Serie TV > I Cesaroni
Segui la storia  |       
Autore: drem_of_love    19/08/2014    3 recensioni
Li avevamo lasciati così. Lei in attesa al molo con il cuore in mano, lui distrutto che piange sul letto. Entrambi non hanno più lacrime e non immaginano il loro stato d'animo. Sono entrambi in attesa di una mossa. Sfortunatamente i nostri giovani amici non sono mai sulla stessa lunghezza d'onda. Un anno prima lei si era segretamente innamorata di lui. Lui sciocco e immaturo era troppo preso dalla solita svampita bionda per accorgersi di quello che aveva sempre avuto sotto gli occhi. Lo scontro e l'allontanamento e finalmente anche lui aveva capito ciò che anche Miriam sapeva. Il cuore di Rudi era sempre appartenuto ad Alice. Ci aveva messo quasi un anno a capirlo e quando finalmente si era deciso ad aprirle il suo cuore nella vita della bella Cudicini era apparso Francesco. Il mondo gli era crollato addosso, era arrivato tardi un'altra volta.
Genere: Erotico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Cudicini, Eva Cudicini, Giulio Cesaroni, Marco Cesaroni, Rodolfo Cesaroni
Note: Lime, Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

capitolo 2
 
Nascondersi

 
L'aereo ci aveva messo pochissimo ad atterrare. Le gambe le tremavano finalmente era di nuovo a Roma. Stava passeggiando per l'aeroporto quando incontrò l'ultima persona che si aspettava di vedere.
 
- Ali sei proprio tu?
 
- Ohi Ciao Marco ma non eri da Maya?
 
- Sono tornato per incidere un nuovo disco. Tu non eri in Grecia?

 
- Sono tornata prima, non sto molto bene
 
- Mi dispiace. Quest'estate va di moda. Prima Rudi, poi tu ma cosa ci succede?
 
- Rudi è stato male? -
chiese torturandosi le mani.
 
- Si ma poi si è ripreso egregiamente. Papà aveva bisogno di lui
 
La testa di Alice fece mille complotti. Rudi si era ripreso. Dopo nemmeno un mese già stava bene. Perché non era andato al porto? Forse per paura di finire come i loro fratelli. Un amore bello ma impossibile e ora una famiglia dilaniata.
 
- Andiamo a casa insieme? Hai chiamato qualcuno? - chiese Alice con voce tremante.
 
- No è una sorpresa. Ti va se prendiamo un taxi?
 
I due fratelli s'incamminarono verso l'uscita. La nostra giovane amica era pensierosa. Avrebbe voluto correre dal medico ma con Marco alle calcagna doveva rimandare. Il traffico di Roma a quell'ora era snervante. Alice guardava con sguardo perso fuori dal vetro quando Marco bloccò il flusso dei suoi pensieri.
 
- Ali posso farti una domanda?
 
- Certo dimmi
 
- Sai di chi è innamorato Rudi? Lo visto così perso e temo mi nasconda qualcosa

 
La giovane donna avrebbe voluto dire " sono io" ma poi qualcosa le bloccò la gola. Un rospo duro da ingoiare chiamato consapevolezza. Si fermò un attimo a riflettere,  se Rudi avesse conosciuto un'altra? Lei non poteva saperlo, non lo aveva mai cercato.
 
- Non lo sò. Non ci sentiamo da un bel pò
 
Dopo queste chiacchiere sconvenienti, i due fratelli erano arrivati alla Garbatella all'ora di pranzo.
 
- Ti va se andiamo a pranzo in bottiglieria? Dopo torniamo a casa con il furgone di zio Cesare
 
Marco la guardava così speranzoso che lei non se la sentì di rifiutare. Annuì semplicemente con il capo e dopo dieci minuti erano già fuori al negozio. Il cuore di Alice sembrava scoppiargli nel petto. Entrò prima Marco troppo euforico all'idea di riabbracciare suo padre e suo fratello. Urli di gioia e coretti vari. Com'era bello sentire che lui era così felice.
 
- A Marcolì che ci fai qui?
 
- Starò un pò con voi vi dispiace tanto?
 
- Ma che dici fratellò sei sempre il benvenuto

 
In quel momento fu tentata di andare via. Stava sgattaiolando altrove quando la voce di Marco le perforò le orecchie.
 
