A me,
e a tutte quelle volte che ho pensato ad una poesia la notte,
per poi dimenticarla la mattina dopo
e a tutte quelle volte che ho pensato ad una poesia la notte,
per poi dimenticarla la mattina dopo
Pensieri,
lamenti.
Mani tremanti,
mani impazienti,
tra i capelli mani
che frugano e strappano.
Fronte aggrottata,
ciglia bagnate
e guance solcate.
Poesia dimenticata.
Ecco cosa succede ad una madre
che dopo il parto,
stupida ed ingenua,
non trova più il figlio.
Poesia scordata,
poesia mancata,
mille fogli bianchi non ti faran tornare.