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Autore: bolt    03/08/2014    3 recensioni
-Che caratterino. Nonostante ciò conserva la sua grazia. Credo che saprai sorprendermi infermiera.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Nuovo Personaggio, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Hinata/Sasuke
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Nessun contesto
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Tornata nel suo piccolo appartamento Hinata ripensò a quella sua strana serata con Sasuke. Sapeva bene che lei e Sasuke non erano realmente fidanzati. Il ragazzo aveva detto la parola fidanzata per difenderla dal padre. Lui conosceva bene suo padre e sapeva che l’avrebbe insultata se le avesse detto che era una conoscente.
Mentre la riaccompagnava a casa, il ragazzo aveva messo in chiaro le cose. Visto le storie andate male in passato, quella volta il ragazzo voleva andarci piano. E poi sapeva bene che Hinata non era una ragazza da due uscite e basta. Per ora si sarebbero conosciuti meglio.
Nonostante non fossero ancora una coppia Hinata si sentiva felice come non mai. Sasuke non le aveva fatto nessuna promessa me lei per una volta si era sentita apprezzata per quello che era.
La ragazza andò a dormire dopo essersi fatta una bella doccia. La notte l’avvolse e lei sprofondò in un sonno profondo sognando il suo bel dottore.
 
Il giorno dopo Hinata si accorse che erano le nove. Era tardissimo. Alle dieci Sasuke sarebbe passato da lei. Doveva prepararsi più in fretta che poteva. La ragazza si mise un vestito azzurro da giorno, si acconciò i capelli e si mise un filo di trucco. Per non rischiare di fare altre figuracce decise di indossare un paio di ballerine al posto dei tacchi.
Alle dieci precise Sasuke suonò al campanello. Hinata afferrò la borsetta che aveva appena preparato e si fiondò giù per le scale. Stava sbagliando tutto. La sua migliore amica le aveva sempre detto che gli uomini bisognava farli aspettare perché l’attesa li rendeva più nervosi. La sua amica affermava che le donne dovevano farsi desiderare. Ma Hinata sapeva di non essere il tipo di ragazza che poteva fare quelle cose. Aveva una fissa per la puntualità e lo sapeva mezza città. Forse a volte era troppo precisina ma non poteva farci niente.
-Buongiorno Hinata.
-Buongiorno Sasuke. Hai deciso dove andare oggi?
-Visto che dobbiamo conoscerci meglio ti porterò nel mio caffè preferito a fare colazione e poi in libreria. Devo comprare dei libri di medicina.
-Va bene.
I due salirono in macchina e iniziarono a parlare delle cose che preferivano.
-Quindi ti piace leggere?
-Sì, la lettura mi rilassa, soprattutto dopo aver discusso con mio padre. Oggi devo comprare dei libri di medicina. Mi tengo sempre aggiornato. L’altro giorno ho letto su una rivista medica che hanno scoperto un nuovo medicinale per il mal di testa. Pensa che deriva da vecchi rimedi usati dai medici degli imperatori.
-Non sono molto aggiornata su queste cose. Leggo poco le riviste mediche. Però ho molti manuali di medicina a casa. Mi ha sempre affascinato la medicina.
-Perché non ti sei iscritta a medicina?
-Non potevo sostenere tutte le spese. Avrei rischiato di indebitarmi. A me piace il lavoro di infermiera. È sempre stata la mia prima scelta. Tu hai sempre voluto fare il medico?
-No, quando avevo sette anni volevo diventare come mio padre. Poi ho capito come era veramente e ho deciso che avrei fatto di tutto per non somigliargli. Ma non voglio rattristarti con le mie dispute con mio padre.
-Ti ascolto se vuoi sfogarti.
-No, parlare di mio padre ci rovinerebbe la giornata. Non badare al mio comportamento. Quando si parla di mio padre divento acido e intrattabile.
-Lo sei anche in ospedale in alcuni momenti.
-Vuoi dire quando ho a che fare con alcuni pazienti. Certe persone non riesco a sopportarle.
-Dovresti dare più chance alle persone. Forse le giudichi in maniera superficiale.
-Hinata hai troppa fiducia nella gente. In genere, quando inizi a fidarti delle persone ti tradiscono o ti deludono.
-Vuoi dire che prima o poi io ti deluderò.
-Non intendevo questo. Tutte le ragazze con cui ho avuto storie serie alla fine mi hanno tradito. Forse in parte dipendeva anche dal mio caratteraccio.
-Secondo me non puoi prenderti la colpa se ti hanno tradito. Se non gli piaceva il tuo carattere potevano lasciarti e poi fidanzarsi con chi volevano.
-Hinata le persone non ragionano così. Siamo arrivati.
Entrarono nel caffè e ordinarono due cappuccini e due brioche.
-Sto scoprendo delle cose di te che mai avrei immaginato.
-Forse tra poco mi ritroverò seduto da solo a questo tavolino. Tendo ad allontanare le persone con il mio carattere.
-Dottor Uchiha sbaglio o stai tentando in tutti i modi di farmi capire qualcosa.
-Può darsi. Voglio solo dirti che non sono sempre così dolce e spensierato. Ho un padre super assillante e una famiglia piena di impiccioni. Sono un egocentrico, presuntuoso e scontroso ragazzo di città.
-Sei anche un ottimo medico di città. Un gentile ragazzo che difende le infermiere indifese.
-Hinata sei sicura di vedere un ragazzo gentile in me? Non è che parli con me guardando un altro ragazzo nel locale.
-Sasuke vuoi farmi proprio arrabbiare. Volevo solo provare a farti dei complimenti. Come mai sei così freddo oggi? Ieri sera eri completamente diverso.
-Niente.
-A me sembra che tu voglia allontanarmi da te. Se non vuoi conoscermi più basta dirlo e io me ne vado.
-No, io voglio conoscerti ma temo che …
-Cosa? Puoi parlare, non sarò io a giudicarti.
-Non è da me rivelare i miei timori. Una persona non deve mai far vedere i suoi punti deboli o le persone se ne approfitteranno.
-Come vuoi tu. Io torno a casa da sola. Questa è la mia parte di soldi per la colazione. Quando ti sarai schiarito le idee riferiscimelo. Secondo me non è da deboli mostrare a qualcuno le proprie paure o confidarsi. A me sembra che tu segua un po’ troppo gli insegnamenti di tuo padre.
Hinata uscì dal caffè e andò a prendere l’autobus per tornare a casa.
-Lo sapevo, l’ho fatta arrabbiare. Meglio se torno a casa a riposare, domani mattina ho un’operazione alle sei e questa sera mi aspetta la cena con il senatore.
 
