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Autore: KatnissE_PeetaM    11/09/2014    3 recensioni
Violetta inzia a frequentare lo Studio On Beat dove lavora sua zia Angie.
Marco e Diego (suoi amici da quando erano piccoli) intraprendono con lei questa nuova avventura!
I suoi sentimenti per Leon si manifestano già dal loro primo incontro ma lei cerca di tenerli nascosti soprattutto quando scopre che Leon è già fidnzato con Camilla!
A scuola nn viene accolta nel migiore dei modi come del resto Marco e Diego perchè giudicati da tutti (o quasi ) dei raccomandati!
Fancesca e Ludmilla le più talentuose della scuola sono subito intimorite da lei perchè la sua grande potenza vocale si manifesta già dal primo giorno!
Oltre il clima già pesante però i nuovi rgazzi fanno conoscenza di una nuova nemica: Gossip On Beat una misteriosa blogger che tormenta la scuola da ben un anno e che subito seminerà odio e guerra tra i compagni!
Perchè la storia sarà diversa?Ci saranno amicizie mai viste, alleanze strategiche, nemiche comuni e nuovi amori!
Sono nuova quì e spero che la trama vi abbia incuriosito ;)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 10: "Scuse sincere"




 

Lui è quì per me. C'è e ci sarà sempre. Ogni volta che ne ho bisogno accorre in mio aiuto senza nemmeno saperlo. Cosa farei senza di lui?
Diego-Ti stavo cerando, dove eri finita?
Io-Diego, non sai cosa è successo, per favore portami via da quì, per favore, ora voglio solo tornare a casa. *mi fiondo tra le sue braccia continuando a piangere*
Diego-Sisi, ok, Vilu, ma dimmi che hai, mi sta facendo preoccupare.
Mi alza il viso con un dito, è così dolce.

Ora so di essere al sicuro, che c'è qualcuno che non mi abbandonerà mai, so di poter sempre contare su di lui.
Diego-Ehi, ehi, come mai tutte queste lacrime?
Io-Ludmilla.
Diego-Che ha fatto quell'arpia?
Io-Avevi ragione, tutti avevate ragione.
Diego-Tutti? *abbastaza confuso*
Io-Tu, Marco, Leon...
Diego-Leon, che ti ha fatto quello?
Io-Niente, lui non mi ha fatto proprio niente, mi ha solo detto di non fidarmi e io non l'ho ascoltato proprio come non ho ascoltato te.
Diego-Che è successo con Ludmilla? Vilu non ti ho mai vista così. Sembri...distrutta.
Io-Sono distrutta. Voleva umiliarmi al Resto Band. L'ho sentita parlare con Nata, so che non avrei dovuto, ma dopo quello che mi aveva detto Leon ho cominciato ad avere tanti dubbi.
Mi sono nascosta e così ho ascoltato il suo orribile piano. Voleva farmi cantare, poi avrebbe preso il mio posto mettendo la sua canzone, così avrei fatto una figuraccia. Nata avrebbe ripreso tutto e mandato il video a Gossip On Beat, così sarei stata umiliata su scala mondiale.
Diego-Ma sei sicura che parlasse di te? Insomma a me è sembrata sincera, per quanto all'inizio dicessi il contrario.
Io-Anche a me, ma Leon mi ha detto che lui la conosce meglio di noi, che lei è capace di fare qualsiasi cosa per un semplice posto da protagonista. Lei me lo ha detto chiaramente che ero molto brava, ha paura che possa prendere il suo posto quì allo Studio.
Diego-Di quello che ti ha detto Leon parleremo dopo, adesso ci penso io, le faccio passare la voglia di architettare piani contro di te Vilu. *arrabbiatissimo*
Io-No, Diego, non fare sciocchezze, non voglio vederla, andiamo per favore.
Marco-Ehi Diego, Vilu che è successo? Perchè piangi?
Diego-Niente Marco, ti spiego dopo. Andiamo Vilu? *mi mette una mano attorno al fianco*
Io-Si andiamo.
Mi abbraccia di nuovo, è quello che mi serve in questo momento. Un persona come lui, sempre pronta a conosolarti, a proteggerti, a confortarti.
Diego-Si risoverà tutto, vedrai. Tranquilla, avrai tante nuove amiche, non hai bisogno di lei.
Io-Grazie Diego ma lei quì era l'unica che poteva aiutarmi.
Diego-No, evidentemente no. Me lo fai un sorriso.
Io-Ok. *sorridendo e asciugandomi le lacrime*
Diego-Questa è la vera Vilu. Andiamo.
Io-Andiamo.
Ci incamminiamo verso casa.

Durante il tragitto verso casa nessuno di noi dice niente, cammino tutto il tempo con lo sguardo triste perso nel vuoto, la testa appoggiata sulla spalla di Diego e passo lento.
Anche Diego non dice niente si limita a qualche sorriso ogni tanto.
Lo vedo però fare dei stani gesti a Marco, prima quando gli ha raccontato tutto, non faceva altro che fare domande su domande, Diego ha notato che non gradivo l'argomento e che mi faceva anche innervosire e lo ha subito zittito.

