Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Kashinosa    06/09/2014    8 recensioni
STORIA INTERATTIVA -ISCRIZIONI CHIUSE-
Albus, Lily, James, Rose, Scorpius, Roxanne, Fred, Hugo, Dominique... così tanti nomi, così tante storie diverse l'una dall'altra: chi può mai sapere qual'è il segreto che custodisce così gelosamente Albus? Chi vede oltre il muro della bellezza esotica di Roxanne? Chi ha imparato a guardare Scorpius, Scorpius e non Malfoy? Chi non fissa Rose con scherno, perché ama più i libri che le persone? Chi riesce a capire che dietro la spericolatezza di Dom, si nasconde un'animo sensibile?
Starà a voi rispondere a queste domande, starà a voi creare un personaggio che possa entrare nel mondo di Hogwars come avete sempre sognato, starà a voi e a qualsiasi altro, perché alla fine, siamo tutti delle piccole streghe e dei piccoli maghi che aspettano con impazienza l'arrivo della loro lettera.
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Albus Severus Potter, Dominique Weasley, James Sirius Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

“L'inizio della fine”

-Storia interattiva-

 

 

 

Capitolo uno
-Partenza per Hogwars (parte 1)

 

 

La stazione di King's Cross è come sempre in pieno fermente: gente che si muove di fretta o che aspetta qualcuno; madri che tengono per mano i propri figli, persone che corrono per andare al lavoro. C'è gente d'affari, in giacca e cravatta con l'immancabile valigetta in pelle, studenti babbani con cuffie all'orecchio, barboni in terra, che chiedono l'elemosina; ci sono persone che guardano spazientite l'orologio, quasi aspettassero qualcuno; gente che piange, guardando una persona cara prendere il treno e andarsene lontano da loro. E poi molti altri, uomini e donne che per un motivo o un'altro si trovano nello stesso posto, partendo o guardando partire qualcun'altro....

Eppure, fra tutta quella confusione, nessuno si accorge di un gruppo di persone, dai capelli per lo più rossi, biondi e in minima parte neri, che scompaiono dietro una colonna, senza più riapparire.....

 

Arrivare alla stazione 9 ¾ è come sempre uno spettacolo.... Pondera Albus, guardandosi attorno, assaporando per un attimo la sensazione di ritrovarsi in un luogo conosciuto e familiare, dove poteva rincontrare persone care o odiate, senza distinzioni: King's Cross è il punto di partenza per arrivare in un luogo che l'ha cresciuto ed amato, Hogwars.

Accanto a lui James, che batte un piede per terra mentre ascolta le raccomandazioni della madre Ginny Weasley in Potter, affilata giornalista e ancor più apprensiva mamma: sì, col tempo ha preso molto dalla madre Molly Weasley. Ogni tanto il maggiore annuisce, per dar segno di star seguendo, sebbene abbia lo sguardo perso altrove e, ad un certo punto, interrompendo la madre, le schiocca un bacio sonoro sulla guancia e schizza via. << Ho visto un'amica, ciao. >> la saluta, scomparendo.

Lily, invece, che è la più furba dei tre, è salita già da un pezzo sul treno.

<< Tieni d'occhi i tuoi fratelli, mi raccomando .>> Dice sconsolata all'unico figlio dei tre che era rimasto; gli accarezza la testa corvina e gli sorride, pensando che non è cambiato affatto dal bambino generoso e rispettoso che era prima di diventare un Serpeverde: ah, quanto ingannano le apparenza a volte....

Saluta con un bacio anche i nipoti, per poi andarsene insieme alla cognata, Hermione Granger: quest'anno i mariti non sono potuti venire a causa di un'urgente problema che riguarda la squadra Auror e i Tiratori Scelti.

<< Scriveteci, mi raccomando .>> Queste furono le ultime parole che sentirono prima di vederle andarsene.

Albus si gira, incontrando gli occhi di Rose, una fra le poche ad essere rimaste ad ascoltare le raccomandazioni di Ginny ed Hermione, insieme a Lucy e Molly, le quali devono sorbirsi pure quelle del padre, che i due cugini non invidiano per nulla. Perfino Lorcan e Lysander, che sono stati accompagnati da Ginny, sono scomparsi nel nulla.