Verso sera
-Sasuke dove è la tua fidanzata?
-Mamma, lei non è la mia fidanzata. Abbiamo appena iniziato a conoscerci. Non so ancora cosa succederà fra noi.
-A me sembravate una coppia perfetta ieri sera. Perché stai facendo marcia indietro con lei?
-Ho paura di ferirla. Sai come sono fatto.
-Lo so. Ma vedo anche che quella ragazza ti piace tanto. Non ti ho mai visto così preso. Dopo cena chiamala.
-Hai dimenticato che devo incontrare la figlia del senatore questa sera.
-Di lei mi occupo io. Non avrà tempo di appiccicarsi al mio bellissimo figliolo se la terrò impegnata in un’infinita conversazione.
-Mamma sei grandiosa.  Grazie.
-Spero che Sasuke riesca ad aprirsi con quella ragazza o la perderà. Accidenti a quel suo caratterino da ragazzo acido e superbo.
 
Hinata era a casa a riposare e non faceva che pensare alle parole di Sasuke. Perché l’aveva tratta in quel modo. Gli avrebbe chiesto spiegazioni il giorno dopo. Doveva assolutamente chiarire o rischiava di rovinare il rapporto che si era creato fra loro. Non si era mai fidata tanto di un ragazzo. Sentiva che stavano costruendo un bel legame e non voleva smettere di conoscere il suo bel dottore.
  
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