In Tunisya [II]
-quarantunesimo
capitolo –
Quando erano
ancora nella loro città, sotto a loro di
fianco, c’era un bar, vecchia amici babbani. Quella mattina
per la partenza,
scesero presto. Fecero colazione e, prima che Mione potesse dire ai tre
maschiottini cosa mangiare, si diressero alla vetrinetta della pappa.
Draco si
prese un cornetto semplice, Ron una bomba ed Harry un flauto, pieno di
cioccolata… lasciam perdere le allusioni che ha iniziato a
fare Ron in modo
melodrammatico, mentre trovava la sua posizione su di una sedia
attaccata al
muro.
Draco si prese
un caffè corto, con un bicchere d’acqua
vicino, Harry una bottigliettina di tè ala pesca,
rimpiangendo di non aver
potuto farsi lui una scorta da casa del suo amato tè alla
vaniglia extra zucchero.
(Merlino; un
giorno o l’altro Keira mi dirà che le ho fatto
venire il diabete a furia di tè alla vaniglia come lo faccio
io xD! Dray l’ha
bevuto a forza la prima volta, sotto il mio occhio assassino, mentre
Keira si
era addormita sul divano, ed io l’ho infagottata sotto una
coperta di lana
pesante… le avevo fatto fare la sauna poverina xD! Dray ha
imparato e ora
pretende solo tè verde amaro,
- ma
come fa a berlo? é.é - ovvi nella tazza verde…
di Pippo xD, dice che ci somiglio a Pippo xD! Si, mi considero
Tèdipendete,
Harrydipendente, Cioccolatodipendende, Coccoladipendente e
Sfigadipendente e
specie Teierambulante Nd xla)
Se ne stavano
per andare, una volta pagato, quando il
proprietario li fermò.
- E la
lasciate qui? –
Draco
domandò – Chi? –
E Harry e Ron,
dall’alto della loro intelligenza e lessico
grammaticale (che in me è privo nd xla) fecero –
Cosa? –
- Lei
– indicò l’uomo un angolo del bar.
Da una porta,
il bagno, uscì Mione.
I tre si
girarono verso il signore e con fare serio ed
ovvio fecero – Si –
Africa.
Stanza Malfoy.
Draco si stava
facendo una bella doccia per togliersi tutto
l’appiccicume accumulato durante la giornata.
All’improvviso
bussarono alla porta, ed una signorina –una
cameriera dell’Hotel- francese, entrò
tranquillamente in bagno per mettere gli
asciugamani.
- Boujur (so
che non si scrive così ma meglio scrivere le
cose come si pronunciano xD ndxla) ^-^- e fece i propri comodi.
Draco era
dietro alla porta del bagno, aperta, con occhi
spalancati e guardinghi.
Una volta
sistemato tutto, la signorina trillò – Boujur
– di nuovo?
Pensò Draco, ed uscì.
Stanza Weasley.
Bussarono alla
porta, Mione stava disfacendo i bagagli alla
gabbana, quindi Ron andò ad aprire alla porta.
Un ragazzo di
colore francese – un cameriere dell’hotel
–
gli sorrideva ed aveva in mano degli asciugamani e delle caramelle. In
un primo
momento Ron lo identificò per un maniaco.
- Boujur
– fece allegro questo.
-
Ehm… non servono asciugamani grazie – disse, il
ragazzo
parve deluso. – Oo? – perché sta fissa
degli asciugamani?
Una volta che
gli aveva dato le caramelle, visto che per
poco non gliele tirava appresso, indicò la porta di fronte a
quella sua e di
Mione; quella era la stanza di quella serpe e del suo povero amico moro.
Ron
capì che il ragazzo voleva sapere se poteva bussare in
quella camera, ovviamente per dare altri asciugamani visto che il
carrello che
si portava dietro pareva vomitarli
-Ehm
… - come si dice
in francese; attenzione morde? Così disse la cosa
più intelligente che si
potesse aspettare – Bo?_? –
Si, me ne sono
uscita con un’intelligentizzimo BO! xD
GRAZIE a chi commenta
GRAZIE a chi legge
GRAZIE a chi ha
messo la fanfa tra i
preferiti
Baci xla