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Autore: LunariaScrittrice    10/08/2014    5 recensioni
CrossOver: Detective Conan/ Kaito Kid/ Lisa e seya
Capitolo-> Risvolti! (capitolo finale)
PER CHI LA SEGUIVA, AVVISATEMI SE NON POTETE PIù LEGGERLA.
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Lui: Usa trucchi di magia insegnati dal suo defunto padre, per cercare una pietra rara che possa aiutarlo a scoprire chi si stato ad assassinarlo.
Lui è Kaito Kid il mago prestigiatore ladro , conosciuto come: Phantom Thief Kid ( Il ladro gentiluomo)
Lei: Usa trucchi di magia insegnati da suo padre, per far trionfare la giustizia. Ruba solo oggetti già rubati per ritornarli ai veri proprietari.
Lei è Seya la maga prestigiatrice ladra (Saint Tail) , conosciuta come: Kaitō Seinto Tēru( La misteriosa ladra Saint Tail)
Potrebbero mai due ladri come loro famosi nella loro città conoscersi?
Shinici Kudo Detective che promette che un giorno arresterà Kid
Alan Asuka Detective che promette che un giorno arresterà Seya.
Shinici e Alan si alleerano per acciuffarli?
un imminente trasloco dividere Seya da Alan
Kid e Seya entrambi ladri con scopi ben precisi
Entrambi con due nemici...

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Genere: Drammatico, Malinconico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Triangolo, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB'
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La promessa 



Lisa termina di disegnare il suo progetto che consiste nel riprodurre un illusione ottica usufruendo di un piccolo trucco usato dai prestigiatori.
Terminato l'opera, strappa il foglio dal quaderno per poi riporlo in tasca piegandolo su sé stesso formando un quadrato compatto.
Esce dalla sala per poi chiedere al personale se possiedono diversi oggetti che solitamente dovrebbero esserci in uno spettacolo di magia. Le viene data l'informazione che lei brama, e così dopo il sorpasso di qualche stanza trova l' aula da lei consigliata dagli assistenti del teatro.
Abbassa la maniglia, ma la portiera non si apre. Inizia a correre vedendo che c'è suo padre che le chiede un po' sospettoso.
« Lisa, cosa ci fai da queste parti? »
La ragazza nascondendo le sue vere intenzioni inventa.
« Cercavo il bagno, sai ci sono tante stanze, e credo di essermi persa.»
Il padre sospettoso informa con un sorriso.
« Ah ma se cerchi il bagno, basta che vai verso la biglietteria e là lo trovi; se non sbaglio la seconda porta a destra. »
Lei per cambiare discorso, decide di fare una domanda di curiosità.
« Tu come mai sei qui? »
Il padre improvvisamente cambia tonalità
« Nulla... Ehm, a dopo! »
Ancora una volta Lisa avverte nei confronti del padre freddezza senza un motivo valido. Ciò la induce a seguire il suo istinto che le dice di pedinarlo. Così, furtivamente lo insegue per poi sentire a distanza una suoneria particolare molto rara ed inquietante. Non una melodia, bensì un requiem funebre che fa salire l'ansia a chi l'ascolta se non tensione e una forte malinconia.
Il signore mormora a distanza.
« Oh no come l'hanno saputo? » Guarda il numero, si guarda a destra e sinistra rispondendo deglutendo « Pronto... »
Lisa curiosa pensa – Perché papà sembra spaventato? -
Sente il padre rispondere all' interlocutore « No aspetti, che intende dire?!-
Se prima Lisa era sospettosa adesso diventa allarmata perchè avverte dalla tonalità del signor Elison che qualcosa lo sta sorprendendo in malo modo, solo che non riesce a comprendere da che argomento sia dovuto.
Il padre risponde stavolta sempre più preoccupato al mittente.
« Non so di che sta parlando! » Afferma lui con gradiazione sempre più intimorita.
La ragazza sempre zitta, cerca di comprendere meglio il discorso fino a sentire una parola “ Chiave ” che le fa capire almeno in parte di cosa stiano discutendo al telefono.
« È solo un diamante comune, non ha nulla di speciale! » favella stavolta nascondendo le sue note tremanti che il suo cuore ansima.
La ragazza elabora – Diamante? Parla della gemma che esporrò? Ma che cosa vogliono da papà? E chi sono?! » Mille domande e dubbi sormontano la castana.
Sempre lui dichiara con decisione « Non ve la consegnerò mai! »
La fanciulla lotta con sé stessa per non avvicinarsi troppo a suo padre poiché non vuole che sia scoperta per poi causare il cessamento della chiamata stessa.
« Ma è uno scherzo?! »
Lisa sta immobile, tremando avvertendo per la prima volta nella sua vita il pericolo nella voce sentita.
« Voi siete la causa della sua morte!? Uccidetemi, ma non avrete mai Pandora! Io non voglio nulla a che farci! » Poi altri attimi di silenzio per una risposta secca che determina la fine della chiamata « Scordatevelo! Addio. » Stacca la chiamata, mentre Lisa rimane in silenzio per poi correre lontana pensando – Cosa sta accadendo, ho sentito bene Pandora? Dove ho sentito questo nome?Non mi è nuovo... Ma per di più, perché mio padre ha detto di farlo fuori!? E se fosse in pericolo?! Non capisco... Non posso avvisare la mamma, la metterei in preoccupazione senza prove; potrebbe essere stato un banale scherzo di qualcuno! Sì, probabilmente non erano seri, perché mai dovrebbe qualcuno uccidere mio padre? Non ha segreti ed è sempre stato pacifico con tutti.- Con questi pensieri riesce a calmarsi, almeno in parte per poi rimettersi davanti alla porta dove di regola si trovano gli oggetti per eludere gli occhi degli spettatori. Dato che nessuno ha la chiave, decide con una forcina per i capelli di forzare di nascosto la serratura facendola scattare. Compiaciuta della sua opera riuscita pensa – Un gioco da ragazzi! - Poi entra e trasporta con sé : un proiettore, due specchi e un computer portatile. Li trasporta nel suo camerino per poi iniziare ad avviare il suo stratagemma trascritto in carta.

