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Autore: BindaYay    19/08/2014    1 recensioni
Non fatevi ingannare dal titolo, è un caso che lo abbia scelto, ero solamente a corto di idee e mi è capitato su youtube questo video. Diciamo che rende bene il livello di nonsense abbastanza alto :)
Dal primo capitolo:
"Quando realizzai di essere ormai in prossimità della melodia, mi acquattai come meglio potevo nel nascondiglio più vicino che riuscii a scovare e sbirciai, con la curiosità che ormai aveva raggiunto le stelle.
Spalancai gli occhi, incredula.
Non ero assolutamente pronta a ritrovarmi davanti quello che avrei visto."
Genere: Avventura, Demenziale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: AU, Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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- Voglio che la mia criniera sia la più bella e splendente al Gran Galà di questa sera, quindi Gels, dai libero sfogo alla tua arte!

- Tranquilla, ti farò un’acconciatura piena di treccine e fiori freschi che attirerà anche l’attenzione della marmotta più remota della foresta!

Uno sguardo complice e poi la mia amica si mise al lavoro; intrecciò, pettinò e decorò la mia chioma per due lunghe ore finché, soddisfatta e con le zampe sui fianchi, esclamò: - Voilà! Sei perfetta! Stasera li abbaglierai tutti quanti, sei una meraviglia!

Gelsomina era quasi più eccitata di me per la grande festa che si sarebbe svolta di lì a poche ore in una delle grotte più remote della foresta. Questo grande raduno si teneva circa ogni 25 anni, durante la prima luna piena di marzo, e tutti gli abitanti della foresta vi erano invitati. Non era una ricorrenza particolare, semplicemente a noi creature piaceva incontrarci e discutere del più e del meno; però, dato che una ninfa, un fauno e un centauro che prendono il tè lungo il fiume ogni giorno avrebbero dato un tantino nell’occhio, potevamo incontrarci periodicamente solo in ambienti più intimi.

Così, qualche ora dopo io e Gels ci ritrovammo in marcia verso la fatidica grotta, eccitate e pronte a scatenarci.

Quando non fummo più troppo lontane, iniziammo a notare alcuni sciami di piccole lucciole che si stavano dirigendo verso la nostra stessa destinazione; le seguimmo, incantate dalle luci e dall’atmosfera carica di aspettativa che iniziava a diffondersi via via che ci avvicinavamo.

La colonna di animali ormai si era fatta decisamente massiccia; ognuno procedeva verso un piccolo torrente sormontato da un’imponente cascata, la quale acqua cadeva e formava una nuvoletta di schiuma che contribuiva a rendere la scena ancora più suggestiva.

Attraversai la distesa d’acqua quando fu il mio turno e, sebbene non fosse certo il mio primo Galà, non potei che lasciare che la mia mascella si spalancasse per lo stupore: la grotta era splendida e le lucciole illuminavano anche l’angolino più buio, mentre tutti si stavano salutando con entusiasmo. 

Ero troppo impegnata ad ammirare tutto quello che mi circondava per accorgermi dell’esile figura che improvvisamente mi bloccò il passaggio.

- Sunshine! Gelsomina! Per il tridente di Poseidone, da quanto tempo! Come state?

-Oh, Seira! Wow, come hai fatto…

- … A venire al Galà con questo paio di gambe snelle al posto della coda? Ho i miei contatti, eheh.

Ecco, penso che serva un momento-flashback: in uno dei tanti luoghi che ho visitato, anche se non ricordo di preciso quando, ebbi la grande sfortuna di imbattermi in un gruppo di Sirene; dico sfortuna perché voi non potete nemmeno lontanamente immaginare quanto siano insopportabili queste creature: sono vanitose, altezzose, egoiste e molto piene di sé.

Insomma, non le sopporto e basta.

Ma una di loro mi si avvicinò, incuriosita dalla mia natura, e io decisi di concederle la mia preziosa fiducia; molte chiacchiere e qualche risata dopo, dovetti ricredermi: non tutte le Sirene erano come pensavo, avevo sbagliato a fare di tutta l’erba un fascio.

Seira era premurosa, gentile e tanto solare; le ho sempre invidiato i suoi capelli castani, ondulati e immensamente lunghi, ma siamo comunque riuscite a mantenere ben salda la nostra amicizia, a dispetto dello scarso tempo che potevamo trascorrere insieme.

Scoppiammo a ridere sguaiatamente, felici di esserci ritrovate dopo tanti anni, ma fummo interrotte dall’improvviso silenzio che calò sulla sala.

