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Autore: Just_Fra_    25/08/2014    3 recensioni
e se Ward e Skye andassero in missione come una coppia sposata???? che cosa succederebbe allora????
Genere: Azione, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het, Shonen-ai, Shoujo-ai, Yaoi, Yuri, Slash, FemSlash, Crack Pairing | Personaggi: Grant Ward, Jemma Simmons, Leo Fitz, Phil Coulson, Skye
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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UN PADRE PER SKYE
Ciao a tutti, ho voluto pubblicare il nuovo capitolo anche se non siamo arrivati alle 5 recensioni, spero che vi piaccia recensite in tanti
Buona lettura
Finalmente quel maledetto giorno di scuola era finito.
Alla fine dell’ultima ora Ward esce dalla sala insegnanti e si dirige verso il parcheggio, dove ad aspettarlo c’è una bellissima Lamborghini nera. Tutto soddisfatto sale in macchina e si dirige all’ ingresso, dove ad aspettarlo c’è Skye che parla con delle sue nuove compagne.
Appena Ward si piazza davanti a loro, a Skye viene quasi un infarto, ma riesce a mascherarlo con indifferenza mentre le amiche cominciano a dire
Emma ma quella è tua?- Skye allora tutta orgogliosa risponde
-ebbene si, scusate mio fratello mi aspetta-
In quest’ultima frase le ragazze giurano di aver sentito una sottolineatura nella parola mio.
-Andiamo Emma sbrigati ci aspettano a casa- Ward spazientito chiama Skye con insistenza che dopo aver salutato le sue nuove amiche sale sulla macchina e assieme al “fratello” sfreccia via come un bolide.
-Durante il viaggio prima di andare al bus passiamo dalla nuova casa così mi faccio una doccia” Ward precisa
-Ok così io mi cambio velocemente- dice Skye pensando per un secondo a Ward sotto la doccia.
A CASA
Skye si dirige in camera per prendere le cose per vestirsi, nel momento in cui entra in camera incrocia Grant che sta uscendo dal bagno
(e quindi dalla doccia).
In quel momento la faccia di Skye diventa rossa come Lola.
-Ward vestiti per l’amor del cielo- Ward con una risatina maliziosa guarda in basso e nota di essere coperto solo da un asciugamano che lascia ben poco spazio alla fantasia.
-non è nulla che tu non abbia gia visto-dice Ward cercando di trattenere una risata per l’espressione che ha sul viso Skye
-si ma non in queste circostanze- rettifica lei entrando in bagno e chiudendosi a chiave
UN ORA DOPO
Skye muoviti dovevamo essere al bus mezzora fa, Coulson ci ucciderà!- dice Grant appoggiato alla porta del bagno in cui Skye si è rinchiusa da più o meno 30 minuti.
-stai tranquillo diremo che c’era il traffico – dice Skye uscendo dal bagno vestita con una t-shirt bianca , un gilet nero e dei leggins grigi abbinati alle scarpe che lasciano Ward a bocca aperta.
-eila signor Giacca e cravatta? Torna tra di noi… dice Skye per far tornare Grant dal mondo ei sogni
-E?si…cosa? a si andiamo che Coulson sarà furioso- dice un Ward insolitamente scosso sapendo la reazione che avrebbe avuto Coulson.
-guido io- Skye c’erca di avere un tono fermo e serio. Ma Ward subito smonta il suo sogno di guidare un’ auto sportiva.
-non ci pensare neanche, voglio arrivare al bus tutto intero se non ti dispiace- Ward sfila le chiavi di mano a Skye e si avvia al garage.ù
IL BUS
Alleluia finalmente siete arrivati, ci stavamo preoccupando- dice Coulson.
-scusa A.C, Ward si è dovuto fare una doccia- dice Skye tappandosi il naso in segno di cattivo odore.
- Skye tu non ti sei fatta la doccia a casa per il semplice fatto che te la sei fatta a scuola perché sennò a quest’ora saremmo ancora a casa- precisa Ward.