Kaito, nel frattempo, ha comprato i biglietti dello spettacolo pensando dubbioso – Ma perché li ho presi? Tanto non l'aiuterò! È solo per rubare quella pietra, anche se nessuno è stato avvisato... -
Passeggia mettendo in tasca il ticket per poi mostrarli alla biglietteria posta all' entrata del teatro.
Mostra il biglietto prendendo posizione per poi dare uno sguardo al suo orologio, lo legge pensando - 19:50, direi di essere in anticipo, lo spettacolo inizierà alle 20: 30. -

Cammina tra le quinte addentrandosi con facilità nell' aula che dovrebbe essere vietata al pubblico; del resto lui è abituato a mettersi in luoghi non autorizzati, sopratutto per metterci qualche quo trucco magico.
Si guarda attorno stando attento a non essere scoperto per poi essere mandato via.

Passa tra le porte vedendo una persona addentrarsi dentro in una di esse. Lui, vedendo solo di sfuggita la sagoma corsa dentro ad essa, sceglie di curiosare aprendo lentamente la porta, giusto per non far emettere cigoli durante l'atto. Fortunatamente l'oggetto non provoca rumori obsoleti, e così lui riesce a vedere colei che ci sta dentro.; altri non è che Lisa. La vede posizionare una telecamera con l'obbiettivo su rivolto verso lei, l' accende per poi iniziare a fare la sua presentazione.
Kaito dalla sua postazione, nota una pellicola trasparente, degli specchi e un proiettore. Questo lo fa incuriosire molto che gli fa sorgere una domanda mentre pensa – Che si sarà inventata? -

Intanto il signor Elison va da sua moglie, e con preoccupazione la porta in una stanza isolandosi con ella.
La signora, accorgendosi che qualcosa lo turba, decide di chiedere con tono calmo ma deiso.
« Caro, perché sei così agitato? Mi preoccupi, non hai mai sudato freddo in tutti gli anni che ti ho frequentato! »
Il padre toglie gli occhiali mormorando con stanchezza.
« Amore mio, ascoltami ho scordato una cosa a casa; si tratta di una lettera, vorrei che la dessi a Lisa, ma devi promettermi che tu non la leggerai mai! »
La signora sempre più in ansia chiede « Mi stai nascondendo qualcosa? »
« Per favore, preferirei che Lisa leggesse quella lettera! E vorrei che tu non partecipassi allo Show! »
La signora si siede chiedendo sempre con tono placido.
« Dammi un motivo valido per cui io non debba partecipare! »
Il padre chiede con occhi supplichevoli « Per una volta, potresti fare una cosa che ti chiedo? »
La trentenne risponde.
« Te lo concedo, è la prima volta che non mi dici le cose, e cercherò di capirti . Non so cosa ti stia facendo stare così, pero' vorrei che me ne parlassi! Quindi lascio a te tutto?»
Il padre fa un sorriso fievole rispondendo «Amore ti amo da impazzire. Sì per favore segui tutto dalla televisione. »
la rossa si alza pensando – Perché parla così? Eppure questa sensazione diventa sempre più forte, e adesso sono preoccupata. -
Lo guarda negli occhi asserendo con speranza « Ti aspetto domani... »
Il signore risponde « A domani amore! »
La signora chiude la porta per poi uscire, accendere la macchina per andare a casa sua. Con la speranza di trovare quella lettera che deve far leggere a Lisa.


