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Autore: lia_000    05/09/2014    4 recensioni
e se marina e la figlia Martina stoessel si trasferissero a casa del compagno della madre Alejandro blanco con suo figlio Jorge.
Tra jorge e Martina nascerà qualcosa oltre all'odio oppure rimarà tutto così com'è?
Ci penserà il destino alla loro storia
buona lettura!
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Leon, Un po' tutti, Violetta
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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I miei occhi incominciarono ad aprirsi a causa delle voci che provenivano fuori dalla porta, alzai il viso dal mio cuscino, presi il telefono 5 chiamate perse: vita mia, amore mio, vita mia, lodo e di nuovo amore mio, alzai lo sguardo e vidi che erano le 18:00 incredibile avevo dormito per 2 ore il mio sguardo si posa sulla porta 
<< è stato un bene che non vi abbia visti diego, jorge >> riconosco questa voce è di fran mi avvicino alla porta per poi mettere l'orecchio sopra di essa per poter ascoltare meglio la conversazione << ma fran stavamo solo dormendo >> ribatte la voce di jorge, cacchio, ora si che sono nei guai, << lo so jorge ma capiscimi, mia sorella ha già sofferto tanto e non voglio che soffra ancora noi due siamo amici ormai da tempo e non voglio rovinare la nostra amicizia >> ribatte mio fratello sento che sta sbruffando e che si trova in difficoltà << fran tua sorella è intelligente non si innamorerà mai di me >> sento ribattere jorge, ma questa volta fran non ribatte << va bene scusa jorge non voglio litigare con te, sei il mio migliore amico >> vedo l'ombra di fran avvicinarsi a quella di jorge e penso che si siano abbracciati...<< anche te fran ti voglio bene >> dice jorge, io apro la porta e infatti li trovo abbracciati << ehy ehy mi sono persa qualcosa >> dico io, dico con tono felice dovevo  pur far capire che non ho ascoltato << ehy sorellina niente di che >> dice fran grr...quanto odio quando mi mente però certo mica mi poteva dire '' no niente lo stavo rimproverando perché ti fa stare bene e ti fa sorridere'' << ok io scendo ho fame >> dice il messicano << ah ti raggiungo >> aggiungo io per poi superarlo per le scale e sedermi a tavola << che si mangia >> sorrido vedendo mia mamma portare una teglia a tavola  ed io mi sfrego le mani per poi leccarmi la bocca, << pizza >> esclama mia mamma << ah mamma sei una grande e diego dov’è >> dico io cercando, gli occhi  verdi di mio fratello, quando sento la sua bocca sulla mia guancia << lo so che ti sono mancato >> disse lui ridendo per poi prendere posto davanti a me. << che avete fatto questo pomeriggio >> chiede mio fratello per poi addentare la pizza rossa, sto per ribattere quando interviene jorge << play, a proposito tu mi devi la rivincita a fifa >> dice il messicano guardandomi per poi prendere la coca cola << tranquillo blanco ci saranno tante occasioni per stracciarti >> rido io addentando la pizza e facendogli la linguaccia…noi ci voltammo verso i nostri genitori e li vedemmo mano nella mano a scambiarsi parole dolci tutti e tre alziamo gli occhi al cielo. << poi dici perché la pizza è fredda vero mamma >> ora è fran a fare la battuta che fa ridere tutti.
La serata passò tranquilla con le battute di diego, la risata di fran e qualche parola di jorge e gli occhi dolci tra mia madre e alejandro andai su in camera mia presi il pigiama e mi misi sotto le coperte, il tempo era orribile tuoni, fulmini e saette l’apocalisse si stava avvicinando…
-Mamma mia tini quanto la fai tragica-, aa stupida coscienza sono io a narrare, continuo a guardare fuori il tempo meraviglioso che mi si presenta, dopo pochi istanti il suono del mio telefono mi fa voltare.
Un messaggio, uhh chi sa da chi 

