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Autore: AlessiA_hanachan    15/09/2008    6 recensioni
Questa è la mia prima fan fiction!! E' ambientata in Estate, il periodo dell'anno che preferisco, ed è una storia d'amore su una delle mie coppie manga preferite, Shika/Tema!! Altri pairing: Neji/Ten , Sasu/Saku , Naru/Hina , Ino/ ... Spero che sia gradita ai lettori!! Buona lettura!!
-Esci stasera? Le serate sono noiose se non ti vedo. - disse Shikamaru con un sorriso angelico.
Temari si autoimpose di restare impassibile, e nonostante il suo cuore avesse iniziato ad accelerare inesorabilmente, quando parlò la sua voce non mostrò alcun turbamento.
- Oh non preoccuparti. Ci penseranno le tue amichette a non farti annoiare –
- Gelosa, Sabaku? –
Temari sorrise ironicamente - Vaffanculo Nara –
Abbassò la visiera e partì sgommando con la sua Kawasaki nera, sotto lo sguardo attento e divertito di Shikamaru.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Temari, Shikamaru Nara
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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7° Capitolo --- Finalmente (quasi) coppia

7° Capitolo --- Finalmente (quasi) coppia

 

 Shikamaru arrivò in spiaggia sbadigliando sonoramente. Era del tutto tranquillo, pur sapendo perfettamente che aveva quasi un'ora di ritardo. Rispettare gli orari non era mai stato il suo forte, perché avrebbe dovuto iniziare proprio quel giorno?

Eppure, sapeva che quel giorno era diverso, avrebbe trovato lei lì ad aspettarlo.

 

Almeno questo era quello che aveva pensato, ma rimase sconcertato quando vide la torretta completamente deserta. Si guardò intorno per scorgere qualcuno dei suoi due colleghi sulla spiaggia, ma una voce acuta alle sue spalle lo ebbe sobbalzare.

 

- Non mi aspettavo il comitato di benvenuto per il mio primo giorno di lavoro, ma saresti almeno potuto arrivare in orario - lo rimproverò Temari allegra, strappando un primo morso al cornetto che teneva in una mano.

 

Shikamaru tirò un leggero sospiro di sollievo che però non sfuggì allo guardo attento della ragazza.

 

- Rilassati Nara, io e Lee siamo sani e salvi. Siamo solo andati a prendere qualcosa al bar, stamattina andavo di fretta e non ho fatto colazione – gli disse beffardamente.

- Buongiorno, seccatura. Non sono abituato a sentire così tante storie a prima mattina, quindi chiudi quella bocca per un po’ per favore? - le rispose Shikamaru, mantenendo il suo solito tono piatto.

- Sempre così gentile, Nara?- disse lei visibilmente irritata.

- Sempre così rompicoglioni?- ribatté lui prontamente.

 

Temari si girò senza neanche ribattere, e si sedette su una sdraio lì vicina, ricacciandosi sul naso i suoi grandi occhiali da sole abbandonati sul tavolino. Continuò a mangiare il suo cornetto con aria imbronciata, scoccando di tanto in tanto occhiate furiose a Shikamaru da sotto le lenti scure.

Erano appena le 10 e la spiaggia iniziava velocemente ad affollarsi. I raggi del sole ancora tiepidi si riflettevano sulla superficie dell'acqua immobile e cristallina. Quel giorno i bagnini potevano prendersela comoda, sarebbe stato difficile che ci fossero problemi.

Dopo non molto Shikamaru si avvicinò a Temari e si sedette sul bordo della sdraio.

 

- Me ne dai un morso, seccatura? - le chiese con tono angelico.

 

Temari si limitò a buttargli tra le mani con noncuranza un sacchetto bianco di carta che Shikamaru le aveva visto di sfuggita tra le mani, al quale inizialmente non aveva fatto caso.

 

- Lo avevo preso per te, ma non sembravi tanto entusiasta di vedermi - gli rispose distrattamente, mentre lui scartava il sacchetto che conteneva un altro cornetto.

- Crema e amarena? - chiese dopo aver dato un primo morso - Perché? -

- Intuito - rispose lei.