Lisa in questo lasso di tempo, ha terminato la ripresa dalla sua videocamera presa in prestito da qualcuno. La raccoglie e ci aggiunge su di esso un cavo Usb che lo collega alla porta Usb del PC portatile preso precedentemente in quella stanza da lei scassata. Usa il touchscreen per cercare con il puntatore un programma editing video professionale tra le cartelle del disco rigido; fortuna vuole che ne trova uno molto arricchito specie sugli effetti scenografici. Lo accede importando il filmato sulla sua Timeline scritta sul monitor per poi selezionare la clip accantonandoci diversi effetti in modo che sembrino più reali rispetto al normale cambiandone la gradazione del colore e le sue imperfezioni.

Kaito da dietro la porta, spia tutto.
Si allontana da essa nel momento in cui Lisa si dirige per aprirla. Si nasconde appena in tempo dietro la porta che la stessa ragazza apre da permettergli di usarlo come nascondiglio; pero' La castana si ferma notando come la porta sia stata socchiusa avendo la consapevolezza che l'aveva già serrata per bene prima di attuare il tutto. Perciò comincia a chiedersi di come si sia riaperta da sola. Le sorge un dubbio che qualcuno l'abbia vista, c si così si guarda attorno, a destra e a sinistra per poi fare un sospiro di sollievo in quanto non c'è traccia di nessuno.
Prende il CD assieme al proiettore e gli specchi portandoli uno ad uno sul palco, precisamente dietro ad un telone.

Kaito, aspettando la prima occasione, sgattaiola fuori da quel minuscolo spazio per poi tornare in sala. Prende posto guardando Lisa mettere su un angolo il tutto seguendo con un righello le coordinate scritte su un foglio. Basta solo questo per fargli scappare un minuscolo sorrisino seguito da un pensiero di rasserenamento – Pare che sappia il fatto suo. Devo dire che non me l'aspettavo; se ho ben capito il suo piano, vuole creare una illusione ottica. Devo ammetterlo mi ha sorpreso. Ero convinto che avrebbe pianto, che si sentisse sola e disperata, ma forse lei è più forte di quanto credessi. E qui non parliamo di Seya ma di Lisa! Beh, tanto non l'avrei comunque aiutata.
Devo trovare quella gemma e testare se è ciò che cerco oppure no! -

Lisa dopo aver posizionato gli oggetti, in particolare il proiettore e lo specchio coperto da un telo bianco, lascia il tutto segnando i posti con lo scotch nel caso cui venissero spostati. Basterebbe un centimetro sbagliato e verrebbe scoperto il suo inganno.

Appena finisce il suo lavoro inizia ad avere fame, così scende dal palco passando dal lato opposto rispetto a dove si trova Kaito, per poi uscire dalla sala lasciando il ragazzo solo.
Lui si guarda attorno notando che è completamente isolato; occasione perfetta per lui.

