intendi dire tutte quelle storie di spettri che ci si racconta a turno…?”
“Sì.” Asserì Shaoran con un cenno del capo. “È stata davvero una cretinata, ho partecipato solo perché non sapevo cosa fare quella sera.”
Kinomoto stava per aggiungere qualcosa, ma Yamazaki richiamò di nuovo su di sé l’attenzione dei propri compagni.
“Quest’anno sarà davvero divertente, quindi vi invito tutti a partecipare!” Esclamò eccitato il moro cercando di sollecitare la classe a prendere parte, ma si sollevarono dei lamenti e delle proteste.
“Dai Takashi, che palle queste prove di coraggio!” Si sentì da un angolo dell’aula.
“Giusto! E poi l’anno scorso sono morta di paura, quest’anno te lo sogni che io partecipi di nuovo!” Dichiarò una voce femminile dalla parte opposta della classe.
Queste due voci furono affiancate da altre che esprimevano, più o meno, tutte lo stesso parere: Quest’anno la tua prova di coraggio non la faccio nemmeno morto!
Tutta l’esaltazione del moro venne smorzata da quei commenti poco entusiasti. “M-ma ragazzi! Avete sempre partecipato, perché quest’anno, che è anche l’ultimo, dovete fare un’eccezione?”
Nessuno, però, sembrava essere intenzionato a cambiare idea, così il ragazzo si rassegnò fino a quando, improvvisamente, non incrociò il curioso sguardo giada della nuova arrivata. Con un barlume di speranza che gli brillava negli occhi, Takashi corse verso l’ignara Sakura con un sorriso a trentotto denti stampato sul volto.
“Kinomoto, carissima!” Esclamò il moro prendendole le mani.
“C-che c’è?” Balbettò confusa la ragazza; non si fidava dello strano sguardo del compagno.
“Tu parteciperesti non è vero?” Le domandò infine, facendole gli occhi dolci.
“C-come…? Ma io…”
“Ti preeeego!” Si lagnò allora Yamazaki, tentando di soffocare ogni tentativo di ribattere della compagna. “Se vieni tu verrà anche Li, sicuramente, e se viene Li il numero delle ragazze che aderiscono aumenterà senza dubbio e se aumentano le ragazze è logico che i ragazzi non si faranno pregare… Ti scongiuro!”
Kinomoto non sapeva più che cosa dire per controbattere, così si ritrovò costretta ad accettare.
“D’accordo… Se ci tieni così tanto…” Disse, senza il minimo entusiasmo.
Il moretto, invece, sfoggiò un enorme sorriso compiaciuto. “Mi raccomando, tu e Li spargete la voce. Ci ritroviamo tutti qui domani davanti al cancello della scuola a mezzanotte in punto. Quest’anno la prova sarà una caccia al fantasma che da qualche tempo infesta la scuola!” Detto questo se ne andò, lesto com’era venuto.
Sakura, dal canto suo, sperimentò alcuni stadi di colori cadaverici che sfumavano dal pallido bianco al blu cianotico. “C-c-caccia… Al fantasma?”


