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Autore: clairemonchelepausini    07/09/2014    1 recensioni
Salve a tutti questa è la mia prima Fan Fiction e non potevo non iniziare scrivendo della magnifica storia d'amore di Chuck e Sarah. La mia storia partirà subito dopo la puntata 5x13 dove tutto è stato lasciato con un finale aperto, i personaggi sono come ho appena detto Chuck e Sarah ma li ritroveremo un po’. Per quanto riguarda la trama quello che posso accennarvi e che l’inizio sarà la fine, ovvero che partirò da un momento che avverrà alla fine della mia storia ma tranquilli che poi tornerò indietro e appunto inizierò dal finale della 5 stagione man mano che la storia verrà raccontata capirete (o almeno lo spero XD).
Dal primo capitolo:
"P.S. Forse è meglio che prima di dire altro io faccia un passo indietro è spieghi chi sono e la mia storia, ma ho deciso che non sarò io a raccontarla ma saranno loro, i protagonisti che l’hanno vissuta."
Spero solo che la mia storia alternativa che riscriverà il finale come l’avrei voluto io vi soddisfi e che possiate così apprezzarla. Auguro a tutti una BUONA LETTURA.
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chuck, Nuovo personaggio, Sarah, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 6 - Chuck vs la telefonata



 
Quando apro la porta rimango sorpreso, si mi sarei comunque aspettato che prima o poi sarebbe arrivato perché sapevo che non avrebbe smesso di aiutarmi.

Chuck: Ciao Morgan che ci fai qui?

Morgan: Ciao Chuck. Com’è bello vederti, sono felice anch’io Chuck. E come che ci faccio qui? Sono venuto per te no?! Da quant’è che non mangi?

All’improvviso mi accorsi che io mio stomaco stava brontolando.

Chuck: Veramente ho mangiato a pranzo.

Morgan: Si? E cosa hai mangiato? Chuck da quant’è che hai iniziato a raccontarmi bugie?

Chuck: Scusa Morgan e che ho avuto altro da fare.

Morgan: Cosa? Che dovevi fare di così urgente?

Mentre lui chiama per ordinare una pizza, io mi siedo sul divano e penso che questa sarà davvero una lunga serata. 

Morgan: Allora dimmi come va? Stamani non sono passato perché ti ho voluto lasciare del tempo ma Chuck devi iniziare a…

Chuck: Morgan dai ti prego, non iniziare. Va, va così.

Morgan: che risposta è?

Chuck: Morgan ho passato tutto il giorno a dormire e svegliarmi ogni qualvolta sognavo Sarah, io non posso lasciarla andare !!!

Morgan: Lo so amico non ti sto dicendo di farlo, ma di certo se stai tutto il giorno a casa non fai nulla di buono ne per te ne per lei e poi non puoi cercarla perché anche lei ha bisogno di tempo..

Chuck: A si? E non pensi a me? Anch’io ne ho bisogno, ma ciò di cui ho più bisogno è di avere lei, mia moglie al mio fianco e sapere che sta bene.

Morgan: Certo che ci penso a te è per questo che sono qui ma tu amico hai me, non sai dove lei sia adesso e so che sei preoccupato ma continuare a rimuginare non ti serve di certo e non ti aiuta. 

Sto per ribattere ma decido di lasciar perdere perché non voglio iniziare una discussione che potrebbe non finire mai. La serata passa velocemente; mangiamo la pizza e parliamo in generale, Morgan non ha più toccato l’argomento Sarah e ne sono felice perché mi fa male, io non posso ancora credere che sia andata così. So che a Morgan costa tanto non parlarne perché lui vorrebbe solo aiutarmi ma anche se non glielo dico lo sta già facendo. 

Morgan: Sai Chuck è bello parlare con te e non con la tua mummia. Ti prego non lasciarti andare, non cadere e romperti in mille pezzettini perchè io non ti ci voglio rivedere. 

Chuck: Mi dispiace ma…ma non posso prometterti nulla io...io pensavo che…

Morgan: Pensavi che non te ne parlassi più? Ti sbagli Chuck io te ne parlo solo perché così tu sei costretto a parlarmi e non tenerti tutto dentro perché…perché ho paura che tu faccia una sciocchezza..