Rimasero in silenzio per un po’, continuando ad assaporare la loro colazione.

- Mi fai assaggiare il tuo? -

- Neanche per sogno, Nara –

 

Shikamaru parve rassegnarsi, e continuò tranquillamente a mangiare il suo cornetto. Appena la biondina parve distrarsi, però, ne approfittò per avventarsi sul suo cornetto, e su di lei.

La immobilizzò sotto di lui e riuscì con un po’ di difficoltà a strappare l’ultimo morso del suo cornetto alla nutella, mentre lei le inveiva contro mostrando il suo vasto repertorio di insulti. Poi si risistemò ai piedi della sdraio e prese fiato.

 

- Puff. Certo che ne hai di forza, seccatura – disse lui con il fiatone

 

Temari ci mise un po’ prima di rispondergli, scandendo bene le parole.

- Trova alla svelta un modo per farti perdonare questo affronto, Nara – gli disse lei in tono alterato, lo sguardo infuocato.

 

Shikamaru ci pensò un attimo su, poi le rivolse un ghigno soddisfatto.

 

- Trovato - le disse mentre avvicinava la sua bocca al viso della bionda.

- Passo a prenderti stasera alle 8e mezzo - le sussurrò a voce bassa sfiorandole appena la guancia con le dita, un brivido percorre la schiena di Temari mentre lui la fissava con i suoi penetranti occhi neri.

 

- Ma tu non ti arrendi mai? - gli disse lei con una risata leggera,scostandosi di scatto.

- Esatto. Quindi, prima accetti questo invito, meglio sarà per entrambi - rispose lui semplicemente.

- Le donne amano farsi attendere, Nara - le disse lei con aria saggia, che Shikamaru trovò alquanto buffa.

- Gli uomini non amano attendere, ma sanno farlo - le rispose lui serio - Non accetto un rifiuto, seccatura - concluse prima che Rock Lee facesse il suo ritorno dal bar, interrompendo la loro discussione nel momento a lui più favorevole.

 

- Ehi ragazzi, scusate se mi sono trattenuto al bar ma c'erano gli altri. E poi, mi fido di te, Tem - le disse Lee mostrandole il suo sorriso smagliante.

- Tranquillo Lee, qui è tutto tranquillo. E' una giornata magnifica - le rispose lei allegra.

 

Le venne in mente un idea. Chiese qualcosa nell'orecchio a Rock Lee, che annuì, e si allontanò per ritornare con una bottiglia d'acqua ghiacciata in mano, presa in qualche posto lì vicino. Si avvicinò a Shikamaru, che stava sonnecchiando beato al sole e puntò la bottiglia aperta direttamente sul suo bel viso abbronzato. Contò fino a tre e poi lasciò cadere il contenuto della bottiglia.

 

Shikamaru si svegliò di soprassalto al contatto con l'acqua gelata.

 

- Che cazz...? - Aprì immediatamente gli occhi, ritrovandosi davanti lei che ghignava soddisfatta.

- Shika, accetto l'invito.. Se mi prendi - disse con tono volutamente provocatorio, e iniziò a correre a perfidiato verso l'immensa distesa di acqua immobile e cristallina.

 

Shikamaru scosse la testa rassegnato, e anche se era tentato di restarsene lì al sole tranquillamente non avrebbe potuto dargliela vinta così facilmente.

 

Dannata seccatura pensò tra se e se, arricciando le labbra in un mezzo sorriso, poi si affrettò a raggiungerla.

 

Temari si era già spinta al largo, ma non abbastanza da non essere raggiunta. Una volta tanto avrebbe messo da parte l’orgoglio, quella sera avrebbe avuto il suo primo appuntamento con Shikamaru.

 

- Presa –

 

Shikamaru era emerso dall’acqua e le si era parato davanti, l’aveva raggiunta in un attimo, e lei non si era accorta di nulla.

O era davvero con la testa tra le nuvole oppure, quel ragazzo si muoveva nell’acqua a velocità strabiliante.