- non importa, almeno avete avuto modo di vedere la casa, ora scusatemi ma ho del lavoro da sbrigare-
dice Coulson congedandosi. Quando passa al fianco di Ward si sporge verso di lui dicendogli qualcosa che lo fa sbiancare
-Se toccherai anche solo con un dito Skye fuori dal lavoro ti spezzo le gambe, sono stato chiaro?- Ward accenna ad un sissignore.
Skye allora quando Coulson si è congedato da un po' si avvicina a Grant per chiedergli spiegazioni .
Allora Ward non potendo dire nulla di ciò che Coulson gli aveva riferito guarda Skye e le dice
-non te lo posso dire sono ordini riservati agli agenti di livello 8- FitzhSimmons non riescono a trattenere una risata sapendo cosa Coulson aveva riferito all’agente.
- e adesso che cosa c’è da ridere???chiede Skye. Ward da una gomitata a Fitzh che subito si ammutolisce.
-ragazzi davvero non vi capisco- dice Skye congedandosi.
-se dite anche solo una parla, convinco Coulson a farvi allenare in palestra e di farmi essere il vostro allenatore.-  li minaccia Ward andandosene.
IL GIORNO DOPO 7:00
È mattina e i due agenti sono ancora nel letto a dormire. Ward aveva impostato la sveglia per le 6:40 in modo da allenarsi come faceva tutte le mattine, ma purtroppo la sveglia non è suonata e i due si sono alzati tardi rischiando di arrivare a scuola in ritardo.
C’è solo un piccolo particolare, quando  i  due si svegliano notano di essersi addormentati abbracciati e subito si separano .
-cavolo Ward sono le 7:30 tra 20 minuti dobbiamo essere a scuola.- dice Skye guardando il cellulare
-è tutta colpa tua, se non mi avessi tenuto sveglio fino a tardi io non sarei rimasto addormentato- precisa Ward andando a preparare la colazione.
Skye è appena uscita dalla doccia quando si avvia a mangiare, peccato che si presenta con un asciugamano che non lascia Ward indifferente.
-Oh mio dio Ward ma sei in boxer, copriti- dice Skye con una punta di sarcasmo.
-sul serio? Tu giri per casa solo con un asciugamano e ti scandalizzi se io giro in boxer? Che poi con i boxer io ci ho dormito.- replica Ward che non può fare a meno di notare che Skye in quelle “vesti” è meravigliosa, è spinto dalla voglia di baciarla ma si trattiene ripensando all’ordine/minaccia di Coulson che subito gli fa passare ogni idea poco casta che aveva su Skye.
-muoviti che se arriviamo a scuola in ritardo siamo morti- Ward incita Skye ad andare a vestirsi. Lei subito si fionda in camera dove apre l’armadio e si trova un vestito mozzafiato. Il ruolo che deve interpretare richiede che indossi la divisa che comporta la t-shirt e la gonna connesse in un unico abito.
-WARD – Skye richiama l’attenzione dell’uomo che subito si precipita in camera pensando che le possa essere successo qualcosa
-cos è successo?- chiede Ward con il fiatone
-mi puoi chiudere la lampo del vestito per favore?- chiede lei di schiena alla figura dell’uomo.
-.tutto qui? Chiede lui un po’ alterato.
-da sola non ci riesco- puntualizza lei.
Allora con passo deciso Grant si avvicina a Skye. Appena i loro corpi sono vicini entrambi sentono una scossa percuoterli fino a che quella non si trasforma in un calore fortissimo che parte dal punto in cui le mani di Ward incontrano la schiena nuda di Skye. Quando la lampo del vestito è finalmente giunta a destinazione per la tristezza di entrambi, Skye si volta trovandosi a pochi centimetri dal viso di Grant e le uniche parole che le escono sono:
-dovremmo andare- ma l’attrazione è troppo forte e costringe i due a eliminare quel poco spazio tra loro con un bacio, un semplice bacio a stampo.