La notte dopo, come stabilito, si ritrovarono tutti davanti al cancello della scuola a mezzanotte in punto.
Alla fine le speranze di Yamazaki si erano rivelate nulle, in quanto, nonostante tutta la teoria che aveva ipotizzato in classe, si erano presentati solo i suoi migliori amici, nessun altro.
Anche Sakura e Shaoran avevano partecipato, ma sicuramente non per propria volontà; la ragazza, nonostante avesse una paura tremenda di questa fantomatica caccia al fantasma, non era riuscita a declinare l’invito di Takashi per colpa del suo buon cuore, mentre Shaoran era andato solo per farle compagnia, in modo da evitarle una crisi isterica nel bel mezzo della prova.
“Mi fa piacere che almeno voi siate venuti!” Esclamò Yamazaki sfoggiando un sorriso ai partecipanti della gara.
Il ragazzo estrasse poi dalla tasca dei suoi jeans un tintinnante mazzo di chiavi, probabilmente appartenevano al cancello della scuola.
“Queste le ho fregate alla bidella un paio di giorni fa.” Dichiarò orgoglioso mentre infilava una chiave specifica nella toppa arrugginita della cancellata.
Dopo aver fatto scattare la serratura, Yamazaki aprì lentamente il cancello che, girando sui suoi cardini, produsse un sinistro, inquietante cigolio che fece rizzare i capelli sulla testa dei ragazzi. Il gruppetto si recò fino all’ingresso dell’edificio scolastico vero e proprio, dove Takashi estrasse un'altra chiave da quel mazzo ed aprì la porta principale, permettendo ai suoi compagni di entrare nella scuola.
“Bene ragazzi, ora vi spiego in cosa consiste.” Proferì il fautore della prova rivolgendosi ai suoi amici che, terrorizzati, lanciavano spesso occhiate atterrite nel pesto buio dell’ingresso. “Ognuno ha portato la propria torcia e la propria fotocamera, vero?”
Alla risposta affermativa da parte del gruppo, Takashi proseguì. “Bene! Allora, come avrete sicuramente sentito, da qualche notte a questa parte accadono delle cose strane nella nostra scuola: sparizione di oggetti dalle classi, rumori sospettosi, c’è persino gente che giura di aver visto qualcuno aggirarsi per i corridoi…”
Ad ogni parola in più del racconto del ragazzo Sakura rabbrividiva, stramaledicendosi in Turco per aver accettato di fare una cosa simile; quando Takashi si mise a parlare addirittura delle apparizioni misteriose la ragazza fece un salto e si aggrappò al braccio di Shaoran, stringendolo in una morsa d’acciaio.
Il castano sorrise scuotendo la testa mentre ricambiava la stretta di Sakura. “Se sei ridotta così ora figuriamoci quando sarai alla caccia del fantomatico fantasma.”
“Mh?” Mormorò Kinomoto alzando il capo verso di lui. “Non vorrai dirmi che davvero Takashi ha intenzione di…” Deglutì. “Di mandarci a cacciare il fantasma…?”
Li annuì. “Certo, a cosa pensi che servano le torce e le fotocamere sennò?”
“M-ma io pensavo che scherzasse… Diceva sul serio?” Domandò allora la castana, sgranando gli occhi quel tanto che poteva.
“A quanto pare sì.” Asserì il ragazzo stringendosi nelle spalle.
Kinomoto lanciò un’occhiata apprensiva al compagno di classe, ricominciando a donargli attenzione e rendendosi conto che aveva già dato tutte le istruzioni per quella stupidissima prova.
“Quindi, ricapitolando tutto il discorso, mi dovete portare una foto del fantomatico spirito che si aggira per la scuola, ok?”
Il piccolo gruppo si divise, andando a formare delle coppie, e si disperse per l’intero edificio svanendo assieme alla tenue luce delle torce elettriche.
Sakura e Shaoran, andati in esplorazione insieme,  decisero di incominciare dal corridoio della loro classe, non sapendo in quale antro andare a cercare lo spiritello.
“Non capisco una cosa…” Ammise la ragazza mentre, avvinghiata al braccio sinistro di Li, si guardava intorno con circospezione.
“Che cosa?” Le domandò Shaoran mentre lottava con la torcia che teneva salda nella mano destra e che, evidentemente, aveva quasi finito la carica delle batterie.
“Perché quel coglione di Yamazaki non ha acceso anche le luci?!” Sbottò stizzita lei, stringendo con maggior forza il braccio di Li nello stesso istante in cui la torcia elettrica sembrò cedere qualche attimo.
“Beh, questo penso sia per rendere l’effetto della prova di coraggio…” Dichiarò il castano ridendo per i continui sobbalzi di Sakura ad ogni singolo scricchiolio.
All’improvviso Kinomoto si bloccò nel bel mezzo del corridoio, allentando leggermente la presa attorno al braccio di Li.
“Shaoran se ti dico una cosa non ti arrabbi, vero?” Domandò titubante la ragazza mordicchiandosi il labbro inferiore.
“Non saprei…” Rispose l’altro guardingo, inarcando un sopracciglio. “Dipende da cosa, credo.”
Sakura gli si parò davanti fissandolo con occhi lucidi: “Ti prego, accompagnami in bagno!”
“Come, scusa?!” Esclamò il ragazzo, non capendo bene se essere divertito o stupefatto. “Ma ti sembrano uscite da fare?!”
“Non ci voglio andare da sola!” Ribattè la ragazza incrociando le braccia al petto. “La sola idea mi terrorizza.”
Li sbuffò seccato, ma sicuramente non poteva lasciare andare Sakura da sola al buio lungo quei corridoi che, alla fine, non conosceva molto bene.
L’accompagnò davanti alla porta del bagno più vicino che gli riuscì di trovare e le intimò di sbrigarsela velocemente.
“Dai, adesso ce ne andiamo in un’aula qualsiasi, con la luce accesa soprattutto, ed aspettiamo che si facciano le due, va bene?” Le propose il castano.
Mentre entrava nel bagno la ragazza rispose con un euforico “Evvai!”
Shaoran si appoggiò alla parete e si sedette sul pavimento, ma non aveva nemmeno fatto in tempo a rilassare i muscoli che Sakura era già lì, davanti a lui.
“Co-come? Già fatto in bagno?” Le domandò attonito mentre si rialzava.
“Sì.” Si limitò a rispondere la ragazza con un sorriso. “Forza, andiamo alla ricerca del fantasma?” Lo incitò infine, prendendogli una mano.
Li assunse un’espressione ancora più allucinata: “Ma non avevi detto che…” Si bloccò improvvisamente; c’era qualcosa di strano in lei, di profondamente strano.
Anche le sue mani… Il suo tocco era gelido.
“Cosa?” Domandò la castana inclinando leggermente la testa di lato, ma Shaoran si affrettò a dissentire con un cenno del capo.
“Nulla, andiamo.” Le disse poi ricambiando la stretta della sua mano.