 

Temari mise da parte i suoi pensieri e si fiondò su Shikamaru, facendolo andare a fondo. Lui però si liberò facilmente dalla presa della ragazza e invertì i ruoli. Continuarono a lottare così per un po’, Temari continuava a ridere a crepapelle mentre Shikamaru si limitava a fare dei sorrisi divertiti che, Temari lo sapeva, equivalevano a risate belle e buone.

 

Si trovarono improvvisamente con i loro visi vicini, si guardarono seri negli occhi.

I loro capelli sciolti fluttuavano nell’acqua, sui loro visi baciati dal sole scorreva qua e la qualche gocciolina d’acqua. Sul volto di Temari apparve un sorriso soddisfatto mentre per l’ennesima volta posò le mani sulla testa di Shikamaru per affondarlo, ma questa volta lui fu più veloce e la trascinò giù insieme a lui afferrandola per le spalle.

 

Continuarono la loro danza subacquea senza mai distogliere gli occhi gli uni dagli altri, erano perfettamente a loro agio completamente immersi nell’acqua, lontano dagli occhi di tutti, sembrava tutto così… irreale.

 

Emersero insieme facendo qualche schizzo, e si diressero con lente bracciate verso il bagnasciuga, dove si sedettero ormai stremati.

 

- Mi stai facendo faticare troppo oggi, seccatura – le disse lui con il fiato corto.

- Sempre a lamentarti. Un po’ di allenamento non ti fa mica male, brontolone – gli rispose lei.

 

Il suo sguardo cadde meccanicamente su quel fisico asciutto e perfettamente abbronzato, alla sua muscolatura in evidenza, alle gocce d’acqua che scendevano impertinenti lungo il suo corpo.

 

Distolse lo sguardo… Decisamente quel fisico non aveva bisogno di allenamento.

 

- Hai finito di studiarmi? – le disse lui con un ghigno di vittoria sulle labbra.

 

Temari arrossì violentemente, ma trovò il modo di ribattere.

 

- Si, e non è perfetto come credi, cretino -.

 

Fece per alzarsi, ma Shikamaru le afferrò una caviglia e la costrinse a restare.

 

- Dai, seccatura. Perché sei sempre sul piede di guerra? Sta un po’ buona e goditi il sole – le disse lui deciso, e poggiò la testa sul suo grembo per evitarle di andare via.

 

Temari sbuffò sonoramente, ma poi decise di godersi un po’ di quella tranquillità.  Abbassò lo sguardo verso il viso di Shikamaru. Teneva gli occhi chiusi e aveva un espressione serena sul volto, le venne l’impulso improvviso di accarezzarlo, ma non lo fece.

 

- Shika – lo chiamò dolcemente -  Dove mi porti stasera? –

 

Nessuna risposta.

 

- Shika? –

 

Temari iniziò a tamburellare nervosamente le dita sulla sabbia, possibile che quell’idiota si addormentasse ovunque?

 

Si alzò di scatto, facendogli scivolare la testa sulla sabbia, e lui si svegliò immediatamente.

 

- Bye bye, Nara – lo salutò sarcasticamente Temari tornando alla loro postazione.

 

Shikamaru la guardò andare via, squadrandola dal basso all’alto, si soffermò sulle sue curve.

Poi tirò un sospiro e si alzò. Era semplicemente stupenda.

 

Tornarono entrambi ai loro posti senza guardarsi, e stettero per un po’ tranquilli, ognuno per i fatti propri, fino a quando Shikamaru non si avvicinò titubante alla sua collega.

 

- Temari - lei si girò a guardarlo con aria interrogativa.

- Che c’è? –

- Ehm, mi avevi chiesto qualcosa prima? Mentre ero in ehm, fase meditativa?

 

Temari emise un sonoro sbuffo.

 

- Mentre tu DORMIVI, io ti avevo chiesto dove mi avresti portato stasera, ma non sono più tanto sicura di voler accettare il tuo invito – gli rispose lei irritata.

- Tu stasera esci con me – le disse lui con serietà – Ma non ti dirò nulla sulla serata. Voglio farti una sorpresa –

 

Fece per allontanarsi, ma un ulteriore richiamo di Temari lo fece voltare.