INTERRUZIONE FLASCH BACK
Parla Ward:
-Aspetta cosa?ci siamo baciati?- chiedo confuso. Skye mi guarda con un aria che dice che c’è dell’altro e allora la lascio continuare a raccontare.
 
RICOMINCIA IL FLASCH BACK
NEL FRATTEMPO NEL BUS
FitzhSimmons sono attaccati allo schermo del laboratorio e Fizh passa una banconota da 10$ a Simmons che si gusta la scena del bacio tra Skye e Ward.
-come cavolo hai fatto a prevederlo?- chiede Fitzh sbalordito
-povero il mio Leo. Come se tutti qui dentro non sapessimo che prima o poi sarebbe successo-
-dici che dovremmo dirgli che abbiamo piazzato delle telecamere in casa? Chiede Fitzh divertito.
Allora i due scienziati si guardano e all’unisono dicono
-no-
INTERRUZIONE DEL FLASCH BACK
Cosa? Mi vuoi dire che oltre al fatto che ci siamo baciati e che non me lo ricordo c’è anche il fatto che FitzhSimmons hanno assistito alla scena?- chiedo pietrificato.
-purtroppo si e questa è solo la punta dell’iceberg perché poi è successo anche altro e quelle maledette telecamere erano li che ci riprendevano tutto il tempo- precisa Skye facendomi riflettere su cosa intendesse con “è successo anche altro”.
RICOMINCIA IL FLASCH BACK
A SCUOLA
-dai ragazzi solo più 10 minuti e poi smettiamo, non fermatevi- Ward sta tenendo la sua lezione di ginnastica come tutti i lunedì e i martedì, ma qualcosa è diverso questa mattina i suoi occhi vedevano Skye in modo diverso.
-ma quanto è figo tuo fratello Emma?-chiede una compagna a Skye riferendosi a Ward.
-secondo me bacia di dio- replica un’altra. distrattamente Skye aggiunge
-questo è sicuro- ma subito se ne pente.
-cosa vuoi dire, cioè hai baciato tuo fratello?- chiedono le amiche sbalordite.
-no cioè intendo per quel che ne so dalle precedenti ragazze di Alex deve essere bravo- Skye si è salvata per un pelo.
-mi sa che ci provo alla fine dell’anno – nel preciso istante in cui Skye sente queste parole qualcosa si altera in lei.
-o mio dio no, ti prego con lui no- dice con un tono un po’ troppo geloso.
-cioè, sarà che è mio fratello ma io non lo vedo per nulla bello- ok ora Skye aveva detto la più GRANDE bugia in tutta la sua vita.
-mi dispiace Emma ma devo dissentire-
-Roger non si parla durante gli allenamenti, altri 5 minuti di corsa per punizione- dice Ward con un tono piuttosto divertito.
-questa me la paghi cara- replica a bassa voce Skye.
-non vedo l’ora- ribatte Ward sempre a bassa voce ma facendosi sentire dalla diretta interessata.
Finalmente è finita la straziante ora di ginnastica e Ward deve fare un giro per la scuola durante l’ultima ora che Skye ha di lezione.
l’Agente si avvia nella sala insegnanti dove deve cercare la cartella dell’alunna che deve sorvegliare.
-dove sei?- si chiede mentre cerca nei registri. Alle sue spalle sente il rumore della porta che si apre e appare una professoressa, allora Ward chiude fulmineo il cassetto dei documenti e si presenta alla “collega”.
-molto piacere, sono il nuovo professore di Educazione fisica mi chiamo Alexander Roger- Ward spera di non aver fatto insospettire la donna.
-molto piacere Jessica Rush, sono l’insegnante di Storia Contemporanea-  si presenta lei. Una donna bionda non tanto alta con un viso molto fine, ma molto segnato dalla stanchezza. Porta un vestito beige con delle righe gialle sul fondo e un paio di scarpe con il tacco gialle.
