Here We Go Again

-Mylo!- grido' Jack entrando a casa e chiudendo la porta con il piede.

Era stata una settimana stancante, tra riprese, interviste e apparizioni in pubblico, Jack quelle sera non vedeva l'ora di tornare a casa e andare a fare una passeggiata in incognito con il suo cagnolino ; nell'istante in cui tolse il giubbotto di pelle, un batuffolo di peli usci' da una delle tante stanze contenute in quell'appartamento a due piani.
-Eccoti qui- disse il ragazzo abbassandosi per poter accarezzare meglio il cane, mentre quest'ultimo muoveva cosi' tanto velocemente la coda per la felicità che sembrava stesse per prendere il volo.(http://i60.tinypic.com/6yflus.jpg )

Ti ho lasciato le lasagne nel microonde
Buona serata
Dorotea

-E vedo che ha pensato anche a te- disse Jack mentre prestava attenzione alla ciotola di Mylo che strabordava di crocchette miste agli straccetti di carne.
Dorotea era la donna delle pulizie, lavorava per il ricciolino da un paio di anni ormai ed era diventata una figura materna per l'attore quando a causa del lavoro era costretto a non vedere per settimane intere la sua famiglia.

-Dai Jack ! Rispondi, lo so che sei sul divano e non hai voglia di alzare la cornetta-
Circa una mezz'ora prima, il ragazzo era tornato dalla passeggiata e si era lasciato andare sul divano con la speranza di trovare qualche programma decente da vedere ma l'unica cosa più interessante era la sua intervista per la BBC.
-Dimmi Robert- disse il ricciolino alzando, infine, la cornetta del telefono
-Lo sapevo che eri a casa- rispose il ragazzo dall'altra parte del filo
-Comunque- continuo'- sono riuscito a prenotare al Mahiki!-
Robert sprizzava felicità da tutti i pori e si poteva sentire quella felicità traspirare nella sua voce, era un po' che il ragazzo voleva andare a fare un giro in quel famoso locale ma non ne avevano lai avuto l'occasione.
-Fantastico- rispose Jack sorridendo
-Certo, anche perché tu mi accompagnerai- lo interruppe Robert
-Dai Rob lo sai che se non é strettamente necessario non frequento dei luoghi di quel tipo-
-Jack anche il tuo manager vuole che tu esca, lo sai cosa iniziano a dire i tabloid... Devi uscire ! E senza discutere! Mi raccomando, sabato prossimo ti voglio in forma-.

Dopo essersi scambiati le varie informazioni ed aver parlato delle vicende accadute sul set, Jack poso' la cornetta sul tavolo e strisciando i piedi sali' al secondo piano per indossare il pantalone della tuta e mettersi nel letto che in quel momento sembrava essere più accogliente e caldo del solito.

Quella mattina Jack fu svegliato dall'instintente rumore del citofono che si insinuo' all'inizio lentamente e inseguito come un martello pneumatico nei suoi sogni agitati.
-Arrivo!- grido' scendendo le scale e sbadigliando mentre con le mani cercava di mettere ordine nella massa indistinta di ricci.
-Aiysha sei tu!-
-Ciao dormiglione- disse la ragazza sfoggiando il suo sorriso
-Posso entrare ?- continuo' indicando l'interno dell'appartamento e togliendosi il cappello beige abbinato alla borsa per lasciare libera la folta chioma di capelli ondulati
-Prego- rispose Jack ancora stordito e spostandosi di lato per farla passare.