<< Pronta per Hogwars, cuginetta? >>

<< Pronta. >>

I due ragazzi aguzzano la vista alla ricerca di qualche amico, almeno finché non vedono arrivare verso di loro Scorpius Malfoy: migliore amico per Albus, ma piaga della propria eternità per Rose.

ora non più di tanto pronta...” pensa internamente, rivolgendo uno sguardo di sfida al Serpeverde appena arrivato.

<< Ciao Al. .>> Saluta l'amico, per poi guardala. <<  Weasley.  >>

<< Malfoy. >> Guarda Albus, l'Essere e alla fine fa una smorfia. << Albus, io salgo, ci vediamo dentro, ok? >> E senza attendere una risposta, si defila.

<< Mi odia proprio, vero? >>
<< Già. .>>

Scorpius lancia uno sguardo sconsolato dove poco prima si trovava la rossa, per poi tirare un sospiro. << Sai, mi piace anche per questo.. .>>

L'amico scuote la testa, incredulo. << Sei proprio un masochista .>>

<< Non sono masochista, sono solamente attratto dalle persone che riescono a tenermi testa. >>

<< Masochista. >>

 

 

 

I due ragazzi raggiungono a fatica uno scompartimento -o meglio, Albus raggiunge a fatica lo scompartimento, vista la mole esorbitante della sua valigia- posando i propri bagagli.

<< Dovresti dire a tua madre che non servono tutte quelle cose. .>>Una voce divertita gli giunge all'orecchio e non serve neanche che alzi gli occhi per riconoscere Nina Dobrev, seduta tranquillamente nello scompartimento ormai non più vuoto.

<<  Oh, ma le ho detto che non servano.... lei, per tutta risposta, mi ha riempito la valigia stanotte! >> Ribatte sconsolato, sedendosi di peso accanto alla ragazza, mentre Scorp ridacchia leggermente. << Tua madre mi è sempre sembrata un filino apprensiva >>
<< Un filino?! Pensa che riempiendomi la valigia fino a scoppiare dimostri il suo amore verso di me! Vi rendete conto di quante paia di mutande mi ha infilato là dentro?! >>

<< Non credo lo vorremmo sapere.. >> Interrompe la sua filippica Nina, ironica.

<< Centosettanta!!Centosettanta mutande, capite?! >> Imperterrito continua, indeciso se essere sconvolto o inquetato.

<< Tieni, prendi la mia cioccorana, credo che serva più a te che a me, amico .>> Scorpius, una Cioccorana tra le mani e la speranza che Potter smetta di blaterare, esclama queste parole, porgendogli il proprio cioccolatino.

<< Oh, grazie. >> Poi alza per un attimo gli occhi verdi al soffitto. << Ah, ma qualcuno a visto Alison? >>

Nina scuote la testa, incredula: e loro, sarebbero i suoi amici?!

 

 

 

 

 

L'amica che ha visto poco prima James altri non è che Zoey Baston, sua amica e suo Capitano -sì gente, quella non era una scusa per sfuggire alle grinfe di sua madre....ok, solo un pochino, ma fondamentalmente ha detto la verità.- Zoey sta salutando suo padre, Oliver Baston, lo stesso Oliver Baston di cui tiene il poster in camera: forse pe questo non si avvicina, aspettando che Zoey si allontani e poi andando da lei.

<< Hey Zoey! >> Agita una mano in alto verso la ragazza che non appena lo vede gli sorride contenta, correndo verso di lui. << James! >>

Zoey è una bella ragazza dai ricci capelli color cioccolato, lo sguardo d'ambra sempre dolce e un grande sorriso disegnato sulle labbra: la classica Grifondoro con cui James si è sempre trovato bene, non facendo fatica a legare fino a diventare migliori amici come sono adesso.

La stringe in un abbraccio, prima di staccarsi << Andato tutto bene? >>

<< Alla grande, come se non lo sapessi... ci siamo scritti tutta l'estare. >> Ride.

<< Era per domandare.... forza andiamo, prima che tutti gli scompartimenti vengano presi! >> Gli urla, per poi prendere il baule che l'amica teneva tra le mani.

<< Che cavaliere.. >> lo prende in giro, arrossendo però leggermente: era per questi gesti che aveva finito per innamorarsi di quello zuccone.

<< Muoviti! >> E sale dentro il treno, lasciando correre la ragazza dietro di lui.

