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Autore: missmerymalik    11/09/2014    1 recensioni
(...) Zayn aveva provato un dolore acuto quando la trasformazione del suo corpo aveva avuto inizio. Man mano che le sue ossa si modificavano e la pelle ed i tessuti si adeguavano alla nuova forma, aveva capito cosa gli stava succedendo. Molto tempo prima, sua madre Trish gli aveva raccontato di una cosa chiamata “Incantesimo di Protezione”: un potentissimo incantesimo, una sorta di maledizione per chi ne veniva colpito, che poteva essere compiuto solo da una madre. Era tantissimo tempo che non si sentiva parlare ormai di esso, tanto che qualcuno lo riteneva solo una leggenda, ma doveva essere per forza quello che ora gli stava frantumando e ricomponendo le ossa e così, una frazione di secondo prima che la trasformazione si completasse, Zayn aveva pensato che doveva assolutamente raggiungere sua madre, mentre sentiva che stava per perdere il proprio stato di coscienza e prima che il terrore potesse impossessarsi di lui, facendolo diventare un mostro, si diresse con la velocità massima che poteva in direzione di casa sua, sperando disperatamente di non perdere quel barlume di se stesso in quella bestia in cui si stava velocemente tramutando. Un solo pensiero infatti rimase vivo nella sua primitiva coscienza: “Aiutami, mamma!" (...)
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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MIDNIGHT DOESN’T LAST FOREVER
Capitolo 1
Quella di Weatherley era una piccola città di provincia, circondata da boschi e montagne, dove il tempo era scandito dalle abitudini quotidiane e la gente viveva prigioniera di una realtà immutevole, noiosa, persino un po’ arretrata rispetto al resto del mondo, ma a chi viveva qui stava bene così. Qui il tempo sembrava scorrere più lento che in altri posti e gli abitanti del luogo avevano decisamente più stranezze di quelli che abitavano altrove ed erano ben felici di tenerli lontano da occhi indiscreti. Sotto l’apparente normalità qui si celava un mondo fatto di cose che andavano ben al di là della cosiddetta normalità, ma per la gente di qui, la normalità, era questa.
Lei era seduta con un grosso libro in quel parco sotto un’enorme quercia, quando lo vide per la prima volta camminare verso di lei a passo spedito. I suoi grandi occhi scuri seguivano la sua avanzata da sotto alla frangia castana un po’ troppo lunga dei suoi capelli che lei spostava con uno sbuffo d’aria incapace di credere ai propri occhi. Mentre si avvicinava anche lui la osservava con il suo impenetrabile sguardo color cioccolato intenso e lei rimase a dir poco sconcertata quando lui l’apostrofò di punto in bianco: “Sarà successo qualcosa in paradiso, se si sono fatti sfuggire un angelo tanto bello. Ma come mai quest’angelo sta qui tutto solo?”  Lei alzò gli occhi al cielo per un secondo. Era la prima volta che le parlava e lei ne era così stupita che non rispose, anche nella speranza che lui, scoraggiato, se ne andasse. Conosceva molto bene quel bel ragazzo tenebroso, ma soprattutto conosceva benissimo la sua fama di conquistatore ed attaccabrighe, cosa che sinceramente non la impressionava affatto. Lei preferiva stare alla larga da tipi del genere, per cui tornò ad occuparsi del suo libro, ignorandolo. Lui, però, non si diede per vinto: “Va bene se mi siedo un po’ qui vicino a te?” Con un sorriso smagliante e senza attendere alcuna risposta, si lasciò cadere senza tanti complimenti accanto a lei, così vicino che le finì quasi addosso e il suo fianco toccava quello di lei, tanto che Stephanie trasalì lievemente per lo sbigottimento. Lui la guardò con i suoi occhi ammalianti e il suo sorriso insolente e percepì chiaramente il suo disagio, ma non ne sembrò impensierito, anzi, si avvicinò ancor più a lei chiedendo: “E’ almeno interessante quello che stai leggendo?” Stephanie cominciò ad inquietarsi. Ma perché non se ne tornava da dove era venuto? Perché non se ne tornava lì dov’era stato finora? Poteva sentire addosso il suo calore, il suo respiro sul collo la carezzava lievemente. Quella improvvisa vicinanza le faceva girare la testa, le dava fastidio e la spaventava, ma si impose di non darlo a vedere. Senza proferir parola, con aria scocciata, gli mostrò la copertina del libro e lui fece una smorfia: “Ma che roba è? Un libro di scuola? Ma molla quella roba e vieni via con me!” Lei spalancò gli occhi non appena guardò nei suoi perché capì che stava dicendo sul serio. Allora cercò di dire di no, ma lui, incurante della sua risposta, afferrò la sua mano e la costrinse ad alzarsi e cominciò a trascinarla via. Fecero pochi passi, perché lei oppose una strenue resistenza, ma lui allora fece qualcosa di talmente inaspettato che Stephanie, presa alla sprovvista, smise di agitarsi per lo stupore. Zayn l’aveva spinta contro il tronco di un albero e la stava baciando! Lei spalancò gli occhi dinanzi alla forte insistenza delle labbra di lui che premevano sulla sua bocca senza tuttavia forzarla. Le braccia di Zayn l’avevano circondata. Una era appoggiata fra i suoi capelli sulla sua nuca e l’altra la reggeva alla base della schiena. Il suo tocco era così deciso, come se lei gli fosse appartenuta da sempre e questo la indispettì molto di più di quel sentirsi rimescolare dentro, ma tutte queste sensazioni contrastanti la bloccarono e stranamente si calmò. Appena lui se ne rese conto, nondimeno, si staccò da lei bruscamente e ricominciò di corsa a risalire il colle verso la casa abbandonata al limitar del bosco.

NOTE DELL’AUTORE: Per favore, lasciate un piccolo commento! Fatemi sapere cosa vi piace e cosa non vi piace! Grazie per chi lo farà!
Mery ^_^ <3
 
   
 
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