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Autore: Uchiha29    04/09/2014    3 recensioni
La ragazza sospirò rassegnata, “quello lì non cambierà mai, ne sono più che sicura.” Disse tra sé e sé.
Ripensò al “quasi bacio” di Naruto, che lo facesse apposta ad imbarazzarla?
Sospirò nuovamente e raggiunse lo scaffale dei libri: aveva proprio voglia di leggere qualcosa.
Prese il libro tra le mani, si sistemò sulla sua poltrona, e cominciò a sfogliare le pagine.
Quando cominciò a leggere si udì un frastuono dalla cucina, cosa poteva essere successo?
La kunoichi si alzò di scatto, prese un kunai tra le mani e si mise in posizione di combattimento.
-Chi va’ la?- Domandò minacciosa Sakura. Nessuna risposta.
-Haruno Sakura, ci si rivede…- Rispose un uomo alle sue spalle.
La ragazza si voltò lentamente. Era spaventata, lei conosceva bene quella voce.
-Che bello rivederti…Haruno…-Continuò la voce.
I dubbi di Sakura erano fondati, era lui, ed era venuto a prenderla.
La ragazza fece qualche passo indietro, lei non poteva niente contro di lui.
La kunoichi gridò disperata, peccato che nessuno la sentì.
________________________________
Salve!
Eccomi ritornata con una NaruSaku! La storia sarà ricchissima di colpi di scena e potrebbe contenere spoiler.
Grazie a tutti quelli che leggeranno e recensiranno!
Genere: Drammatico, Erotico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Hinata/Sasuke, Naruto/Sakura
Note: Lemon, Lime, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler! | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
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Il sesto Hokage

 
La casa di Sakura era piena di attrezzi di vario tipo, tutti in grado di decifrare qualunque tipo di messaggio.
Vi erano anche tre ninja intenti ad analizzare la parete.
-Quindi? Si sa qualcosa?- chiese timorosa Sakura al capo.
-Sì, venga qui.- la portò di fronte allo schermo di un computer, e dopo aver trafficato un po’, si aprì una pagina piena di dati.
-E’ sangue umano.- disse la donna preoccupata. A Sakura mancò il respiro.
-Ma non ci sono legami tra il suo DNA e il tuo.- specificò. Un po’ si tranquillizzò, ma comunque era rimasta scioccata dalla precedente affermazione.
-Signorina Haruno, sta succedendo qualcosa di grosso. Avete avvisato Naruto-sama?-
-Sì, lui sa tutto…-
-Vi prego di informare anche altri Ninja, dobbiamo stare attenti.- la avvertì la donna sistemandosi gli occhiali.
-Stiamo già lavorando su come difenderci, vi prego di non informare chi non è autorizzato.-
-D’accordo..- prese le sue cose e si diresse verso la porta –Stia attenta- aggiunse
L’Haruno annuì.
*

Naruto si diresse verso la sua nuova casa, era stato proprio fortunato a riceverla in regalo.
“Chissà cosa succede a Sakura-chan…” pensò. Aveva proprio bisogno del parere di qualcuno sul caso, quindi aprì la porta, si tolse le scarpe e la casacca e si mise sul tappeto a meditare.
 
“Kurama! Ci sei?” si trovava sulla testa della volpe, nella sua mente.
“Dove dovrei essere altrimenti?” rispose scocciata.
“Secondo te cosa succede a Sakura? La vedo strana”
“Baka, è evidente che sia preoccupata per quel coso, l’Angelo Nero. Forse ha paura per te.”
“Nah, un demone mi basta e avanza” rise il biondo. La volpe gli lanciò un’occhiataccia.
“Dovresti tranquillizzarla”
“La proteggerò”
“Non si tratta solo di lei, Naruto. Domani verrai nominato Hokage e sarai esposto a molti pericoli.”
“Hai ragione, ma dopo tutto ci saranno tantissimi Ninja pronti a proteggermi.”
La volpe sospirò “Non ho un buon presentimento.”
 
