P.S. Solamente una piccola nota: in ogni lettera cercherò di trasmettere tramite lo stile di scrittura la personalità di ogni bariano. Quindi cercherò di scrivere adottando stili diversi. *esperimento* tutto ciò comporterà espressioni utilizzate a volte nel parlato e soprannomi ridicoli. Buona lettura!
OHI
BELLI!
Sono Arito, l'Imperatore Bariano più coraggioso che ci sia
in
tutto l'universo!!
A quanto pare Merag vuole che raccontiamo questa
bella storia di Yuma-kun! Non potete capire come ci sono rimasto
quando Gilag mi si è parato davanti con quel bambino in
braccio!!
Credevo che avesse deciso di diventare quella che gli umani chiamano
baby-sitter!
Cioè, ma ve lo immaginate!?
Comunque mi sa che devo
darmi una mossa, altrimenti mi tocca la ramanzina di Merag...
Allora, tutto è cominciato una settimana fa. Dopo la bella
esperienza di Yuma-kun, noi Bariani ce ne siamo tornati a casa. Il
giorno dopo, vado a scuola insieme a Gilag e non appena arrivo al
cancello mi sento subito da favola. Non so se lo avete notato, ma le
ragazze umane sono davvero uno schianto!
Un
giorno o l'altro, riuscirò a conquistare il mio angelo, Tori
sarà
mia!
Comunque,
penso proprio a lei quando la vedo e tiene la mano nientemeno che a
Yuma-kun! Mi avvicino e lui mi guarda, trattenendo il respiro. Mi
sento in imbarazzo e scoppio a ridere mentre invece lui continua a
fissarmi. “Cavolo, Yuma-kun da piccolo è
muto!” penso, ma poi
Tori mi chiede se posso rimanere un attimo con lui mentre va a
cercare Rio.
A quanto pare, mi spiega, Nash e Durbe sono riusciti a
mettersi in contatto con Astral e dobbiamo andare tutti a casa di
Merag per decidere il da farsi. Mentre la vedo andare via, sento
qualcuno che mi chiama e vedo Vector avvicinarsi.
Ora, lo so che con
lui è stato tutto sistemato, ma appena posso giuro che
gliela faccio
pagare!!
Grrrr...
-Ari-kun,
va tutto bene con il nostro piccolo ospite?- domanda l'idiota con la
sua vocetta da idiota.
-Tutto bene, finché non sei arrivato tu-
sbuffo, cercando di mandarlo via.
Ma lui, da bravo idiota, insiste e
dice -Come mai stai qui da solo con Yuma, Ari-kun?-.
Non so perché,
ma ha la brutta abitudine di abbreviare tutti i nomi, tranne forse
quello di Yuma che, per fortuna del mio amico, è
corto.
Cerco di
rispondere con tono rilassato, guardando in alto.
-Tori è andata a
cercare Merag e mi ha chiesto di badare a Yuma-kun...-.
A questo
punto, Vector sghignazza divertito e domanda -Quale Yuma-kun?-.
Io mi
giro e... per tutte le gonne di Tori, Yuma non c'è!
-Perché non mi
hai avvisato che se ne stava andando?- quasi urlo a Vector, ma tanto
so che non farà altro che ridere e mi metto subito a
cercarlo.
Ora,
lo so che sono un bariano e che dovrei avere poteri soprannaturali,
ma è impossibile trovare un bambino in mezzo ad un cortile
pieno di
umani! Specialmente se tra questi ci sono delle ragazze davvero
carine!
Lo cerco da almeno mezz'ora, quando sento un ragazzo vicino a
me che dice -Ma lo avete visto quel bambino con i vestiti enormi sul
tetto? Secondo voi dovremmo dirlo ad un professore?-.
Senza perdere
tempo mi volto e cavoli, stava proprio lì!
Mi fiondo sulle scale e
in meno di cinque minuti sono sul tetto.
Lo vedo e mi avvicino.
-Ehy,
Yuma-kun!-.
Lui mi guarda. E un attimo dopo mi salta addosso.
-ARITOOO!-.
Cavoli ragazzi, quanto urlava forte!
Ahia...
Mi siedo, ma lui non vuole saperne di mollarmi.
-Si può sapere
perché devi urlare?- gli domando, ma lui non mi fa finire e
inizia a
parlare a raffica.
-Sai Arito all'inizio mi ero preoccupato, mi sono
ritrovato a casa di una ragazza carina e dopo che mi sono svegliato
ho visto tutto rosa e poi lei mi ha detto che andava tutto bene e mi
ha portato in una vasca ed è stato orribile! C'erano tutte
bolle
ovunque e il sapone aveva un sapore orribile! Quando mi sono
asciugato voleva mettermi una felpa rosa, ma io mi sono rifiutato e
ho fatto come mi hai insegnato tu: mi sono messo i miei vestiti e le
ho detto -Non ce n'è bisogno, mia bella- e lei è
scoppiata a
ridere! Poi questa mattina siamo venuti qui e quando ti ho visto mi
è
venuto un colpo perché mi sono ricordato che ti avevo fatto
arrabbiare così me ne sono andato, ma ora non sei
più arrabbiato
vero?-.
Prende fiato e io ne approfitto per tappargli la bocca.
Mi
sentivo la sua vocetta squillante in testa e non era una bella
sensazione.