-posso chiederle perché stava frugando negli archivi degli studenti- chiede lei
“ o cazzo mi ha visto, pensa Ward”
-si, come saprà è entrata una nuova studentessa di nome Emma Roger-
-Ah si la signorina Roger- dice lei con tono ironico.
-bene avrà anche capito dal fatto che io e la studentessa abbiamo lo stesso cognome che ci lega un grado di parentela, a dir la verità è mia sorella minore. E ho scoperto che hanno errato la data di nascita di Emma sulla documentazione e per questo stavo cercando la cartella per correggere l’errore-
“che cavolo ha già combinato quella ragazza?” pensa Ward.
-si ne sono stata messa al corrente e spero che lei sia più disciplinato di sua sorella, in quanto alla cartella si trova nel terzo cassetto a sinistra con le cartelle di tutti gli altri studenti.- continua.
-potrei sapere che cosa ha fatto di così grave Emma?- chiede Ward avendo paura della risposta della donna.
-si è messa a tirare palline di carta con una cannuccia e questo non è nemmeno la cosa più grave ha cercato anche di fuggire dalla finestra dell’aula- dice la donna mettendosi una mano sul volto.
-cosa? Non si preoccupi parlerò con lei e la farò rigare dritto.-dice Ward trattenendo a stento una risata pensando a Skye che si cala giù dalla finestra.
ARRIVATI A CASA
-io ti odio Ward -  si lamenta Skye entrando in casa tutta dolorante.
-o ma andiamo non è nemmeno la metà dell’allenamento che facciamo solitamente sul bus- ride Ward che nota la stanchezza di Skye e le suggerisce di andarsi a fare la doccia.
-si forse è meglio- dice Skye avviandosi al piano di sopra per farsi un bel bagno caldo e rilassante.
Mentre Skye è in bagno Ward passa vicino alla porta e sente Skye parlare con qualcuno e capisce che è al telefono.
Ward si avvicina alla porta per sentire meglio.
-lo so, ma dai come facevo a prevederlo? Mi ha presa alla sprovvista, non credevo che mi avrebbe baciata.-
Ward capisce che stanno parlando del bacio avvenuto tra loro due quella mattina.
-cosa, cosa vuol dire che tutti sapete che ci siamo baciati?-
-o cavolo Coulson mi ucciderà- pensa Ward in preda al panico.
-Jemma ma questo significa che anche lui lo sa? Oddio non ci credo papà mi ucciderà quando tornerò-
-papà cosa? Ma di chi sta parlando? O no aspetta non può- ma Ward non  finisce di parlare che Skye apre la porta trovandoci Ward nascosto dietro.
-cosa stai facendo?- chiede Skye un po’ alterata.
-ti prego dimmi che Coulson non è tuo padre e che non sa che ci siamo baciati.- la supplica Ward.
-sono spiacente di dirti che hai ragione.-
Ward si lascia cadere su una poltrona sconfitto conoscendo la sorte che lo aspettata.
-ma qual è il problema?- chiede Skye curiosa.
-il problema, piccola Coulson, è che se torno al bus tuo padre mi spezza le gambe. Mi ha avvertito di non toccarti nemmeno con un dito se non fosse stato necessario al fine di tutelare le nostre identità segrete. E dal momento che ti ho baciato senza nessun motivo apparente direi che sono morto.- concluse tutto d’un fiato Ward.
-cosa?- Skye non può credere alla sue orecchie Coulson ha minacciato Ward di non toccarla nemmeno.
-io lo uccido- conclude Skye dirigendosi in camera da letto per vestirsi, dal momento che è uscita con solo un asciugamano addosso.
Finalmente ha finito di cambiarsi e ora furiosa si sta dirigendo al bus. Ward sta tentando di fermarla in vano.
AL BUS
Come Skye mette piede al Bus si mette ad urlare a squarcia gola.
