**Avviso: Questo sarà l'ultimo capitolo e sarà il più lungo dei tre, beh che dire...BUONA LETTURA** :)




Quella settimana passò in fretta, ma quel momento in quella stanza viveva ancora nei suoi pensieri, da quel giorno Draco e Hermione non si erano più visti nè sentiti e più il tempo passava Hermione era certa che lui non sarebbe mai venuto alle sue nozze. Mai. 
-Hermione?! Oh Hermione ti sei incantata?! HERMIONE JANE GRANGER!- la voce della sua amica l'aveva finalmente distolta dai suoi pensiori o meglio..da quel pensiero.
-Insomma Herm domani è il gran giorno! Perchè tutto d'un tratto non ridi più? E' una settimana che ti vedo distante, non ci avrai mica ripensato Herm..?-
-Oh no Ginny cosa dici...è solo l'ansia prematrimoniale tutto qui.- mentì lei sorridendo appena.
-Sono già le 20.00 mia cara sposina, dobbiamo comiciare a prepararti, dovrò truccarti, farti un'acconciatura da mozzare il fiato riprovarti il vestito e..Oh Merlino anch'io dovrò prepararmi subito dopo quindi dai comiciamo...- l'amica si avvicino piano a lei -Ti renderò la sposa più bella che il mondo magico abbia mai visto!- 
-Oh ma dai Ginny, non farti strane idee non voglio mica essere la reginetta della situazione..voglio solo essere una sposa felice.- 
Ginny dopo quel "Non voglio essere mica la reginetta della situazione" non capii più nulla. 
Oh andiamo doveva sposari come diavolo faceva a dire una cosa del genere- pensò Ginny
-Sarai felice amica mia...ma prima dovrai essere soprattutto stupenda come non mai, quindi...- la prese per mano- Comiciamo!- la fece accomodare su una sedia fece comparire trucchi a volontà, strani marchingegni babbani per i capelli e comiciò la sua missione. Per fortuna Ginny si era specializzate nell'estetica in una città babbana e ormai era in grado di preparaere se stessa e altre a eventi come questi.
Era mezzanotte quando Ginny era finalmente soddisfatta del suo lavoro, aveva cambiato mille sfumature e mille abbinamenti di colori, ma alla fine ci era riuscita, aveva reso Hemrione più bella che mai, ma il lavoro era ancora lungo, bisognava ancora dedicarsi alla sua acconciatura e con quei capelli che la giovane sposina si ritrovava sarebba stata dura, molto dura. Quella sarebbe stata una notte molto, molto lunga.

6 del mattino.

-Ginny, Ginny!!!- Hermione era in preda al panico mancavano poche ora al suo matrimonio e senza accorgersene lei e Ginny durante la notte si erano addormentate nel bel mezzo dei preaprativi estetici per le nozze.
-Ginny!!!!!- il panico aumentava di secondo in secondo e per svegliare la sua migliore amica che ormai sembrava andata letteralmente in coma.
-Ginny svegliati Ginny!- continuava ad urlare Hermione.
-Cosa c'è Herm?- finalmente si era svegliata sempre se così si può dire.
-Il matrimonio Gin, il matrimonio!!- urlava disperata la sposa.
-Il matrimonio?- Ginny spalancò gli occhi facendosi quasi uscire gli occhi fuori dalle orbite- Il matrimonio!- si alzò di scatto e sbattè forte le mani sul tavolo su cui si era addormentata.
-Si Gin, su forza dobbiamo finire i preparativi!- 
Eh si, mancava davvero poco a quelle nozze. Davvero TROPPO poco.

Ore 8.00
Malfoy Manor.