Dall’alto della grotta , con lentezza estenuante, calarono due figuri incappucciati, molto simili a quello che mi era apparso in sogno; rimasi perplessa, non sapendo cosa aspettarmi.

Si abbassarono i cappucci, rivelandosi come due spiriti fluttuanti ed evanescenti, e uno dei due iniziò a declamare con solennità.

- Benvenuti a questa nuova edizione del Gran Galà della Foresta Sfavillante! - ovviamente questo era un nome fittizio, quello che usavamo noi animali - Mi presento: io sono, o meglio ero,  Friedrich Nietzsche e lui qui di fianco è Richard Wagner! Saremo i vostri tutto-fare per la serata! Per qualsiasi cosa potete rivolgervi a noi, siamo qui per aiutarvi a trascorrere la miglior serata che abbiate passato negli ultimi 25 anni, perciò divertitevi!

Dopodiché, Friedrich cominciò a parlare con alcuni invitati e Wagner si occupò della musica, cercando di movimentare un po’ la serata.

- Seira, ma… Chi sarebbero questi due?

- Quelli dei piani alti hanno deciso di sorvegliarci, suppongo… Comunque sono due spiriti umani, e ho il presentimento che abbiano a che fare con il Consiglio.

Un brivido mi percorse e scosse tutte le mie magiche membra.

- Capisco. Senti una cosa, a proposito di umani…

- Sunnie, vado a vedere se trovo qualcosa da bere, ti trovo sempre qui?

- Certo Gels, vai pure!

La mia amica saltellò via allegra, lasciando me e Seira una alla compagnia dell’altra.

- Seira, voglio chiederti una cosa.

- Dimmi tutto.

- Hai mai… di nascosto, che so… avuto rapporti con… insomma… un umano?

- Shhh, cazzo abbassa la voce, Sunnie!

La sirena si fece improvvisamente seria e, con aria complice mi si avvicinò ad un orecchio e sussurrò: - In realtà frequento assiduamente gli umani e il loro mondo, senza che il Consiglio abbia mai sospettato neanche la minima cosa. Non lo sa nessuno, perciò acqua in bocca!

- Ma come è possibile?

- Posso solo dirti di fare una visitina alla Strega Pervinca, lei ha sicuramente più risposte di me.

-Hey, che si dice amigas? Wow, la questa musica potrebbe far ballare anche le piante, è veramente coinvolgente!*

Appena tornò, Gelsomima parve accorgersi della mia espressione pensierosa, ma non mi chiese niente.

La serata proseguì senza troppi intoppi: tutti insieme ballammo, parlammo e ci divertimmo come pazzi fino alle prime luci dell’alba, al che iniziammo a salutarci; promisi a Seira che sarei andata a trovarla presto se mi fosse stato possibile, infine ci separammo e io, con la mia inseparabile leprottina abbandonata sulla mia groppa, mi diressi verso la nostra caverna.

 

 

Mentre percorrevamo i sentieri ormai luminosi della foresta, decisi che Gels doveva sapere quello che mi frullava in zucca già da qualche giorno.

- Gels, ho intenzione di rivedere l’umano dell’altro giorno.

- Non ne sono sorpresa, avevo capito che stavi architettando qualcosa. E comunque, scordatelo.

- Ascolta, ne ho bisogno, okay? Starò attenta vedrai, so a chi rivolgermi per non essere scoperta. Vedrai che andrà tutto bene!

Dubbiosa, Gelsomina rifletté per diversi minuti con una zampa sulla bocca.

- Non riuscirò mai a farti cambiare idea, vero?

- Ne dubito fortemente.

- Allora, se sei così convinta, facciamolo.

- Davvero?

- Sì, mio caro unicorno, preparati: non sarà facile, ma in un modo o nell’altro avrai il tuo umano!


 



Yay, i'm back :D
Le cose si fanno interessanti, daje (?)
Allora, intanto dedico Wagner e Nietzsche al mio amichino Lorenzo, che continua a leggermi e ad apprezzarmi gli ossimori random :D
Dedico Seira alla Vanna (spero tu abbia capisca la citazione, love me :3)

*AH IMPORTANTE! Se volete immaginarvi l'albero che balla, eccolo qua.
Grazie alla mia adorata beta, che ogni mattina mi sveglia con questo dolce esserino che balla. Non vedo l'ora di vederlo al cinema wooo ooh :D
Niente, le cazzate sono finite qua. Direi che posso andare.
Un'ultima cosa: un grazie immenso a voi adorabili personicne che mi leggete, mi riempite il cuore di arcobaleni e nuovolette soffici ogni volta <3
A presto!
BindaYay

 

  
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