Lo guardo meglio.
Yuma-Piccolo non era molto diverso da
Yuma-Grande tranne forse per il taglio di capelli e la parlantina
esasperante. In fatto di energia, non era cambiato per niente!
Gli
dico -Io non sono arrabbiato, ma...-.
Lui comincia a saltellare e ad
urlare -Evviva, evviva, evviva!-.
Sento una risatina dietro di me.
Chi poteva essere, secondo voi? L'idiota
pel-di-carota.
Si avvicina
lento e sorride.
-Alla fine l'hai trovato il nostro caro Yum...-.
Non
fa in tempo a finire che il bambino salta addosso anche lui.
-VECTOOOOR!-.
Mi sento benissimo mentre vedo pel-di-carota assalito
da Yuma e scoppio a ridere.
-Vector-san, ho fatto come mi hai detto!
Ho messo delle spille sopra la sedia del preside e lui non si
è
accorto di nulla e io sono scappato! Avresti dovuto esserci, ho fatto
come in allenamento!-.
Allenamento!?
Ma
cosa...?
L'idiota
si alza veloce, facendo cadere a terra Yuma, che si rialza nemmeno
fosse fatto di gomma.
-Sono stato bravo, vero?- chiede, con gli occhi
che gli brillano.
Vector lo squadra e poi, davanti ai miei occhi, gli
batte il cinque.
-Andiamo- borbotto.
Imbocco le scale che portano nel
cortile, seguito da Carota e Yuma-Piccolo, quando sento dei
passi.
Un
ragazzo del primo anno mi dice, indicando Yuma -Quel bambino
è Yuma
Tsukumo?-.
Io gli rispondo di sì e lui mi dice che deve andare in
presidenza per un nonsoché attentato alla vita del preside e
che
deve accompagnarlo qualcuno più grande di sua conoscenza.
Io sono un
bariano, combatto Chaos con il mio Pugile Stellare e in quel momento
non avevo voglia di prendermi i rimproveri di un umano
cinquantenne!
Mi giro e, cavoli, Carota aveva già capito tutto ed era
scappato,
lasciandomi da solo con Yuma, che intanto ridacchiava!
Ho portato
Yuma-kun nella presidenza della scuola,
maledetto
Vector...
e
il preside ha iniziato a chiedere spiegazioni, mostrandoci anche un
video in cui si vedeva Yuma-Piccolo mettere delle spille appuntite
sulla sua poltrona.
Non so che dire e improvvisamente Yuma esclama
-Preside, davvero, non sono stato io! Arito-san mi ha costretto a
farlo minacciando di picchiarmi a fine scuola!-.
Non so come, ma
quell'umano gli ha creduto.
Come avreste reagito voi?
Non potevo
picchiare per davvero Yuma-kun davanti al preside, visto che
già mi
aveva assegnato due settimane di punizioni, ma lo avrei potuto fare
fuori scuola. Peccato solo che quando arrivo in cortile mi accorgo
che suona la campanella per la fine delle lezioni. Vedo i miei
compagni bariani al cancello e vado verso di loro, con Yuma che mi
segue quasi saltando.
-Come è andata?- domanda Gilag.
-Uno
schifo...- rispondo io.
Idiota-Man inizia a ridere e mi si accende
una lampadina in testa.
Sarò anche meno sveglio di Durbe, ma alcune
cose le capisco anche io!
-Cosa ti ridi, Carota?- gli ringhio.
E lui
tra una risata e un'altra, dice -Spiegaglielo tu,
Yuma-kun...-.
Il
bambino sorride e dice, con la sua solita parlantina veloce
-Vector-san mi ha detto che per non farmi prendere la punizione,
Arito-san voleva offrirsi al mio posto, ma non sapeva come fare.
Allora mi ha detto che dovevo dargli una piccola spinta e incolparlo,
così avrebbe preso coraggio e mi avrebbe difeso come si fa
tra
amici!-.
Lo guardo.
Cavoli, Yuma-kun ci credeva davvero!
Poi batte la
mani e grida -Io e Arito-san siamo amici!-.
In tutto questo, non mi
accorgo che ci sta anche Astral.
Quest'ultimo guarda in modo curioso
il bambino, poi me e dice -Forse è meglio se organizziamo
una
strategia per far tornare Yuma come prima...-.
Nash annuisce e chiede
-Cosa è successo?-.
-Storia lunga- rispondo io.
-Comunque- dice
Merag -Andiamo a casa mia e di Reginald, così mentre Yuma si
guarda
un film noi decidiamo cosa fare-.
Yuma inizia a saltellare.
-Siii
Merag-san! Vediamoci “Nemo”!-.
Lei impallidisce.
-E capiamo anche
chi siamo noi nella sua mente da bambino- aggiunge, piano.
Non so
perché, ma in quel momento avevo la sensazione che non le
piacesse
il film che Yuma aveva appena urlato.
E
ora credo che dovrete aspettare la prossima lettera per sapere i
dettagli della trasformazione di Yuma-kun, perché sono
andato a
correre proprio mentre ne parlavano.
Cosa ho imparato da tutto
questo?
Che non appena Yuma-kun tornerà normale, lo
manderò al
tappeto con uno dei pugni potentissimi del mio Pugile Stellare! E lo
stesso vale per Carota l'Idiota!
Imperatore (super figo) Arito