Eccoci tornate dalle vacanze con un altro delirio puro!!! Tranquilli... Non ci siamo dimenticate delle altre fanfic che stiamo scrivendo, i nuovi capitoli sono a buon punto, anche se a causa dell’imminente inizio della scuola non sappiamo fra quanto saranno pronti... Ma intanto... C’è venuta una nuova idea malsana!! Qualche giorno fa siamo andate a Gardaland, e, mentre facevamo la coda per fare il terzo giro sul mammut, abbiamo pensato, e se la Wammy House venisse qua a Gardaland? (ci siamo chieste la stessa cosa anche per naruto, fic che sarà al più presto disponibile sull’account di Sary_chan92...)

La storia è  ambientata nel 2008 (cosa impossibile se ci atteniamo alla storia del manga) e Matt e Mello hanno 16 anni, mentre Near ne ha 14. Inoltre CREDO che non conterrà yaoi (purtroppo... Sigh ndROxy) ma solo un alto tasso di demenzialità. Vi informiamo inoltre che i personaggi non sono nostri, ma dei creatori di death note... Ma adesso...

 

 

BUONA LETTURA!!!

 

By Roxy & Sary

 

 

UN VIAGGIO UN PO PARTICOLARE!!

 

 

 

 

 

CAPITOLO 1

-Domani si parte!!-

 

 

Era una tranquilla giornata dei primi di luglio. Delle nuvole cariche di pioggia stavano ricoprendo velocemente il cielo quasi perennemente plumbeo della città di Winchester, in Inghilterra.  Dei ragazzini giocavano a calcio nel cortile del loro orfanotrofio, la Wammy House, mentre alcune ragazze li osservavano sedute nel prato dicendo ogni tanto frasi tipo: “Quanto è bello quello!” oppure “Oh, ha segnato un altro gol!!”

Una ragazza bionda aveva appena preso possesso della palla e la portava velocemente verso la porta avversaria. Era l’unica ragazza del gruppo... Un momento... Ma quello è... è.. un ragazzo!!! O_O (Problemi??è__é ndMello) (scusaa!!! >_<  ndRoxy) Tornando alla storia, questo ragazzo era ormai giunto davanti alla porta. Tirò un potente calcio alla palla e... gooooool!!!!! (Ehi Roxy... guarda che questi non sono i mondiali... NdSary) (E chissene! NdRoxy) Il biondo iniziò a correre per tutto il campo con le braccia alzate prima di gettarsi per un abbraccio di gruppo tra i suoi compagni di squadra che urlavano felici. Erano in vantaggio di due punti e mancavano pochi minuti alla fine della partita.

Le ragazzine che li osservavano stavano urlando come matte perché il loro beniamino aveva segnato un altro punto.

- Il mio adorato Mello ha segnato di nuovooo!!! È un genio!!! – disse una di loro con gli occhi a cuoricini.

- E da quando in qua Mello sarebbe tuo??- disse un’altra.

- Da quando l’altro giorno mi ha parlato!-

- E sentiamo. Cos’è che ti avrebbe detto?? Levati dai coglioni?? – chiese un’altra ragazza inferocita. Nessuna doveva permettersi di dire che Mello era suo o si sarebbe scontrata con le altre fangirls del biondo!!

Per tutta risposta la prima ragazza fece la linguaccia alle sue rivali d’amore e tornò a guardare con occhi sognanti la partita appena rincominciata.

Sfortunatamente, ad esattamente un minuto dalla fine della partita iniziò il diluvio universale ed un vecchio scorbutico, come era stato soprannominato da quei ragazzi, obbligò tutti i bambini presenti nel cortile a rientrare in orfanotrofio.

Una volta dentro i giocatori si separarono per andare ognuno nella propria stanza a cambiarsi, poiché si erano lavati da capo a piedi. (almeno gli zozzoni si lavano qualche volta!!! NdRoxy) (O_O tu sei passa!!! NdSary) (Passa? Cos’è un nuovo vocabolo? NdRoxy) (Certo!! Andate tutti a comprare il nuovo dizionario intitolato: le cassate di Sary!! Prossimamente in tutte le librerie!!!ndSary) (-_-“””””””””” Sono sempre più shockata ndRoxy)

 

 

 

 

-Mello... Tu l’hai già preparata la borsa?- chiese Matt mentre piegava una maglietta a righe prima di posarla nello zaino che si trovava sul suo letto. 