-Grazie Aiysha, mi serviva una passeggiata e parlare con qualcuno mi ha fatto bene- disse Jack sulla strada del ritorno.
Dopo che Aiysha era entrata in casa si era resa conto dello stato d'animo dell'amico e lo aveva invitato a fare una passeggiata con la scusa di andare a fare un petit dejouner da Café Nero ; erano stati fuori un paio d'ore e Jack non aveva smesso di parlare un solo istante : aveva parlato del tradimento della sua ex, dell'uscita di sabato prossimo con Robert, delle riprese, di quanto gli mancava la sua famiglia e di quello strano incontro con due ragazze agli studi della BBC.
E in tutto quel tempo Aiysha non si era stancata di ascoltarlo, circa un anno prima lei si trovava nella stessa situazione del ragazzo che le camminava affianco con la testa bassa e Jack e Robert le erano state accanto in ogni singolo istante, adesso toccava a lei aiutare Jack.
-Figurati é stato un piacere- rispose sorridendo
-OH MIO DIO!!! Jack Donnelly e Aiysha Hart!!!-
Jack e Aiysha si voltarono di scatto e viderono una ragazza sulla ventina che si stava avvicinando e dedussero che fosse una loro fan,
-Io... Io.... Wow... Non avrei mai immaginato di incontrarvi cosi'- disse la ragazza tutto d'un fiato
-Piacere nostro, come ti chiami?- chiese Jack sorridendo e abbracciandola ; gli faceva sempre piacere incontrare delle fans, in quel momento capiva quanto fossero importanti e quanto la loro vita dipendesse da loro e congedare delle fans felici e sorridenti lo faceva sentire bene, quasi avesse uno scopo nella vita oltre a recitare.
-Nina, mi chiamo Nina- rispose la ragazza continuando a spostare lo sguardo da Jack alla ragazza e vice versa
-Vuoi una foto, Nina?- chiese Aiysha sorridendo
-Si, per favore- e in quell'istante gli occhi della giovane si illluminarono,
Jack si mise in posizione e fece passare il braccio destro sulle spalle della ragazza mentre con l'altra mano le stringeva la mano, in quell'istante senti' la prese della ragazza aumentare fino a quasi svanire mentre vide il corpo di quest'ultima accasciarsi a terra.
-Aiysha chiama i soccorsi!- grido' mettendosi in ginocchio e tirando dei piccoli schiaffetti sulle guancie paffute di Nina con la speranza di farla rinvenire ma senza risultati.
-Arrivano tra 10 minuti, nel frattempo l'infermiere ha detto di farla sdraiare e alzarle le gambe- disse Aiysha avvicinandosi a Jack facendosi spazio tra la piccola folla che si era già creata,
-Farla sdraiare ? Ma se é appena svenuta!- rispose Jack alzando lo sguardo e accorgendosi solo allora del cerchio che si era formato attorno a loro ; tutti parlavano tra di loro e sembrava più interessati al fatto che ci fossero due attori che non alla ragazza priva di sensi.
-Allora io le tengo le gambe alzate e tu la chiami ogni tanto- continuo' il ragazzo ed eseguando quella che aveva appena detto.


-Ecco cosa intendono per giornate alternative- conclue Jack dopo aver fatto il resoconto della sua giornata alla madre
-Almeno hai fatto delle esperienze nuove- rispose Chrissie ridendo
-Mamma ho 28 anni e assistere a delle cose del genere mi sciocca !- continuo' il ragazzo allungando le gambe sul divano e accarezzando Mylo
-Jack quando eri adolescente hai fatto di peggio ! Quando hai incontrato Rooney fuori dell'O2 ne hai parlato per 2 settimane consecutive- lo riprese la madre
-Giusto, parlato ! Non svenuto, prova a trovare le differenze. Comunque sabato prossimo non passo a salutarvi, ho promesso a Rob che sarei uscito con lui-
-Spero che incontri qualcuno di interessante- disse Chrissie con un tono sia stanco che triste.
Jack aveva ragione, aveva 28 anni e ancora non aveva trovato una compagna con cui passare il resto della vita e Chrissie iniziava a preoccuparsi, ormai non era più un'adolescente e non poteva fare niente per il figlio se non aspettare.
 

