7° Capitolo --- Finalmente
(quasi) coppia
Shikamaru arrivò in
spiaggia sbadigliando sonoramente. Era del tutto tranquillo, pur sapendo
perfettamente che aveva quasi un'ora di ritardo. Rispettare gli orari non era
mai stato il suo forte, perché avrebbe dovuto iniziare proprio quel giorno?
Eppure, sapeva che quel giorno era diverso, avrebbe trovato lei
lì ad aspettarlo.
Almeno questo era quello che aveva pensato, ma rimase sconcertato quando vide la torretta completamente deserta.
Si guardò intorno per scorgere qualcuno dei suoi due colleghi sulla spiaggia,
ma una voce acuta alle sue spalle lo ebbe sobbalzare.
- Non mi aspettavo il comitato di benvenuto per il mio primo
giorno di lavoro, ma saresti almeno potuto arrivare in
orario - lo rimproverò Temari allegra, strappando un primo morso al cornetto
che teneva in una mano.
Shikamaru tirò un leggero sospiro di sollievo che
però non sfuggì allo guardo attento della ragazza.
- Rilassati Nara, io e Lee siamo sani e
salvi. Siamo solo andati a prendere qualcosa al bar, stamattina andavo di fretta e non ho fatto colazione – gli disse
beffardamente.
- Buongiorno, seccatura. Non sono abituato a sentire così tante
storie a prima mattina, quindi chiudi quella bocca per un po’ per favore? - le
rispose Shikamaru, mantenendo il suo solito tono piatto.
- Sempre così gentile, Nara?- disse lei visibilmente irritata.
- Sempre così rompicoglioni?- ribatté lui prontamente.
Temari si girò senza neanche ribattere, e si sedette su una sdraio lì vicina, ricacciandosi sul naso i suoi grandi
occhiali da sole abbandonati sul tavolino. Continuò a mangiare il suo cornetto
con aria imbronciata, scoccando di tanto in tanto occhiate
furiose a Shikamaru da sotto le lenti scure.
Erano appena le 10 e la spiaggia iniziava velocemente ad affollarsi.
I raggi del sole ancora tiepidi si riflettevano sulla superficie dell'acqua
immobile e cristallina. Quel giorno i bagnini potevano prendersela comoda, sarebbe stato difficile che ci fossero problemi.
Dopo non molto Shikamaru si avvicinò a Temari e si sedette sul
bordo della sdraio.
- Me ne dai un morso, seccatura? - le chiese con tono
angelico.
Temari si limitò a buttargli tra le mani con noncuranza un
sacchetto bianco di carta che Shikamaru le aveva visto di sfuggita tra le mani,
al quale inizialmente non aveva fatto caso.
- Lo avevo preso per te, ma non sembravi tanto entusiasta di
vedermi - gli rispose distrattamente, mentre lui scartava il sacchetto che
conteneva un altro cornetto.
- Crema e amarena? - chiese dopo aver dato un primo morso - Perché?
-
- Intuito - rispose lei.
Rimasero in silenzio per un po’, continuando ad assaporare la loro
colazione.
- Mi fai assaggiare il tuo? -
- Neanche per sogno, Nara –
Shikamaru
parve rassegnarsi, e continuò tranquillamente a mangiare il suo cornetto. Appena
la biondina parve distrarsi, però, ne approfittò per
avventarsi sul suo cornetto, e su di lei.
La
immobilizzò sotto di lui e riuscì con un po’ di difficoltà a strappare l’ultimo
morso del suo cornetto alla nutella, mentre lei le inveiva contro mostrando il
suo vasto repertorio di insulti. Poi si risistemò ai
piedi della sdraio e prese fiato.
- Puff. Certo che ne hai di forza,
seccatura – disse lui con il fiatone
Temari ci
mise un po’ prima di rispondergli, scandendo bene le parole.
- Trova alla svelta un modo per farti perdonare questo
affronto, Nara – gli disse lei in tono alterato, lo sguardo infuocato.
Shikamaru ci pensò un attimo su, poi le rivolse un
ghigno soddisfatto.
- Trovato - le disse mentre avvicinava la
sua bocca al viso della bionda.
- Passo a prenderti stasera alle 8e mezzo - le sussurrò a voce
bassa sfiorandole appena la guancia con le dita, un brivido percorre la schiena
di Temari mentre lui la fissava con i suoi
penetranti occhi neri.
- Ma tu non ti arrendi mai? - gli disse
lei con una risata leggera,scostandosi di scatto.
- Esatto. Quindi, prima accetti questo invito,
meglio sarà per entrambi - rispose lui semplicemente.
- Le donne amano farsi attendere, Nara - le disse lei con aria
saggia, che Shikamaru trovò alquanto buffa.