-PAPA’- grida a tutta voce.
-SCENDI SUBITO- continua visibilmente irritata.
-che cosa hai da sbraitare Skye?- chiede Coulson che appare dal balconcino del secondo piano.
-hai mica minacciato Ward perché non facesse nulla nei miei confronti??- chiede Skye sperando in una risposta negativa da parte del padre.
-anche fosse? Non devo giustificarmi con te, ma piuttosto devo parlare con Ward- replica Phil facendo segno all’uomo di seguirlo, ma quando Ward fa per andare nel suo ufficio visibilmente spaventato Skye lo blocca con un braccio.
-non ci provare neanche, Ward non ha colpe sono stata io a baciare lui- mente spudoratamente per salvarlo.
-e anche se fosse stato lui, siamo entrambi grandi e vaccinati e non vengo a farmi dire da te chi devo e non devo baciare.- sbotta lei
-non mi sembra il momento di parlarne- continua Coulson cercando di restare calmo.
-Skye stai tranquilla non c’è problema lui mi aveva avvertito  io ho disubbidito e ora ne pago le conseguenza- dice Ward calmo e risoluto.
Ma prima che possa arrivare alle scale Skye se ne esce con una frase MOLTO MOLTO fuori luogo.
-io e Ward andiamo a letto insieme- sbotta di colpo Skye facendo sbiancare Ward e Coulson.
-e se vorrai punire Ward dovrai farlo anche con me.- dice Skye sicura di se sapendo di mentire spudoratamente.
-cosa???sei andato a letto con mia figlia??- chiede un Coulson molto arrabbiato.
-signore le assicuro che non è assolutamente vero, non sono mai andato a letto con Skye lo solo baciata.-
-prima che perda la pazienza e vi cacci vi voglio nel mio ufficio entrambi. ADESSO.-
 
Appena i due furono usciti dall’ufficio di Coulson si guardarono e scoppiarono a ridere.
-no sul serio come ti è venuto in mente di dire che andiamo a letto assieme?- dice Grant non riuscendo a trattenere una risata.
-oddio hai visto la sua faccia è stata la cosa più bella del mondo ahahah oddio- ride Skye prima di tornare seria e guardare Ward.
-però dovremmo parlarne e lo sai-
-si sono d’accordo. Ed e meglio farlo qui visto che a casa abbiamo le telecamere.- dice lui con un mezzo sorriso.
Allora i due si avviano nella cuccetta di Skye che è la più blindata del bus.
Ma prima che Ward possa entrare viene tirato per un braccio da Coulson che lo trascina nella stanza degli interrogatori per parlargli.
-prima cosa, non ho nulla contro di te, ti ho sempre considerato un figlio, è solo che non voglio che Skye soffra, il nostro è un lavoro pericoloso e se tu dovessi ferirti, sperando di no, lei ne soffrirebbe moltissimo, ma se invece ora tu le parli e le dici che non volevi baciarla tutto cambierebbe e lei non soffrirebbe.
Detto questo Coulson se ne va e Ward torna da Skye
-ma dove eri finito?
-non importa l’importante è che ora sono qui.-
-bene da cosa vogliamo cominciare?- chiede Skye sedendosi sul letto.
-direi che dovrei spiegare perché ti ho baciata- Ward continua
-ti ho baciata solo perché eravamo vicini e tu avevi quel vestito così bello e corto e non ho saputo resistere. Non vorrei che tu pensassi che tra noi ci sia  qualcosa di più di una semplice amicizia e collaborazione tra partner. Mi dispiace- dice Ward uscendo dalla cuccetta.
 
Angolo agente Francy
Ciao a tutti ragazzi finalmente il nuovo capitolo è arrivato. (bimbo che esulta)
Questa volta come si può notare non ho aspettato le cinque recensioni, ero troppo ansiosa di pubblicare questo nuovo capitolo, spero vi piaccia
Francy whincester 99
 
 
  
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