-Jorge: non dormi vero?-

È incredibile, ma quel messaggio mi ha fatto sorridere mi giro dall’altro lato del letto e mi metto sotto le coperte a rispondere

-Io: neanche tu a quanto pare.-

Rispondo ovvia, non so ma dirgli ‘’no jorge ho paura dei miei incubi e dell’apocalisse che si sta facendo scatenando fuori da queste mura’’ 
-Jorge: io perché sono preoccupato per te tu invece? -

Rileggo quel messaggio 20 volte lui ha veramente scritto preuccupato sto per rispondere quando mi anticipa

-Jorge: se eri con me ti addormentavi -

Bello, mi piace questa situazione e ora cosa rispondo? Mi torturo le unghie cercando una risposta da dargli e cosi opto per quella più semplice

-Io: devo trovare un altro metodo per dormire tranquilla-

Inviato non so perché ma mi sono pentita di avergli risposto così è come dire '' sei il mio ossigeno mi servi per vivere'',  in poco tempo il suo messaggio giunge al suo telefono

-Jorge: no swety, non per sta sera vieni in camera mia non riesco a stare con il pensiero che domandi  ti addormenterai sul banco di scuola e poi dovrò venire io a tirarti su-

Scoppio in una fragile risata leggendo quel messaggio sono titubante non so se andare da lui o no, -Martina tu pensi troppo va la- oh per una volta la mia coscienza serve. Apro leggermente la maniglia e piano piano mi dirigo in camera sua la apro leggermente e lo vedo disteso sul letto, con il telefono << notte insonne >> dico io quasi sussurrando quelle parole e io mi sedo sul letto. << è colpa tua se non dormo  >> dice lui ironicamente per poi farmi stendere, << tu sei abituato alle notti in bianco quindi >> dico io avvicinandomi a lui posizionando il mio viso sul suo petto << non è vero non ho mai passato la notte con un ragazza >> dice lui mettendomi un braccio intorno alla vita. << haha non farmi ridere dai tu jorge blanco, non hai mai passato una notte con una ragazza >> dico io mettendomi difronte al suo viso << te lo giuro, si sono state con altre ragazze ma mai la notte io amo dormire e non esiste ragazza che me lo tolga >> dice lui ridendo << e quindi io avrei l’onore di essere la prima a dormire con il grande jorge blanco >> dico io << tecnicamente  si >> dice lui alzando gli occhi e il viso << e in pratica >> ribatto io al ragazzo difronte a me << in pratica sei la mia ‘’sorellina’’ quindi >> dice facendo le virgolette per poi sistemarsi  << che fai non vieni >> mi dice lui per poi chiudere gli occhi << ghiro >> dico io per poi mettermi sul suo petto ispirando il suo profumo di vaniglia e cioccolato << mostriciattolo >> dice lui ridendo per poi appoggiare il suo viso sul mio. Con lui mi sento bene, protetta è un sensazione che non avevo mai provato con nessuno ne con fran o diego e ne tanto meno con peter, anzi è il contrario quando mi portava a fare un giro avevo sempre un po’ paura a causa dei luoghi da lui frequentati ma queste sono storie con odio ricordare e che non voglio ricordare. 
(jorge) 
Drinnn, drinnnn il rumore della sveglia interrompe il mio sonno mi giro dall'altra parte del letto e guardo l’orario 6:40, ma come io l’avevo messa alle 7, ah giusto tini,va be tra 5 minuti la porto dico sbadigliando per poi rimettermi sopra di lei e richiudere gli occhi.
-5 minuti dopo-