Chuck: Che dici Morgan?

Morgan: Chuck per quanto tu voglia farmi credere che stai bene so che non è così ed è giusto, perché non puoi stare bene dopo quello che è successo ma buttarti giù non te la riporterà indietro..

Chuck: perché tu credi che lei ritornerà? Io spero e vorrei tanto che ritornasse ma…

Morgan: Nessun ma Chuck. Credici e basta.

Lui sta per andarsene non solo perché è tardi ma anche perché vuole lasciarmi solo a pensare a tutto quello che ci siamo detti. Come fa ad essere così sicuro che tornerà? Stavolta basta ma…

Morgan: Io so già che pensi..

Chuck: Davvero? Non credo…senza offesa però.

Morgan: Si lo so invece perché siamo amici da anni…tu in questo momento pensi di non volerci credere e sai che ti dico? Sbagli perché l’amore che vi lega è unico e puro. È quel genere d’amore che tutti invidiano, quel genere d’amore che ti fa rischiare tutto per lei anche se hai una millesima possibilità di riuscirci, quel genere d’amore che ti fa rimanere sveglio quando lei dorme solo per poterla osservare, quel genere d’amore che forse un tempo nessuno di noi due si sarebbe aspettato di meritare, quindi…Si Chuck, credici perché tu e Sarah siete tutto questo. 

Le parole di Morgan mi colpiscono in pieno, non mi sarei mai aspettato che Morgan fosse diventato così maturo ma forse quello che dice è vero, forse io potrei…E ancora una volta dopo averlo salutato e aver chiuso la porta mi ritrovo sul divano con la camicetta di Sarah tra le mani. 

 
***********************************************

Sono appena uscito da casa di Chuck e mi sento così abbattuto e ho paura, infatti non faccio altro che chiedermi se ho fatto bene a dirgli tutte quelle cose. Assorto nei miei pensieri vengo distratto dal suono del mio cellulare e rispondo senza guardare sul display chi fosse.

Morgan: Pronto Morgan Grimes come posso esserle d’aiuto?

Casey: Salve, potrebbe essermi utile dicendo come vanno le cose con mia figlia.

Sentire Casey mi rende felice ma mi raggela il cuore perché avrà chiamato?Alex gli avrà detto qualcosa? Quest’uomo mi fa paura, pure se siamo a kilometri di distanza e siamo al telefono. .

Casey: Morgan? Dovrei venire lì e romperti qualche osso?

Morgan: No, no calma Casey, con Alex va tutto bene non potrebbe andare diversamente perché? L’hai sentita?

Casey: No ed è meglio per te. Se fai qualcosa alla mia bambina…
Morgan: Stai tranquillo Casey, di certo non ti sei ammorbidito con Gertrude.

E sento Casey grugnire e irrigidirsi forse ho colto proprio nel punto.

Casey: Si si certo come no, come sta il nostro nerd? Com’è l’ha presa la partenza di Sarah?

Ed ecco qui arrivare la tanto attesa domanda a cui avrei tanto voluto non rispondere. 

Morgan: Ehm…sai com’è Chuck, va va così, ne bene ne male.

Casey sembra in ansia e non si è convinto molto, devo fare di tutto per convincerlo perché Chuck adesso non ha bisogno di altre domande su Sarah e poi sicuramente non fatte da Casey.

Morgan: Davvero Casey sta bene, certo non fa i salti di gioia e ha sempre il muso, sai non è il solito Chuck ma tu sai anche com’è…

Lascio la frase a metà, non continuo anche perché non saprei che altro dire ancora per convincerlo

Casey: Va bene ma ascolta Morgan se Alex mi chiamerà piangendo dovrai scomparire il più lontano possibile!! Ma stai tranquillo che ti troverò comunque.

Morgan: Si lo so Casey stai tranquillo.

Finalmente chiudo la chiamata e solo adesso ho ripreso a respirare spero proprio che s’è l’ha sia bevuta.

Alex: Tesoro sei tornato! Come sta Chuck?

Morgan: Ne bene ne male io…sediamoci Alex dobbiamo parlare..