Si alza raggiungendo ancora una volta il palco per poi mettersi dietro le quinte nella parte sinistra per trovarci in procinto, di fronte a lui, quel gioiello che alla sola sua vista gli fa brillare gli occhi dallo stupore seguito da un pensiero accattivante.
- In tutta la mia carriera, mai ho visto un diamante così particolare ed unico, e se fosse Pandora? Ma se lo fosse allora Lisa sarebbe in pericolo, pero' potrei anche sbagliarmi; devo sapere! - Alza la teca, prende quel gioiello e cammina cercando un luogo dove si possa vere la luna. Guarda in alto e la trova solo che non è piena, bensì a mezzo spicchio.
Prende la sua pistola spara carte con l'intenzione di rompere il vetro colorato, ma viene fermato da una voce che chiede con enfasi.
« Kaito, cosa stai facendo con quel diamante? »
Il ragazzo si gira vedendo che è il padre di Lisa. Sposta il suo sguardo verso la gemma tenuta in mano asserendo con un sorrisino.
« Nulla, guardavo... È molto bella! » mentre pensa – Maledizione c'ero quasi! -
Il signor Elison prende la gemma dalle mani di Kaito, la rimette apposto per poi chiedere.
« Sei amico di Lisa vero? »
Il ragazzo cambia espressione affermando con indecisione e tono basso.
« Amico, non direi... Ma le voglio ancora bene. » Ammette sapendo che Lisa non può' sentirlo.
Ciò gli basta per far dire al signore.« Sono contento che abbia un amico che nonostante i diverbi le voglia bene. Ascoltami Kaito potresti fare una promessa con me? »
Il ragazzo stupito con occhi sbarrati chiede.
« Promessa? » Non ne capisce il motivo, ma non riesce a dire di no a quello sguardo così malinconico e serio. Lui aveva sempre creduto che quel uomo fosse un tipo spensierato senza problemi. Ma evidentemente si era sbagliato; perché ora di problemi ne aveva solo che Kaito non può' capirlo fino a fondo.
L'uomo con un sorriso che nasconde tutto mormora.
« Non abbandonarla mai! Vorrei che mia figlia fosse tua amica.»
Il castano dai capelli arruffati pensa – Cosa è questa tensione? Non capisco, perchè lo chiede proprio a me!? Ma cosa devo fare per scordarla? - e chiede con decisione.
« Di tutti, perché io!? »
Il signore sempre sorridendo annuncia « Perché si trova in questa città scelta da me con una scusa... Perseguivo un obbiettivo! Mi dissi anni fa che se fossi tornato qui, avrei cercato con espedienti ciò che cercava tuo padre. Se tu non lo sai a cosa mi riferisco va bene così! Pero', quando ho saputo che tuo padre era morto in un incidente, avevo iniziato a riflettere se ciò che facevo fosse un bene per me e la mia famiglia o un male. E poi da due giorni mi hanno scoperto, non posso più tornare le ultime parole e la mia decisione l'ho già data.
Kaito ti prego non abbandonare Lisa, specialmente se piange! Mi prometti che non la lascerai sola?»
Il ragazzo colpito inizia a ricordarsi che questo uomo e suo padre erano amici iniziando a elaborare qualcosa che d'istinto gli fa chiedere « Un momento, cosa sa di mio padre?! Perché dovrei stare vicino a Lisa!? Lei non sa come siamo in crisi e le decisioni che lei stessa ha preso nei miei confronti! »
Il signore risponde « Questo è un segreto che mai rivelerò a nessuno eccetto ad uno...
Io ti chiedo una promessa, indipendentemente da tutto! »
Kaito comincia a lottare tra cuore e mente. Una parte di lui vorrebbe accettare, un altra rifiutare; quale scegliere?
- Assurdo, pazzesco, ma il destino vuole incatenarmi a Lisa o cosa?! Allora rielaboriamo tutto, altrimenti ne esco pazzo!
Lei è Seya ed io Kaito Kid. Io so che Seya e Lisa ma lei non sa che io sia Kid. Io e lei ci siamo amati, abbiamo condiviso baci, abbracci e anche il nostro primo rapporto sessuale... Poi lei per paura di chissà che tipo ha deciso di scappare e dire di volermi dimenticare, ma allo stesso momento era amica di kid che sono sempre io, così ho deciso di chiudere i rapporti con lei anche con quel immagine. E adesso il padre di Lisa mi chiede di non lasciarla sola?! Assurdo, stravolge tutto! No non posso, perché devo, non lo farò mai.
« Mi dispiace, ma non posso prometterglielo! »
Il padre rattristato eloquia una frase che fa strabuzzare gli occhi del ragazzo incredulo per poi domandare con affermazione e sconcertamento « Ma vuole scherzare!? » Inizia a riflettere per poi aggiungere « Accetto solo in quel occasione! »

Il signor Elison accompagna il castano fuori per poi salutarlo.
Kaito si rende conto che l'uomo lo sta allontanando volutamente dal diamante, ma nonostante ciò lo lascia fare, perché non può' rubarlo ancora prima che si svolga la presentazione che dovrà fare Lisa.