-Naruto, sono a casa!- la voce della rosa lo riportò alla realtà.
-Ah, Sakura-chan!- corse da lei e le diede un leggero bacio sulla fronte.
-Hai fatto la spesa! Cos’hai preso?- chiese cercando di guardare nelle buste. Rimase deluso quando vide spuntare dei cavoli dal sacchetto.
-Non guardarmi con quella faccia, stasera mangerai cose salutari, devi essere in forma per domani!-
Naruto fece gli occhi dolci –Dai, Sakura-chan…-
Lo sguardo della ragazza si addolcì.
-Va bene, ti preparo il ramen alle verdure..- sospirò
Subito comparve un sorriso sul volto del ragazzo
-Ecco, questa è la Sakura che amo!- la rosa ricordò di quando glielo disse la prima volta: non era passato tanto, ma sembrava un’eternità. Era tutto così diverso.
 
Mangiarono tranquilli e alle nove e mezza andarono entrambi a letto.
Naruto dormiva in boxer, mentre Sakura con una leggera canottiera.
La rosa tava leggendo ed era calato un silenzio imbarazzante, il ragazzo non tollerava quella situazione: le prese il libro dalle mani e se lo mise dietro alla schiena.
Sakura si imbronciò e incominciò a lottare per riprenderlo, ma Naruto fu più svelto e si fiondò sulle sue labbra, buttandola sul letto. La rosa rise contro le sue labbra e gli cinse la vita con le gambe, schiudendo le labbra. Il ragazzo le sfilò la canottiera e ammirò il suo corpo mozzafiato, baciandone ogni angolo.
La kunoichi fece lo stesso e lo lasciò entrare dentro di sé, provando un piacere immenso, che si intensificò dopo alcuni minuti. Uscì da lei dopo aver raggiunto l’apice del piacere, lasciandole un senso di vuoto, poi, ansimanti e sudati si guardarono e unirono le loro labbra.
-Mi sei mancato tanto…- sussurrò contro il collo del biondo.
-Anche tu…- e lentamente chiuse gli occhi stanco. Sakura fece lo stesso.
*