Vedo che si preoccupa e dico subito “ non preoccuparti” e inizio a raccontarle tutto, dell’amicizia con Chuck sin da quando eravamo bambini fino ad adesso. Ogni momento più duro vedo Alex asciugarsi una lacrima con il manico della felpa senza farsi scorgere da me, ma io l’ho vista anche se faccio finta di nulla. 

Alex: io…io non credevo tutto questo. So tutte le cose successe da quando ci siamo conosciuti ma non sapevo che voi fosse così legati e che lui avesse sofferto così tanto

Morgan: Si credimi, l’ho visto cadere in pezzi per molte donne ma con Sarah è diverso ,si perché lei era ed è quella giusta. 

Alex sta per andarsene anche perché si è fatto tardi e domani ha lezione, ma ci siamo promessi che non ci saremmo mai più detti delle bugie.

Morgan: Ci siamo promessi che ci saremmo detti tutta la verità quindi…ascolta ha chiamato tuo padre circa un oretta fa e io…io gli ho detto che con Chuck era apposto cioè ne bene e ne male.

Alex: Sai non credevo di dirlo ma…hai fatto bene perché so anch’io che papà a volte è insensibile.. 

Morgan: Tesoro un’altra cosa, ovviamente mi ha minacciato nel caso tu gli avessi chiamato piangendo e…
Alex: Non preoccuparti Morgan non succederà e comunque tu non preoccuparti di papà sai che è fatto così..

Morgan: Si, si lo so ma comunque le sue minacce anche se oltre oceano fanno paura e mi terrorizzano.

Scoppiamo a ridere all’unisono e ci abbracciamo con la promessa che ci ameremo per sempre. 



 
*************************************


 
Finalmente sera! Oggi è stata frenetica ed estenuante, io ancora mi chiedo come faccia Molly ad avere tutte queste energie, sono stata bene ma sono felice e ringrazio il sonno che l’abbia fatta crollare; è una bambina iperattiva. 

Emma: Sarah non te ne andare voglio farti vedere una cosa.

Vedo che tiene tra le braccia un grande album e subito capisco che è un album di foto e quindi di ricordi, ricordi miei dei quali non mi ricordo nulla.

Emma: Io…io forse sto sbagliando ma non posso arrendermi perché per quanto tu dica che stai bene io ti vedo persa..

Sarah: No, ti prego. Mamma basta!

Emma: Io non voglio arrendermi e nemmeno tu devi farlo..

Mi convince e mi siedo sul divano insieme a lei,ma appena seduta la mia schiena viene percorsa da un brivido che sparisce subito dopo essere apparso, mi stranizza ma faccio finta di niente. Mamma comincia a mostrarmi tutte le foto raccontandomi la storia e vari annedoti divertenti ma ancora una volta sto facendo pressione sulla mia memoria, sto guardando ogni foto attentamente ma nulla neanche un piccolo ricordo. Mi affievolisco e tiro giù le spalle, mi sento davvero inutile; perché non riesco a ricordare? Mia madre sembra essersene accorta anche se io non ho visto nulla, cioè pensavo fosse qualcosa mia. 

Emma: Sarah tesoro stai bene?

Sarah: Si, no mamma è solo che non ricordo. L’ultima volta con Chuck è successo la stessa cosa con lui parlava ma io…io 

Emma: Perché non sei rimasta con lui?

Sarah: Non potevo, io…io non voglio ferirlo!

Emma: Magari se avessi fatto le cose di sempre, magari piano piano avresti potuto ricordare..

Sarah: E se non avessi ricordato?

Emma: Non puoi saperlo tesoro, magari avresti scoperto di esserti innamorata di nuovo di lui anche senza i tuoi ricordi..

Sarah: So che non posso saperlo ma non ho voluto rischiare ne per me ne per lui.

Emma: da quand’è che Sarah, che tu non rischi? Il tuo lavoro alla CIA ti faceva rischiare ogni giorno e pure lo facevi. Una volta io ti pregai di rimanere e tu sai che mi dicesti? ( faccio cenno di no con la testa). Mi dicesti che non saresti potuta rimanere a casa perché tu volevi aiutare chi era più debole, mi dicesti che volevi fare qualcosa per cambiare il mondo corrotto.

Sarah: Mamma io non mi ricordo nulla di tutto questo e anche se io ero così adesso non lo sono, non ricordo e mamma io sono cambiata!