Arrivano le 20:10 e Lisa finisce di cenare per poi avviarsi presso il teatro, ma quando ci arriva trova una fila che deve ancora entrare per prendere posto in sala.
Lei supera la fila ma lo stesso riesce a sentire il discorso di una voce che a parere suo è gelante.
« È un vero peccato che KaitoKid non si farà vedere, ci scommettevo che volesse quel diamante. »
La ragazza a sentire il nome di Kid inizia a sentire la depressione salirle oltreché l'angoscia e la preoccupazione del perché lui abbia voluto cambiare connotati con lei.
Poi sente un altra frase detta da una ragazza.
« Meglio, almeno non ci saranno interruzioni! »
Lisa alza lo sguardo per vedere tre persone: Shinichi, Ran e una biondina dai capelli medi carina.
Ran guarda chi la osserva salutando.
« Ciao Lisa, come stanno andando i preparativi? »
La ragazza risponde « Bene, è tutto pronto! »
Per un attimo lo sguardo di lei e di Shinichi si scontrano, ma Lisa subito li distoglie. Ciò al detective non passa inosservato che domanda con spavalderia « Elison la mano anche oggi la copri? »
La ragazza risponde seccata « Non ho tempo per risponderti! Ciao!» Scappa approfittando della fila per superarla, ma un ragazzo la ferma urlando a distanza.
« Lisa!! »
La ragazza si volta raggiungendolo « Alan! Ciao, scusami ero a fare le prove dello spettacolo! » Il ragazzo un po' deluso.
«Ehm, quindi non lo vedrai? »
« Si da dietro le quinte... Ehm, io vado! »
Il ragazzo l' afferra in tempo per mano facendole sussultare il cuore poi gli chiede
«Aspetteresti con me che entro? »
La ragazza sbalordita da tale proposta acconsente per poi dire.
« Beh,di che parliamo? » pensando – Non so cosa dirgli... -
Il ragazzo risponde « Mmm non ne ho idea, dimmi tu qualcosa! Ad esempio va tutto bene? »
La ragazza lo guarda pensando – No, non va bene... Kaito mi odia, Kid mi odia... Non ho più nessuno se non te. Papà è minacciato, ho paura che il mio piano fallisca... Ecco –
E mente.
« Tutto bene, vedrai i miei saranno i migliori in trucchi di magia! »
Il ragazzo con un sorriso.
« Ami proprio il prestigio, sai t'invidio! Io non amerò mai qualcosa per poi dirne di essere bravo!»
Lisa stranita asserisce « Se non ti piace perché sei un detective!? »
Il ragazzo risponde senza pensarci « Per Seya!» Un nome basta per farle crollare il castello di carte.
«Già... Senti non smetterai mai questo gioco? »
Il ragazzo deciso afferma.
« Mai mai, è l'unico modo che ho per vederla, non lo dire a Shinichi, ma per me è come un' amica! Anche se devo farle male, e catturarla con l'inganno! »
La ragazza sempre più triste « E tu cosa farai una volta catturata? » Non glielo aveva mai chiesto per paura di sapere la sua sorte.
« Mi pare ovvio, prima di tutto scoprirò la sua identità, e poi finirà in prigione, almeno per qualche mese dato che non ha commesso veri reati, e poi è minorenne quindi avrà una pena molto bassa! »
La castana a sentirlo parlare così si sente sempre più infelice.
« E dimmi se Seya fosse... la tua migliore amica in realtà, che faresti?! »
« Uhm, beh le parlerei, le chiederei perché non me lo abbia detto, e poi credo che non glielo perdonerei! »
« Ah... Ehm, guarda adesso devo parlare con papà... Ciao! » Non riesce a scappare, perché viene trattenuta dal ragazzo che chiede.
« Mi spieghi perché scappi ancora una volta? »
La ragazza fa scivolare una lacrima per poi rispondere « Perché è impossibile! Credo che mai potrò avere un amore possibile! Né con Kaito né con te... Sono tutti a senso unico! »
Alan chiede « Ma che stai dicendo!? Non è nulla impossibile se lo vuoi veramente. Stai solo scappando con delle scuse! »
« Non è vero! E poi parli tu che non smetti di pensare a Seya! Sappi una cosa, Seya non si farà mai catturare da te! Ora lasciami che devo andare da papà! »
Il ragazzo la trattiene « Non ti lasciò finché non mi dici che ti prende! Prima al parco scappi e ora lo rifai; mi spieghi che ti ho fatto!? »
la ragazza gli urla « Non capirai mai la verità, sciocco detective! Non mi capirai mai! Non vedi che sono triste; ma tu pensi che mi sia piaciuto sentirmi chiedere da te di catturare Seya!? Sei un poliziotto! Io sono una ragazza qualunque, non puoi condividere con me questo carico, soprattutto per le circostanze che tu non capirai mai se uno non te le dice in faccia! »
Il ragazzo ribatte « Se tu fossi più espressiva e non ti tenessi tutto anche cercherei di comprenderti! Non ti accorgi nemmeno di quanto mi piaci! »
« Piacerti!? Bugiardo! Seya qui, Seya là, ogni attimo solo Seya! Non ti credo! »
Il ragazzo la trascina a sé e con tutto il suo coraggio gli strappa un bacio lasciandola senza parole. Poi si stacca sussurrandogli « Ti parlo di Seya perché sei identica a lei... »
La ragazza presa alla sprovvista si accorge della verità, si allontana mormorando a voce sottile « Lo sai Alan tu le ragazze non le capirai mai, forse non sei furbo, non hai ciò che cerco in un ragazzo... pero'» singhiozza piangendo asciugandosi gli occhi mentre aggiunge « Pero', questo bacio non ha il sapore che desidero, è solo un bacio... Alan queste labbra che hai toccato sono identiche a quelle di Seya? »
Il ragazzo stupito riflette per poi rispondere.
« No, cioè... Ma che domande sono? »
La ragazza sempre più ferita.
« Mi auguro almeno che le chiederai scusa, altrimenti hai perso! Adesso vado ciao! » Riesce a liberarsi dalla presa del del ragazzo correndo piangendo provando in sé sconforto, il suo cuore vacilla, accompagnata dalla solitudine e incomprensione pensando – Ero io, ero io!! Perché? Io non ci credo... Come può' non capire che il suo primo bacio l'ha dato a me e non a Seya! Come può' dirmi che se sapesse chi sono non mi perdonerebbe mai... Io ci ho provato, ma siamo troppo diversi! E poi lui non ama me, bensì Seya, come può' dirmi che seguiva Seya solo perché siamo identiche; ci ho sperato che lo capisse, ma non può', non vedrà mai che siamo la stessa persona, tutto perché è innamorato e non accetta la realtà! » Corre raggiungendo la sala finendo contro qualcuno.
« Ma guarda dove vai razza d'imbranata! » Urla una ragazza dai capelli rossi appena spinta giù da Lisa.
Singhiozza la ragazza ancora in lacrime.
« Mi scusi, non volevo..»
Si sente un' altra voce rimproverare la sua conoscente « Non si tratta così una ragazza...»
Lisa riconoscendo la voce si asciuga gli occhi per poi sentire da costui.
« Lisiuccia mia!! Come sei bella con quel completino da maga! »
La ragazza dai capelli rossi accompagnati da occhi marroni domanda curiosa « Fratellone la conosci? »
il ragazzo « Ma certo è una mia compagna di classe, Lisa Elison! Sai quella che mi piace! »
«Capisco... Ah, spero venga Kid! Verrà vero? »
« Non ne ho idea... »
Lisa si rialza, si spolvera il vestito salutando i due pensando – Henry, Tra tutti proprio lui dovevo incontrare!- Pensa con disdetta per poi rifuggirsi dietro le quinte.