 

- Shika. Non sarà per caso che, non hai ancora organizzato nulla per stasera? – le disse lei con un immenso sorriso sarcastico stampato sulle labbra.

 

Shikamaru si irrigidì, ma fece del suo meglio per non darlo a vedere.

 

- Tranquilla, Sabaku. Ne riparleremo stasera – e si allontanò per riprendere il suo posto al sole.

 

La serata l’aveva organizzata eccome, già prima che lei accettasse, già prima che lei diventasse la sua collega, già quando… si era reso conto di essersi innamorato.

Erano settimane che programmava quella serata.

 

 

Lontano da lì, in un’immensa villa fuori città, in un enorme letto a due piazze, troppo grande per una sola persona, un’altra coppia dormiva ancora beatamente.

La notte era passata troppo velocemente, e il tempo per dormire era stato troppo poco.

 

- Sasuke – ansimò lei mentre il suo amante le torturava il collo con passionali baci, le mani di lei tra i suoi capelli corvini perennemente scompigliati.

Si erano trascinati fino a li alla cieca, le loro bocche non si erano staccate neanche un attimo durante il tragitto dalla porta d’ingresso alla camera.

Sasuke la fece atterrare sul letto e in attimo le fu sopra.

- Ti voglio, Sakura – occhi smeraldini  ed occhi color pece si guardarono per un attimo con serietà e desiderio, immobili gli uni negli altri.

- Anche io, Sasuke –

 

E tornarono a  baciarsi per l’ennesima volta, poi un'altra e un'altra ancora, mentre le mani di entrambi esploravano i loro corpi per la prima volta, sotto quei vestiti che nel giro di poco si sarebbero trovati lontano da loro, in qualche angolo qualunque di quella stanza.

 

Sasuke sentiva la pelle della rosa fremere ad ogni suo tocco, vedeva il suo viso contratto dal piacere mentre lui passava la lingua sulle parti più sensibili, sentiva la sua eccitazione crescere.

 

Si liberarono degli ultimi indumenti rimasti e finalmente divennero una cosa sola, mentre leggere spinte che man mano divennero sempre più veloci dettavano il ritmo di quella danza passionale. Raggiunsero l’apice del piacere e si staccarono per riprendere fiato, coricati l’uno affianco all’altro.

 Dopo un po’ Sasuke si accorse che lei stava già dormendo.

La osservò per qualche attimo. Sensazioni del tutto nuove presero posto nel suo cuore.

 

Di solito, lasciava le ragazze senza neanche salutarle, prima di sparire nella notte…

Di solito, nessuna lo avrebbe trovato al suo risveglio…

Ma questa volta era diverso, lo sentiva.

 

Gli piaceva accarezzarle il corpo ancora caldo dopo l’amore, gli piaceva guardare la sua espressione angelica mentre dormiva beatamente. Abbandonò i suoi pensieri e si lasciò tranquillamente cadere nel sonno.

Forse si era davvero innamorato di lei.

Sakura si svegliò di soprassalto. Non aveva idea di che ore fossero, forse ciò che l’aveva svegliata era stata la paura che quella notte fosse stato solo un bel sogno. Si guardò intorno timorosa, poi girò la testa alla sua destra e tirò un sospiro di sollievo.

Lei non era a casa sua e, soprattutto, lui era lì accanto a lei, ancora addormentato.

Un sorriso spontaneo le affiorò sulle labbra, era stato tutto bellissimo. 

 

- Ti amo, Sasuke – sussurrò quasi tra se e se, sicura che lui fosse ancora addormentato.

 

Non sapeva che quelle parole furono la prima cosa che lui sentì appena sveglio.

E lui la attirò all’improvviso a se e la baciò con lentezza, ancora con gli occhi chiusi, un po’ addormentato. E Sakura si lasciò andare ancora una volta alle sue attenzioni, rimanendo dubbiosa se lui avesse sentito o no quelle parole.

