Parla Tamora





Devo tornare a casa, Felix rimarrà ancora un po' qui con Mario, stanno parlando del prossimo raduno degli eroi dei giochi, ma a me non interessa. E poi domani la sala giochi sarà piena, vengono una ventina di bambini per festeggiare un compleanno, e io devo essere carica. Lo Spaccatutto invece sta fissando il vuoto, forse sta pensando a Vanellope e al suo problemino con il suo..."papà", mah, a me sinceramente questa storia puzza. Mi avvio verso la porta e verso il trenino, è praticamente vuoto, tutti rimangono a festeggiare, dato che dopodomani Litwalk va in vacanza con suo figlio, quindi, abbiamo un'intera settimana per fare quello che vogliamo.



Scendo dal trenino che si ferma cigolando fastidiosamente. Sento un rumore, lieve, è strano, metallico. L'ho sentito solo una volta....Ma certo!!!Questo è il rumore che fa Vanellope quando glitcia. Mi nascondo dietro un lato del portale, Vanellope è un po' più  là, a terra, tremando. Verso di lei avanza un uomo alto, lo riconoscerei fra mille: Brad.    Lui l'afferra per la felpa e la sbatte contro il muro:-Che fai signorina? Origli?-  Lei trema:- No, io...io...- tossisce.     Lui sogghigna e la spinge di più contro il muro:-Ah, Ah, certo-  Stringo i pugni, devo fare qualcosa. Il maledetto continua:-Lo sai che succede fuori dal tuo gioco?Vero?-            Vanellope glitcia:-S-Si-




Corro verso Brad e lo colpisco alla testa,  abbastanza forte da farlo svenire, abbastanza piano da non farlo morire,  modestamente,  un colpo da maestri. Vanellope cade a terra, con gli occhi spalancati, tossendo.                 -Grazie-sussurra.    - Di niente-rispondo. Prova a mettersi dritta, ma cade in ginocchio, mi mordo il labbro.                  -Senti- comincio -Ehm,mi prometti che se ti aiuto,non lo dici a nessuno?-   La prendo in braccio, è leggerissima.    -Si,grazie- sorride. Sorrido anche io, cavolo!!SORRIDO ANCHE IO!!!!Ora capisco perchè Ralph è tanto affezionato a lei, è simpatica e dolce, ma,  allo stesso tempo, anche ribelle ed impertinente; riesce a farci sciogliere tutti.Bleah, pensieri smielati, tutta colpa di Felix.




Scendiamo dal trenino di zucchero, lei si avvia verso il portale, camminando un po' male. Il suo go-Kart è parcheggiato davanti all'entrata del gioco, proprio dietro il portale.       -Faccio da sola, ora- mi dice, cercando di sorridere.Guarda il portale e glitcia.     -Tutto ok? Non avevi superato la paura dei portali?-le chiedo.     -Io non ho paura!!!!Ehm...è solo agitazione, potrei rimanere di nuovo fuori, in quanto glitch....-
Alzo gli occhi al cielo, vuole fare la coraggiosa, ma non lo è.  Passa un braccio oltre il portale, poi l'altro; poi un piede...     -Quanto vuoi metterci??!-dico, passandomi un mano fra i capelli.   -Ok, ok- fa, poi si tira indietro, e, letteralmente, si "tuffa" dall'altra parte.Io faccio per andare, ma lei mi chiama:-Calhoun-deglutisce -Io so che devi fare svelta dato che tra un po' la Game Central Station sarà piena e non vuoi farti trovare lì con Brad svenuto...e...-      Alzo un sopracciglio.        -Non dire niente a Ralph-dice di scatto.      -Cosa?-       -Non dire niente a Ralph di quello che è successo stasera.-       -Perchè?-        -Ehm,  potrebbe,  ecco, prendersela con Brad, e non voglio, è un tipo pericoloso. -    Annuisco e vado verso il trenino   -Buonanotte-mi dice.       -Anche a te, Glitch.- la punzecchio un po', mi diverte




Parla Vanellope



Mi accuccio accanto al kart, accarezzo la scritta: "Fatto da Vanellope e Ralph" , no, lui non deve sapere niente.Nemmeno ella conversazione di Candito e Brad.....ma dovrei avvertirlo? Si, ma Brad potrebbe scoprirlo, non andrebbe a finire bene....Non lo so, non so niente, mi mangiucchio il labbro.....E Candito, che cosa c'entra con tutta questa storia?!!? Entro nel mio amato kart e mi avvio verso il castello, ora mi serve un bella dormita, poi deciderò. 




Entro dalle porte camminando tutta storta, ho ricevuto un bella botta, scivolo, grugnisco.  Aspro si avvicina e mi aiuta ad alzarmi. Mi tornano in mente gli occhi gialli di Brad e tremo, mi ricordano troppo quelli di Turbo.  Una domestica entra camminando velocemente:- Signorina, Taffyta vorrebbe riceverla.-       -A quest'ora?!-     
-Si-squittisce lei.  -Ora non ho tempo-       -M-ma lei mi ha costretto ad insistere, Signorina-        -Pezzo di Strudel!!Ho detto di no!-     -Ma sign..-    - Niente "ma"!-  Lei mi guarda tremando.   -Mmm, va bene, fatela entrare!Ma potrei gridarle contro anche se non voglio.-affermo, sedendomi sul trono. Taffyta entra gustandosi un lecca-lecca alla fragola;mi guarda....i suoi  occhi sono....COME QUELLI DI BRAD!!!!Gialli, orribili occhi gialli.


Aspro e la cameriera se ne vanno in cucina. Taffyta si avvicina: -Ciao, Glitch- dice, calma.      -Taffyta-                              -Come vanno le ferite?-       -Le fe...rite?- Quali? Quelle che mi ha fatto Brad?! E lei come fa a saperlo?     -Non fare la finta tonta-    La sua voce....è strana. Cade a terra e, dalla bocca,  le esce uno strano liquido bianco, i suoi occhi sono spalancati, mettono paura. Il liquido prende forma, e ne esce fuori un grossissimo Scarafoide...Turbo.     -Ciao, bellezza-dice, ridendo, io sussulto.   -Ma cos-sa l-le hai..-       -Mi sono impossessato del suo corpo, carino, eh? Sai, è molto divertente!-           -Quindi ti sei impossessato anche di Brad!!!!-      -Ovvio-         Vuole uccidermi, ne sono certa.    -Sai..vorrei farti fuori...ma..non sarebbe divertente, se morissi per mano mia.-       -C-cosa intendi?-indietreggio, devo scappare...        -Che..sarebbe più divertente farti morire per mano di una persona più grossa, dalle mani più grosse-        -No, no, no!-sussurro.     -E, magari, il tuo migliore amico può prestarmi queste sue qualità!-          -NOOO!-grido. Mi afferra e mi sbatte contro il muro, che si rompe, la vista si fa debole, sto per svenire. L'ultima cosa che vedo me la lancia addosso Turbo: è un cuoricino verde acqua con una cordicella rosa, rotto a metà, a terra, vicino alle mie mani doloranti. Leggo la scritta spezzata a metà singhiozzando:" Sei il mio Eroe".