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Autore: Betty    23/06/2003    1 recensioni
In vista dei mondiali Benji ritroverà i suoi amici e forse anche l'amore..
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 5

CAPITOLO 5

Il primo appuntamento

"Sono a casa!" urlò Isa e subito un ammasso di peli le salto addosso.

"Ciao piccolino, come va? Ha visto che non ti ho dimenticato?" disse prendendo dalla borsa una scatola di cibo per cani.

"Sì Diablo è il tuo preferito non ti preoccupare." Continuò la ragazza mettendo il cibo nella ciotola del suo cane.

Il suo Diablo, era il cane di una paziente che purtroppo era morta, avrebbero dovuto mandarlo al canile ma lei aveva deciso di prenderlo con se. Di razza labrador era il miglior amico che avesse avuto in tutti quegli anni che era stata da sola.

"Sai Diablo, oggi ho avuto una giornata particolarmente interessate.." e cominciò a raccontare al suo cane quello che le era successo " ..così adesso dopo una bella doccia me ne devo uscire per comprarmi un vestito adatto e anche le scarpe. Che ne dici se faccio una scappata anche dal parrucchiere?"

Il guaito di Diablo sembrava confermare le sue parole. "Lo sapevo che eri d’accordo con me!"

"Adesso vai a giocare in giardino che io mi faccio una doccia e poi esco" mentre parlava aprì la porta finestra che dava sul giardino e osservò il mare calmo. La sua casetta si affacciava direttamente sulla spiaggia, non era grandissima cucina, salottino e un piccolo bagno al piano terreno e di sopra due camere e un bagno con una vasca enorme. Quella era la casa dove aveva vissuto con la sua nonna era la sua eredità. Il piccolo giardino era pieno di fiori che Diablo puntualmente mangiava, da esso con una scaletta si arrivava direttamente alla spiaggia.

"E meglio che mi muovo se no non arrivo da Benji neanche per le nove."

Benji camminava avanti e indietro per la hall ormai da dieci minuti

"Benji chi stai aspettando" domandò Holly alle sue spalle

"Penso che sia una certa ragazza, che dovrebbe venire a cena tra poco. Piuttosto a che ora gli hai detto?" disse Patty

"Le ho detto di venire qui per le 19:45 ma non è ancora arrivata!" disse spazientito Benji

"Guarda che sono le 19:40!" disse Patty

Benji si girò verso di lei e disse guardando il suo orologio: "Ma no sono le otto in punto!"

"Guarda l'orologio lì in alto!" Benji seguì con lo sguardo la direzione che gli aveva indicato Patty e vide che la ragazza aveva ragione.

"Ma allora non è in ritardo!" solo allora Benji si accorse di quanto erano eleganti Holly e Patty. Lui con lo smoking e lei con un bellissimo vestito rosso lungo fino alle caviglie, il bustino era stretto con uno scollo rotondo, le maniche era lunghe ma fatte di un tessuto leggerissimo che risultava trasparente, la gonna era formata da più strati con lo stesso tessuto delle maniche.

"Ragazzi, non è che mi sono perso qualcosa?" Chiese Benji, che era vestito con pantaloni neri, giacca nera e camicia bianca con i primi due bottoni aperti e quindi senza cravatta. Ok era un vestito di Armani però non era in smoking.

"Marshall, non te l'ha detto che ci sarà anche la nazionale di calcio americana?" disse Holly

"E quindi tutti i giornalisti del paese!" aggiunse Patty.

"No, devo cambiarmi." Disse Benji

"Troppo tardi, è arrivata la tua dama." Disse Holly

Benji si voltò a fece fatica a riconoscerla, era semplicemente bellissima. Si era raccolta i capelli e qualche ricciolo era stato lasciato libero, il trucco era appena accennato e il vestito…. Nero che arrivava un po’ sopra le ginocchia, con la vita alta, era senza maniche e aveva due spalline per ogni lato, lo scollo era a V ed evidenziava il seno piccolo ma bellissimo. Portava delle scarpe nere con il tacco non eccessivamente alto ed erano allacciate con un cinturino alla caviglia.

Isa non lo aveva visto subito e così si girò smarrita, Benji vide che le spalline si incrociavano sulla schiena lasciandone una buona porzione scoperta.

"Benji, sveglia, valle incontro che non ti ha visto!" suggerì Holly

"Sì adesso vado" e prendendo un bel respiro si diresse verso la ragazza.

Isa si girò lasciando vagare lo sguardo per la Hall ma non riuscì a vedere Benji, guardò l'orologio appeso al muro e vide che era in orario. Aveva il suo orologio nella borsetta per precauzione ma non aveva potuto indossarlo perché avrebbe stonato con il suo abbigliamento. Si sentiva un po’ a disagio non si era mai vestita così bene e poi quelle scarpe le erano costate una fortuna ma era da un bel po’ che avrebbe voluto comprarle, quella era stata l'occasione buona. Quel pomeriggio aveva speso un bel po’ di soldi ma non si era pentita, in tutti quegli anni aveva risparmiato molti soldi e insieme a quelli che le aveva lasciato la sua nonna in eredità aveva un bel gruzzolo da parte e una spesa del genere non influiva minimamente sul suo budjet.