Emma: Hai mai pensato che il tuo non riuscire a ricordare potesse divenire da un blocco di emozioni o comunque un blocco mentale?

Questa domanda mi spiazza, si ci avevo pensato ma forse non l’avevo mai presa in seria considerazione per lo stesso motivo per il quale non sono rimasta a Burbank, per paura. 

Emma: Potresti contattare la CIA..

Sarah: No mamma, non lo farò!

Emma: Perché Sarah? Perché no? Magari loro ti potranno aiutare a recuperare la memoria..

Sarah: No, no non posso, nessuno può!

Emma: Io capisco che tu abbia paura ma…

Questa fu la goccia che fece traboccare il vaso, mi arrabbiai,perché non riusciva a capire? Perché le era così difficile lasciar perdere? Capii che dovevo risponderle e se lei avesse continuato così io…

Sarah: Basta! 

Vidi mamma impallidire e tremare ma stavolta non mi sarei potuta tirare indietro, era per il suo bene.

Sarah: Tu non puoi capire, mamma ti voglio bene ma non è a te che hanno tolto i ricordi,tu li hai lì intatti, io non ricordo più chi sono o chi ero. NO. ANCORA NO. Non parlerò con la CIA perché tu, Molly e questo posto sono l’unica cosa che ricordo! Che succederà se l’operazione andasse male? Che succederà se quando mi risveglio non ricordassi più nulla?

Emma: So che hai paura ma…Sarah sono tua madre e non ti sto dicendo di non pensare a noi ma magari la CIA potrebbe trovare un modo per farti ricordare magari…

Sarah: No, non c’è nessuno modo e con questo il discorso è chiuso. 

Continuava a non capire, ero davvero furiosa tanto che me ne andai in camera sbattendo la porta, io davvero non capivo, perché lei non arrivasse a capire che non volevo perdere queglii unici ricordi che avessi? Continuava ad insistere ma perché? Perché per una volta non si metteva nei miei panni? Perché si ostinava a non capirmi? Ad un tratto la casa si riempi di silenzio e sentii mamma piangere; mi faceva male perché non volevo essere così dura con lei. Io so che lei mi vuole bene è solo che non volevo che sperasse, non volevo che…io non devo giustificami perché per fare una cosa giusta alla fine ne faccio cento sbagliate? Decido di andarle a parlare almeno le chiedo scusa ma la vedo armeggiare con qualcosa, mi sporgo più avanti senza farmi vedere e scopro che ha un telefono in mano, che farà? Entro nel panico ma decido di non muovermi, voglio solo sentire cosa dirà e a chi. Rimango così nascosta dietro la porta della cucina dove ho un ottima visuale e dove posso ascoltare senza essere vista. Sento che compone un numero, ogni tasto corrisponde a mille battiti del mio cuore e quando sento il telefono suonare il mio cuore si ferma. 




Spazio d’autrice: Ehilà miei cari lettori stavolta sono riuscita ad aggiornare prima e spero che ne siate felici purtroppo non so quando aggiornerò di nuovo ma spero presto, il mio non sapere deriva dallo studio che mi toglie forze ed energie talvolta che sono cose fondamentali per scrivere, ahahahah ma non disperate perchè prometto di aggiornare presto. Passiamo dunque a parlare della storia; finalmente scopriamo chi era alla porta e ahimè non era Sarah ma Morgan, poi ci sono tanti avvenimenti e situazioni diverse tra esse ognuna delle quali porta fuori diverse emozioni e qui vediamo anche una piccola apparizione di Casey o meglio della sua voce. Lui è il padre di Alex e amico di Chuck e Morgan e anche parte del team, quest’uomo è duro e forte e un uomo che non si abbassa ai sentimenti. Spero di essermi mantenuta nei personaggi e spero che questa evoluzione del capitolo vi sia piaciuto; sono curiosa di sapere i vostri pareri quindi vi prego commentate e Buona letturaa tutti.

P.S Ringrazio tutti quelli che la leggono e commentano o anche solo quelli che la leggono, ringrazio tutte quelle che hanno messo la storia tra preferiti e da ricordare, in poche parole ringrazio ogni persona che rende questa storia speciale per me. 

 
   
 
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