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Autore: Breezeblocks    11/08/2014    3 recensioni
Cornelia cerca di scappare dal suo passato.
Ashton crede nel vero amore.
Luke è abituato a fingere.
Calum ha paura del giudizio.
Michael.. Be lui è Michael.
Genere: Commedia, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo uno

"I am free now
Free to live without my fears
I believe now
There's a reason why I'm here" -Free Now; Sleeping With Sirens.

 

La mattina a Beagle Bay non era mai stata serena e temperata ma il caso ha voluto che proprio quella mattina il tempo fosse così. Trascinavo con me quel borsone dal tema floreale con una mano mentre con l’altra tenevo lo skate viola regalatomi al mio sedicesimo compleanno, pensandoci erano passati 3 anni e questa tavolozza mangiata nei bordi e consumata nel retro era ancora stabile e riusciva a sorreggermi. Mandai un messaggio alla mia migliore amica “Ti chiamo presto io, promesso” evitando così le ininterrotte telefonate dei miei genitori, spensi il telefono.
La stazione era popolata solo da due anziani che probabilmente aspettavano il loro bus, feci il biglietto di sola andata con un sorriso stampato sul viso e con l’adrenalina in circolazione. Con quel biglietto iniziava la mia avventura e non ero mai stata così emozionata. Attesi seduta la mia partenza cercando di offuscare i miei orribili pensieri ma era troppo difficile.
Il viso di Chris era sempre presente insieme alla sua immagine accasciata sull’asfalto..

 
Flashback
 
-Cavolo Chris! Potevi sparecchiare tu! Sapevi che quella chiamata era importante per me- mi lamentai sbattendo i piedi come una bambina –Scusa, io vengo qui in vacanza e tu vuoi farmi sparecchiare?- sul suo viso si dipinse un ghigno e i suoi occhi si incatenarono ai miei –Si,certo. Usi questa scusa ogni fottuta volta!- mia madre come un fantasma comparve alle mie spalle rimproverandomi per la volgarità –Corvo stai sempre a lamentarti.. Ma vivi la vita!- le sue braccia mi cinsero la vita e non senti più il suolo sotto i piedi –Secondo me l’acqua ossigenata ti è finita al cervello.. Troppe tinte.. Finirò come te allora!- esclamai sarcastica indicando la tinta viola appena fatta
–Come siamo spiritose.. Ti faccio il favore di portare fuori la spazzatura dai..- mi disse portandomi giù.  Feci finta di essere sorpresa e lo seguì in cortile
-Ma questo è un evento da ricordare! Tu che porti fuori la spazzatura! Oh mio Dio!-
Chris si voltò lanciandomi uno sguardo scocciato poi si guardò intorno prima di attraversare la strada per raggiungere i bidoni –Vai Chris! Yeah!- esultavo cercando di imitare le cheerleader dei licei. Lui mi sorrise e si inchinò come gesto di riconoscenza nel mio tifo prima di attraversare un’altra volta ma una macchina sbucò all’improvviso sotto i miei occhi e l’unica cosa che riuscì a fare era guardarlo cadere al suolo in una pozza di sangue.