♦♦♦

Lily ( http://i58.tinypic.com/2gtum3d.jpg ) si trovava da almeno un'ora in quello stupido locale che tutti adoravano e si iniziava ad innervosire, non le erano mai piaciute le feste, non le piacevano i posti affollati, si sentiva a disagio, preferiva di gran lunga le piccole comitive, i posti che tutti avrebbero evitato, in poche parole i posti in cui ognuno poteva essere se stesso.
Jane era tornata a casa il sabato precedente sprizzando felicità da tutti i pori ; Anne, la sua compagna di corso, aveva prenotato al Mahiki per 3 persone ma a causa di imprevisti era rimasta sola e cosi aveva avuto la brillante idea di invitare le due ragazze ; cosi Lily si era vista costretta ad accettare l'invito per fare felice la sua migliore amica.
Lily quella settimana era molto strana, certo rideva e scherzava come sempre ma nel suo sguardo c'era qualcosa che la preoccupava e Jane se ne era accorta, per questo l'aveva obbligata ad uscire, aveva bisogno di rompere quel circolo vizioso casa-lavoro-università, avevano bisogno di divertirsi.

-Allora come te la passi?- chiese Anne avvicinandosi al bancone dove Lily era poggiata,
-Non c'é male e tu?- Lily era educata ma di poche parole con le persone che conosceva poco
-Tutto bene, aspetto Jane- rispose l'altra ragazza indicando Jane ( http://i62.tinypic.com/2a514ax.jpg ) che faceva slalom tra la folla per poter arrivare al bancone.
-Strano, ci sono cosi' tante persone solo quando ci sono delle celebrità- e Lily, sentendo l'osservazione di Anne, fece roteare gli occhi in segno di disappunto,
-Dai Lily, andrà tutto bene- disse Jane in modo che solo la sua migliore amica potesse senitre.
 

♦♦♦

-Ciao Jack- disse Robert chiudendo lo sportello dell'auto
-Ciao Rob, come va?- rispose il ricciolino inserendo la marcia e partendo
-Ci siamo visti si e no mezz'ora fa-
-Magari é succeso qualcosa- replico' Jack ridendo.

-Due posti a nome di Emms- disse Robert mentre Jack lo osservava ; indossava un jeans e una camicia, non lo aveva visto cosi' sportivo, di solito era molto più elegante e poi Jack osservo' se stesso, indossava il pantalone di uno smoking, una camicia bianca e una cravatta, sembrava quasi un trentenne e per la prima volta si senti' vecchio in confronto al suo collega.

-Dai vieni in pista!- grido' Rob mentre si avviava verso la pista con un bicchiere di Guinness in mano, Jack sentiva che quella sera sarebbe diventato un infermiere,
-Arrivo Rob!- e si giro' al bancone per bere un sorso di bira dalla bottiglia che era poggiata un poco più in là.
Jack era in prenda a un conflitto interiore : andare a divertirsi o rimanere li' e tenere la situazione sotto controllo, nemmeno lui sapeva cosa il suo cuore gli stava chiedendo e poi si rese conto che tutti si stavano godendo quel momento, allora poso la birra sul banco e si giro' per andare a divertirsi.
Girandosi i suoi occhi, per un secondo, incontrarono uno sguardo familiare prima di posarsi sulla figura del biondino che si muoveva a tempo di musica ; il ricciolino torno' sui suoi passi per vedere di chi si trattava, di solito era cosi' sbadato che non ricordava volti già incontrati, ma quegli occhi avevano qualcosa di particolare.
 