Dopo un paio di minuti Ran e gli altri passano il biglietto per poi andare a compare le bibite.
Ran con in mano le bibite comprate chiede .
« Shinichi vuoi caffè con zucchero o dolcificante? »
Il ragazzo « Al normale, non mi piace tanto lo zucchero, eccetto per i dolci!
Il caffè Liscio senza zucchero è il mio preferito! »
Ran da a lui la bibita, poi prende un catalogo e mormora « Adesso c'è la presentazione del padre di Lisa in un gioco di carte! »
Il ragazzo a fianco pensa – Quando lo capiranno che ad ogni magia c'è un trucco logico? -
Chiede sorseggiando il suo caffè « E che cosa ci farebbe con queste carte? »

Sonoko vestita in modo sgargiante legge sulla locandina.
« Non lo specifica, dice solo che chiameranno dal pubblico qualcuno! »
Shinichi risponde « Una comparsa che sa già cosa accadrà! »
Ran un po' infastidita rimprovera « Perché devi sempre rovinare la sospance, guastafeste! »
Il ragazzo annoiato « Perché funziona così! Ma se volete, me ne sto zitto... » Per poi pensare - Anche perché non ho voglia di litigare con lei. -
Ran mormora « Ecco, appunto non rovinarci le sorprese » mentre medita - Certe volte è insopportabile, pero' sono felice che sia qui!
Ah, chissà se mi darà un altro bacio. Ma penso che con Sonoko intorno non accadrà. In effetti io e lui, non siamo fidanzati ufficialmente, stiamo insieme ma di nascosto... Mi chiedo poi il perché...
Va beh, non è importante! Basta che Shinichi stia vicino a me, il resto non conta! So che mi ama e mi basta ciò! -

Kaito, torna in sala prendendo posto nelle ultime file maledicendosi di avere lasciato libero il posto precedente
Intanto le luci si affievoliscono per dare inizia allo spettacolo.

Musica allegra, quasi simile a quella di un circo proviene dalle casse acustiche. Le tende si sollevano per mostrare tutta la troupe :Il signor Elison e sua figlia più altri due che probabilmente sono gli assistenti.

Lisa notando che manca sua madre inizia a chiedersi di dove sia finita.

Shinichi legge la locandina notando che c'è un errore pensando – Qui dice che c'è anche la signora Elison, come mai non si presenta? Molto strano... Forse ha avuto un imprevisto, o forse ha paura del pubblico? Beh, almeno Lisa c'è e così vedrò se fa magie a livello di Seya! -

Lisa rimane dietro le quinte guardando lo spettacolo per poi controllare che il suo trucco d'illusione non sia toccato.
Intanto il padre fa il suo spettacolo.