Matt e Mello si trovavano adesso nella loro camera, lavati e vestiti. Il biondo era sdraiato sul suo letto che mangiava cioccolata e leggeva, mentre l’altro ragazzo stava preparando la valigia. Il perché era semplice. Qualche settimana prima Roger aveva fatto un annuncio: sarebbero stati un giorno in Italia nel Gardaland Hotel Resort per quattro giorni allo scopo di godersi il parco di divertimenti che dava il nome all’Hotel. Sarebbero partiti il pomeriggio dopo, ma Matt aveva preferito iniziare a preparare le sue cose.

- No... Avrò tutto il tempo di prepararle domani. Come se avessi molte cose da mettere dentro!!- disse Mello prima di dare un altro morso al suo cioccolato.

Mello stava per ribattere quando qualcuno bussò alla porta, così si limitò a sbuffare scocciato –avanti!- Quando quella persona entrò nella stanza, Mello per poco non si strozzò con la cioccolata. Che cavolo ci faceva Roger lì, nella loro stanza?

- Ragazzi avete preparato le valigie?- chiese l’”intruso” non desiderato.

- Ehm.. Ceeeeerto Roger!!! Non preoccuparti!!! È tutto pronto!!- disse Mello mentendo spudoratamente attirandosi delle occhiate di rimprovero dal suo migliore amico.

- Bene! Sono venuto qui per informarvi che, poiché il volo è alle cinque, partiremo da qui intorno alle due, subito dopo pranzo.-

- Ricevuto Roger!! Saremo puntuali come orologi svizzeri!- rispose Mello con un sorriso a trentasei denti. (trentasei? Non erano trentadue? NdSary) (Ehm... Veramente... è tutta colpa della mia cuginetta siciliana!!! Mi ha contagiata!! NdRoxy) (-____-“””””” to be continued for ever and ever NdSary) (^_____________^ NdRoxy)

Nel sentire queste parole il vecchio sorrise e si avviò verso la porta. Però, poco prima di richiudersela alle sue spalle si voltò di nuovo verso i due ragazzi.

- Ah Mello- disse – dimenticavo una cosa importante!! Vedi di non fare i dispetti agli altri bambini, soprattutto a Near altrimenti ti metterò in punizione! Sono stato chiaro?-

- Si signore!!- Esclamò il biondo con tono serio mentre Matt si tratteneva a stento dallo scoppiare a ridere. Mello lo stava prendendo per il culo. Era più che evidente. Ma il vecchio bacucco non se n’era accorto. Sarà a causa dell’età!

 

Il resto della giornata passò normalmente. Mello aveva continuato a leggere facendo una pausa solo per andare a mangiare in mensa, dove, tanto per cambiare, insultò Near, mentre Matt, finito lo zaino, aveva giocato con il suo game boy ed era andato a mangiare con Mello. Insomma, tutto come al solito! Se non fosse stato che mentre tornavano in camera, furono fermati da un ragazzo più grande che li invitò alla festa che si sarebbe tenuta in camera sua una volta scattato il coprifuoco. Come rifiutare un’offerta del genere? Dopotutto loro erano taaaaanto rispettosi delle regole!

Così, questi così bravi ragazzi, appena si spensero le luci, andarono a questa festa. Se non ci fossero andati sarebbe stato meglio. Moooolto meglio. O perlomeno... Sarebbe stato meglio per Mello. Infatti era una festa clandestina in tutto e per tutto. C’erano tutti i tipi di alcolici che si potessero immaginare e un sacco di ragazze che si potrebbero definire facili. Inutile dire che i due ragazzi si lasciarono andare completamente e si ubriacarono completamente.

 

 

 

 

IL GIORNO DOPO:

 

- AAAAAAAAAAAAAAAARRRGHH!!!!-

L'urlo disumano di Mello riecheggiò in tutto l'istituto.

 

CONTINUA....

 

 

 

FINISH!! Finalmente il primo chappy è finito!!!  Perché Mello ha urlato? Cosa è successo a Mello e Matt alla festa? E cosa succederà alla gita? Mello riuscirà a trattenere l’impulso di picchiare Near? Nel prossimo capitolo troverete alcune risposte ed altro!! Muahahah!!

Recensite in tanti!! Accettiamo anche le critiche!!

Al prossimo capitolo!!

Ciauuuuu!!! Baci!!

 

 

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