 

 

 

 

 

Lorcan, non appena ha visto quella ragazza, si è allontanato da suo fratello e dalla famiglia Weasley, incurante di qualsiasi cosa che non sia andare da lei, perché quella figura a lui così familiare è lì, così familiare che potrebbe riuscire a ricordare ogni più piccola parte di lei, così familiare che ormai è anche un po' parte lui: Cassandra Colchester, davanti a lui, lo sguardo fermo e lievemente annoiato, la postura elegante da perfetta Purosangue, i capelli sciolti in morbide onde che ama accarezzare, i quali le incorniciano il viso di porcellana.

Rimane per qualche istante imbambolato nella stazione, sotto il suo scuro sguardo divertito e ironico, per poi sorridere allegramente e correre verso di lei abbracciandola, sollevandola da terra e lasciandole un lieve bacio sulle sue labbra. << Merlino, Cass, se mi sei mancata. .>> Surrurra fra i suoi morbidi capelli.

La ragazza accenna a un sorriso non visto “Anche tu, anche tu...”, ma non esprime a parole niente di tutto, anzi, con un'elegante mossa si separa da lui, iniziando a camminare. << Muoviti, se non vuoi trovare tutti gli scompartimenti pieni .>>

Lorcan annuisce, sorridendo lievemente: sa che lei è fatta così.

 

 

 

 

 

Lysander, invece, quando ha visto dove aveva puntato lo sgurdo suo fratello ha scosso impercettibilmente la testa, sbuffando: quella Serpeverde non gli piace più di tanto, ha paura che un giorno o l'altro possa spezzare il cuore al fratello con i suoi comportamenti freddi e menefreghistici.

Sposta lo sguardo, per cambiare argomento, nella stazione gremita di persone fino a notare una testa bionda che gli può interessare. Si avvicina silenzioso al ragazzo che si sta dirigendo verso il treno, senza salutare nessuno, e, appena è a portata di mano, gli arruffa i capelli chiari con energia. Robert Reed si gira verso di lui, gli occhi chiari che guardano tetralmente in alto e un lieve sorriso sulle labbra. << Salutare normalmente no, eh Lys? >>

<< Certo che no, Robbie .>> Sorride con allegria, la mano ancora sulla capigliatura bionda. << Allora, com'è andata a casa? >> Torna più serio, alla domanda.

<< Come al solito >> risponde l'altro monocorde, la mano sulla sua testa che si è fatta una leggera carezza.

<< Lo sai che ci sono io, vero? >> Robert è uno fra i suoi più cari amici per lui, gli sarebbe sempre stato vicino, in qualunque momento.

<< Certo >> risponde il biondino, sorridendo leggermente.

<< Adesso andiamo, devo trovare a tutti i costi Fred, sembra che abbia delle Caccabombe nuove di zecca: devo trovarlo, se non voglio che le vendi tutte a James e Dominique.. >> Cambia argomento, sdramatizzando, mentre afferra per un braccio il ragazzo esilo, trascinandolo dentro il treno.

 

 

 

Fred è, come al solito, nello stesso scompartimento di tutti gli anni: un po' perché gli fa fatica cambiarlo sempre, un po' perché se qualche ragazzo vuole un oggetto del negozio di suo padre sa dove trovarlo. É spaparanzato sul sedile, gli occhi azzurri ch brillano divertiti all'entrate dei due ragazzi e tra le mani un pacchetto di Gelatine Tuttigusti +1. << Hey ragazzi, ne volete una? >> Li saluta il rosso, porgendogli le caramelle.

<< Heilà Fred! >> Si siedono davanti a lui, entrambi prendendo una caramella..

3...2...1....

<< Ma che schifo!! >>

Lysander si gira verso Robert << Che gusto avevi? >>

<< Cerume, te? >>

<< Moccico, hai un fazzoletto per caso? >>

Elegantemente Fred gli porge un fazzoletto, mentre ne assaggia una. << Fragola. >> decreta.

<< Che schifo di culo che hai, Weasley >>

<< Modestamente... >> Incrocia le mani sotto il mente, con aria professionale. << Allora Scamandro, cosa volevi, parla chiaro.  >>

<< Caccabombe. >>

Robert alterna lo sguardo fra i due ragazzi amici d'infanzia, in quella che sembra essersi trasformata una compravendita.