Sicuramente Marco vuole sapere qualcosa di più, non sono arrabbiata con lui, anzi, sono contenta che si interessi a me, ma non ho proprio la forza d'animo di continuare a rispondere a una raffica di domande.
Finalmente siamo arrivati, casa mia dista più o meno quindici minuti da scuola, ma oggi sono sembrate due ore. Sicuramemte ci avremo messo il doppio del tempo dato che camminavamo lentissimi.
Di solito il tempo passa davvero in fretta, parliamo, scherziamo, oggi è come se tutto si fosse fermato, tutto proceda lento senza una particolare ragione.
Il mondo sembra aver perso, almeno per me, sia colori che suoni.
Devo cercare però di non pensarci, ora basta. Per quanto è difficile devo convincere me stessa che oggi non è accauto nulla, che non sono mai stata amica di Ludmilla e che lei non mi abbia mai tradito. Tutto è normale, solo io, Diego e Marco. Ma so benissimo che non è così, c'è stata sia l'amicizia con Ludmilla, sia il suo tradimento. Ma finichè ce la faccio, voglio essere forte, sorridere e non pensarci.


-------------------Sulla porta di casa------------------
Diego-E' passato tutto?
Io-Si, stai tranquillo, altrimenti farai tardi per il pranzo e anche tu Marco, andate forza.
Diego-Per qualsiasi cosa....
Io-Si, lo so, ti chiamo.
Diego-Ecco brava, ci vediamo alle 15 e 45.
Io-No, ragazzi voi andate, io non vengo, non me la sento di rivedere Ludmilla. Mi farebbe troppo male rendermi ancora conto di quanto posso essere stata ingenua.
Diego-Così farai il suo gioco. Cosa ti ho detto prima? Non devi apparire debole o fare passi falsi.
Marco-Per una volta questo quì ha ragione.
Diego-Anche il tonto è d'accordo con me visto? Poi, Marco io ho sempre ragione.
Marco-Si, come no. *sarcastico*
Io-E va bene, va bene, allora ci vediamo alle 15 e 45, basta che la smettete.
Diego-E stavolta vedi di farti trovare pronta!
Io-Vedo che sei tornato quello di sempre.
Diego-Ti ho consolata, ora stai meglio, la mia missione è compiuta. Ora ti devo far risollevare del tutto.
Io-Si, certo, sarò pronta in tempo stavolta, non faccio mai due volte lo stesso errore.
Diego-Ah no, strano, a me sembrava il contrario. *sarcastico*
Marco-Ragazzi, quì se ne va per le lunghe e io ho fame. Ciao Vilu, a dopo. *spingendo Diego*
Diego-Mi domando perchè non ingrassi mai anche se mangi tanto Marco.
Io-Ciao Marco, ciao Diego. *con sguardo di sfida*
Diego-Ciao fiorellino. *andando via con aria strafottente e le mani nelle tasche*
Chiudo la porta.
Odio che mi chiami fiorellino, lo faceva sempre quando eravamo piccoli, perchè non ricordava il mio nome, sapeva solo che aveva a che fare con un fiore. Poi  ci aveva preso l'abitudine anche una volta imparato il nome, tanto per provocarmi. Però devi dire che mi sa tirare proprio su di morale, non so cosa farei senza di lui.
Mi scappa una risatina.
Diego-Te l'avevo detto che avesti riso. *urlando da fuori alla porta*

E' incredibile come mi conosca bene. Sono fortunata ad avere Diego, è il miglior amico che si possa desiderare.
Secondo me ha dei poteri magici, prima è comparso quando ne avevo bisogno. Ha un radar che vibra continuamente "Allarme Vilu". E ogni volta lui accorre sempre, più veloce che può.
Mi sono ripresa abbastanza anche se è stato un duro colpo.
Ludmilla era così sincera, dovevo ascoltare prima Diego. E tutto questo non sarebbe successo. Non dovevo avvicinarmi a lei. Come sempre mi sono fatta del male da sola.

Sono molto triste anche se il gonfiore e gli occhi rossi sono quasi spariti del tutto.
Papà-Ehi Vilu, come è andata oggi? E non liquidarmi come hai fatto ieri. *sorridendo*
Io-Bene papà, vorrai scusarmi ma non ho fame. Dopo passano da me i ragazzi, se non sono pronta chiamami. *accenando un sorriso*
Papà-Ok Vilu, ma dove andate?
Io-Vado in camera.
Salgo di corsa le scale con la mia solita espressione triste.
Apro molto lentamente la porta della mia stanza, entro, poi la chiudo dietro di me.
Di colpo il senso dello sconforto mi ivade ancora. Mi accascio contro la porta. Raccolgo le gambe al petto e inizio a piangere di nuovo.