-Draco! Draco!- Zabini era piombato in camera del suo migliore amico e urlava a squarciagola senza ritegno.
-Dracoooooooo!- continuava ad urlare.
-Che cazzo vuoi Blaise!- un furioso Draco Malfoy si era svegliato e aveva tutta l'aria di voler commettere un omicidio in quel preciso momento in quella stanza.
-Alzati forza!- Balise si era avvicinato al letto del biondo e in meno di un secondo lo aveva scaraventato a terra.
-Che cazzo fai Blaise, ti sei per caso rincoglionito?!- Draco era decisamente fuorioso
-Hermione Draco, Hermione!-
-Ebbene?!- chiese poi confuso lui alzandosi falmente dal pavimento
-Oggi si sposa idiota!- gli ricordò l'amico.
Draco si irrigidì.
-Hermione...la MIA Hermione...credevo, speravo fosse solo un fottuto incubo.- quelle parole erano solo un sussurro ma nel silenzio tombale che c'era in quella stanza arrivarono alle orecchie di Blaise.
-Purtroppo per te vecchio mio non è per niente un incubo..quindi alzati vestiti e vai a quello stupido matrimonio.
-Sei impazzito vero Blaise?! Non andrò proprio da nessuna parte, non mi importa di lei, per me può fare ciò che vuole.- Draco si ristese sul suo enorme letto.

Oh fantastico si è talmente rincitrullito che ora si mette anche a contraddirsi da solo...Oh Merlino.- pensò Blaise

-Bugiardo!- gridò poi..
Draco in tutta risposte gli parò davanti agli occhi un bel dito medio e in sottofondo soffocato dal cuscino su cui lui aveva immerso il viso un "Vaffanculo Balise" degno di un Malfoy.
-Senti razza di idiota patentato io non starò di certo qui per tutta la mia esistenza a dirti che la tua cara mezzosangue si sposa e per di più con il caro vecchio Theodore Nott e si giureranno eterno amore dinanzi a mezzo mondo magico..quindi o scegli di alzarti e andare a quel maledetto matrimonio oppure scegli di vivere nella depressione più totale per il resto della tua inutile esistenza.
-Mettiamo in chiaro delle cose Balise.-
-Ohoh non mettiamo in chiaro proprio niente Draco sei solo uno stra-maledetto idiota. Punto. 
Adesso devo andare. Ci si vede Draco.- e fece per smaterializzarsi ma la voce di Draco lo bloccò sul posto.
-Dove devi andare Zab?- il suo tono di voce sembrava temporaneamente calmo...
-Al matrimonio no? La mia bellissima mogliettina Daphne mi aspetta con i miei marmocchi e devo scappare quindi se non hai nient'altro da dirm-
-Tu cosa?! Draco lo interruppe di botto.
-Hai capito bene mio caro, se non ricordi male siamo comunque compagni di Theodore e se non ricordo io male anche la sposa ha invitato un certo Draco Malfoy...-riprese fiato- quasi tutti noi purosangue ex- sepreverde siamo stati invitati da Nott, dai Parkinson a tutta la famiglia Greengrass, dai Greengrass ai tuoi genitori Draco.- concluse
Draco assunse un espressione confusa, sconvolta ma allo stesso tempo anche divertita siccome dalla sua bocce uscirono queste parole con un pizzico di ironia:
-Ti è andato di volta in cervello vero Zab?.- comiciò a ridere- I miei genitori inviatati ad un matrimonio tra un Purosangue e una Mezzosangue e magari adesso si stanno anche preparando per andarci..vero Bla?- E' come che Voldemort è risorto e si è messo a vendere Cioccorane e caramelle- continuò a ridere e si lanciò sul suo morbido materasso.
-In effetti è proprio così Draco.- questa volta a ridere era Bliase.-
Draco rimase sconvolto ma non lo diede a vedere si limitò a rivoltarsi tra le lenzuola e a rispondere freddamente..
-Questo non cambia niente, non andrò a quel matrimonio nemmeno sotto Imperius...e poi anche se ci andassi cosa cambierebbe, che dovrei fare?-
-Sai meglio di me cosa fare amico mio tu la ami, ci si vede!- e si smaterializzò.
Draco si ritrovò da solo in quell'enorme camera da letto, comiciò a dare libero sfogo a tutta la sua disperazione e pianse, pianse fino allo sfinimento.

La ami..

Le parole di Blaise cominciarono a rimbombargli in mente. Le lacrime, fondendosi con tutte quelle parole che gli tornavano in mente gli provocarono una forte emicrania e quasi senza accorgersene si addormentò.

Ore 9.45
Nott Manor.

