Capitolo 1 La luce del mattino filtrava dalla finestra, anche stando con le tende chiuse.. non ricordai di averle chiuse. Con grande fatica aprii un occhio e poi un altro, il mio cuscino era ancora un po' bagnato per le lacrime versate il giorno prima, mi ricordai di quello che era successo, avevamo firmato.. La mia vita era segnata. Sbadigliai e mi girai dall'altra parte. Non credevo ai miei occhi, non poteva essere, non poteva trovarsi qui. Era lì che mi fissava sorridente. "Louis ma che ci fai qui?" Chiesi guardandolo negli occhi. Dio i suoi occhi, sono così belli e guardandoli ti verrebbe da saltargli addosso. "Harry io non riesco a starti lontano, perché l'abbiamo fatto amore? Perché abbiamo firmato? Io non volevo, io voglio stare con te" mi rispose con occhi lucidi. Mi aveva chiamato amore.. non l'aveva mai fatto, aveva gli occhi lucidi, come se stesse per scoppiare in un pianto. Non voleva firmare, allora perché l'ha fatto? "Non capisco Lou.. se non volevi perché hai firmato?" Gli chiesi. "Perché tu non mi hai chiesto nulla, hai preso la penna e firmato" disse ormai mettendosi seduto, aveva i capelli tutti spettinati, i suoi occhi trasmettevano tristezza e malinconia. Lui non voleva firmare, è stata tutta colpa mia.. mi misi a sedere anche io facendo un po' più fatica essendomi svegliato da poco. Abbassai la testa, le lacrime stavano rigando di nuovo le mie guance. "No Haz, non piangere" in quel momento sentii due braccia cingermi, sapeva bene che in quel momento non avevo altro che bisogno delle sue braccia.. Avevo bisogno anche delle sue labbra, avevo paura di farle toccare, non ci siamo mai baciati, ma stando così vicini la voglia aumentava. Così per non commettere errori di cui avrei potuto pentirmi, mi alzai dal letto. La cosa inaspettata fu il fatto che Louis si alzò subito dopo di me e mi seguì. "Haz.." Lui mi richiamò ma io non mi mossi e non fiatai, lo guardai mentre si appoggiava con la schiena al muro e abbassò la testa, era così tenero.. "Non vuoi nemmeno più parlarmi?" Continuò lui, forse era la cosa migliore da fare, parlare solo di lavoro e smetterla lì, nemmeno più un "ciao" o un "come stai?", forse era la cosa giusta, era la soluzione che nessuno dei due volevamo prendere. "HAZ VUOI ANCORA FINGERE CHE NON CI AMIAMO? SI?" Appena sentii queste parole mi voltai verso di lui avanzando nella sua direzione. "Abbiamo firmato Louis." Gli risposi vicino freddamente. "VUOI FINGERE? SI? IO NO CAZZO HAZZA. IO TI AMO." Quelle parole mi entrarono nella mente, continuavano a vagarmi per la testa, non riuscii più a controllarmi, la distanza tra noi era minima e le sue parole mi diedero la spinta. Mi fiondai sulle sue labbra, lui era con le spalle al muro ed io ero davanti a lui con una mano davanti a me sul muro per tenermi in equilibrio e una sul suo fianco. La differenza d'altezza era visibilmente notabile. Iniziai un gioco di labbra fino a schiuderle chiedendo il permesso di far unire le nostre lingue che mi concesse subito dopo. Il sapore delle sue labbra erano uniche, morbidi e dolci. Volevo che il tempo si fermasse, che quel bacio durasse una vita, ma nulla é per sempre. Mi staccai con le labbra di pochi centimetri, rimanendo vicini per continuare ad assaporare quel momento, non sapevo davvero che dire ora, ho seguito il mio cuore che mi informava di baciarlo, ed è stato ciò che ho fatto. "Non abbandonarmi Haz" mi sussurrò, queste parole mi colpirono al cuore. Io non volevo abbandonarlo, ma il nostro destino era segnato. "Lou.." "Shh.." mi zittii baciandomi, non riuscivo a crederci che aveva già capito che vivevo delle sue labbra. Si staccò e mi disse sussurrando "Avremo perso la battaglia, ma non la guerra, vinceremo noi, saremo liberi, avremo una vita noi due. Te è ciò che voglio e te avrò." "Lou, avevi ragione, fingevo, ti amo." #Spazio autrice Bene, questo è il mio secondo capitolo, se volete potete rimanere qualche recensione.. Accetto tutto. Spero che sia stato di vostro gradimento. <3