Che mi succede? Non sono mai stata così fragile.
Ma la delusione è così grande, sentivo veramente che io e Ludmilla eravamo amiche. Quella strana sintonia che si avverte, come sue corpi diversi che si attraggono e si completano. Ho bisogno della sua allegria, della sua luncentezza, delle sue parole di conforto. Se ripenso ad oggi quando mi ha aiutato con Leon, non posso credere che quella di oggi fosse la stessa Ludmilla che diceva quelle cose orribili a Nata.

Sto ancora piangendo.
Mi cade il telefono dalla tasca principale della borsa.
Diego! Mi aveva detto di chiamarlo se ne avevo bisogno.
Mi asciugo le lacrime e prendo il telefono, sul resgistro il primo nome è il suo.
Accidenti quante volte lo chiamo. Fisso la sua immagine accanto al suo nome.
Lo seleziono.

Chiamo o non chiamo? Sarà già arrivato casa, probabilmente sta mangiando.
No, non posso chiamarlo ora. Lui è davvero dolce e comprensivo e accorrerebbe da me in un attimo, ma non lo chiamerò, devo tirarmi su da sola, devo farcela da sola.

Mi alzo, asciugo le ultime lacrime rimaste.
Vado alla scrivania e prendo il mio diario. Non posso chiamare nemmeno Marco quindi mi serve un confidente, ho bisogno di sfogarmi e chi meglio del mio diario?
Prendo il diario, la penna e inzio a scrivere.
"Caro diario,
è stata la peggiore ma allo stesso migliore giornata della mia vita.
A scuola finalmente ho trovato un'amica, o forse avevo, ma poco importa. Ludmilla, la ragazza bionda di cui ti parlavo ieri, è venuta a parlarmi mentre provavo. Ha detto che voleva essere mia amica, che io l'avrei resa una persona migliore.
E invece nemmeno due ore dopo la trovo a confabulare piani contro di me come se niente fosse.
Che stupida che sono! Sempre la solita ingenua. Diego ha ragione, sono proprio una tonta!
Lui mi aveva avvertito di stare attenta e invece io mi sono fidata, stupida, stupida, stupida!
Sono scappata in lacrime dalla scuola e mi sono scontrata con Diego, mi ha aiutata e consolata come fa sempre.
Non ti ho detto come ho scoperto che mi stava ingannando, ho origliato, lo so che non si dovrebbe fare ma Leon mi ha fatto venire tanti di quei dubbi. Mi ha condizionato!
Ah, già, Leon.
Quella è stata la parte migliore della giornata!
Mi ha aiutata al distributore della scuola, non sapevo di preciso come funzionava. Mi ha detto di non fidarmi di lei, farebbe di tutto per il successo o per il ruolo di protagonista.
Poi mi ha preso le mani e mi ha detto che non vuole che io soffra.
E' stato così dolce, sono innamorata di lui e lo conosco appena da due giorni. Però lui sta con quella sfacciata di Camilla e come posso pretendere che la lasci per me se mi conosce appena?
Però oggi quando l'ho guardato ho visto una scintilla nelle sue meravigliose iridi verdi, come una piccola luce, una piccola speranza. Forse e dico forse anche lui prova qualcosa per me.
Ma non voglio illudermi, mi sono illusa abbastanza.
Tornando a Ludmilla io mi fidavo da lei, invece mi ha tradito.
Ok, non ha fatto il mio nome ma era esplicito che parlasse di me.
Gossip On Beat ancora non colpisce e questo mi preoccupa, che cosa avrà in mente?
Ora ti lascio, vado a fare una doccia. Alle 16 esco con i ragazzi.
Grazie di essere il mio migliore confidente.
A presto. "
Chiudo il diario e vado a farmi una doccia, è proprio quello di cui ho bisogno, togliermi l'odore di questa orribile giornata dalla pelle.
Sono le tre, non ho molto tempo. Ho appena finito di asciugarmi i capelli, questa volta li faccio lisci, ho acceso la piastra così li liscio.
Indosso una canotteiera bianca decorata da la scritta "one love" e da un cuore rosa con attorno rettangolini imprecisi rosa e gialli. Una gonna con una fantasia africana, colori prevalenti marrone e viola. Arriva sopra al ginocchio, retta da una cintura azzura di nastro, le mie solite scarpe e abbino una borsa dove metto telefono, fazzoletti e portafoglio.
Stavolta sono in anticipo di dieci minuti.
I ragazzi sono in ritardo e poi dicono a me. Sono le 16 e ancora non arrivano, si saranno dimenticati di me.
Finalmente il campanello suona. Sono arrivati.
Io-Siete in ritardo di un quarto d'ora, poi dite a me.
Diego-Ti abbiamo dato il tempo di non fare tardi.
Io-Diego sono 25 minuti che vi aspetto. Una volta che sono pronta io fate ritardo voi.
Diego-Colpa di Marco, ha fatto tardi , quando sono passato da lui non era pronto.
Marco-Eh no Diego, sono io passato a casa sua perchè non arrivava mai, il signorino ci ha messo mezz'ora per scegliere un profumo.
Diego-Non era proprio mezz'ora, più o meno venti minuti.
Io-Venti minuti per scegliere un profumo, e a cosa ti serve poi?
Diego-A niente, dai, andiamo?
Io-Aspettate prima non ho parlato con papà. Ero troppo triste e arrabbiata e mi sono chiusa in camera.
Marco-Allora arriveremo verso le 17 al Resto Band. *sconsolato*
Io-Sempre con questa storia, adesso glielo chiedo.
Papà! *chiamandolo*
Papà-Vilu, come mai ti sei cambiata?
Io-Te l'avevo detto che uscivo con i ragazzi.
Papà-E dove andate oggi?
Io-Al Resto Band, ci siamo andati anche ieri.
Papà-Va bene andate, Diego, una domanda perchè Vilu era così triste quando siete tornati da scuola? Sei ancora arrabbiata con me per stamattina?
Io-No papà, non preoccuparti, me l'ero dimenticato.
Papà-Diego, che sta succedendo?
Scuoto il capo verso Diego, gli faccio segno di non dire niente di quello che è successo.
Se dice qualcosa stavolta lo uccido di sicuro.
Diego-Niente German, Vilu era triste solo perchè pensava che non l'avresti fatta uscire, ecco tutto.
Sorrido.

