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Autore: JDS    19/09/2008    5 recensioni
CONTIENE SPOILER 7 LIBRO.Dal Testo: "James Potter era appena tornato dalle vacanze di Natale del suo quinto anno della Scuola di Magia e Stregoneria e già pregustava le prossime scorribande con i Malandrini.[...]Severus Piton aveva passato come al solito il periodo festivo ad Hogwarts, Aveva appena svoltato l'angolo che vide il suo odiato nemico Potter recarsi nei bagni. Era solo. Gli balenò in mente un'idea alquanto sinistra e entrò nei gabinetti." Che succederebbe se i due nemici di sempre si ritrovassero uno nel corpo dell'altro? commenti sono molto graditi.
Genere: Generale, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, James Potter, Severus Piton
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: Spoiler!
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ringrazio chi mi ha messo tra i preferiti e quindi mi dà coraggio di continuare con questa FF. Lasciate un commentino o voi che passate ;)


La Triste Soluzione

Severus decise che per prima cosa sarebbero andati in biblioteca per cercare un maniera di risolvere quella situazione. Giunti lì si mise a consultare diversi libri. Dopo quasi due ore di ricerca esclamò un “trovato!” sentitolo James, che faceva la guardia all'entrata della biblioteca, corse a raggiungerlo.
“Allora Mocciosus? Fai quello che devi fare. E in fretta! Non vedo l'ora di raggiungere i miei amici e togliermi da questa “posizione” poco piacevole”
“Potter mi sa che ci vorrà più tempo..”
“Come più tempo? Che vuoi dire?”
“Devo darti una notizia molto spiacevole, sarei felicissimo di farlo se non fosse negativa anche per me. Per tornare al nostro stato normale bisogna preparare una pozione molto complessa ed occorrono 6 settimane per farla.”
“6 settimane?... 6 settimane....6 settimane!!!”
“Vedo che hai capito” disse sarcasticamente Severus “Certo che se tu non fossi un mago-da-strapazzo non ci saremmo trovati come siamo adesso.”
“Non vorrei ricordarti che io ero andato normalmente al bagno, invece era qualcun' altro a cui è venuta la geniale idea di attaccarmi”
“Occhio per occhio Potter! Sei stato tu che hai iniziato a farmi “scherzetti” con i tuoi amichetti”
“Bè però..però..”
“Vedi. Non sai neanche controbattere. Mi piacerebbe continuare ad insultarti ma adesso voglio pensare allo scopo per cui sono venuto qui. Io preparerò la pozione e nel frattempo noi dovremmo, purtroppo, vivere ognuno la vita dell'altro. Domani ci incontreremo di nuovo qui alle sette di sera per aggiornarci. La parola d'ordine per entrare nel dormitorio dei Serpeverde è Sibilus
“Avete un sacco di fantasia voi Serpi. Comunque la nostra è Astro Nascente
“Bene allora a domani e Potter... “ Piton fulminò con lo sguardo James “trattami bene altrimenti le conseguenze saranno molto dolorose” e se andò.

James rimase un attimo fermo. Le parole della conversazione risuonavano nella sua mente. Di sicuro non sarebbe andato a cenare era ancora scioccato da tutta quella storia e si avviò ai dormitori nei sotterranei.

Severus si trovò davanti alla Signora Grassa che alle sue parole lo fece passare.
Non aveva certo voglia di mangiare tra tutti quei Grifoni, per una sera poteva resistere, dopo tutte le volte che era stato messo in punizione da suo padre una volta in più che non cenava non avrebbe fatto la differenza.
Però adesso si trovava a preferire casa sua.
Come avrebbe potuto dormire tranquillo sapendo che a pochi metri da lui c'era quel bifolco di Black , un lupo mannaro e quell'altro ragazzino irritante. Pensò ad una giornata estiva su di un verde prato, si immaginò a parlare con Lily, le spiegava una pozione, e il sonno non tardò ad arrivare.

