Mi svegliai verso le 11. Mia mamma non era in casa. le finestre erano tutte spalancate e da esse usciva un dolce e fresco vento. Andai in cucina per vedere se mamma mi aveva lasciato qualche biglietto che diceva dove sarebbe andata ma non trovai nulla. Come al solito presi cereali e latte e feci colazione. Guardavo il telefono… o meglio lo fissavo in attesa di un messaggino tenero che dicesse:” Buongiorno amore, ti sto pensando lo sai?”, ma niente. Alle 12:00,mentre stavo studiando biologia, mi suonò il telefono. Gabriele mi aveva mandato un messaggio con scritto che dovevo scendere nel cortile vicino al portone. Meravigliata scesi. Vidi uno striscione su cui c’era scritto con la vernice “ti amo. Sei la cosa più bella che ho amore!” commossa lo andai ad abbracciare e lo invitai a salire. Mia mamma ritornò alle 12:30 e ci preparò il pranzo. Restammo tutto il giorno abbracciati sul divano e a scambiarci coccole, tante coccole. il giorno dopo sarebbe stato San Valentino ed erano molto ma molto nervosa. Mi addormentai. Mi addormentai felice, perché nonostante tutto ero felice, felice di passare una giornata con la persona più bella del mondo.