♦♦♦

-Jane ci sono troppe persone in bagno, ti aspetto qui- disse Lily prima di vedere la sua amica allontanarsi, quella sera era terribilmente noiosa e sembrava non finire mai.
La ragazza si giro' e prese il bicchiere di Jolly Roger che aveva davanti, finito il sorso si giro' e vide una figuara avvicinarsi, sbuffo' e gli diede le spalle sperando che quella figura passasse oltre credendola una preda non facile.
-Ciao-
« Ecco ci siamo » penso' Lily prima di prendere un grande respiro e voltarsi ; di fronte a lei vide l'ultima persona che mai si sarebbe aspettata di vedere.
-Ciao- disse Lily di rimando continuando a guardare il bicchiere che aveva in mano
-Ti ricordi di me?- chiese Jack sorridendo
-Credo che tu abbia sbagliato persona, non ci conosciamo- rispose, ma entrambi sapevano che era un bugia ; Jack continuava ad osservare la ragazza e più il tempo passava più il sorriso sulle labbra di Jack aumentava e Lily se ne rese conto, in un certo senso quel sorriso la tranquillizzava e nemmeno lei sapeva perché.
-Lily giusto?- chiese il ragazzo continuando a sorridere, mossa sbagliata, Lily si era richiusa in se stessa ; non le piaceva quando le persone si prendevano la confidenza senza che nessuno gli avesse dato il permesso.
-Cosa vuoi ? Cosa ci fai qui?- chiese Lily ritorando a essere la ragazza sgorbutica nei confronti degli estranei,
-Mi annoio-
Quella risposta aveva spiazzato Lily, non si aspettava una risposta del genere allora si limito' a guardarlo.
 

♦♦♦

Robert era in pista da una decina di minuti e il suo sguardo iniziava ad appannarsi, qualcosa gli diceva che aveva alzato un po' il gomito ; il ricciolino iniziava a chiedersi che fine avesse fatto Jack, gli aveva detto che avrebbe terminato la birra e sarebbe arrivato, ma aveva avuto tutto il tempo necesssario per finire la bevanda.
Preso dai suoi pensieri non si rese conto che era quasi andato a sbattere contro una ragazza ;
-Scusami!- grido' Rob per sovrastare la musica e quando' si volto vide una ragazza sulla 20ina con dei lunghi capelli castani e un sorriso timido,
-Non ti preoccupare- rispose la ragazza imitando il suo tono di voce, allora Rob si avvicino' al suo orecchio per poter parlare meglio
-Vieni usciamo da qui- e prese la ragazza per mano.
 

♦♦♦

-Lily!-
Jane era arrivata al momento giusto per tirare l'amica fuori da quel momento imbarazzante,
-Finalmente ! Dove eri finita ? - rispose Lily con un tono preoccupato
-Ho incontrato Robert- e la ragazza si limito' a guardarlo facendo solo un cenno con la testa.
-Jack meno male che dovevi finire la birra!- disse quest'ultimo dando una spallata all'amico,
-Vi conoscete?- chiese Jane, rendendosi conto solo in quell'istante del ragazzo che stava di fronte a Lily,
-Lavorano insieme- disse Lily con un tono secco, uno di quelli che non ammetteva repliche, un tono autoritario che faceva allontanare tutte le persone che cercavano di avvicinarsi.

-Perché sei stata cosi' fredda?- chiese Jane.
Ormai erano rincasate da una mezz'oretta e Lily si era appena coricata ; l'appartamento non era enorme per questo le due ragazze condividevano la stanza ma permetteva loro di avere le comodità necessarie per vivere.
-Sai che non mi piacciono quelli famosi-
-Si pero' loro erano gentili e Rob mi ha lasciato anche il suo numero di telefono- e Lily non poté fare a meno di sbuffare, avere il numero del biondo significava appuntamenti e appuntamenti significa rivedere il ricciolino e quello non le andava affatto bene.

SickOfLoveSong
Buon giorno^^ spero che sarete numerosi a leggere questa storia sul Cast di Atlantis anche se é una serie televisiva ancora poco conosciuta.
Atlantis é stata mandata in onda dalla BBC la prima volta l'autunno scorso; il cast prevede: Jack Donnelly, protagonista di questa storia, Robert Emms,Protagonista del film War Horse, Mark Addy, conosciuto anche per il ruolo del re Robert Baratheon in Games of Thrones, Aiysha Hart e Sarah Parish.
Piccola informazione: quando vedete ♦ vuol dire che il soggetto, punto di vista, trattato cambia; spero di avervi reso curiosi e di vedervi numerosi ^^
Spero anche nelle vostre recension ^^
Bisous :*