Il mattino dopo Piton si svegliò, come al solito, di buon ora. Non aveva bisogno di sveglie, si alzava automaticamente. Ma quando aprì gli occhi vedeva tutto sfuocato, pensò di non stare bene. Improvvisamente gli tornò in mente la sventura del giorno prima.
Lui era James Potter! Tastò sul tavolino accanto finché non trovò un paio di occhiali che calcò sul naso.
Adesso va meglio. Dannazione doveva essere pure orbo Potter.
Si alzò senza far rumore, in silenzio si preparò velocemente ed uscì.
Severus era seduto da poco nella tavolata Rosso-Oro che nel frattempo si andava riempiendo, quando gli arrivò un pacca sulla schiena.
Era Sirius “Heilà Ramoso! Come va? Dove eri finito ieri sera? Ho dovuto raccontare tutto io a Lunastorta e Codaliscia quello che abbiamo combinato durante le feste” Ramoso? Lunastorta? Codaliscia? Che patetici, si chiamano con stupidi nomignoli.
“Ciao” disse piatto Piton e mentre Minus raccontava di tutti i regali che aveva ricevuto, continuò a spalmare le fette di pane con il burro; ad un certo punto Sirius interruppe Peter “ Hey Ramoso, ti fa male stare troppo con Lunastorta, stai facendo colazione senza imbrattare metà del tavolo come tuo solito.”
“No Felpato sta solo maturando, sono contento per te James” replicò Remus.
Allora Black iniziò una discussione con l'amico su come ci si comporta a tavola.
Severus gli ignorò e si mise a fissare una massa di capelli rossi scuri. Lily! Come farò a non parlarti per 6 settimane? Sapeva che la ragazza mal sopportava James Potter e pur essendo della stessa Casa non si parlavano quasi mai.
Fu interrotto nei suoi pensieri dall'esclamazione di Codaliscia “Ragazzi guardate chi arriva!”.
Per Salazar! Piton si era voltato e vedeva sé stesso che camminava velocemente e tutto trafelato verso il tavolo dei Serpeverde.

James raggiunse rapidamente la tavolata dei suoi “nuovi” compagni. Era in ritardo perché nessuno lo aveva svegliato come facevano i Malandrini tutte le mattine.
Si era messo alla disperata ricerca dei suoi occhiali quando si era reso finalmente conto di quello che era accaduto la sera prima. Allora aveva avuto appena il tempo di capire cosa stava indossando ed era corso in Sala Grande.
Non voleva saltare la colazione perché la sera prima non avendo cenato la pancia gli aveva borbottato finché non si era addormentato, e senza qualcosa sotto i denti non sapeva quanto avrebbe potuto ancora resistere.
“Severus! Vieni qui, ti abbiamo tenuto il posto” gli disse un ragazzo massiccio
“Grazie. Ciao ragazzi” rispose e appena seduto incominciò a mangiare, poi si accorse che Malfoy lo guardava strano.
“Ma Sev cosa combini? Stai spargendo cibo dappertutto, di solito non fai uscire una briciola dal piatto.”
Intervenne il ragazzo che gli aveva tenuto il posto “Lucius lascialo stare, finalmente mangia da vero uomo, non come una donnicciola che ha paura di sporcarsi” lui aveva davanti a sé uno strano campo di battaglia dove succo di zucca , marmellata e burro si erano affrontati.
“McNair tu mangi come un maiale non come un uomo” replicò una voce femminile, Bellatrix Black. Tutti scoppiarono a ridere e James decise di fare altrettanto.
Se non fossero Serpi direi che sono quasi simpatici.
Terminato il momento di euforia, quello che Potter conosceva come Teodhore Nott, gli chiese “Come mai in ritardo Severus? Ci nascondi qualcosa?”
Ma sono tutti così impiccioni? Allora non è solo quel ficcanaso di Mocciosus.
“No, io non nascondo nulla e che nessuno mi ha svegliato per tempo” e guardò verso gli altri Serpeverde, intervenne Lucius “Ma Sev tu ti alzi sempre da solo e prima di noi. Quando ci svegliamo sei già vestito e pronto per la colazione. Avery che c'è?” si girò di lato dove un ragazzo lo stava tirando per il mantello.
“Invece di parlare di Piton perché non andiamo a lezione? C'è Difesa Contro le Arti Oscure la prima ora e rischiamo di arrivare in ritardo” e fece una risatina maligna.

Allora che ne pensate?

  
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