- Gli uomini non amano attendere, ma sanno farlo - le rispose lui
serio - Non accetto un rifiuto, seccatura - concluse prima che Rock Lee facesse
il suo ritorno dal bar, interrompendo la loro discussione nel momento a
lui più favorevole.
- Ehi ragazzi, scusate se mi sono trattenuto al bar
ma c'erano gli altri. E poi, mi fido di te, Tem - le disse Lee mostrandole il suo sorriso smagliante.
- Tranquillo Lee, qui è tutto tranquillo. E' una
giornata magnifica - le rispose lei allegra.
Le venne in mente un idea. Chiese
qualcosa nell'orecchio a Rock Lee, che annuì, e si allontanò per ritornare con
una bottiglia d'acqua ghiacciata in mano, presa in qualche posto lì vicino. Si
avvicinò a Shikamaru, che stava sonnecchiando beato al sole e puntò la
bottiglia aperta direttamente sul suo bel viso abbronzato. Contò fino a tre e
poi lasciò cadere il contenuto della bottiglia.
Shikamaru si svegliò di soprassalto al contatto con l'acqua
gelata.
- Che cazz...? - Aprì immediatamente gli
occhi, ritrovandosi davanti lei che ghignava
soddisfatta.
- Shika, accetto l'invito.. Se mi prendi
- disse con tono volutamente provocatorio, e iniziò a correre a perfidiato
verso l'immensa distesa di acqua immobile e cristallina.
Shikamaru
scosse la testa rassegnato, e anche se era tentato di
restarsene lì al sole tranquillamente non avrebbe potuto dargliela vinta così
facilmente.
Dannata seccatura pensò tra se e se, arricciando le
labbra in un mezzo sorriso, poi si affrettò a raggiungerla.
Temari si
era già spinta al largo, ma non abbastanza da non essere raggiunta. Una volta
tanto avrebbe messo da parte l’orgoglio, quella sera avrebbe
avuto il suo primo appuntamento con Shikamaru.
- Presa –
Shikamaru
era emerso dall’acqua e le si era parato davanti,
l’aveva raggiunta in un attimo, e lei non si era accorta di nulla.
O era
davvero con la testa tra le nuvole oppure, quel ragazzo si muoveva nell’acqua a
velocità strabiliante.
Temari
mise da parte i suoi pensieri e si fiondò su Shikamaru, facendolo andare a
fondo. Lui però si liberò facilmente dalla presa della ragazza e invertì i
ruoli. Continuarono a lottare così per un po’, Temari continuava a ridere a crepapelle mentre Shikamaru si limitava a fare dei sorrisi
divertiti che, Temari lo sapeva, equivalevano a risate belle e buone.
Si trovarono improvvisamente con i loro visi vicini, si guardarono
seri negli occhi.
I loro
capelli sciolti fluttuavano nell’acqua, sui loro visi baciati
dal sole scorreva qua e la qualche gocciolina d’acqua. Sul volto di
Temari apparve un sorriso soddisfatto mentre per
l’ennesima volta posò le mani sulla testa di Shikamaru per affondarlo, ma
questa volta lui fu più veloce e la trascinò giù insieme a lui afferrandola per
le spalle.
Continuarono
la loro danza subacquea senza mai distogliere gli occhi gli uni dagli altri,
erano perfettamente a loro agio completamente immersi
nell’acqua, lontano dagli occhi di tutti, sembrava tutto così… irreale.
Emersero
insieme facendo qualche schizzo, e si diressero con lente bracciate verso il
bagnasciuga, dove si sedettero ormai stremati.
- Mi stai facendo faticare troppo oggi, seccatura – le disse lui
con il fiato corto.
- Sempre
a lamentarti. Un po’ di allenamento non ti fa mica
male, brontolone – gli rispose lei.
Il suo
sguardo cadde meccanicamente su quel fisico asciutto e perfettamente
abbronzato, alla sua muscolatura in evidenza, alle gocce d’acqua che scendevano
impertinenti lungo il suo corpo.
Distolse
lo sguardo… Decisamente quel fisico non aveva bisogno
di allenamento.
- Hai
finito di studiarmi? – le disse lui con un ghigno di vittoria sulle labbra.
Temari
arrossì violentemente, ma trovò il modo di ribattere.
- Si, e
non è perfetto come credi, cretino -.
Fece per
alzarsi, ma Shikamaru le afferrò una caviglia e la costrinse a restare.
- Dai,
seccatura. Perché sei sempre sul piede di guerra? Sta
un po’ buona e goditi il sole – le disse lui deciso, e
poggiò la testa sul suo grembo per evitarle di andare via.
Temari
sbuffò sonoramente, ma poi decise di godersi un po’ di quella
tranquillità. Abbassò lo sguardo verso
il viso di Shikamaru. Teneva gli occhi chiusi e aveva un
espressione serena sul volto, le venne l’impulso improvviso di
accarezzarlo, ma non lo fece.