Nel Maniero dei Nott tutto era pronto la sala del ricevimento era perfetta, la cerimonia si sarebbe tenuta all'aperto per volere della sposa mentre la festa nel grande salone del Maniero, lo sposo era già alla'altare in attesa della sua amata con il Ministro della Magia di fronte, mancava solo la sposa, gli invitati erano tutti arrivati. Tranne uno..

-Herm! Herm! E' ora, sbrigati dobbiamo uscire!- Hermione era chiusa nella sua stanza da un tempo indeterminato e Ginny non faceva altro che urlarle di uscire. 
-Si. Ora esco.- parole timide che Ginny senti appena da dietro la porta.
-Hai messo il vestito vero Herm?.- il tono di voce di Ginny si fece più minaccioso.
-Certo che l'ho messo Gin.- ripose lei e la Damigella d'Onore fece un respiro di sollievo.
Dopo qualche attimo ci fu un click e la porta del stanza si aprì.-
-Oh finalmente! Cosa hai fatto lì dentro tutto questo tempo Herm?!.-
-Nulla, nulla Gin.- 
-Andiamo amica mia, oggi è il giorno più bello della tua vita. Perchè non sorridi?.- ora il tono di voce di Ginny era ritornato dolce come sempre..
-Oh ma io sono felice Gin, solo che..-
-Solo che?-
Hermione fece un respiro e raccontò tutto d'un fiato cosa era successo una settimana prima. Le raccontò di tutto, del bacio, di quel "Ti amo ancora"...
-Ci hai ripensato?.- Ginny non sembrò sconvolgersi molto dalle dichiarazioni dell'amica..anzi. Lei già sapeva del profondo amore che la sua migliore amica provava ancora verso quel "IntutileBiondoPlatinatoEx-MangiamorteDeiMieiStivali" come lo chiamava sempre Ginny...quindi comprese a pieno Hermione.
-No Ginny, non ci ho ripensato, però, non sai quanto desideri arrivare lì e vedere Draco al posto di Theodore, a me Theo piace e so che mi cercherà di rendermi felice in un modo o nell'altro e magari ci riuscirà anche e io gliene sarò grata per tutta la vita.- si fermò e riprese fiato- Sai Gin, ti confesso una cosa..vedi..anche se sull'anello che tra non molto sarà infilato sul mio dito c'è scritto il nome di Theodore, i..io, cioè, sul mio cuore c'è tatuato il suo nome, il nome di Draco e MAI, MAI nessunò potrà cancellarlo da qui.- gli occhi di Hermione cominciarono a minacciare una grande fuoriuscita di lacrime ma lei non voleva rovinare il duro lavoro della sua amica quindi cercò con tutte le forze di non piangere e in effetti ci riuscì.
-Non devi sposarlo per forza Herm, se ami Draco, và da lui, scappate..- non finì di parlare perchè Herm gli parò una mano davanti al viso in segno di far silenzio.
-Non pensarlo nemmeno Gin, si mi ha baciato e detto di non sposare Theodore ma nonostante questo non mi ha comuque detto di amarmi, non l'ha fatto mai e io non voglio ricadere nella sua trappola e lascirmi tradire ancora..quindi mia cara Damigella d'Onore, si marciaa! La navata ci aspetta.- e mostrò a Ginny uno dei sorrisi più finiti che le fossero mai spuntati in faccia, Ginny se ne accorse ma per il bene dell'amica fece finta di nulla, sorrise con lei..
-Bene, Harry è qua fuori che ti aspetta io ovviamente uscirò prima di te..andiamo!-
Si perchè Harry l'avrebbe accompagnata all'altrare, dato che lei era "La figlia di nessuno"...

Malfoy Manor
Draco si svegliò di botto aveva fatto un sogno, ovvero, un incubo.
In quel sogno Draco aveva visto la sua Hermione con in braccio un bambino con lei c'era Theodore Nott ed erano...Felici. 
Gli bastò solo quel sogno per scatenare una tempesta interna, un misto di emozioni gli frullarono nel cuore e nella mente si alzò dal letto si vestì un un nanosecondo con la sua bacchetta e in un lampo era pronto per andare.
Si, ma dove?