Pochi istanti dopo dalla porta del bagno fece improvvisamente capolino qualcuno… Sakura.
la ragazza uscì dal locale sistemandosi i jeans, che si erano leggermente stropicciati, ma quando si accorse dell’assenza di Shaoran le pieghe dei suoi pantaloni divennero il minore dei suoi problemi.
“Sha-Shaoran?” Chiamò a mezza voce guardandosi intorno. “Se è uno scherzo non fa ridere, te lo assicuro.”
Ancora il silenzio ed il buio più assoluto in quel corridoio; nessuno la degnava di una risposta.
“Shaoran?!”




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*gnigni!*
Ho abbandonato quella deficiente di Sakura da sola in mezzo al corridoio! Sono stata cattiva? … *pausa di riflessione*… Naaaaaa! XD  Così ti impari, maledetta, a pigliarti Shaoran in qualsiasi FF tu metta piede!!  è___é  *Muhaha!*
Ora purtroppo sono di fretta, quindi devo scappare senza lasciare dei ringraziamenti un po’ estesi, ma nel prossimo capitolo recupero! Giuro!  ^^
Mille grazie a: Dany92, Lady Marion, Ichigo_91, Katy 92, Sabrina 91, Sakura93thebest, x_Mokona, Lunastorta94, Sakura bethovina, Pikki SakuraChan, Fantastic Paul, Non so come chiamarmi e xxsakura94xx per le recensioni allo scorso capitolo! Grazie davvero tantissimo!!!
Ed un grazie anche a chi solo legge! ^^

Ci vediamo al prossimo capitolo: “Sakura, You’re a Very Big Mess!”
Mmmh… Offendo Sakura pure nei titoli, ora? XDXD gnigni!
Sayonara minna!
   
 
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