Lo adoro! E' un genio! Mi ha coperta e salvata ancora una vota buttandomi il suo salvagente. Diego qual è il tuo segreto? Come fai sempre a dare una soluzione ai miei problemi? Come fai sempre a rendere luminosi anche i momenti più bui?
Papà-Ma Vilu, non preoccuparti, anzi ti chiedo scusa per questa mattina.
Io-Tranquillo papà, la cosa importante è che tu capisca i tuoi errori e ti scusi. Allora, posso andare?
Papà-Si certo vai piccola. *dandomi un bacio*
Io-Papà!
Papà-Va bene andate ma tornate per cena.
Io-Ok, ciao papà.
Diego e Marco-Ciao German.
Usciamo dalla porta e ci dirigiamo al Resto Band.

-----------------Durante il tragitto------------------
Diego-"Si certo, vai, piccola". *imitando papà anche il suo bacio sulla guancia*
Io-Dai, finiscila.
Diego-Per fortuna ci sono io a tirarti sempre fuori dai guai. Cosa faresti senza di me? Tornando alle cose importanti, come ti senti adesso Vilu?
Io-L'unica cosa che sento ora è l'ecceviso odore del tuo profumo.
Diego-Vedo che stai meglio.
Io-Dai Diego, non te la prendere, scherzavo.
Sto meglio veramente, appena tornata a casa ho avuto un'altra crisi e...
Diego-E perchè non mi hai chiamato?
Io-Stavo per farlo credimi ma poi ho capito che non posso sempre contare su di te, devo cavarmela da sola, tu ci sei fin troppo per me. *sorridendo*
Diego-La prossima volta mi devi chiamare.
Io-La prossima volta lo farò. *facendo l'occhiolino*

-------------------Arriviamo al Resto Band------------------
Io-Non la vedo.
Diego-Appunto, meglio non vederla, altrimenti non potrei più rispondere delle mie azioni.
Io-Diego, sei il solito esagerato, ci sediamo?
Diego-Dai andiamo.

--------------------Una volta seduta----------------
Io-Non vedo nessuno della scuola, strano.
Diego-Forse hai parlato troppo presto, guarda chi arriva. *indicandomi la ragazza*
Francesca-Cosa vi porto?
Io-Un thè freddo al limone per me, grazie.
Francesca-E voi?
Diego-Una limonata.
Francesca-Marco?
Marco-Thè verde freddo.

Oh no! E adesso come l'ha cacciata fuori la storia del thè verde. Ieri mi sono presa uno sciampo da Francesca solo per averlo nominato. Meglio risolvere in fretta le cose.
Io-Marco, il thè verde non è nel menù!
Marco-Ah, è vero! Allora prendo...
Francesca-Se vuoi posso fartelo fare. *mostrando un enorme sorriso*
Marco-Ok, grazie. *sorridendo*

Ieri quando glieglo chiesto io ha detto che ero la principessa di Monaco e che non era disponibile, invece con lui è così dolce e gentile che gligelo fa fare a posta. E io volevo pure aiutarla.
Non sono gelosa di Marco, anzi al contrario sono contenta per lui, ma sopporto sempre meno Francesca. Vorrei sapere perchè ce l'ha tanto con me. Cosa le ho fatto? Temo che la risposta arriverà fra molto tempo.


--------------------Francesca se ne va-------------------
Io-Ora il the verde ce l'ha però.
Marco-Dai, voleva solo essere gentile.
Io-Con te, con noi due è sempre più odiosa. *indicandomi e indicando Diego*
Diego-Lasciala perdere quella, è cotta di Marco e non fa altro che avvicinarsi a lui.
Marco-Non parlare così di lei.
Diego-Marco, lei ancora non è la tua ragazza. E poi parlo di lei come mi pare dato che mi tratta come uno zerbino.
Io-Tu esageri ancora, ma ora non voglio parlare di lei.
Diego-Già parlaimo d'altro, come per esempio della bionda svampita che sta venendo verso il nostro tavolo.

