Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
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Autore: GELI93    28/09/2008    1 recensioni
è dedicata ai th inseriti negli anni precedenti alla 2 guerra mondiale. Potrà sembrare in apparenza comica come storia anche se non lo è per niente. Chi la legga la recensisca grazie,per me è molto importante perchè mi sto dedicando veramente molto a questa ff,il suo significato è molto profondo ma per capirlo bisogna leggerla tutta e aspettare che io l'abbia terminata.Fa molto riflettere riguardo a che anno è stato il 900..quindi.. leggete e riflettete su gli avvenimenti storici accaduti che non dovrebbero mai essere dimenticati perchè farlo sarebbe un affronto a tutti gl'innocenti che sono stati sterminati.Grazie.
Genere: Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'Opera di Berlino,uno dei tetri più prestigiosi di tutta la Germania se non quello più esclusivo. Kelsie è all'ingresso,con lei c'è un uomo. Lui è bello, è attraente, i capelli biondi corti sono accuratamente pettinati sotto il cappello a visiera nero, altrettanto lo è il vestito che indossa l'unico contrasto è dato dalla camicia bianca di cotone sotto la giacca e dagli occhi, azzurri e gelidi come il ghiaccio. Cosa ci fa Kelsie con un uomo? Dov'è Bill? Lui non la lascerebbe mai da sola con un altro.. a mala pena è libera di uscire in giardino.... Infatti,come la maggior parte dei casi,l'apparenza inganna. Quella è una guardia di Kelsie..regalo dello zio. "Bella serata.. non trova, signor Heidrych?" "passabile..direi" il tono asciutto e l'espressione seria le lasciarono intendere che sarebbe stato alquanto impegnativo iniziare un dialogo con quell'uomo. La sala era enorme,al centro troneggiavano ben venticinque candelabbri d'oro e le poltrone erano rivestite di tessuto color porpora. Si sedettero. Non passò molto che Kelsie iniziò ad annoiarsi,d'altro canto attorno a lei non c'erano altro che vecchie scimmie rimbambite e non ragazzi della sua età..apparte quel Heidrych... "Va spesso lei a teatro?" "non molto,mi annoia" "però,ci è venuto questa sera..." Kelsie spalanca gli occhi alla malizia, Heidrych la guarda.. "signorina Kelsie, primo: sono qui per ordine di vostro zio e non perchè mi piaccia stare con voi, secondo: se questo è un tentarivo di attaccare bottone con me è cascata male, terzo:vostro zio mi ha incaricato di riferire ogni esatta cosa che accadrà o che è accaduta qui questa sera.. e non credo che sarebbe contento di sapere il comportamento.. < aperto > che ha sua nipote..". Quello era davvero troppo, il viso esangue di Kelsie divenne color papavero, non solo era stata offesa ma ogni sua cosa era controllata..ogni suo movimento,piccolo gesto annotato e poi riferito a suo zio e poi considerare il fatto che voleva solo parlare come una specie di flirt?? "Ma come si permette signor Heidrych..come come osa,mai non sono stata così.." "si sieda" Kelsie assunse un'espressione indignata " se crede davvero che adesso io accetti le sue scuse fraintende!" "credo che qui quella che fraintende sia lei.." "come prego?" "le ho detto di sedersi perchè..sta iniziando lo spettacolo". Kelsie rimase in piedi per qualche secondo,che figura aveva fatto, si sedette anzi s'afflosciò completamente nella poltrona e non parlò più fino alla fine dello spettacolo. Era circa mezzanotte quando uscirono dall'Opera, Heidrych le aprì la porta della macchina,lei salì,non una sola parola, lui prese posto al volante. "La porto a casa,è molto tardi" "io devo ancora mangiare" "a casa mangerà quello che le farà più piacere" "Herr Heidrych, io ho fame adesso! E non ho alcuna intenzione di andare a casa a mangiare,ma a ristorante". Heidrych fermò la macchina, "Mi scusi signorina, non so lei come era abituata con l'autista precedente ma..." "NON PARLATE DI EMILE, CHE NON MI SI PARLI DI LUI" gli occhi di lei si riempirono di lacrime,improvvisamente, Emile.. dov'era il suo Emile? Dov'era l'amore che ormai aveva perduto, perduto per colpa di suo zio. "Posso chiederle cosa non va?" Kelsie esitò,ma il bruciore che aveva dentro di se era troppo forte per essere tenuto ancora dentro per altro tempo. Si confidò con Heidrych, non seppe perchè lo fece,ma dopo si sentì subito meglio. Fu allora che lui fece una cosa che la sorprese più di tutto il suo comportamento, avvicinò le sue labbra a quelle di lei,la baciò. Kelsie si lasciò trascinare dal profumo di pino silvestre che Heidrych emanava,si lasciò avvolgere in una spirale di passione,diversa da quella in cui suo zio la portava. E mentre lei è là con Heidrych Bill è nel suo ufficio "Dov'è Kelsie?" si domanda "Dov'è Kelsie?".
  
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