- Shika –
lo chiamò dolcemente -
Dove mi porti stasera? –
Nessuna
risposta.
- Shika?
–
Temari
iniziò a tamburellare nervosamente le dita sulla sabbia, possibile che
quell’idiota si addormentasse ovunque?
Si alzò
di scatto, facendogli scivolare la testa sulla sabbia, e lui si svegliò
immediatamente.
- Bye bye, Nara – lo salutò
sarcasticamente Temari tornando alla loro postazione.
Shikamaru
la guardò andare via, squadrandola dal basso all’alto, si
soffermò sulle sue curve.
Poi tirò
un sospiro e si alzò. Era semplicemente
stupenda.
Tornarono
entrambi ai loro posti senza guardarsi, e stettero per un po’ tranquilli,
ognuno per i fatti propri, fino a quando Shikamaru non
si avvicinò titubante alla sua collega.
- Temari
- lei si girò a guardarlo con aria interrogativa.
- Che c’è? –
- Ehm, mi
avevi chiesto qualcosa prima? Mentre ero in ehm, fase
meditativa? –
Temari
emise un sonoro sbuffo.
- Mentre tu DORMIVI, io ti avevo chiesto dove mi avresti
portato stasera, ma non sono più tanto sicura di voler accettare il tuo invito
– gli rispose lei irritata.
- Tu
stasera esci con me – le disse lui con serietà – Ma
non ti dirò nulla sulla serata. Voglio farti una sorpresa –
Fece per
allontanarsi, ma un ulteriore richiamo di Temari lo
fece voltare.
- Shika.
Non sarà per caso che, non hai ancora organizzato nulla per stasera? – le disse
lei con un immenso sorriso sarcastico stampato sulle labbra.
Shikamaru
si irrigidì, ma fece del suo meglio per non darlo a
vedere.
-
Tranquilla, Sabaku. Ne riparleremo stasera – e si allontanò
per riprendere il suo posto al sole.
La serata
l’aveva organizzata eccome, già prima che lei accettasse, già prima che lei
diventasse la sua collega, già quando… si era reso
conto di essersi innamorato.
Erano settimane che programmava
quella serata.
Lontano
da lì, in un’immensa villa fuori città, in un enorme letto a due piazze, troppo
grande per una sola persona, un’altra coppia dormiva ancora beatamente.
La notte
era passata troppo velocemente, e il tempo per dormire era stato troppo poco.
- Sasuke – ansimò lei mentre il suo amante le torturava il collo con
passionali baci, le mani di lei tra i suoi capelli corvini perennemente
scompigliati.
Si erano trascinati fino a li alla cieca, le loro bocche non si erano staccate neanche
un attimo durante il tragitto dalla porta d’ingresso alla camera.
Sasuke la fece
atterrare sul letto e in attimo le fu sopra.
- Ti voglio, Sakura – occhi
smeraldini ed
occhi color pece si guardarono per un attimo con serietà e desiderio, immobili
gli uni negli altri.
- Anche
io, Sasuke –
E tornarono a baciarsi per l’ennesima volta, poi
un'altra e un'altra ancora, mentre le mani di entrambi esploravano i loro corpi
per la prima volta, sotto quei vestiti che nel giro di poco si sarebbero
trovati lontano da loro, in qualche angolo qualunque di quella stanza.
Sasuke sentiva la pelle della rosa
fremere ad ogni suo tocco, vedeva il suo viso contratto dal piacere
mentre lui passava la lingua sulle parti più sensibili, sentiva la sua
eccitazione crescere.
Si liberarono degli ultimi
indumenti rimasti e finalmente divennero una cosa sola, mentre leggere spinte che man mano divennero sempre più veloci dettavano il
ritmo di quella danza passionale. Raggiunsero l’apice del piacere e si
staccarono per riprendere fiato, coricati l’uno affianco
all’altro.
Dopo un po’ Sasuke si accorse che lei stava
già dormendo.
La osservò per qualche attimo.
Sensazioni del tutto nuove presero posto nel suo
cuore.
Di solito, lasciava le ragazze
senza neanche salutarle, prima di sparire nella notte…
Di solito, nessuna lo avrebbe
trovato al suo risveglio…
Ma questa volta era diverso, lo sentiva.
Gli piaceva accarezzarle il corpo
ancora caldo dopo l’amore, gli piaceva guardare la sua espressione angelica mentre dormiva beatamente. Abbandonò i suoi
pensieri e si lasciò tranquillamente cadere nel sonno.
Forse si era davvero innamorato di
lei.
Sakura si
svegliò di soprassalto. Non aveva idea di che ore fossero,
forse ciò che l’aveva svegliata era stata la paura che quella notte fosse stato
solo un bel sogno. Si guardò intorno timorosa, poi
girò la testa alla sua destra e tirò un sospiro di sollievo.