Oh  no! Ci manca solo lei, no, ora non sono pronta ad affrontala.
Ludmilla-Vilu io e te dobbiamo parlare.
Io-Io non ho niete da dirti, quindi puoi andare.
Diego-L'hai sentita no, vattene! *alzando il tono di voce*
Io-Diego per favore, niente scenate in pubblico. Ludmilla per favore vattene, non mi sembra il momento.
Ludmilla-Voglio parlare con te ora, devo spiegarti cosa è successo prima.
Io-Non serve che mi spieghi niente, ho capito tutto.
Ludmilla-Invece no, pensi di sapere tutto ma non è così. Non mi sono mai scusata con nessuno, questo non ti da un motivo per parlarmi?
Io-Ok, solo cinque minuti però. *alzandomi*
Diego-Sei sicura che sia una buona idea? *prendendomi il braccio*
Io-Si Diego, torno subito, fidati.
Diego-Sta attenta.
Io-Lo farò. *facenogli l'occhiolino*
Io e Ludmilla usciamo fuori per parlare.

----------------Tra me e Ludmilla-----------------
Io-Allora cosa vuoi spiegarmi? *incrociando le braccia*
Ludmilla-Quello che è successo.
Io-So bene cosa è successo, tu volevi umiliarmi quì, al Resto Band poi pubblicare la notizia online usando Gossip On Beat.
Magari sei proprio tu quella perfida blogger.
Spiacente Ludmi, i tuoi piani non sono andati come speravi.
*sarcastica e andandome*
Ludmi-Forse ero io a sbagliarmi su di te, non sei quella che pensavo. Non sei la Violetta che mi ha detto che è importante non quando si canta ma come si canta, non sei la Violetta che conosco, non sei Violetta, la mia migliore amica.
Io-Ci conosciamo da due giorni, tu non sei la mia migliore amica! *alzando la voce e ancora di spalle*
Ludmi-La Violetta che conosco io non avrebbe mai detto una cosa del genere. Sembri Francesca, o peggio, sembri me. Quella che ero prima di incontrarti. Tu non sei Violetta!
Io-Tu non sai chi sono io!* voltandomi verso di lei*
Io sono sempre la stessa Violetta, quella che ti ha parlato, quella con cui hai cantato. Ma non posso lasciare che tu mi distrugga. Non lascerò che il dolore che provo adesso mi distrugga. Se sono fredda un motivo c'è  e ha il tuo stesso nome, Ludmilla. Tu non sei la Ludmilla sincera che ho visto oggi a lezione, quella che mi ha consolata e la cosa peggiore è che non lo sei ma stata! Prima ti consideravo sul serio la mia migliore amica, ma la cosa non era reciproca.
Tu non sai cosa vuol dire trasferirsi in un'altra città in una scuola dove tua zia insegna, dove devi stare attenta a quello che fai. Non sai cosa vuol dire avere come migliori amici due ragazzi e nessuna ragazza. Forse questo lo sai però visto che non hai amiche, Nata ti abbandonerà come ho fatto io.
Non puoi sapere come mi sento ogni giorno prima di andare a scuola, non sai cosa vuol dire amare una persona e non poter stare con lei.
Tu non sai niente di me e da ora in poi non sei più nessuno. *con le lacrime agli occhi*
Me ne sto per andare di nuovo, sono di nuovo girata ma la sua voce si fa di colpo acuta.
Ludmilla-Credi che non lo sappia? Credi che la mia vita sia perfetta? Credi che non mi senta sola a volte?
Lo so benissimo che tratto malissimo Nata e che se non modero il mio carattere la perderò ma avevo chiesto aiuto a te proprio per questo. Tu puoi cambiarmi del tutto, la luce che hai dentro può cambiarmi e quello che ho detto lo dicevo col cuore. Non ho mai cantato come ho quando ho cantato con te, davvero.

Devo ammettere che anche questa volta mi sembra sincera ma sta bleffando come questa mattina. Stavota no, non sarò così ingenua.
Ma perchè lo fa? Perchè fa tutto questo? Perchè sta facendo finta di scusarsi? Sicuramente vuole archittettare un altro piano ma ha bisgono che mi fidi ancora di lei.

Io-Non credere che questo cambi qualcosa, quello che volevi farmi è orribile.
Me ne sto andando per la terza volta.
Ludmilla-Allora proprio non capisci, mi riferivo a Francesca, è lei quella che volevo umiliare. Quando mi hai interrotta stavo per dire il suo nome non il tuo. Non avrei mai potuto farti una cosa simile dopo tutto quello che mi avevi detto. Ti consideravo sul serio la mia migliore amica.
Io-Anche io. *con sguardo triste*
Ludmilla-E allora? Cosa ti spinge a non fidarti più di me?