All'improvviso i suoi pensieri furono interrotti da una voce:

"Ciao Isa." La ragazza si girò e vide di fronte a se Benji, indossava un completo nero giacca e pantalone con una camicia bianca. Aveva i primi due bottoni slacciati che servivano solo a dargli un aspetto ancora più bello.

"Ciao" riuscì solo a dire imbarazzatissima.

Benji le prese la mano, gliela bacio e le disse: "Sei semplicemente bellissima!"

Isa arrossì non poco e rispose "Anche tu!"

I due ragazzi restarono a fissarsi negli occhi per qualche secondo, li interruppe la voce di Patty

"Isa sei stupenda!"

"Ciao Patty, sei tu che sei stupenda!" Isa abbracciò la nuova amica "Come va tutto bene?"

"Perfettamente" rispose Patty con un sorriso.

"E anche tu Holly non scherzi in quanto ad eleganza!" continuò Isa

"Grazie, anche Benji avrebbe dovuto mettere lo smoking ma se ne dimenticato." Disse Holly

"Ma è bello anche così!" disse ingenuamente Isa facendo arrossire Benji

"Ma quello lo sappiamo è che ci sarà anche la stampa e il nostro allenatore esige un po’ più di eleganza" continuò Patty.

"La stampa? Ma non sono abbastanza elegante, e se dovessi fare qualche brutta figura? Ma perché non me l'hai detto" disse velocemente Isa rivolta a Benji.

"Primo: sei bellissima. Secondo: non farai nessuna brutta figura perché sei perfetta e terzo non lo sapevo neanche io!" le rispose il ragazzo.

Holly e Patty erano rimasti un po’ frastornati dalla velocità con cui aveva parlato la ragazza ma Benji sembrava esserci abituato.

Isa restò un attimo in silenzio poi disse: "Ma sì cosa ce ne frega, io sono venuta qui solo per stare in compagnia dei miei nuovi amici!"

"Giusto!" disse Patty

"Allora vogliamo andare?" chiese Holly prendendo la mano di Patty ed avviandosi verso la sala da pranzo.

Benji guardò Isa poi le prese la mano: "Posso?" domandò

"Certo" rispose con un sorriso la ragazza

"Prima di entrare nella sala ricordati che magari qualcuno ti farà delle domande, non ti far prendere dal panico, ok. Io non ti lascerò un attimo." Disse Benji a Isa

"Sto già andando in panico adesso pensa quando entriamo!" rispose abbastanza tesa Isa "Scusa se poi pensano che sono la tua ragazza cosa facciamo."

"Perché ti darebbe fastidio?" chiese Benji con uno strano sguardo

"No, e a te. Hai un immagine pubblica da mantenere!"

"Non ti preoccupare per me sono abituato a tutto questo. Pronta?"

"Pronta!" rispose stringendo più forte la mano del ragazzo.

"Ragazzi, ma dove è finito Benji?" chiese Bruce

"Arriva, arriva e con una bella sorpresa!" disse Holly con uno strano sorriso.

"Mi sa che il fatto di diventare padre ti da alla testa!" continuò Bruce "Non si capisce quello che dici, che sorpresa dovrebbe portare Benji?"

"Quella!" disse la voce di Mark

Tutti i ragazzi si girarono verso l'entrata del salone e videro Benji che teneva per mano una bella ragazza.

"Ma chi è quella bellezza" disse Bruce

"Ma come non la riconosci?" chiese Patty

"Secondo te, mi sarei dimenticato di una bellezza simile? Mai e poi mai!"

Intanto Benji e Isa erano arrivati al tavolo dove sedevano Holly, Patty Bruce, Mark, Ed, Danny, Philip e Jenny, Julian e Amy.

"Ragazzi vi presento Isabel"

"Ciao" dissero in coro

"Scusa ma dove ti abbiamo già visto?" chiese Bruce.

"E' un piacere conoscerVi, comunque io sono il paramedico che ha soccorso Patty."

"Ma sei sicura?" chiese Bruce "La ragazza che abbiamo visto questo pomeriggio era più bassa di te e non aveva .. cioè.. " Bruce non riuscì a finire la frase imbarazzato.

Benji stava per rispondere male al ragazzo "Bruce.." ma fu interrotto da Isa

"Bruce, giusto. Ti svelo due segreti il primo e che ho un divisa abbastanza larga sai per essere comoda nei movimenti e il secondo è questo.." disse alzando la gamba e mostrando il piede ".. sai i tacchi fanno miracoli per le persone basse come me" e gli fece l'occhiolino.

Tutti iniziarono a ridere perché Bruce era diventato rosso come un peperone e stava per nascondersi sotto il tavolo dalla vergogna.

Benji intanto presentò alla ragazza il resto dei ragazzi seduti al tavolo e poi andò anche dagli altri. Isa si trovò subito a suo agio in mezzo a loro e cominciò a ridere e scherzare con tutti. Finalmente dopo aver conosciuto tutti gli amici di Benji poté sedersi al tavolo, non era abituata a portare i tacchi così cominciavano già a farle male i piedi.

I ragazzi cominciarono a discutere di calcio e furono interrotti dall'arrivo della nazionale americana, dopo numerosi convenevoli tutti si sederono pronti per cenare.

Isa non si era accorta che un uomo la stava guardando con insistenza.

 

 

  
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