 

 

 

 

 

Damon Blackmoon non sa bene come ha fatto a diventare amico di quella spregiuticata e sospettata criminale di Dominique Wealsey, sa solo di essersela ritrovata incollata addosso in quella che sembrerebbe una mossa di uno strano sport babbano, wremist, non riuscendo più a staccarla, manco avesse una colla super resistente spalmata sul corpo. << Weasley, levati immediatamente se non vuoi ritrovarti una fattura sul tuo bel visino Veela .>> Grugnisce infuriato.

Dominique, ancora sulle sue spalle e un sorriso spensierato e malandrino in viso, per tutta risposta gli tira giocosamente una ciocca di capelli scuri. << Mai! >> Urla scalmanata.

Fortunatamente arriva Demi Finnick a calmare le acque e a separare i due. << Dom, dai, scendi da lui. >>

Dominique, che per una volta ascolta qualcuno, scende con un balzo dalla schiena del ragazzo e saluta la nuova arrivata con un bacio sulla guancia, in sottofondo la voce contrita di Damon che ringrazia Merlino e Salazar. Dom ride, con la sua risata aperta e solare, mentre vede il ragazzo entrare in uno scompartimente. << Damon, tienimi il posto, mi raccomando. >> Gli urla dietro.

<< Non ci giurare. >> Dice per tutta risposta. Dominique sorride, perché sa che alla fine glielo terrà. “..a costo di dovermi sedere su di lui..”pensa: sembrerà pure insistente, ma lei il più delle volte riesce a vedere dietro le apparenze, per questo, nonostante gli insulti e gli scherzi vari, sa di essere una vera amica per quel Serpeverde da strapazzo di Damon Blackwood.

Riporta lo sguardo su Demi, appoggiandosi al muro del corridoi. << Allora, come sono andate le vacanze? >> Le domanda, con un sorriso. Demi è una ragazza Corvonero del quinto anno, dai capelli castano ramati e i profondi occhi blu, che ha conosciuto quando è andata a trovare Roxanne nella Torre, aiutandola a risolvere l'indovinello di quella stramaledettissima aquila.

<< Tutto bene, anche se non c'è verso di far dimagrire quello scansafatiche di Poo. >>

<< Stai cercando ancora di mettere a dieta il tuo gufo? >> Spalanca gli occhi azzurri, divertita.

<< Ovviamente >> E poi è lei la strana.

Le mette un braccio intorno alle spalle << Andiamo a trovare la nostra piccola Rose?! >>

 

 

 

Rose, per suo conto, dopo aver lasciato Albus nelle mani di quella Serpe dai capelli platinati, è andata a cercarsi uno scompartimento, dove ha trovato la sua amica Lena Winter intenta a mettere a posto i bagagli. Subito si erano abbracciate forti, come solo due migliori amiche sanno fare, gli indomiti capelli rossi che si confondono in quelli biondi dell'altra. << Lee, mi eri mancata moltissimo >> Esclama felice, staccandosi. << Già, le lettere non sono come rivedersi di persona.. .>> Sorridono complici. << Allora Rosie, come sono andate le vacanze? >> Domanda sedendosi. <<  Per mia sorella sono andata, non ci crederesti mai, in un circo: ti rendi conto di come trattano gli animali?! Dovrebbero rendere illegale una cosa del genere.. >> Rose sorride alla risposta animalista dell'altra: le era mancata.

<< Io sono stata con i miei cugini come sempre. >> L'altra arroscisce, leggermente. << Albus come sta? >>

Rose sorride, maliziosa. << Tutto bene, è in forma smagliante e ancora per adesso single. >>

L'amica arrossisce maggiormente ma non fa in tempo a controbattere, che entrano Dominique e Demi tutte tranquille, la prima che si spaparanza tranquillamente sul sedile. << Hey Lee, passate buone vacanze? >>

La ragazza annuisce, stringendo in un rapido abbraccio la biondina tutto pepe. << Dov'eravate? >> Domanda

<< Da Damon. >> Rose sbuffa leggermente a quel nome. << Dovresti lasciarlo fare, è della stessa pasta di Malfoy .>>

<< Allora dovrei preoccuparti che tu ti prenda una cotta anche per lui. >> Ribatte maliziosa e divertita la ragazza per ¾ Veela.

<< A me non mi piace affatto Malfoy! >> Gli scoppi delle altre ragazze fanno capire che Rose non è stata così convincente come sperava.