Che cosa mi spinge a non fidarmi di lei? Le parole di Leon. Parole che forse potrebbero essere sbagliate, lui e tutti gli altri conoscono solo l'aspetto esteriore di Ludmilla, la sua voglia di essere sempre la protagonista, il suo egocentrismo. Ma quello che ho visto io dentro di lei è un'altra cosa. Una Ludmilla fedele, dolce e sincera che aspetta solo di essere tirata fuori e forse sono proprio quella che può aiutarla a mostrare la sua vera natura. Ho sbagliato a giudicarla così, questa volta mi sono sbagliata sul serio.
Io-Sono stata una stupida, perdonami Ludmilla. *abbassando lo sguardo*
Ludmilla-Tranquilla, io avrei reagito come te, anzi forse peggio.
Io-Allora è tutto a posto? Tutto come prima?
Ludmilla-Migliori amiche come prima. Andiamo dentro ora?
Io-Aspetta, prima ti ho detto che mia zia insegna quì.
Ludmilla-Angie, non è vero? Vi assomigliate tantissimo.
Io-Si, vedi però io preferirei che non si venisse a sapere, non voglio che gli altri mi giudichino una raccomandata.
Ludmilla-Non dirò niente, tranquilla. Ora andiamo?
Io-Andiamo.

------------------Torniamo dentro----------------
Diego-Che è successo?
Io-Niente, ci siamo chiarite e siamo tornate amiche.
Marco-Amiche? Avete fatto pace?
Ludmilla-Non si nota?
Diego-Non so cosa sia successo tra voi due, ma sono contento che siate tornate amiche. *sorridendoci*
Io-Non puoi immaginare quanto lo siamo noi. *sorridendo a Ludmilla*
Ludmilla-Già. Allora ora dobbiamo attuare il nostro piano contro Francesca.
Io-Ludmilla, non credo che sia una buona idea.
Ludmilla-Perchè? Pensavo che volessi vendicarti per quello che ti ha fatto oggi a lezione.
Io-Ma io non voglio vendicarmi. Averla umiliata di fronte a Jackie mi sembra sufficente. Non hai bisogno di umiliarla per brillare. Brilli già da sola. Sei più brava di lei, devi solo dimostrarlo cantando al massimo delle tue potenzialità, senza usare sotterfugi, essendo onesta.
Ludmilla-Quindi non dovrei fare niente?
Io-No, tutti si aspattano che tu faccia qualcosa, non facendo niente dimostrerai di essere superiore a lei e agli altri.
Ludmilla-Tu sei l'unica che può aitarmi, dico sul serio.
Io-E tu sei l'unica amica che posso avere come amica quì. *sorridendo*

---------------Intanto Luca-------------
-Buonpomeriggio a tutti! Oggi per voi si esibiranno i più grandi talenti dell'On Beat Studio. Vi do il benvenuto al Resto Band e spero che possiate divertirvi.
Come prima esibizione avremo un duetto di due voci già molto conosciute, Francesca e Camilla. Tutti pronti ad Ascoltare "Algo suena en mi". Un applauso!
Francesca e Camilla iniziano a cantare.

Francesca e Camila- Oh oh oh oh oh
Eh eh eh eh yeah
Francesca- Si hay duda, no hay duda
la única verdad está en tu corazón.
Si hay duda, no hay duda
se hace claro el camino
llegaré a mi destino.

Camilla- Algo suena en mi,
algo suena en vos,
es tan distinto y fantastico.
Suena el istinto,
baila tu corazón.
Mueve tu cuerpo
¡muevelo!

Francesca e Camilla- Encuentro todo en mi música
porque estoy siempre bailando.
Yo necesito que mi música
me diga que estoy buscando,
buscando en mi.

Oh oh oh oh oh
Eh eh eh eh yeah
Camilla- Si hay duda, no hay duda
la única verdad está en tu corazón.
Si hay duda, no hay duda
se hace claro el camino
llegaré a mi destino.

Francesca- Algo suena en mi,
algo suena en vos,
es tan distinto y fantastico.
Suena el istinto,
baila tu corazón.
Mueve tu cuerpo
¡muevelo!

Francesca e Camilla- Encuentro todo en mi música
porque estoy siempre bailando.
Yo necesito que mi música
me diga que estoy buscando,
buscando en mi.

Oh oh oh oh oh
Eh eh eh eh yeah

----------------Mentre cantano--------------
Ludmilla-Dai andiamo. *prendendomi il braccio*
Io-Dove vorresti andare scusa?
Ludmilla-Ora lo vedrai. Dai andiamo. *trascinandomi con lei*