-Sas’ke-kun, mi spieghi cosa ci fanno Orochimaru e Kabuto qui?!- gli chiese Ino sottovoce, mentre con una mano si aggrappava al braccio di Shikamaru.
Solo dopo essersi guardato intorno, Sasuke notò Orochimaru seduto al bancone del bar, seguito da Kabuto. Non riusciva ancora a guardare Kabuto negli occhi, gli veniva in mente suo fratello e il combattimento che avevano intrattenuto insieme contro di lui.
Quel “Ti amerò per sempre.” Che gli aveva detto prima di morire per la seconda volta, ancora si ripeteva all’infinito nella sua mente. Se solo gli avesse detto la verità prima, avrebbe potuto essere ancora lì, al suo fianco. Ora, invece, l’aveva lasciato da solo. Anche se sapeva che era sempre a guardarlo dall’alto, insieme ai suoi genitori.
-Sas’ke-kun.- Orochimaru si avvicinò lento al ragazzo.
-Credevo che fossi venuto occasionalmente per il funerale di Tsunade.- sorseggiò la bibita che aveva ordinato.
-Anche, ma ho deciso di rimanere qui per la nomina a Hokage di Naruto, dopotutto sono l’Otokage. Poi, non sarei mai potuto andarmene senza salutare il mio allievo.- gli diede una pacca sulla spalla.
Kabuto non osava guardarlo negli occhi, evidentemente per lo stesso motivo di Sasuke.
Hinata e Ino guardavano la scena da lontano, e quest’ultima era praticamente terrorizzata.
-Ehm, Hinata, dovresti dire a Sasuke di non frequentare certe persone!-
Hinata arrossì –P-perché proprio io?-
La bionda si avvicinò –Andiamo, vi ho visti l’altro giorno, tu e lui…- mimò un bacio.
-Ino! N-non è mai successa una cosa del genere!- alzò la voce, ma stava comunque sussurrando.
-Forse non davanti ai miei occhi, potrei fare la stessa domanda a Sasuke, e forse la risposta sarebbe diversa!- alzò il volume a posta, in modo che l’Uchiha riuscisse a sentire.
-Non ti avvicineresti mai a Orochimaru.- affermò la Hyuga.
-Ma davvero?- la sfidò. Si alzò dalla sedia e si diresse verso la loro direzione.
-Per l’amor del cielo, I-Ino!- Hinata la tenne per un braccio.
-Va bene, va bene. Resto qui!- rise.
-Ma si può sapere cosa state blaterando voi due? Comunque io vado a casa, sono stanco.- sadigliò Shikamaru.
-E quando mai non lo sei..- sussurrò la Yamanaka.
Shikamaru roteò gli occhi.
-Va beh, ti accompagno. Tu, Hinata, resti qui?-
-Tra un po’ vado anche io.- sorrise, poi, i due se ne andarono.
La Hyuga rimase seduta al tavolino, fino a che non sentì qualcuno avvicinarsi a lei da dietro.
-S-Sas’ke!- sorrise.
-Ho parlato un po’ con il mio maestro, ora eccomi di nuovo qui.- sorrise leggermente anche lui.
-Vuoi tornare a casa?- le chiese.
La ragazza fece spallucce –Come vuoi tu-
L’Uchiha si alzò e le fece cenno di seguirlo in strada. Erano le dieci e mezza, cominciava a far freddo.
Hinata sussultò quando una goccia le cadde sulla testa, cogliendola di sorpresa.
-Comincia a piovere.- Sasuke corse verso uno dei portici.
-Anche forte.- commentò la mora osservando il susseguirsi di gocce intensificarsi.
-Sai, siamo molto cambiati entrambi.- disse ad un certo punto.
-C-che intendi?-
-Vedo che sei molto più sicura di te, e io più felice.- mormorò. Hinata sentì la sua mano nella propria e diventò paonazza al contatto.
-Credo sia merito tuo.. tu sei.. diversa. Non sei come le altre, sei così innocente. Quando ti tocco, ho quasi paura di sporcarti…- sussurrò. La stava guardando come mai prima d’ora, mentre con la mano destra le accarezzava una guancia.
-Alzò lo sguardo e vide che il ragazzo aveva gli occhi leggermente umidi. Gli accarezzò la guancia anche lei e li vide chiudersi. Avvicinò il suo viso e a quel punto anche lei chiuse gli occhi. Sentì le labbra umidicce appoggiate contro le sue e assaporarla. Era il suo primo bacio, e non poteva aspettarsi di meglio.
Aveva immaginato un milione di volte quella scena, ma paesaggio, sensazioni e la persona erano completamente diverse. Si aspettava di darlo a Naruto, in cima al monte degli Hokage al tramonto, il giorno di qualche festività. Invece eccola lì, che baciava Sasuke Uchiha, il completo opposto di Naruto, di notte, in una strada qualsiasi, di un giorno qualsiasi. Però non avrebbe voluto cambiare niente.
Si staccarono leggermente, e Sasuke, stranamente, ridacchiò. La ragazza fece lo stesso.
-Andiamo, c-ci prenderemo un raffreddore.- lo trascinò, evitando di parlare del bacio ed evitando i suoi occhi.
-Sei adorabile quando balbetti..- Sasuke che diceva cosa dolci? A lei? Ed era anche imbarazzato. Questa sì che era una novità.
Hinata arrossì e dopo pochi minuti arrivarono davanti alle porte del settore degli Hyuga.
-A-allora, ci vediamo domani..-
-Immagino di sì..- Il ragazzo si grattò la testa.
Hinata fece per andarsene, ma si girò di scatto e abbracciò l’Uchiha, che la strinse forte tra le sue braccia.
-G-grazie, Sasuke-kun- mormorò.
-Sei tu che hai fatto tanto per me.- i loro sguardi si incrociarono, e per la prima volta gli occhi di Hinata riuscirono a guardare quelli dell’Uchiha senza timore, perdendosi in essi.
-Ti ho fatto un regalo.-
-C-cosa?-
Sasuke tirò fuori dalla tasca un braccialetto d’argento, le prese il polso e glielo mise.
-E’, è bellissimo… è per me?- Sasuke annuì.
-Me l’ha consigliato Ino. Ti piace?-
-Molto! Grazie..- sorrise dolcemente.
-Aspetta, ma quindi Ino sapeva tutto?!- ecco il motivo di tutto quel casino di prima.
-Sì, mi ha aiutata lei, l’ho preso oggi pomeriggio. E’ venuto anche Kakashi.- sorrise.
-Beh, ora devo andare. Lo conosci mio padre..- gli baciò la guancia imbarazzata e poi se ne andò. Sasuke si toccò la guancia, sorrise e tornò a casa.
 *
 
Erano le nove del mattino, e Konoha era in festa:
-Benvenuto Kazekage!- un gruppo di ninja accolse Gaara all’ingresso del villaggio.
-Tsuchikage, Raikage, Mizukage! Benvenuti a Konoha.- Kakashi strinse la mano a Gaara e agli altri Kage, conducendoli in seguito al palazzo dell’Hokage.
-Konoha è sempre bellissima.- disse Gaara osservando i fiori alle finestre delle case. Queste cose a Suna poteva sognarsele, non cresceva un fiore neanche a pagarlo.
-Avete arredato bene tutte le strade.- affermò affascinata Mei, osservando gli striscioni per le vie del villaggio.
 