<< Certo, certo.. >>

 

 

 

 

 

Lo sguardo rivolto al finestrino, la postura mollemente adagiata nel sedile dello scompartimento vuoto e la mente altrove: eccola Seraphine Adelaide Brokengrass, i capelli ramati e gli occhi di ghiaccio persi in chi sa cosa.

Per lei, però, è Adele, l'amica che profuma lievemente di iris, che le cita pezzi improbabili e che l'ascolta, nonostante tutto, in ogni suo problema, sebbene, a primo impatto, possa sembrare fredda come il ghiaccio dei suoi occhi. << Che accoglienza calorosa , non c'è che dire. >> Scherza lievemente Roxanne, sedendosi elegantemente accanto a lei, il sorriso discreto e divertito, gli occhi azzurri che le brillano nel rincontrare quella figura a lei così familiare. << Ciao Roxie. >> Sorride a sua volta in direzione della bella Corvonero, che, anche se non lo ammetterebbe mai, le è mancata tremendamente.

<<  Preparati cara, che stanno arrivando anche le altre, il tuo momento di solitudine è ufficialmente finito. >>

Sbuffa, divertita. << Chi non ama la solitudine non ama neppure la libertà. >> Ribatte.

Roxanne scuote la testa, fintamente afflitta. << Chi è stavolta? >>

<< Arthur Schopenhauer. >> Ghigna, portando poi lo sguardo sulla porta dello scompartimento, che si sta aprendo, mostrando la figura di Robin Overstreet, la tipica aria corrucciata e indagatrice che si agita nei suoi occhi blu.

<< Ed ecco l'altra ragazza che ha il primato nella categoria “starsene per i fatti suoi”! >> Si finge seccata, per poi abbracciare la ragazza con calore. << Ma mi sei mancata, alla fine. >> Sorride.

<<  Anche te, Roxanne. >> Si siede difronte alla ragazza dai capelli rossi, il sorriso che non mostra i denti ma che vuol dire tanto per lei.

<<   Mi mancava Hogwars...  >> Dice con serietà Roxanne, guardando per un attimo fuori dal finestrino, prima di tornare sulle ragazze, un sorriso discreto in viso, un po' in contrasto con la sua pelle color cioccolato e il limpido sguardo azzurro. <<  mi mancavate voi.. >> Sposta gli occhi, come alla ricerca di qualcuno. << ..manca soltanto... >>

Non fa in tempo a dire il nome della terza ragazza, che questa spalanca la porta: entra la bella Claire Lacroix, l'uniforme già indosso, evitando così qualche commento da Roxanne sul suo modo di vestire.

La Weasley, con il suo nome sulle labbra, sorride contenta, andondola subito ad abbracciare, sotto l'impercettibile sbuffo di Adelaide, la quale si trova meglio con Serpeverde o Corvonero, anziché con gli impulsivi grifi.

<< Claire!  >> Distrattamente le porta dietro l'orecchio una ciocca di capelli biondi e mossi. <<  Ti ho già detto che ti dovresti curare di più? Un po' di trucco non ti starebbe male... >>

L'altra sbuffa, sedendosi accanto a Robin, che le fa un distratto cenno di saluto.<< Sì me l'hai già detto, anzi, me l'hai scritto per tutta l'estate.. >>

<< E ancora non hai cambiato idea? >>

<< Sto bene così. >> Le fa la linguaccia, divertita, mentre Roxanne scoppia a ridere, avvicinandosi all'orecchio della biondina. << Dovresti farti bella per mio fratello, non trovi? >>

La ragazza, per tutta risposta, arroscisce all'istante, cambiando immediatamente argomento. << d-dov'è Dominique? La volevo salutare... >>

La rossa le rivolge un'occhiata da chi la sa lunga. <<  L'ultima volta che l'ho vista era Blackmoon, poi... >> alza le spalle << bhoo.. immagino sia da qualche cugino vedi te.. >>

Claire, annuisce, uscendo dallo scompartimento alla ricerca dell'altra Weasley, mentre Roxanne ritorna a parlare del più e del meno con Adele e Robin.

 

 

 

 

 

Babs Ellis, una fotocamera tra le mani e un lucicchio stranamente ambiguo che le illuminava gli occhi azzurri....

….CLACK!