-----------------Arriviamo al magazzino di Luca----------
Io-Cosa ci facciamo quì? Immaginati cosa ci faranno se ci scoprono.
Ludmilla-Tranquilla, devo parlare con Luca.
Io-Con Luca?
Ludmilla-Certo, dobbiamo avere la seconda esibizione.
Io-Stai scherzando vero?
Ludmilla-Certo che no, avevo prenotato appena uscita da scuola ma quando abbiamo discusso ho disdito. Ma ora dobbiamo cantare.
Io-Sei impazzita forse? Io...io non me la sento sinceramente.
Ludmilla-Ma smettila, sei bravissima.
Io-Ludmilla assolutamente no!
Luca-Che ci fate voi due quì?
Io-Niente, mi sono confusa, pensavo che ci fosse il bagno.... *predndendo il braccio di Ludmilla per trascinarla via di lì*
Ludmilla-Ma smettila Vilu, Luca vogliamo la seconda esibizione.
Luca-Scordatelo, canteranno Maxi  Leon e Federico. Ho dato a loro il tuo posto.
Io-Leon? Ludmilla dobbiamo parlare un attimo. Scusaci Luca, torniamo subito *prendendola in disparte*

-----------------Tra me e Ludmilla.-------------------
Io-Non ho intenzione di rubare il posto a Leon.
Ludmilla-Questa volta dovrai mettere da parte i tuoi sentimenti. Io l'ho fatto e lo farai anche tu.
E' la nostra occasione, per mostrare a tutti che si sbagliano su di noi. E quale modo migliore di un fuoriprogramma?
Io-E se poi i ragazzi si arrabbiano? Se Leon si arrabbia con me?
Ludmilla-E' un rischio che devi essere disposta a correre. Non pensare a lui ora, dobbiamo cantare e canteremo. Non ti permetterò di sprecare questa occasione. Devi far vedere a tutti chi è la vera Violetta.
Io-E se Luca non cede?
Ludmilla-Cederà. Allora?
Io-Allora sarà meglio per te che Leon non dica niente.
Ludmilla-Sarà in prima fila ad appaludire. Ci stai?
Io-Devo essere impazzita.
Ludmilla-Perfetto, andiamo.

------------Tornaimo da Luca----------
Luca-Allora?
Ludmilla-Vogliamo l'esibizione successiva a quella di tua sorella e di Camilla.
Luca-Non posso Ludmilla, canteranno i ragazzi, fine della storia.
Ludmilla-Tu non hai mai sentito cantare Violetta, non è vero?
Bhè ti devo dire che ha una voce incredibile, una delle più belle che abbia mai sentito. Credimi vale il 60% dei guadagni. Poi ci sono io, e il pubblico impazzisce per me. Se vuoi sul serio uno spettacolo, allora fa cantare i ragazzi per terzi e noi per seconde. Allora?
Luca-Sarà meglio per te che funzioni.
Ludmilla-Funzionerà.
Luca-Che base devo mettere?
Ludmilla-Vilu?

E adesso che le dico, non penso in un duetto con "En mi mundo", la scelta migliore è un'altra.
Io-"Destinada a brillar".
Luca-Perfetto. Tenetevi pronte. Vi chiamo appena finiscono Francesca e Camilla.
Luca se ne va.
Ludmilla-Perchè hai scelto "Destinada a brillar"?
Io-Volevi sfondare no? Quale canzone meglio di questa?
Andiamo.
Ludmilla-Andiamo, il sucesso ci aspetta.
Francesca e Camila finscono di cantare.

--------------Sul palco-----------
Luca-Un bell'appauso per le nostre due formidabili Francesca e Camilla.
Ora ci sarà un fuoriprogramma. Abbiamo con noi una nuova stella che duetterà con la nostra Ludmilla. Signori e signori fate un bell'applauso a Violetta e Ludmilla con "Destinada a brillar"! Uh!!
Francesca e Camilla, che erano appena scese dal palco, si girano e ci guardano sconvolte.
Parte la musica.

Ludmilla- ¿Quién le pone el límite al deseo
cuando se quiere triunfar?
No importa nada,
lo quiero es cantar y bailar

La diferencia está aquí adentro
en mi circuito mental.
Soy una estella destinada a brillar.

Io e Ludmilla- Oh oh oh
Somos al exito
Oh oh oh
Somos magneticos
Oh oh oh
Somos el maximo
Como sea, donde sea
Voy a llegar

Io- ¿Quién le pone el límite al deseo
cuando se quiere triunfar?
No importa nada,
lo quiero es cantar y bailar

La diferencia está aquí adentro
en mi circuito mental.
Soy una estella destinada a brillar.

Io e Ludmilla-Oh oh oh
Somos al exito
Oh oh oh
Somos magneticos
Oh oh oh
Somos el maximo
Como sea, donde sea
Voy a llegar
Oh oh oh
Oh oh oh

Il pubblico impazzisce. Quasi tutti si sono alzati in piedi. Alcuni hanno ballato ed altri non smettono di appaudire.
Ludmilla aveva ragione, al pubblico siamo sul serio piaciute.

E' bellissimo cantare con lei, ogni volta. E' una sensazione fantastica: l'adrenalina, l'energia, la luce.
Non pensavo che mi sarei sentita così bene cantando con lei.