Kaito anche se da lontano, usa un cannocchiale per vedere meglio riuscendo a scoprire ogni trucco nascosto dalle carte, del resto lui e suo padre ne sapevano una più del diavolo. Ma la cosa che più lo sorprende è la tecnica del signor Elison molto simile a quella di Toichi Kuroba. Lui lo sa che erano amici, ma non pensava che fossero così simili nella tecnica. Proprio da questo gli viene quasi in mente di voler parlare più profondamente con quella persona riguardo suo padre.

Passa mezzora e il gioco con le carte finisce per dare spazio a quello delle spade.
Stavolta arriva un assistente che si mette dentro una scatola cosicché il signor Elison infilzi la scatola con delle spade.
Quasi tutto il pubblico trepida e rimane a bocca spalancata, mentre Kaito e Shincihi pensano – E questo dovrebbe interessare al pubblico? -
il risultato termina in positivo, dentro la scatola non c'era più l'aiutante. Mentre lo si vede apparire da dietro le quinte.
Tutta la platea da enormi applausi così pure Ran e Sonoko che urlano « Siete fantastici! »
Shinichi con la mano destra sulla guancia pensa – Ma occorre andare in visibilio? Mah... -
Ran guarda Shinichi e chiede « Non ti diverti? »
Il ragazzo risponde « Oh, sì certo divertente.
Ran io esco un po' mi sento irrigidito...»
La ragazza chiede arrossendo « Posso venire con te? »
Il ragazzo sorpreso risponde « Sì...»

I due si allontanano ed escono dalla sala mentre lo spettacolo prosegue.
Sonoko che è così presa dallo show resta a guardarlo con occhi a stelline.

Kaito invece, osserva lo spettacolo con noia, capendo che non c'è nulla di strabiliante.

Ran e Shinichi invece, escono all' aria aperta mentre guardano il cielo ormai scuro con la luna nascosta per metà dalle nuvole
« Ah che bella serata! Mi sono divertita! Pero' tu stai bene vero? » Chiede Ran apprensiva
« Sì certo, e solo che fa caldo là dentro, e quindi avevo bisogno di aria. »
« Sai siamo in cinquecento là, quindi è normale che faccia caldo! E poi siamo tutti con vestiti pesanti »
« Non solo, là c'è pure un condizionatore d'aria che riscalda l'ambiente! »
« Come lo sai? »
« È una condizione che si usano nei negozi, cinema, teatri e quant'altro! Basterebbe solo uscire ed entrare nel luogo dove c'è il cambiamento d'aria per capire la differenza. Non ti è mai successo? »
« Ora che ci penso, in estate quando fa caldo, io e Sonoko ci rifugiamo nei centri commerciali dove là fa più fresco! »
« La stessa procedura è usata nei teatri, non tutti ma alcuni. E so di certo che qui lo usano! Comunque volevo anche complimentarmi con te per aver vinto il torneo... Sai sei forte! »
« Così forte che nessuno può' toccarmi! »
« Eh eh, dico seriamente, sei forte anche di carattere!»
« Pero' non sono molto femminile. Sai Sonoko me lo dice spesso, che dovrei essere più aggraziata. »
« E perché dovresti essere ciò che non sei? »
« Eh? »
« Ah, cioè... Per me sei giusta così come sei...»
« Grazie! »
«Ok ehm.. entriamo? »
la ragazza prende per mano il ragazzo per poi abbracciarlo da dietro dicendo « Stiamo così per un po? »
Il ragazzo rimane immobile pensando – Che devo fare? Che si fa in questi casi?! Aiuto, dovrò leggermi dei libri d'amore, non so cosa fare!! -
« Ehm... ok... »
La ragazza felice gli sussurra solo « Ti amo Shinichi! »
Il ragazzo arrossisce pensando con difficoltà – E adesso che gli dico? Mi vergogno aiuto! - Si guarda attorno vedendo che non c'è nessuno, strizza gli occhi asserendo « Anche io! Ti amo! O-Ora possiamo entrare? » Mentre pensa – Che imbarazzo!! Non ci riesco a stare così con lei, è dolcissima non capisco più nulla, ma è un sogno? -

La ragazza si stacca, lo raggiunge a con un sorriso, lo prende e gli da un bacio che lui rimane senza fiato per poi socchiudere gli occhi e lasciarsi andare a quel sentimento dolce puro chiamato amore.

Si sente un rumore di esplosione provenire dal teatro. Shinichi si stacca in quel bacio per ad occhi increduli correre vedendo la gente nel panico scappare.

Kaito invece con un tonfo al cuore si precipita da Lisa che rimane impietrita dalla scena cruenta presentatosi davanti agli occhi. Una visione mai accaduta prima. Stavolta non piange, solo rimane impallidita,con pupille dilatate verso il vuoto rimanendo in piedi sul muro che per poco le fiamme si dirigono verso di lei
« Papà è- è...» Non riesce ad esprimersi, la sua coscienza ancora non vuole accettare l'incidente.