Nel frattempo al Nott Manor..

La musica nuzionale partì, tutti gli invitati si alzarono in piedi e sulla navata arrivarono una dietro l'altra la Damigella e la Damigella d'Onore. Luna Lovegood e Ginerva Weasley sorridenti come non mai che ricoprivano la navata con tanti piccoli petali di rose rosse.
Poi fu finalmente il suo turno, Hermione arrivò all'estremità della navata accompagnata dal suo più grande e fedele amico Harry James Potter. Era bellissima. Il suo vestito consisteva in un lungo abito in chiffon, semplice ma non troppo con una larga gonna con delle balze velate. I capelli erano legati in un elegante e voluminoso chignon abbellito con piccoli fiorellini bianchi e semplici strass. Il viso non era molto truccato dopo tutto, ma la rendeva semplicemente stupenda. 
Sul viso di Ginny comparve un piccolo ghigno che significava "SODDISFAZIONE PURA" aveva fatto un lavoro da mozzare davvero il fiato. Infatti sui visi di ogni invitato si notava un espressione di stupore.
Arrivata all'altare Harry la lasciò nelle mani di Theodore.
-Sei bellissima.- sussurò. Hermione gli sorrise.

-Bene! Siamo tutti riuniti qui per assistere all'unione di queste due anime.- comiciò il Minstro King- Prima di convolarvi a nozze come da leggere devo chiedere..Se qualcuno è contrario a questo matrimonio parli ora o taccia per sempre.- Gli sposi si voltarono verso gli invitati ma come previsto nessuno osò proferire parola, si rivoltarono verso il Ministro e fecero segno di continuare.
-Ben- fù interroto da un rumore di smaterializzazione che in quel momento parve più assordante del solito e da una voce..
-Io! MI OPPONGO!- Draco Malfoy era spuntato in mezzo alla navata sotto gli occhi sconvolti di tutti, urlando a pieni polmoni quelle parole, sentendole Hermione si voltò e per poco non urlò di gioia quando vide il SUO Draco.
-Figliolo!- la voce fredda di Lucius Malfoy irruppe nel silenzio tombale del momento- Cosa diavolo stai facendo?! Sai bene a cosa stai andando in contro, ritira tutto e fai continuare questo stupido matrimonio!-
-MAI!- urlò Draco -Questa donna doveva essere la mia di moglie adesso!- continuò indicando la sposa.
-Cosa dici stupido! Non ti avrei comunque permesso di sposarla!-
-Zitto, Maledetto sta zitto!-
Un ghigno soddisfatto comparve sul volto di Blaise Zabini, sapeva fin dall'inizio che quell'idiota del suo migliore amico sarebbe arrivato.
-Come osi!-
-No tu come osi! Ti sei mai chiesto cosa provo io eh papà? No ovvio che no, tu ti sei sempre limitato a obbligarmi a fare tutto quello che la tua folle mente eleborasse di farmi fare. Non ti sei mai chiesto se soffirivo o meno, non ti importava neanche. Da bambini mi davi del codardo ogni volta che avevo paura di fare qualcosa, anche di banale, e mi educavi se così si può dire a base di Crucio, mi dicevi che un Malfoy non aveva mai paura anche se l'unico codardo qui sei stato proprio tu. Mi dicevi che amare o porvare compassione per qualcosa non è nella natura di un Malfoy. Ma adesso dimmi papà..ami la mamma?!?!- 
Lucius Malfoy avvampò in un secondo.
-Ma lei è una Mezzosangue Draco!- ripose indicando ancora una volta Hermione
-Rispondi!!! La ami o no?!- urlò sta volta.
-Lucius?- irruppe sua moglie anch'essa curiosa della risposta-
-C..Certo.- rispose poi avvampando ancora di più
-E dimmi, se tutto d'un tratto venissi a sapere che è una Mezzosangue, rinucieresti a lei per sempre?
Il Signor Malfoy esitò per un attimo ma poi senti irrompere nel suo silenzio
-Lucius?- disse ancora.
-N..Non credo.- tagliò corto Lucius
Un sorriso soddisfatto nacque anche sul volto del giovane Malfoy ma subito scomparve nonappena i suoi occhi ritornanrono a fissare le iridi di Hermione
-Hermione..- le rivolse la parola.- Non voglio vederti felice insieme a lui! Scusa, scusa amore mio, non volevo tradirti così, non so cosa mi era preso in quel periodo. Scusa. Scusa. Scusa!- continuò cadendo in ginocchio e immergendo le mani sull'erba corta del giardino, con la testa abbassata e con le lacrime che cadevano veloci sul suo viso
Hermione dal suo canto non riusciva a dire nemmeno una parola era come pietrificata ma sentiva i suoi occhi cominciare a pizzicarle.
-Lo so. Sono stato una persona spregievole, non sono riuscito a renderti felice nemmeno una volta..Ma io..io..- cercò di parlare singhiozzando
-Mi hai detto che io non ti ho mai chiesto cosa provavi...-Lucius Malfoy interruppe ancora- Allora dimmi figliolo cosa provi adesso per Hermione?-  Draco alzò la testa di scatto guardando il padre
-Io..- si rivolse verso Hermione

