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Autore: OriginalPrankster    29/08/2014    1 recensioni
Londra, Download festival. Gli headliner sono Alice Cooper, gli Iron Maiden, gli Offspring ed i Green Day.
Ma non hanno fatto i conti con i rancori nascosti, e li tradimenti celati: i Compagni Rinnegati sono pronti a far compire la vendetta tramata da anni, e Lo Show sarà dove si rivedranno.
Una storia ai limiti della mia pazzia.
Genere: Generale, Mistero, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Green Day
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IL TERRORE SUONA I POWERCHORD

< < Il mondo non è ancora pronto per questa follia > >
(S C A R E C R O W)

Ashley

 
Canzone consigliata --->https://www.youtube.com/watch?v=oJqndqmbeMc

Mike si guardò attorno: era andato a fare un giro mattutino a Covent Garden, e stava cercando un caffè per la colazione. Osservando la bellezza del posto, compianse Trè in studio e Billie a dormire, e si chiese dove Jason avesse deciso di passeggiare. Adocchiò un piccolo caffè con dei tavolini, e si sedette.
Il cameriere arrivò subito:-Salve, cosa desidera?-
-Buongiorno. Desidererei una colazione inglese, completa, grazie.-
-Certamente, arriva subito, signor Pritchard.-
Il bassista sorrise, era sempre bello essere riconosciuti, e mentalmente s'annotò di lasciare una bella mancia.
Poco dopo, fu soddisfatto da una sontuosa colazione: tè inglese fortissimo, due uova, una soda e una ad occhio di bue, bacon, pomodori, salsicce e funghi.
Iniziò a mangiare, lentamente, per gustare bene il tutto, poiché certo che nei seguenti giorni sarebbe stato troppo stanco per rifarlo. Alla fine, chiese il conto, e pagò lasciando due sterline di mancia.
Uscì dal caffè, e si avvicinò ai mercatini, quando sentì una ragazza, chiamarlo.
-Eh, signor... Dirnt?-
-Ehm, si, sono io. Tu?-
-Io mi chiamo Ashley. Potrei avere il suo autografo?-
-Certo... aspetta, prendo un foglio e una penna dallo zaino. Ecco, allora... "Ad Ashley, simpatica e discreta ragazza incontrata ad un bellissimo mercatino. Mike Dirnt." Tieni.-
-Grazie mille!- la ragazza, che aveva il volto semicoperto dalla felpa, ringraziò ed intascò il foglio.
Il biondo si avviò in un vicoletto, quando la ragazza gli tappò da dietro naso e bocca con delle bende: pochi attimi ed il bassista svenne. La ragazza lo prese sulle spalle, e lo portò in un'auto piene di corpi, parcheggiata vicino al vicolo.

Billie Joe era piuttosto rilassato, con la sua birra in mano. Certo, trovarsi a Londra per quell'importante festival con gli Offspring, Alice Cooper e gli Iron Maiden era impegnativo. E c'era anche il fattore che avrebbero dovuto registrare un'inedita, ma lui ora si voleva solo rilassare. -Uhm, Tre mi ha indirizzato veramente ad un ottimo pub per la colazione. Un po' lontano dall'hotel,  si fa presto dimenticare.-
Osservò la clientela: giovani, prevalentemente. Billie notò che il locale organizzava serate ogni mercoledì, quindi c'erano molti ragazzi che parlavano con il proprietario per l'impiego del dopodomani. -In generale bel posto, giovani, non ci sono segni che ieri sera qualcuno si è ubriacato troppo e,- il moro adocchiò le bandiere alle pareti, -c'è buona musica. Ci si potrebbe organizzare una serata con gli altri headliner.-
Stava finendo di mangiare, quando gli si avvicinò una ragazza. -Scusi, lei è il signor Armstrong dei Green Day?- Billie annuì sorridendo: vedere fan che non sembravano infantili era sempre un piacere; questa indossava jeans laceri, una maglia rossa e una felpa che le copriva buona parte del viso.
-C'è qualcosa che posso fare per te?-
-Beh, potrebbe fare un autografo a me ed il mio fidanzato, che è stato pestato ma desiderava incontrarla?-
-Con piacere. Mi dispiace per il tuo ragazzo, anche a me capitava spesso. Come vi chiamate?-
-Io Ashley, lui Vincent, ma si fa chiamare Vicious.-
Billie sorrise, e prese il pezzo di carta che la ragazza gli porse, e scrisse "Ad Ashley, che mi sembra proprio in gamba, e Vicious, che spero stia presto bene. Non mollate!" poi lo porse alla ragazza, che sorrise e ringraziò, per poi andarsene.
Il frontman finì la colazione, poi uscì dal pub. Fece solo qualche passo, che la stessa ragazza, da dietro, lo costrinse a respirare per qualche secondo in una garza imbevuta di narcotico: non fece in tempo a urlare, che si addormentò, mentre veniva portato in una macchina, dove, non poteva saperlo, c'erano ammucchiati i corpi dei precedenti ostaggi. -Travestirsi da donna è sempre stato ottimo. Ma per Wright dovrò cambiare.-

