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Autore: May be    25/08/2014    1 recensioni
Raccolta di Drabble, Flashfic, One Shot su diversi temi, per diverse occasioni.
Tutte accomunate da tre cose: ShikaTema, Orgoglio e Fluff.
[Conclusa. L'ultimo capitolo contiene spoiler del 678!]
Genere: Fluff, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Shikamaru Nara, Temari | Coppie: Shikamaru/Temari
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Contesto generale/vago
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“Pop!”

[ ! Pesanti riferimenti al capitolo 678 ! ]
 
 
 
 
 







 
 
Shikamaru Nara inspirò a fondo: quello era decisamente il luogo ideale. Pittoresco, certo, anche quello era importante; ma specialmente isolato, ben distante da qualsiasi chiassosa, socievole o dotata di facoltà motorie forma di vita, silenzioso…
“Pop”.
Lanciò piccato un’occhiataccia – l’ennesima – alla fonte di quell’estremamente fastidioso e persistente verso, e fece un enorme sforzo – l’ennesimo – per sopportarlo in silenzio. Non poteva fare il suo gioco e fornirle così una qualsiasi scappatoia o possibilità di ribattere, non quella volta. Ma soprattutto, dopo tutta la fatica fatta per arrivare fin lassù (gli ci erano volute due settimane intere di riposini di straforo, per essere pronto psicologicamente) non aveva la minima intenzione di gettare i suoi buoni propositi alle ortiche solo per le provocazioni della sua seccante compagnia. Si fermò sul ciglio, esitante, cercando invano di elaborare una strategia vincente senza farsi prendere dal panico.
« Il monte degli Hokage, » sottolineò infine Temari, dopo aver rotto il silenzio con un nuovo “pop”, « ci sono molte cose che mi hanno lasciata perplessa, questo pomeriggio, ma il fatto che tu mi abbia portata fin qua di tua spontanea volontà… »
Lo squadrò con sospetto e proseguì tagliente: « Se la tua intenzione era trovare un posto in cui liberarti di me senza lasciare testimoni, sono costretta a ricordarti la nostra differenza di livello: prima ancora di riuscire a sfiorarmi staresti rotolando giù al Villaggio ». Per poi portare nuovamente alle labbra quel maledetto lecca-lecca e, di nuovo, togliervelo con quell’orribile “pop”.
Shikamaru levò gli occhi al cielo, cercando nelle nuvole un lontano alleato: ancora pochi minuti di sopportazione e sarebbe tutto finito.
« E cos’altro ti avrebbe lasciata perplessa, di grazia? », le chiese apatico sdraiandosi tra l’erba.
« Beh –  “pop” – per esempio il fatto che tu mi abbia realmente comprato questo », ghignò sventolandogli il lecca-lecca davanti al viso, mentre si sdraiava accanto a lui. Sottintendendo chiaramente “eppure sapevi perfettamente come sarebbe finita”.
Lui alzò le spalle, con evidente rassegnazione: « Consideralo come l’unico regalo di compleanno che riceverai oggi, mi sta già facendo soffrire abbastanza. Oltretutto non avevo scelta, visto che hai minacciato di rifiutarti di muoverti se prima non avessi accontentato questa tua minuscola richiesta. »
« Appunto, » evidenziò Temari con un sorriso sardonico: « in qualsiasi altra circostanza ne avresti approfittato per liberarti di me e andartene a sonnecchiare in giro, anziché esprimere tutta la tua virilità chiedendo un lecca-lecca al negoziante… Perché oggi no? »
« Semplicemente non avevo voglia di discutere con te, Seccatura », tagliò corto Shikamaru, ottenendo in risposta un sonoro “pop” di disappunto – ma quell’affare non sarebbe dovuto finire, a un certo punto?!
« E perché quassù, visto che il giardino dietro casa tua solitamente ti è così allettante? »
« Perché non c’è gente, e se non c’è gente non ci sono orecchie indiscrete ».
« Non mi pare che tu stia dicendo nulla di minimamente interessante… »
« Questo è perché », intervenne Shikamaru alzando la voce, ritratto dell’esasperazione, « non mi lasci iniziare una conversazione dotata di qualsivoglia senso! »
Pop”.
« Ho riflettuto, » esordì lui, lanciando a Temari un’occhiata esitante nel timore di una nuova interruzione come ah non mi dire, credevo dormissi, « una volta finita la guerra. Sai, quando siamo stati tutti messi faccia a faccia con i nostri desideri più intimi – no, non ci sperare, non te lo dico il mio –, e potrebbe essere che qualcuno si sia ritrovato nolente a confrontarsi con certi pensieri che magari non ha mai voluto elaborare perché troppo seccanti… »
Lei lo squadrò sconcertata: « Arriverai mai a una fine o stai aspettando il tramonto? »
Shikamaru la ignorò con un mezzo ringhio, continuando: « Ecco io ho ripensato al mio “desiderio”. E sì, credo che il mio stesso subconscio tenda ad adagiarsi nella soluzione più facile e indolore. Ma sono arrivato alla conclusione che, in fondo, bisognerebbe anche mettere sul piatto della bilancia anche tutto quello che c’è di positivo perciò, se per esempio consideri i miei genitori, loro passavano una netta maggioranza del loro tempo a litigare, ma non facevano proprio solo quello. Di solito ».
Temari si allontanò di qualche centimetro, titubante: « In sostanza, hai un’insolazione e delirando. Perché hai scordato di unire in modo sensato e coerente i pensieri, se non te ne fossi reso conto ».
Shikamaru sospirò, improvvisamente concentrato su una nuvola che gli ricordava in modo inquietante un sogghigno malefico, e buttò lì con una palesemente finta noncuranza: « Beh, ho pensato che forse alla fine il matrimonio non è proprio del tutto una idea da scartare ».
Fu solo dopo qualche minuto di silenzio che si decise – piuttosto terrorizzato – ad inclinare lievemente il viso, giusto per farsi un’idea della reazione della Seccatura. Che lo stava fissando con un’espressione indecifrabile, le sopracciglia lievemente aggrottate e le labbra strette ad indicare che si stava concentrando su qualcosa. Alla fine di quella che gli sembrò un’eternità, Temari si distese sulla schiena, lo sguardo fisso nel cielo, e chiese: « Quindi sarebbe questo il mio regalo di compleanno? »
Shikamaru alzò le spalle: « Mh, sì ».
« Se al ritorno ci aggiungi un altro lecca-lecca, penso possa andare ».
 