Lei non
era a casa sua e, soprattutto, lui era lì accanto a lei, ancora addormentato.
Un
sorriso spontaneo le affiorò sulle labbra, era stato tutto
bellissimo.
- Ti amo,
Sasuke – sussurrò quasi tra se e se, sicura che lui fosse
ancora addormentato.
Non
sapeva che quelle parole furono la prima cosa che lui sentì appena sveglio.
E lui
la attirò all’improvviso a se e la baciò con lentezza, ancora con gli occhi
chiusi, un po’ addormentato. E Sakura si lasciò andare ancora una volta alle
sue attenzioni, rimanendo dubbiosa se lui avesse sentito
o no quelle parole.
Era tardo
pomeriggio quando Rock Lee, Temari e Shikamaru salirono dalla spiaggia. Rock
Lee si avviò subito verso il bar, ma si accorse che i suoi due colleghi non lo
avrebbero seguito.
- Ehm,
noi abbiamo fretta Lee. Scusaci, e saluta gli altri da parte mia – gli disse Temari leggermente in imbarazzo.
- Da
parte nostra – precisò Shikamaru.
Salutarono
Rock Lee e si avviarono insieme verso la strada.
- Nara,
non mi dici proprio nulla su stasera? – fece lei con fare
provocatorio.
- No, ci
vediamo alle 8 e mezzo sotto casa tua, seccatura – rispose lui atono.
- Bah, e
poi sono io la seccatura – ribatté Temari di rimando.
- Ci
vediamo dopo allora – gli disse lei quando arrivarono
al marciapiede.
- Dove vi
vedete dopo voi due?? – gridò loro Kiba che si era
appena avvicinato a loro senza che se ne accorgessero.
- Da
qualche parte in questa grande città, Inuzuka. E farò
in modo di non incontrarci, se la cosa ti sconvolge così
tanto – gli rispose prontamente Shikamaru con una punta di acidità.
-
Shikamaru – lo rimproverò Temari – Comunque io vado,
ciao ragazzi –
Appena il
tempo di infilarsi il casco ed era già partita, schizzando sull’asfalto a
cavallo della sua moto. Quella sera, poi, aveva davvero una gran fretta di
tornare a casa.
Kiba
rimase lì a guardarli andare via, mentre tutte le sue speranze andavano in
fumo.
Hola
lettori!! Eccomi trovati dopo la (lunga, devo
ammetterlo) pausa estiva!! Come avete passato l’Estate?
La mia è stata perfetta, e per fortuna mi ha anche portato tanta ispirazione!! ^.^ Sapete, sono contenta di tornare a scrivere… è l’unica
cosa buona che aspettavo in questo settembre triste e malinconico, oltre al mio
17esimo compleanno, questo sabato!! *_*
Come lo
trovate questo capitolo? Anche questa volta ho fatto
del mio meglio, anche per descrivere la passionale nottata di Sasuke e Sakura
che finalmente inizio ad apprezzare come coppia! Mi dispiace per Kiba, ma per
quanto possa starmi simpatico, io Shika e Temari li adoro! ^^ Aggiornerò il
prima possibile, promesso! Grazie a chi continua a seguirmi!
AlessiA
ju007: Mi dispiace non portare novità sul misterioso
ragazzo di Ino in questo capitolo, ma spero ti sia piaciuto il primo giorno di
lavoro di Temari! Un giorno, un appuntamento.. Quasi quasi ci vado io a fare la bagnina al suo posto!! xD Mi fa piacere che continui ad
apprezzare la fic, al prossimo chappy
un beso!
Lily_90:
Kiba ed Ino? La coppia non dispiace neanche a me onestamente, ho anche scritto una breve song fic su di loro, ma stavolta
i miei programmi sono altri! C’è un’altra coppia che preferisco alla Ino-Kiba! Però,
mai dire mai! ^^ La situazione tra Shika e Tem migliora ulteriormente per fortuna!
Cyberman93:
Il misterioso cavaliere è tra questi! ^^
Mi dispiace che non ho novità su Ino in questo capitolo, ancora un po’ di
pazienza! Io ho già pianificato tutto *muahahaha* ciao,
alla prossima! ^^
lou92: Pensi che noi potremmo essere amiche allora? Il
mio carattere si avvicina pericolosamente a quello di Temari! xD Spero che la storia sia
abbastanza interessante, aaah fosse per me starei
sempre a scrivere dato che ho anche già in mente il finale, peccato per il poco
tempo e per la mia.. ehm.. infinita pigrizia!! Bye, un bacio!!
bambi88: Come avevi previsto, la situazione tra Shika e Tem è abbastanza movimentata! Uffaaa
ho una paura tremenda di non rendere bene il loro rapporto o di peggiorare la
storia con il passare del temp..
ehm dei capitoli! Spero che non accadrà! Un bacio!