 
L’autobus si fermò proprio di fronte a me e con un cigolio aprì le ante, mostrai il biglietto al conducente che mi sorrise. Guardai bene i posti liberi notando la presenza di poche persone così scelsi un posto in fondo per rimanere sola senza scocciature, il mio sguardo fu catturato dalle prime luci del sole e sorrisi al panorama che avevo sotto i miei occhi.
Sentì le ante chiudersi e il conducente avvisarci dell’imminente partenza ma poi le urla di qualcuno fecero fermare quel momento “Un ritardatario..” pensai alzando gli occhi al cielo.
Notai quella massa riccia che si faceva sempre più vicina ai miei sedili così pensai bene di occupare il posto con il borsone ed eliminare qualsiasi possibilità di contatto con quel ragazzo che dall'abbigliamento sembrava un punk squattrinato. Sorrisi pensando che Christopher alla vista di quella massa riccia e della canotta dei Nirvana sarebbe subito corso incontro urlando "Fratello,dove sei stato tutto questo tempo?".
Ritornai nell'osservare l'alba dal finestrino sentendo un’altra volta la voce del conducente che ci avvisava della vera partenza ma subito fui interrotta dal ridicolo tentativo del riccio di cercare di catturare la mia attenzione -Ehm.. Posso sedermi?- sospirai guardandomi intorno con il tentativo di intendere che il bus era vuoto e che poteva benissimo lasciarmi in pace
-Potresti evitarmi il viaggio con spiacevoli ciccioni..- disse poi insieme ad una smorfia di disgustoso che mi fece sorridere e scuotere la testa. Lo squadrai da capo a piedi e osservai il suo viso semplice e sorridente, così tolsi il borsone.
Aveva catturato il mio interesse.
 -Grazie mille.. comunque piacere: sono il tuo futuro sposo-
A quella affermazione sgranai gli occhi e inizia a boccheggiare cercando di replicare ma ero letteralmente spiazzata.
Ridacchiò per la mia espressione poi allungò la mano –Sto scherzando.. Sono Ashton- strinsi la mano –Cornelia- mormorai.
Perché avevo tolto quel borsone? Ora avevo un tipo strambo accanto a me per l’intero viaggio.
“Cambierò posto alla prima sosta..” pensai sistemando bene le mie cose sotto di me.
-Cornelia dove sei diretta?- mi chiese sorridente mostrando due adorabili fossette
“Sta zitta.. potrebbe essere un maniaco..” diceva una piccola voce dentro di me
-Vado a trovare.. Mio sorella a Sidney.. Deve sposarsi- cercai di sostenere il suo sguardo mentre mentivo spudoratamente
–Fantastico! Sai anch’io sono diretto a Sidney.. Io e i miei amici abbiamo preso una casa per passare il natale insieme..-
gli sorrisi rimanendo poi in silenzio e lasciando intendere la mia poca voglia di intraprendere una chiacchierata.
Cercai nel borsone l’iPod ma sfortunatamente l’avevo dimenticato a casa, sospirai accasciandomi nel sedile di velluto rosso e spostai lo sguardo verso il panorama oltre il finestrino –Sarà un lungo viaggio…- mormorai chiudendo lentamente le palpebre e sprofondando nel sonno.

Un ronzio fastidioso mi risvegliò qualche ora dopo, notai che la mia testa poggiava in qualcosa di morbido e non nel duro cruscotto del bus. Aprì gli occhi trovandomi appoggiata alla spalla di Ashton che nel frattempo ascoltava la musica ad alto volume con le cuffiette, ecco spiegato il ronzio. Ritornai in una posizione normale massaggiandomi il collo dolorante –Dormigliona!- esclamò Ashton “Quanta confidenza…” pensai legando i capelli in una crocchia scomposta
-Scusa se ti ho dato fastidio..- gli dissi imbarazzata –No tranquilla.. Nessun disturbo, sei molto silenziosa quando dormi e non ti muovi affatto- seguì con lo sguardo i suoi movimenti mentre riponeva nello zaino il suo iPod –Da quanto siamo in viaggio?- chiesi notando un paesaggio differente dalle solite autostrade –Circa due ore.. tra un po’ dovremmo fermarci per una sosta..
Io sto morendo di fame- si massaggiò la pancia facendomi ridacchiare –Ho notato che sei una fan degli Sleeping With Sirens- indicò la maglietta e sorrisi amaramente ripensando a Chris
–E’ un regalo.. Di mio fratello. Lui adorava questo genere musicale.. tu mi ricordi molto lui-
Ashton corrugò la fronte –Adorava?- chiese perplesso –Si.. beh.. lui è morto due mesi fa- feci le spallucce cercando di non ritornare ai brutti ricordi e sorrisi timidamente
–Due punk squattrinati-
-Hey!- esclamò il biondo ridacchiando –Parla la testa viola-
Feci la finta offesa lanciandogli uno sguardo divertito –Allora Cornelia, scherzi a parte, abbiamo un lungo viaggio e tu mi sembri l’unica persona adatta per uno strambo come me-
Alzai le sopracciglia sorpresa per il modo perfetto in cui si era definito –Stai dicendo che quindi sono stramba anch’io?-
chiesi stupefatta –Ehm.. Forse- scoppiammo entrambi a ridere e in quel momento pensai che la sua fosse una delle risate più genuine che avessi mai sentito –Frequenti il liceo?- mi chiese non appena ritornammo a respirare –Ho finito ormai.. Dovrei frequentare l’università ma non mi sembra.. il momento- tossì sentendomi a disagio e ripensando a mia madre –Tu invece?-
-Io sono ancora indeciso.. mi sto prendendo un anno per decidere il mio futuro- annuì comprendendo la sua idea.
Poi, dopo un lungo silenzio imbarazzante, mi pose una strana domanda –Cosa ti aspetti nell’anno nuovo?-
 
 
 
 Note dell'autrice

Allora ora voglio senitirvi! Avevo il capitolo già pronto quindi ho deciso di farvi questa sorpresa pubblicandolo oggi e non domani.. Cosa ne pensate? Ovviamente siamo solo all'inizio e la storia inizierà a farsi molto più interessante dal terzo capitolo.. Che ve ne pare di questid due strambi? Fatemi sapere xx Giulia
 

   
 
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