NOTE
DELLA PIGNA
Buon venerdì!
Sono tornata con una nuova shottina che dedico alla mia Nonna
Sherlie preferita (nonché unica), Polla89,
nella speranza che possa tirarsi su di morale con questa sciocchezza
scritta
probabilmente in una notte di cui non voglio saper niente. E’
nata da una frase
che ho trovato su un sito di articoli pre-maman mentre cercavo degli
articoli
per bimbi carini da utilizzare in una futura shot, non
perché sono incinta,
‘if the pump won’t work, use your hubby’s
mouth and he will suck it dry’.
Anyway, Paola, questa è
per te e spero possa farti
sorridere!
Titolo: Seni
gonfi
Genere: Fluff;
Comico
Avvertimenti:
AU
Molly guida a bocca della figlia
neonata al proprio seno,
sussultando leggermente quando questa chiude la piccola bocca intorno
al capezzolo
per la prima poppata del mattino. Sherlock osserva la scena con
attenzione,
sdraiato su di un fianco e rivolto verso la compagna, lo sguardo fisso
sulle
sue donne.
-Sherlock Holmes, non ti hanno mai
insegnato che è
scortese fissare le persone?- lo rimprovera con affetto, ridacchiando
mentre lo
vede arrossire e guardare altrove.
-Perdonami, è solo che
mi domandavo se Grace ti facesse
male.- risponde, avvicinandosi a lei e sbirciando oltre il corpicino
dopo aver
poggiato una mano sulla sua schiena.
-Non è per quello, non
ha nemmeno i dentini. E’ perché
sto producendo troppo latte e mi fanno male i seni.- si china e posa un
bacio
sulla testa della figlia, che apre il pugnetto e regala un debole
schiaffo alla
madre, provocando una risata divertita in entrambi i genitori. Sherlock
afferra
il polso della bimba e ne bacia il dorso, accarezzando la delicata
pelle con le
labbra.
-Sai, Mary mi ha dato qualche
consiglio su come… smaltire
il latte in eccesso.- sussurra Molly arrossendo leggermente.
L’uomo rialza il
viso verso di lei e sogghigna, annuendo.
-Lo so.- risponde, facendo
assumere alla compagna una
tonalità porpora dopo che ha dedotto l’idea
propostale dall’amica.
Scivola al suo fianco con un
movimento stanco ma composto
e volta il capo per lasciarle un bacio sulla spalla. Molly sorride e
muove un
braccio intorno al suo collo, stringendolo a sé con
tenerezza, per poi
arruffargli i capelli con l’altra mano.
-Perdonami.- dice Sherlock,
immergendo il naso nell’incavo
del suo collo. –So che volevi aspettare ancora qualche
settimana per riprendere
ad avere rapporti, ma non mi sono trattenuto.-
La donna ridacchia divertita e si
sposta sopra di lui, il
respiro ancora accelerato mentre lo osserva con occhi adoranti. Quindi
si china
e gli pulisce una goccia di latte dall’angolo della bocca con
un pollice.
-Non ti avrei proposto
quell’idea se non avessi voluto
che finisse in questo modo.- gli bisbiglia sulle labbra, strusciandosi
contro
il suo corpo accaldato, i seni leggermente sgonfiati che premono contro
il petto
dell’uomo.