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Autore: Anonimadaicapellibiondi    28/08/2014    1 recensioni
"Andy aveva una vita vita davanti. Un sogno. Degli amici,una famiglia. Aveva me". Un amore rovinato in una notte, un incidente fatale. Perchè la vita è una cosa meravigliosa,ma tutto ciò che lei da poi si riprende. E puoi solo cercare di andare avanti.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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cap16

-Questi compiti mi stanno divorando- si lamentò James uscendo da casa.

Ero passata da lui, avevamo deciso di fare una passeggiata. -Esagerato!-

-Esagerato?! Mi ci sono volute due ore solo per fare matematica! E stasera mi tocca studiare metà libro di storia! Dimmi te se questa è vita!-

-Povero James.. la dura vita di un liceale, eh?!- dissi io ridendo.

Lui annuì ridendo a sua volta

-puoi dirlo forte!-. Mise poi il suo braccio sopra le mie spalle e il mio cuore iniziò a battere fortissimo.

Sentirlo così vicino mi faceva stare benissimo. James era davvero bellissimo: capelli scuri, molto più alto e magro di me. Portava gli occhiali da sole quel pomeriggio

-ma sai che sei proprio un figo con quei Ray Ban?-

-mmm..tu dici?!- ridendo mi baciò.

Ero tremendamente felice quando mi baciava. Sentire le sue labbra sulle mie mi faceva venire i brividi, era un' emozione troppo forte.

-Andiamo a prendere un gelato dai!- disse poi James e io annuii.

-Laure.. non so se te l'ho ancora detto ma... sei speciale- disse James prendendomi le mani.

    -Lo sei anche tu..per me.. sei importante..- non riuscivo più a sostenere il suo sguardo ,troppo bello per rimanere indifferenti a occhi stupendi come i suoi così guardai in basso.

    -Ci tengo a dirti che con te sto benissimo e anche se ci conosciamo da davvero poco..mi sembra di conoscerti da una vita.. - sorrise poi continuò -si...so che sembra una frase banale che dicono tutti ma è proprio la verità.. -

    presi il suo viso tra le mie mani e lo baciai -ehi..per me è la stessa cosa- dissi io sottovoce.

    Ci abbracciammo. Quell abbraccio mi fece sentire protetta. Protetta da qualsiasi male, qualsiasi dolore, da chiunque mi volesse triste. Protetta e difesa dalle cose brutte della vita. Non c' era bisogno di altre parole in quel momento: un abbraccio valeva davvero molto di più e rendeva anche meglio l'idea dei sentimenti che provavo per James. Ora sapevo che era James ciò che volevo. La persona giusta per me e con lui ogni problema veniva dimenticato. Tutto questo mi fece capire che davvero non bisogna mai guardare indietro, mai arrendersi perchè prima o poi si torna a sorridere. Con James ce la stavo facendo, stavo dimenticando il dolore e tornavo ad essere serena. Non avrei dimenticato di certo Andy, non volevo nemmeno farlo, ma il dolore che provai in tutti quei mesi, stavo riuscendo a metterlo da parte. Alcune ferite si stanno riemarginando. Tutto grazie a James perchè con lui non potevo che essere felice. Presi un cono con fragola e limone mentre lui cioccolato e crema.

    -Certo che siamo proprio diversi in fatto di gelato!- scoppiai a ridere

    -hai proprio ragione!-.

    Fu un pomeriggio fantastico.

    -Cavolo, sono già le sette, devo tornare a casa!-

    -Ti accompagno se vuoi!- mi propose James e io ovviamente, non potei che accettare.

    Prima di rientrare a casa ci baciammo a lungo.

    -Non voglio entrare, voglio stare qua con te!- dissi io

    -ci possiamo vedere domani sera se ti va!-

    -mmm..fantastico!-

    -perfetto! Ma adesso è meglio che rientri sennò i tuoi poi pensano che ti ho rapita!-

    -posso confessarti una cosa?-

    -spara!-

    -i miei non sanno di “noi”- dissi io ridendo.

    -Ah si?! Allora forse non dovrei nemmeno essere qui!- disse lui ridendo.

    Gli diedi un ultimo bacio sulla guancia ed entrai in casa. Ero troppo felice. Troppo,troppo,troppo. E in casa qualcuno se ne era accorto.

    -Allora chi è?- disse mia sorella vedendomi entrare in camera.

    -Di chi stai parlando?-

    -conosco quel sorriso! Su sputa il rospo!-

    -Elena..non ti si puo' proprio nascondere nulla!- ridemmo poi lei si avvicinò e io continuai -ok, si chiama James. L ho incontrato dieci giorni fa in un pub e..ecco.. mi piace!-

    -e brava la mia sorellina!-.

“Mi dici sempre che io non mi devo arrendere, che arriverà anche il mio momento di splendere”.
— Gemitaiz

cap16


  
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