Il rumore della foto che viene scattato, uno flash ed il viso asciutto, forse troppo, di una timida, ma sorridente Molly viene immortalato per sempre,appoggiata su di lei una Lucy con lo sguardo dolce mentre dietro si riesce a scorgere una Margaret Hill, con lo sguardo rivolto avanti e la bocca mezza aperta, intenta a dire qualcosa a una persona davanti a lei, che la macchina non è riuscita ad inquadrare. Anche lei, forse, troppo magra.

Infatti, oltre a loro, seduti accanto a Babs, si trovano i due fratelli Blanc: la splendida Athenaïs, seduta elegantemente sul sedile vicino il finestrino, un libro fantasy posato sulle gambe che sfoglia ogni tanto, a intervalli quasi regolari mentre Robert, davanti a Lucy, le sta raccontanto qualcosa di divertente viste le gote rosse e la risata cristallina di quest'ultima, che Robert sembra apprezzare veramente. “La guarda come se fosse lui quello dietro la macchina, attento a catturare l'attimo..”

Non può fare a meno di fotografare entrambi, con il viso di Molly accanto al suo, intenta a spiare la foto, riuscendo a sentire il suo respiro sul collo.

<< Sono venuti bene >>

<< Già >> Mormora piano, prima di rimettersi al collo la macchina.

Il mondo per lei, è come con una macchina fotografica, forse per questo riesce a vedere tutti i dettagli di Molly e rimanerne incantata. Vorrebbe aiutarla.

Nel frattempo le voci e i suoni appaiono in contrasto con i suoi pensiere mentre Lucy assicura, certa, che quest'anno i Corvonero avrebbero stracciato i Tassorosso a Quiditch, sotto lo sguardo oltraggiato di Molly e Robert, che ribattono in un'assoluta vittoria per i giallo-neri.

<< Mi dispiace fratellino, ma quest'anno la vittoria spetta a noi .>> Ribatte Athena, convinta, e giù una nuova discussione, chiusa da un'ultima sua fotografia che vede Molly sorridere a Margaret, stringendogli la mano, i due fratelli a guardarsi storto e Lucy sorridere vittoriosa.

Nessuno si ricorderà mai questa discussione, se non fosse per quella foto.

 

 

 

 

 

 

 

<<  ….. e allora ho iniziato a minacciarlo di spargere tutte quelle foto per Hogwars, se non mi avrebbe lasciato in pace >> Lily Luna, capelli rosso sangue e sorriso conpiaciuto racconta l'avvenimento di pochi giorni prima sulle foto “scottanti” di James Sirius Potter agli altri occupanti dello scompartimento, incurante della reazione del fratello se lo venisse a sapere.

Hugo, davanti a lei, scoppia a ridere ricordandosi la scena, seguito da Luis, che non si era perso niente, nascosto dietro la porta. << Oh, Ale, dovevi esserci: James era rosso dalla rabbia e dall'imbarazzo e non per modo di dire.. >> sghignazza in direzione di Alessia Castellan, una ragazzina Corvonero dai grandi occhi verdi, a cui Luis piace contare le sue lentiggini sul viso, anche se non lo ammetterebbe mai.

Alessia, un pacchetto di Api Frizzole tra le mani, annuisce divertita, lo sguardo che corre a immaginare l'accaduto.

<< Ovviamente poi è venuta a Rose a separarci, altrimenti l'avrei avuta vinta io! >> esclama trionfante la rossa, narrando la vicenda.

Luis scuote la testa, ironico. << Lily, il tuo ego mi sta soffocando .>>
<< Ma è la verita! >> E mette su un broncio adorabile, il broncio made in Potter che nessuno riesce a resistergli, apparte forse....

<< Lily, sono per parte Veela, secondo te cado difronte a un innocuo broncio? Ho a che fare con Victorie tutti i giorni, io! >>
<< Ti odio. >>

<< Anch'io >> E le va a stampare un piccolo bacio sulla guancia, per dispetto, per poi prendere una caramella dal pacchetto incustodito di Alessia.