 






 
Pop”.
« Seccatura, voglio il divorzio ».
 
 
 











 
 
Note:

Sì, non avevo intenzione di scrivere altro nero quindi ho chiuso la raccolta. Ma quando venerdì scorso Clà (Dirtycharity) ha dato voce ai miei più reconditi e nascosti pensieri facendomi notare che sarebbe stato proprio brutto non scrivere niente per il compleanno di Temari, beh… Abbiamo scoperto che pur volendolo mollare questo pair non è così facile >_> Quindi! Ci siamo fornite dei prompt a vicenda per facilitarci il trapasso, e Clà mi ha dato da scegliere fra refrigerio e lecca-lecca. Inutile evidenziare la scelta XD Mi attirava troppo l’idea di Temari che infastidiva il povero Nara facendo casino col dolcetto XD
Ci sono diversi accenni al capitolo 678, quindi purtroppo chi non ha letto e perciò non ha idea di quale sia il desiderio più recondito di Shikamaru non capirà niente (ma si sarà perso una vignetta nera come pece!). In realtà non so se si capirà comunque. In realtà ho un po’ paura dell’OOC ma ho cercato di tenermi il più possibile sul zero zucchero, speriamo ç_ç

In ogni caso, postato due giorni in ritardo perché non ero a casa ma meglio tardi che mai! Buon compleanno a Tem! <3
   
 
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