Io e Ludmilla facciamo un piccolo inchino e ringraziamo il pubblico.
Stiamo per scendere dal palco, ma qualcosa ci ferma.
Di nuvo quell'orribile suono e la stessa scena: tutti che prendono i propri cellulari.
Ma ti pare che debba sempre rovinare i momenti in cui sono sul serio felice. Certo che è strano, ci ha messo molto questa volta, aspettavo un messaggio dopo aver stretto amicizia con Ludmilla. Sa bene quello che fa quella vipera, voleva aspettare il momento giusto per far esplodere un'altra bomba.

"Attenzione, attenzione.
Sembra che ci sia aria di nuove amicizie.
Ludmilla e Violetta amiche? Sarebbe troppo perfino per te Ludmi scegliere qualcuno che non puoi raggiungere.
Sarà veramente amicizia la loro? O forse solo un'alleanza strategica?
Francesca, puoi combattere anche con gli artigli se vuoi ma sai già chi vincerà.
Camilla, la nostra regina sarà spodestata?
E poi Leon, Leon, l'amore ti sta rendendo cieco, sei sicuro che Violetta sia quella che credi? Insomma non è da te cedere un posto così facilmente.
Un re diviso tra due regine, ma di chi sarà la corona? "


Io-Non ci posso credere, quella strega ha colpito ancora.


Spazio all'autrice!
Hola! Mi scuso per avervi fatto attendere, ci ho messo un'eternità, ma il capitolo era molto lungo e dovevo scriverlo bene poi ho avuto un problema con la rete di casa e non ho potuto usare internet per una settimana più o meno.
Allora questo capitolo è molto eccitante e contiene molti eventi. E' uno dei miei preferiti.
Inizialmente Violetta è distrutta e grazie all'aiuto di Diego riesce a riprendersi.
Però, sotto consiglio dei ragazzi, decide di andare lo stesso al Resto Band dove tutto sembra chiarirsi.
Dopo un'accesa discussione, Ludmilla e Violetta chiariscono quello che è accaduto e tornano amiche.
Inoltre Violetta nella rabbia confida a Ludmilla che Angie è sua zia e lei promette di non dirlo a nessuno. Il segreto di Vilu è in pericolo?
Personalmente ho adorato quella parte, dove entrambe capiscono i proprio errori e dicono chiaramente quello che provano. E' una delle mie scene preferite. Mi sono quasi commossa.
Poi Ludmilla che spinge Vilu a cantare soffiando il posto a Leon e agli altri. Lei alla fine però cede.
Una volta che i ragazzi hanno acconsentito, la seconda esibizione diventa il successo di quel pomeriggio. Violetta e Ludmilla coinvogono tutta la sala e ricevono grandi applausi dal pubblico.
Questo è l'ufficiale debutto di Violetta al Resto Band, ora che tutti hanno visto il suo grande talteno, cosa accadrà? Sarà una delle più apprezzate? Se ciò accadesse Ludmilla potrebbe sentirsi minacciata?
E poi il culmine del capitolo con il messaggio di Gossip On Beat, che questa volta era veramente cattivo. Una presunta alleanza tra Violetta e Ludmilla invece che amicizia vera, una Francesca oscurata sempre di più dal vastissimo talento di Vilu, la regina Camilla quasi spodestata e poi un Leon cieco e debole a causa di Vilu. Ma le cose stanno veramente così?
Leon sarà arrabbiato con Vilu? Perchè le ha ceduto il posto allora? Cosa farà Francesca per tornare ad essere la stella dello Studio? E Camilla per conquistare la popolarità?
Per chi non segue Gossip Girl, la regina è la ragazza più popolare della scuola, quella che detta le regole e ha il posto più alto sui gradini, sta con uno dei ragazzi più poplari della scuola e ha un gruppo di ragazze che le stanno sempre attorno, che seguono i suoi ordini.
Nella mia storia qualcosa cambia, Camilla è la regina dello Studio, si fa rispettare da tutti, sta con Leon che è il ragazzo più popolare della scuola, anche lei ha i suoi tirapiedi e ha una sorta di gruppo scelto fortmato da Leon, Francesca, Maxi e Federico. Ludmilla, Nata, Andres e Brodway si sono messi contro di lei, non rsipettando i suoi ordini. Infatti non è sempre facile la vita a scuola per loro. Violetta, una volta saputa la storia, cosa farà? Cercherà di entrare nelle grazie di Camilla? O continuerà il suo percorso con Ludmilla e gli altri? E Marco seguirà Francesca? E Diego? Secondo voi Violetta potrebbe diventare la regina dello Studio?
Nel precedente capitolo vi avevo accennato a un amore segreto di Ludmilla, avete capito di chi si tratta?
Scopritelo nel prossimo capitolo. Intanto dopo questo messaggio, vi siete chiariti le idee? Chi potrebbe essere Gossip On Beat?
Ringrazio tutti quelli che seguono le storia e le 4 recensioni che mi hanno stupito. Vi ringrazio, vi ringrazio di cuore. Il capitolo è molto lungo quindi volgio ancora più recensioni. Continuate così.
Aggiornerò presto anche se tra un po'ricomincia la scuola. Io inizio lunedì. Voi? Baci.

  
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