Trè finì compiaciuto il solo di batteria. Billie, svegliatosi con calma, era andato a fare colazione al pub che gli aveva consigliato, mentre Mike, molto più mattiniero di loro due messi insieme, era a fare un giro per Londra con Jason. Lui, invece, aveva preferito andare in studio a suonare, e poter provare indisturbato, non solo la batteria, ma anche la chitarra altri sturmenti. -Riproviamo la parte della nuova canzone, Billie mi ammazza se non raggiungo Pete...- Il batterista pensò al rapporto complicato tra loro e gli Offspring: Billie si considerava al di sopra, e lui su questo dissentiva, Dexter pensava fossero un po' troppo pop, e a volte aveva ragione, a volte no. Poi c'era il rapporto tranquillo degli altri membri. Chi invece non si era mai fermato osservare erano gli Iron Maiden: li conosceva, erano bravi, e si rispettavano a vicenda. L'impressione era che ognuno reputava l'altro bravo, ma non apprezzava il genere. Poi, beh, gli Iron Maiden erano in giro da quando lui aveva tre anni, avevano molta più esperienza, senza il minimo paragone; lui però, si trovava bene a parlar con Nicko: anche lui simpatico e sempre pronto a far battute, in effetti erano il collegamento con le due band. E Alice? Ora che ci pensava, era sempre stato più "a parte" rispetto a loro tre, sempre un po' misterioso. Certo, non si era tirato indietro quando i quattro si erano riuniti per parlare del festival, e non aveva avuto riserve ad offrire una cena, ma poi basta: appariva solo se indispensabile, e sempre con quell'espressione  che metteva a disagio tutti, come se ti ascoltasse e intanto ti esaminasse. D'altronde, era l'unico che tra loro parlasse e si relazionasse senza riserve sulla musica, forse perché un po' ispiratore di tutti loro, almeno in parte: era famoso quando loro erano giovani. In generale però, Tre tendeva ad evitarlo, perché lo metteva troppo a disagio.
Scosse la teste e si ritrasse da questi pensieri, per aprire la finestra e riprendere a suonare.
-Ma quando arriva il tecnico? L'avevo chiamato perché sembra ci sia un guasto...-
Fuori lo studio, attendeva un uomo, dietro un muro. -Scusa, Wright, ma anche io penso stia in ritardo. Lo aspetto quanto te...-
Poco dopo, un giovane, recante con se una cassa d'attrezzi, si avvicinò allo studio, ma, sorpassata una stradina laterale, l'uomo appostato vicino lo studio gli saltò addosso, e gli premette sulla carotide finché il tecnico non cadde a terra. -Non ricorderai nulla... ti porterò più tardi su una panchina con bottiglie vicino... non potrai pensare di non esserti ubriacato. Ed ora, passiamo a far la tua parte! Non mi riconoscerai mai.- Con queste parole, l'uomo indossò la divisa del tecnico, che quindi fu vestito come il suo aggressore, che prese la cassetta, e bussò allo studio.
Il batterista gli aprì, e fece entrare il "tecnico".
-Allora, il problema è che sembra non funzionare un monitor, ecco, è questo.-
-Certo, vedo.-
L'uomo indietreggiò, dietro il batterista. Egli stava per parlare, quando l'uomo, come aveva già fatto, gli strinse il braccio attorno alla carotide, fino a che non svenne.
-Ben fatto, Wright, e non mi hai riconosciuto, il berretto copre bene. Ora... com gli altri!-
Il corpo di Trè fu portato nella famigerata auto e bendato, poi l'uomo portò il tecnico su una panchina piena di bottiglie, gliene rovesciò una addosso, per dargli l'odore di un ubriaco.
-Anche i Green Day sistemati. La fase iniziale del nostro lavoro è finita. La Conspiracy of One ha iniziato, e non si fermerà.-


Note: terzo capitolo, ed ultimo di "aggressioni", domani capirete tutto. Continuo a ringraziare zinzuleddha per recensire e supportarmi. Preciso che questi tre capitoli si sono svolti in contemporanea, i prossimi saranno in ordine cronologico. Che dire, so che i capitoli sono piuttosto brevi, ma cerco sempre di allungarli, e dopotutto gli Iron Maiden erano i sei, i Green Day in tre. Chiedo di lasciare una recensione, anche perchè i capitoli hanno una lettura media di 40 visite, ma solo una persona ha lasciato una recensione. Grazie comunque per chi legge.


OriginalPrankster 

 
  
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