 

 

Era tardo pomeriggio quando Rock Lee, Temari e Shikamaru salirono dalla spiaggia. Rock Lee si avviò subito verso il bar, ma si accorse che i suoi due colleghi non lo avrebbero seguito.

 

- Ehm, noi abbiamo fretta Lee. Scusaci, e saluta gli altri da parte mia – gli disse Temari leggermente in imbarazzo.

- Da parte nostra – precisò Shikamaru.

 

Salutarono Rock Lee e si avviarono insieme verso la strada.

 

- Nara, non mi dici proprio nulla su stasera? – fece lei con fare provocatorio.

- No, ci vediamo alle 8 e mezzo sotto casa tua, seccatura – rispose lui atono.

- Bah, e poi sono io la seccatura – ribatté Temari di rimando.

 

- Ci vediamo dopo allora – gli disse lei quando arrivarono al marciapiede.

- Dove vi vedete dopo voi due?? – gridò loro Kiba che si era appena avvicinato a loro senza che se ne accorgessero.

- Da qualche parte in questa grande città, Inuzuka. E farò in modo di non incontrarci, se la cosa ti sconvolge così tanto – gli rispose prontamente Shikamaru con una punta di acidità.

 

- Shikamaru – lo rimproverò Temari – Comunque io vado, ciao ragazzi –

 

Appena il tempo di infilarsi il casco ed era già partita, schizzando sull’asfalto a cavallo della sua moto. Quella sera, poi, aveva davvero una gran fretta di tornare a casa.

 

Kiba rimase lì a guardarli andare via, mentre tutte le sue speranze andavano in fumo.

 

 

 

 

 

Hola lettori!! Eccomi trovati dopo la (lunga, devo ammetterlo) pausa estiva!! Come avete passato l’Estate? La mia è stata perfetta, e per fortuna mi ha anche portato tanta ispirazione!! ^.^ Sapete, sono contenta di tornare a scrivere… è l’unica cosa buona che aspettavo in questo settembre triste e malinconico, oltre al mio 17esimo compleanno, questo sabato!! *_*

Come lo trovate questo capitolo? Anche questa volta ho fatto del mio meglio, anche per descrivere la passionale nottata di Sasuke e Sakura che finalmente inizio ad apprezzare come coppia! Mi dispiace per Kiba, ma per quanto possa starmi simpatico, io Shika e Temari li adoro! ^^ Aggiornerò il prima possibile, promesso! Grazie a chi continua a seguirmi!

AlessiA

 

 

ju007: Mi dispiace non portare novità sul misterioso ragazzo di Ino in questo capitolo, ma spero ti sia piaciuto il primo giorno di lavoro di Temari! Un giorno, un appuntamento.. Quasi quasi ci vado io a fare la bagnina al suo posto!! xD Mi fa piacere che continui ad apprezzare la fic, al prossimo chappy un beso!

Lily_90: Kiba ed Ino? La coppia non dispiace neanche a me onestamente, ho anche scritto una breve song fic su di loro, ma stavolta i miei programmi sono altri! C’è un’altra coppia che preferisco alla Ino-Kiba! Però, mai dire mai! ^^ La situazione tra Shika e Tem migliora ulteriormente per fortuna!

 

Cyberman93: Il misterioso cavaliere è tra questi!  ^^ Mi dispiace che non ho novità su Ino in questo capitolo, ancora un po’ di pazienza! Io ho già pianificato tutto *muahahaha* ciao, alla prossima! ^^

 

lou92: Pensi che noi potremmo essere amiche allora? Il mio carattere si avvicina pericolosamente a quello di Temari! xD Spero che la storia sia abbastanza interessante, aaah fosse per me starei sempre a scrivere dato che ho anche già in mente il finale, peccato per il poco tempo e per la mia.. ehm.. infinita pigrizia!!  Bye, un bacio!!

 

bambi88: Come avevi previsto, la situazione tra Shika e Tem è abbastanza movimentata! Uffaaa ho una paura tremenda di non rendere bene il loro rapporto o di peggiorare la storia con il passare del temp.. ehm dei capitoli! Spero che non accadrà! Un bacio!

 

  
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