<< Hey! >>

<< Non preoccuparti, voglio bene anche a te.. >> allarga teatralmente le braccia <<  voglio bene a tutti, io .>>

<< E poi sono io l'egocentrica?! >>

 

 

 

 

 

In un'altro scompartimento un boccino svolazza allegramente, sotto i sibilii di quello che sembrerebbe un serpente: “non ci sono dubbi su chi ci è dentro”

James insieme a Zoey, forse sono riusciti a trovare finalmente lo scompartimento giusto: Damian Greenfield, i dread lunghi fino alle spalle che gli incorniciano il viso scuro, gli occhi castani che brillano divertiti mentre battibecca come al solito con Katelin Fawley, la quale, anche se a primo impatto può sembrare una bambina dagli enormi occhi grigi, nonostante sia al quarto anno, ha un caratterino niente male e non si tira mai indietro difronte a uno scherzo.

<< Disturbiamo? >> Quasi non curandosi della frase che ha appena detto, James entra seguito dall'amica e si siede tranquillo.

<< Entra pure, sto bene anch'io, sì ho fatto buone vacanze, non preoccuarti.. >>
<< Risparmiati la scena Buju, ho intenzione di organizzare una festa fica per l'inizio della scuola e tu mi devi aiutare! >>
<< Illegale? >>
<< Ovviamente >>

<< Ci sto! >>

Si stringono la mano come due perfetti comari, sorridendosi smaglianti: non è ancora iniziata la scuola e già James Sirius Potter ne ha in mente una delle sue. “Se Rose lo viene a scoprire mi ammazza..”

I due portano riportano l'attenzione sulle due ragazze << E voi ci state? >>

Sbuffano, divertite. << Non possiamo certo dire di no! >>

....il bello, però, è che sono pure appoggiato!”

 

 

 

 

 

Alison, a primo impatto, viene classificata nella categoria delle strane, perché, nonostante sia una fra le più belle ragazze di Hogwars, la prima cosa che noti non è la sua pelle di porcellano o i suoi profondi occhi blu mare, no, la prima cosa che noti sono i suoi lunghi capelli verde acqua che le si adagiano fino a metà schiena in morbide onde, per poi soffermarti sui suoi pearcing, due sotto il labbro e due sotto al naso, o forse, molto probabilmente sui suoi vestiti gotico-romantico, i cappelli a forma di panda che alla fine le donano o maglioni sformati con qualche borchia: sì, Alison rientra nelle categorie delle strane.

Comunque, per adesso non viene guardata più di tanto per il suo aspetto -o meglio, anche per quello visto il fiatore, i capelli scompigliati che sembra una pazza e lo sguardo febbrile- quanto, per il suo essere riuscita a saltare nello stesso istante in cui il treno ha iniziato a partire: diciamo che ha pure qualche problemino con i ritardi.

Cercando di darsi una sistemata, si trascina in un qualche scompartimento, il baule fortunatamente non molto pesante tra le mani.

…..E poi sente quella risata, quella risata così inconfondibile per lei che non bussa neanche prima di spalancare lo scompartimento e sedersi in un qualche posto, che alla fine risulta essere proprio quello vicino ad Albus.

<< Hey Alison, che ti è successo? >> domanda Scorpius, guardandola critica.

<< Ritardo. >> risponde lapidaria.

A quella parola anche Damon, che era venuto da poco nel loro scompartimento, la guarda alzando un sopracciglio, come Nina.

<< Sei riuscita ad arrivare in ritardo persino oggi? >> Albus non sa se provare un'inquetante ammirazione o una sana dose di disapprovazione verso l'amica dai capelli colorati.

<< Non è colpa mia se le sveglie non funzionano come dovrebbero.. >>
<< Ma se te ne punti una ogni mezz'ora! >>

<< L'importante è che sono qui, no? >>

Albus sbuffa mentre va a scompigliarle i capelli verde acqua, non vedendo la ragazza arrossire all'istante. Scorpius ghigna.

<< Sì, l'importante è che tu sia qui…... >>

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Angolo Autrice

-eccomi!-

 

Buonsalve a tutti, ecco a voi il nuovo capitolo!

Allora,per prima cosa spero che vi piaccia come ho descritto i vostri personaggi

o come sono venuti, ma vorrei anche dirvi che alcuni che non sono stati risaltati

particolarmente in questo capitolo, lo saranno nel prossimo,

perciò non preoccupatevi.

Vorrei sottolineare, anche, che queste sono ancora le presentazione

e che la storia vera e propria dovrebbe iniziare dal terzo capitolo.

Bhe, che dire......aspetto le vostre recensioni :)

 

Alla prossima,

Kashi.

 

   
 
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Kashinosa