-SAKURA-CHAAN! E’ IL GRAN GIORNOOO!- Disse Naruto saltellando di qua e di là per la casa. Salì al secondo piano per vedere se anche Sakura era pronta.
-Come sto?- Indossava un kimono lungo fino alle ginocchia, rosa e viola. I capelli raccolti e ornati con dei fiori dello stesso colore. Le labbra erano stranamente rossastre.
-Impeccabile come sempre.-
-Tu sei come al solito troppo arancione.- rise la kunoichi.
-Andiamo, Sasuke è già qui sotto che aspetta.- lo trascinò.
Scesero le scale e si trovarono di fronte ad un Sasuke alquanto scocciato:
-Vi volete muovere? I Kage sono già qui.-
-Oh caspita! Muovetevi dattebayo!- cominciò a correre verso il palazzo, sembrava un razzo.
Sasuke e Sakura si guardarono complici e seguirono il compagno.
 
La cerimonia era appena iniziata, Naruto aveva riassunto brevemente la sua vita e le sue opere, ora avevano appena dato il via ai lavori per scolpire la sua faccia sulla montagna.
Erano tutti fieri di lui.
-Tsunade sarebbe fiera di te, Naruto.- disse il Raikage. In quel momento, addosso al Rikage piombò il fratello rapper.
-Yo! Congratulazioni! Alla fine ce l’hai fatta a diventare capo villaggio, brutto idiota bastardo!- Killer Bee spettinò i capelli al nuovo Sesto Hokage, mentre Gaara aveva distribuito dei bicchierini a tutti i Kage, compreso Orochimaru, che era l’Otokage. Mei versò in essi del Sake e tutti e sei bevvero il contenuto, augurandosi un lungo periodo di pace.
La gente applaudì a quel gesto, e cominciarono a volare coriandoli di qua e di là. Poco dopo, anche i fuochi d’artificio scoppiarono in aria.
-E ora, amici miei, vi porto a mangiare cose che trovate solo a Konoha!- disse Naruto agli altri Kage.
Sakura pensò che voleva portarli da Teuchi, e come al solito, non si sbagliò.
Decise di andare a fare un giro per le bancarelle e lasciare l’Hokage ai suoi affari.
Mentre guardava alcuni souvenir, una bambina le tirò la gonna.
-Cosa c’è piccolina?-
-Mi aiuti a riprendere la palla?- chiese. Sembrava leggermente assonnata.
-Certo, dimmi dov’è.- la bambina le afferrò la mano e la portò un po’ più lontano, dove non c’era nessuno.
-Non la vedo.-  disse la rosa aguzzando la vista.
-Se vuoi ti aiuto io a vederla.- Sakura si girò, la voce della bambina era cambiata. Sul volto della piccola comparve un sorriso orribile, metteva i brividi, mentre sulla schiena spuntarono un paio di lunghe ali nere, che le facevano da strascico.
-Seguimi, oppure ucciderò questa creaturina inutile.- la minacciò.
Sakura fece qualche passo indietro, cominciando a piangere e a tremare.
-Hai sentito quello che ho detto? Ti ho detto di seguirmi.- Il sorriso si trasformò in un’orribile espressione di rabbia.
Sakura non si mosse, la paura la bloccava.
-In questo caso…- La bambina tirò una bomba fumogena che la colpì in pieno. Non appena la nebbia si diradò, sollevò di peso la ragazza che era caduta a terra stordita a causa del gas respirato e volò in alto nel cielo. Lontano da Konoha.

Continua...

Angolo autrice:
salve a tutti! Spero che questo capitolo vi piaccia! Finalmente le fan del SasuHina potranno sclerare in questo capitolo c:
Grazie a chi recensirà o a chi leggerà solamente!


 
  
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