Il ragazzo digrigna i denti pensando – Lo sapeva... Perché!? - Poi prende per mano Lisa asserendo «Vieni con me! » La ragazza si lascia trascinare con gli occhi fissi nel vuoto fino a raggiungere l'uscita principale.

Arrivano i vigili del fuoco per fermare l'incendio, mentre Lisa non versa lacrime ma rimane paralizzata, furibonda. Non sa nemmeno lei che cosa provi: rabbia, paura, desolazione, distruzione. Qualcosa si è spezzato nel suo cuore, una divisione che le distrugge l'anima peggio della morte. Se ne sta zitta senza asserire nulla del suo stato emotivo.

Alan corre verso Lisa anche lui incredulo dell' accaduto mormorando con disgrazia.
«Lisa, mi dispiace... ma come è accaduto? »
Shinichi raggiunge Alan chiedendo « Mi racconti i fatti? Ero fuori con Ran! »
Il ragazzo risponde in agitazione « Ecco, non so come sia accaduto, ma qualcuno gli ha dato una valigia e quando l'ha aperta c'è stata un esplosione che l'ha colpito in pieno per poi avvolgerlo nelle fiamme...ecco non so come...»

Shinichi asserisce con tono deciso freddo
« Questo è un omicidio senza colpevole! Ora costui sarà scappato! E se ha agito così significa che non è stato registrato! Che è entrato di nascosto eludendo la sorveglianza! »

Lisa urla « Omicidio!? Chi? Chi ha ucciso papà !? » Urla disperata scuotendo Shinichi che non riesce a guardarla in faccia.

Kaito a vederla in quello stato rammenta il suo passato capendo come stia. Forse è proprio da questo che lui lascia da parte il suo rancore per lei, i suoi diverbi e decisioni; per poi tranquillizzarla con un abbraccio di conforto lasciandola distucco che lentamente realizza tutto.

Alan rimane immobile a maledirsi di non essere così intraprendente pensando che questo gesto fatto da Kaito possa farla innamorare di lui.

Kaito con occhi chiusi non pensa a nulla, gli viene solo spontaneo sussurrarle quello che prima cercava di nascondere a sé stesso. Quale occasione migliore se non questa?
« Scusami. »
La ragazza sente l'echeggio di quelle parole così semplici ma che la fanno sbloccare del tutto. Troppe cose ha dovuto sopportare da sola e questo Kaito lo capisce.
Poi aggiunge sempre in un sussurro triste che rivelano tutte le più piccole parti dei suoi sentimenti « Davvero scusami, non ti lascio più sola... Scusami!-

Un altra frase le fa fare un gemito di pianto per poi lasciarsi andare completamente.
Bastano solo queste parole per farla urlare dal dolore trattenuto e piangere sulla spalla del ragazzo.
Kaito se ne sta zitto d ascoltare le sue urla disperate mentre la tiene in un forte abbraccio di conforto per non farla sentire sola.

Tutti guardano Lisa. Ran piange dispiaciuta per lei. Shinichi conforta Ran per farla stare meglio. Alan invece si sente sempre più inutile, incapace di fare qualcosa per Lisa che davanti ai suoi occhi è stato preceduto da Kaito.

Henry dispiaciuto del accaduto se ne sta zitto mentre sua sorella dice.
« E ti pareva, adesso Kid non lo vedrò mai più! »
Il ragazzo la rimprovera « Ma non vedi che una persona ha perso la vita, insensibile!? »
la ragazza « E allora? Mica la conosciamo; comunque il diamante è salvo, le nostre guardie l'hanno raccolto in tempo! »
Il ragazzo dispiaciuto per diversi fattori scrive un messaggio alla sua amica Carolyne dicendole in inglese che il suo regalo di compleanno lo avrà in ritardo.


Intanto lontano da tutti una macchina si ferma chiedendo « Eliminato? »
l'uomo entra in auto rispondendo « Sì, ma la pietra non è quella che cerchiamo! »
Una donna risponde « Fa nulla, alla fine è stato un vero spettacolo! »
« E di KaitoKid e Seya dovremmo preoccuparcene? »
« No, sono solo due ragazzini e se anche trovassero ciò che cerchiamo non saprebbero cosa farci! »
« Giusto! “




Angolo autrice: Finito anche questo capitolo, devo ammetterlo è stata una grande decisione. Avevo tre versioni ma ho scelto questa, perché mi sembra la migliore! Spero vi sia piaciuto^^ Dovevo creare una morte altrimenti mancava tutto...
Traete da soli le conclusioni e fatemi sapere ciao :D



   
 
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