- Aspettate non è ancora finita, ho una sorpresa per voi
 
- Cosa c'è stavolta? ti prego che ho il cuore debole
 

- Sei un leone papà e questa è una bella sorpresa poi ...
 

Uscì fuori e la tirò per un braccio.
 
- Da quando sei così timida?
 
Appena mise piede nella bottiglieria il cuore smise di battere. Lui era là. Ancora più bello di come lo ricordava. L'accenno di barba curato, il nuovo taglio di capelli e il suo sorriso.
 
- Alice tesoro mio - Giulio l'abbracciò fortissimo fino a farle mancare il fiato.
 
Rudi era rimasto pietrificato. Lei era lì davanti a lui. Bellissima, abbronzata e da sola. Per l'emozione il bicchiere che stava asciugando gli cadde dalle mani.
 
- Rudi sta attento che zio Cesare te lo toglie dalla paga
 
- Scusa pà me scivolato

 
- Non saluti tua sorella?
 
Sorella. Quel maledetto appellativo ogni volta gli feriva il cuore. Cazzo loro non erano fratelli, non lo erano mai stati. Lei era la donna che lui voleva al suo fianco non la sorellina da proteggere.
 
- Certo pà
 
S'incamminò incerto verso di lei. Aveva tanto sognato quel momento. Doveva trattenersi, suo padre e suo fratello non potevano scoprire il suo segreto e poi lei... Non sapeva cosa provava. Una domanda gli frullava nella testa perché era lì? dov'era il damerino?
Ormai erano uno di fronte all'altro. Gli occhi lucidi di lei erano bellissimi. Lui allargò le braccia e sorrise.
 
- Ciao Sardina, finalmente sei tornata
 

 
Una frase carica di significati nascosti.
Lei si fiondò tra le sue braccia. La testa sul suo petto. Lo sentiva perfettamente il battito del suo cuore, sembrava impazzito. La sua stretta si fece salda sulla schiena di lei e appoggiò la sua testa nella cascata di boccoli. Ispirò a pieno il suo profumo.
 
- Ciao Rudi - sussurrò a pena.
 
- E dai Rudi non la consumare, falla coccolare un pò anche a me
 
I due si staccarono a malincuore. Alice stava per sedersi quando un altro forte dolore allo stomaco la invase. Cercò di trattenersi ma ci riuscì poco.
 
- Come mai sei tornata prima? -
chiese Giulio indagatore.
 
Alice corse in bagno e ricacciò anche l'anima. I tre Cesaroni corsero dalla ragazza. Rudi si fece spazio tra i due e l'afferrò per il bacino aiutandola ad alzarsi.
 
- Alice stai bene? - le chiese preoccupato.
 
- Si tranquillo ho preso un virus intestinale in Grecia
 
Giulio le toccò la fronte. Scottava come il fuoco.
 
- Alice tu hai la febbre. Vai a casa devi riposarti
 
Marco voleva offrirsi di accompagnare la sorella ma qualcosa nello sguardo di Rudi lo fece desistere.
 
- Rudi accompagna Ali, resto io con papà
 
- Ok ci penso io

 
Stava per recarsi di nuovo da lei quando suo fratello lo tirò per un braccio.
 
- è lei vero?
 
- Chi? -
chiese ingenuamente il ragazzo già sapendo cosa l'altro volesse sapere.
 
- La ragazza di cui sei innamorato, quella della canzone
 
- Poi ne riparliamo. Ora ha bisogno di me!

 
- Vai ma voglio sapere tutto stasera
 
Rudi sorrise e corse verso suo padre. Si passò il braccio di Alice sulla spalla e la sorresse fino all'auto.
 
- Grazie non dovevi disturbarti
 
- Sardina stai tranquilla, non è un problema
 

I due si recarono a casa. La febbre era salita vertiginosamente e Alice non si reggeva in piedi. Rudi decise di portarla in braccio fino in camera. L'adagiò sul letto e le diede un bacio sulla fronte.
 
- Mi sei mancato tanto
 
- Anche tu, ora riposa- rispose il giovane innamorato.
 
Il ragazzo sorrise finalmente. Dopo un mese lei era di nuovo lì. Appena si sarebbe ripresa grazie all'aiuto di Marco avrebbe indagato sul ritorno di Francesco. Doveva sapere quanto tempo gli restava per tentare di riprenderla con se.

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > I Cesaroni / Vai alla pagina dell'autore: drem_of_love