Dillo..- pensò Blaise

-Io..Hermione..- 

Dillo..!- pensò ancora Blaise

-Hermione..- voleva confessarlo ma qualcosa lo bloccava

Dilloooo!- urlò più forte che mai nella sua mente Blaise

E sembrò che Draco gli avesse letto nel pensiero perchè...

-Io TI AMO Hermione- urlò abbassando la testa cacciando ancora più lacrime

Hermione finalmente sentì di avere di nuovo il possesso del suo corpo perchè cominciò a piangere silenziosamente più veloce di prima e fece per correre da Draco ma una mano le afferrò forte il braccio si voltò di lato e vide la testa di Theodore scotere in segno di "No"...

-Scusami Theo, scusami tanto, ma non ho mai smesso di amarlo.- e con una forza mai vista si liberò dalla presa di Theodore e corse verso il suo amato

-Draco, Draco.!-

Draco alzò di scatto la testa e si lasciò cadere indietro per guardare la figura di Hermione porgergli la mano lui senza farselo ripetere due volte la afferrò ma invece di alzarsi tirò forte il braccio di lei e se la fece cadere addosso e pianse, pianse come non aveva mai fatto e lei insieme a lui.
La teneva stretta fra le sue braccia con tutta l'intenzione di non lascirla mai più si avvicinò al suo orecchio e le sussurrò più di volta e velocemente
-Ti amo, Ti amo. Ti amo!!!-
Lei non rispose, si limitò a staccarsi dall'abbraccio, a guardarlo fisso negli occhi ancora umidi di pianto..poi si scaraventò con impazienza sulle sue labbra. Poi finalmente rispose..
-Ti amo anch'io Draco.


                                                            **** 7 mesi dopo****
-Vuoi tu Draco Lucius Malfoy prendere la qui presente Hermione Jane Granger come tua leggitima sposa ed esserle fedele sempre nelle gioia e nel dolore, in salute e malattia, amarla ed onorlare finchè morte non vi separi?-
-Sì lo voglio!- rispose deciso Draco
-E tu Hermione Jane Granger vuoi prendere il qui presente Draco Lucius Malfoy come tuo leggitimo sposo ed essergli fedele sempre nella gioia e nel dolore, in salute e in malattia, amarlo ed onorlarlo fichè morte non vi separi?-
-Lo voglio.- scandì bene Hermione
-E dal potere conferitomi come Ministro della Magia vi dichiaro Marito e Moglie.- si rivolse verso Draco..- può baciare la sposa.- e non se lo fece mica ripetere due volte, Draco afferrò il braccio di Hermione e veloce la avvicinò a sè dandogli un bacio a fior di labbra..
-Signori e Signore vi presento i nuovi Signori Malfoy.- urlò il Ministro verso gli invitati e tutti appludirono felice.





***Nota***
Ed ecco la fine della mia fanfiction spero vi sia piaciuta :) 
Vi volevo allegare la foto del vestito che avevo immaginato addosso alla nostra Hermione...ma purtroppo non so come miseriaccia si fa xD
Beh ci si vede alla prossima fanfiction e recensite se volete <3