Drinnn drinnn << ah non posso dormire in pace >> ormai con le speranze a zero mi alzo dal letto passandomi la mano nel mio bellissimo ciuffo quando il mio sguardo si sofferma su martina. I suoi occhi erano chiusi e le labbra rosee accennavano il suo sorriso che era bellissimo per non parlare di quando si mette il rossetto rosso, qualche ciocca che va dal marrone al biondo le incornicia il dolce viso, devo ammettere che era veramente bella beato chi se la sposa. La presi con delicatezza da sopra il letto e apri la porta cercando di fare meno rumore possibile la misi in camera sua sul suo letto viola. Le lascia un bacio sulla guancia e usci dalla sua camera, senza guardare l'ora mi buttai a peso morto sul letto rimboccandomi le coperte sperando di riuscir a concludere il mio sonno quando DRINNN DRINNNN a quel punto presi la sveglia e la buttai fuori dalla finestra, ora si che mi sento soddisfatto dico accennando il mio sorriso di vittoria. Mi dirigo in bagno per fare una bella doccia fredda, l'acqua scorre sulla mia pelle bagnandola dolcemente, è come togliermi tutti i miei problemi tutti i miei pensieri da dosso come se fossi nuovo ma questo succede solo per 10 minuti. Esco dalla doccia con l'asciugamano intorno alla vita e mi guardo allo specchio, il mio sguardo si sofferma sulla mia immagine sopratutto sui miei occhi, occhi che dovrebbero essere gioiosi carichi di emozioni ma guardarli è come cadere nel vuoto o affogare in un mare e sapere che non c'è niente da fare che nessuno puo salvarti ma allo stesso tempo c'è una parte dei miei occhi dove si puo percepire la speranza, quella speranza che giorno per giorno si incomincia a scotolarsi, la speranza di riuscire ad essere di nuovo un ragazzo felice un ragazzo normale senza problemi e che pensi a divertirsi. Poi si passa alla bocca ho sempre avuto un bel sorriso per tutti ma eccetto per me quel sorriso mi ricorda una persona forse la più importante nella vita di tutti che ha un nome tutto suo, ma allo stesso tempo tutti la chiamano nello stesso MAMMA. Gia lei, la donna che ora dovrebbe stare qui a scompigliarmi il mio ciuffo e a dirmi '' sei bellissimo amore mio'' qualcuno che mi ami non solo perchè sono il più figo della scuola. I miei pensieri di quando mia mamma è venuto a mancare incominciano a ritornarmi nella mente e questo porta a farmi posare lo sguardo sui miei polsi dove si intravedono qualche cicatrice, quei tagli che hanno fatto così tanto male ma che allo stesso tempo hanno fatto in modo di riunire me e mio padre ma questa è un altra storia che ancora non mi sento pronto a raccontare a nessuno. 
(martina) 
<< e ora cosa mi metto >> sono da si e no circa 2 ore davanti all'armadio e non so ancora cosa mettermi grr...mi faccio spazio tra l'armadio << bingo >> mi metto dei jeans gialli e una magliettina grigia che richiama il colore dei jeans trucco e scendo sono tutti a tavola a mangiare << buon giorno >> dico io salutando tutti con il mio bacio. Per poi prendere posto accanto a jorge << jorge ho sentito un botto questa mattina cosa è stato >> è alejandro a parlare << beh ecco diciamo che la sveglia è volata di sotto >> dice addentando una fetta di nutella. << haha veramente >> questa volta sono io che rido << tu mangia altrimenti rimani qui >> mi dice lui sporcandomi il naso con l'indice sporco di nutella << JORGEEEEEEE >> urlo io e lo vedo alzarsi di scatto dalla sedia per poi correre ed io gli vado dietro e sento mia madre farfugliare un '' di nuovo'' mentre ride. Il buongiorno si vede dal mattino.

ANGOLO D'AUTORE: ehy ehy eccomi qui sono tornata con questo capitolo abbastanza lunghetto eh, beh come per jorge e tini sta per iniziare la scula anche per noi 
NOOOOOOOOOOOOO
cmq volevo farvi una domanda siccome io andro al liceo e li i compiti sono molti a voi va che i continui  la storia?
cosi mi organizzo con i tempi comunque passando al capitolo
conosciamo qualcosa in più di jorge parte del suo passata ancora sconosciuto a tutti, la parte che preferisco è quella della sveglia  a me ha fatto morire dalle risate.
Spero recensirete un bacione a tutte 
  
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