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Autore: LunariaScrittrice    13/09/2014    4 recensioni
CrossOver: Detective Conan/ Kaito Kid/ Lisa e seya
Capitolo-> Risvolti! (capitolo finale)
PER CHI LA SEGUIVA, AVVISATEMI SE NON POTETE PIù LEGGERLA.
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Lui: Usa trucchi di magia insegnati dal suo defunto padre, per cercare una pietra rara che possa aiutarlo a scoprire chi si stato ad assassinarlo.
Lui è Kaito Kid il mago prestigiatore ladro , conosciuto come: Phantom Thief Kid ( Il ladro gentiluomo)
Lei: Usa trucchi di magia insegnati da suo padre, per far trionfare la giustizia. Ruba solo oggetti già rubati per ritornarli ai veri proprietari.
Lei è Seya la maga prestigiatrice ladra (Saint Tail) , conosciuta come: Kaitō Seinto Tēru( La misteriosa ladra Saint Tail)
Potrebbero mai due ladri come loro famosi nella loro città conoscersi?
Shinici Kudo Detective che promette che un giorno arresterà Kid
Alan Asuka Detective che promette che un giorno arresterà Seya.
Shinici e Alan si alleerano per acciuffarli?
un imminente trasloco dividere Seya da Alan
Kid e Seya entrambi ladri con scopi ben precisi
Entrambi con due nemici...

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Genere: Drammatico, Malinconico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Triangolo, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB'
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Gelosia


Kaito, entra nella sua stanza seguito da Henry. Entrambi rimangono delusi e sconcertati perché la loro camera ha le finestre sbarrate. La via di passaggio è solo laterale e questo permette, il passaggio di una persona per volta. I letti sono a castello, si salva il fatto, che a destra del letto, si trova un balcone, mentre alla sinistra dei due c'è la porta di un bagno.

Henry si mette le mani fra i capelli, tuttavia se ne sta zitto senza lamentarsi, pensando a chissà a che imprecazione agli Dei per il posto in cui è finito.

Kaito invece, non si fa problemi, in quanto lui si adatta a tutto ciò che trova. Per comodità, lui sceglie il letto di sotto, perciò a Henry non resta l'unico di sopra.
I due senza parlarsi e guardarsi, vanno sui posti scelti, per poi aprire i loro zaini ed appoggiarci le loro cose.

Henry, prende il suo computer mormorando « Avranno una spina elettrica? » Scende dal letto usando la scala per cercare una presa elettrica. La trova, così inserisce l'alimentatore per poi tornare ad usare il suo pc sul suo letto.
Kaito incuriosito senza pensarci chiede.« Cosa fai, ti metti a giocare quando tra poco andremo a pranzare? »
Henry, prende dallo zaino un disco asserendo. « Sì gioco, vedi di non interrompermi... »
Il compagno, socchiude gli occhi infastidito. « Ma certo, e sentiamo a cosa giochi? »
Mentre Henry tocca la tastiera per scrivere,afferma. « Non ti preoccupare... Piuttosto, andresti a vedere se il pranzo è pronto? »
Kaito chiede.« Non è che stai cercando di mandarmi via? »
Si sente dal dispositivo un segnale di errore. « Accidenti...» Mormora Henry, così, prende il cellulare per poi comporre un numero.
Kaito insospettito, si nasconde sotto il suo letto pensando. – Ma che sta facendo? -
Henry credendo che Kaito sia uscito dato che non lo trova più, da l'avvio alla chiamata confermando il numero composto in precedenza.
« Ciao, Sono Henry! Hai un attimo di tempo? Perfetto, mi codifichi un file?
Sì, ti passo tutto per email, poi devi inviarlo ad un regista, le istruzioni sono trascritte nella pagina. » Spiega mentre scrive il messaggio da inviare, aggiunge.« Scusami, perché mi chiedi di cancellarlo? Ah intendete cinque giorni fa? Ero io, non uno della polizia... Ok, facciamo così io, cancello tutto e tu mi cripti quel codice, ti va? Ok, dammi un attimo, sto entrando nel sito. Va bene, L' ho cancellato. Aspetto il file grazie. Ciao. »
Spegne la chiamata per poi uscire dalla stanza.
Kaito esce da sotto il letto e pensa – Ma di che video parlava? - Preso dalla curiosità, prende il Pc di Henry e cerca di vedere che cosa aveva fatto, ma per accederci gli occorre una password, così ci rinuncia, per poi uscire dalla camera pensieroso.

Mentre esce dalla stanza, intravede Aoko che si dirige verso Alan di corsa.
Alan quando la vede le chiede. « Come mai ti trovi qui? »
« Ecco... Sono stata nella mia camera assieme a Rina e.... abbiamo trovato del sangue dentro l'armadio!»Afferma con preoccupazione Aoko.
Kaito interessato chiede senza farsi problemi « Come? »
Aoko non bada a Kaito, perchè aspetta che Alan dica qualcosa.
« È davvero insolito... »Mormora il verdolino
Kaito domanda per far sentire la sua presenza. « E se era uno scherzo? »
Aoko guarda Kaito, accorgendosi della sua presenza. Socchiude gli occhi, gli fa un cenno al saluto con la mano e riprende a parlare verso Alan « Anche i professori dicono che è stato uno scherzo... Credi che ci siano i fantasmi? » Domanda un po' preoccupata.
Kaito accorgendosi della freddezza della ragazza, anticipa la risposta di Alan « Non esistono, dovresti saperlo “BakaAoko”. »
Aoko infastidita. « Sta zitto CretinKaito! Sto parlando ad Alan, tu che t'immischi? »
Alan asserisce « Aoko, concordo con Kaito; lo sanno tutti che i fantasmi non esistono! »
Aoko si zittisce, abbassa il capo per mormorare. «Hai ragione... Beh, scendiamo? Ho una fame... »

I due scendono, mentre Kaito li insegue a ruota tenendosi le mani in tasca pensando – Deve avere ancora risentimento per me, va beh, le passerà... -
Arrivano alla reception, consegnano le chiavi e si sparpagliano per la sala d'attesa.

La sala è di color bianco a forma rettangolare, lunga come un corridoio. Ci sono diverse sedie e qualche poltroncina.
Kaito, si siede su una di esse per poi guardarsi in giro in cerca di Lisa.

Alan invece, si siede vicino ad Aoko, si guarda attorno mormorando. « Rina non c'è? »
Aoko fa un sorriso. « Magari avremo un po' di tempo per parlare da soli sul nostro piano, che ne dici? »
Alan con espressione pensierosa rivela. « Credo che non sia più tanto importante... Intendo Seya non si fa sentire da ben due settimane, mentre Kid dalla volta che andò nella casa dei Thompson. »
Aoko inizia a sentirsi a disagio, come se l'unico interesse in comune con lui si fosse spezzato.
« Ma noi, ci eravamo promessi che ci saremo rifatti parlando con loro... Perché, dovresti rinunciarci? »
Alan risponde guardandola negli occhi. « Perché è inutile seguire chi non si conosce... »
Aoko ribatte. . « Bugiardo, tu conosci Seya da anni! Ti aveva perfino mandato lettere d'amore! »
Alan, sempre nella sua idea, cerca di farla ragionare. « I sentimenti cambiano nel tempo! Lo saprai come è andata con Seya! Io credevo di amarla, ma poi quando Lisa se ne andò, compresi di amare lei; adesso quella mi ha rifiutato per il tuo ex... E di Seya non so nulla, nemmeno la sua identità! Non posso stare dietro ad una ladra! E così pure tu con Kid, insomma... tu riesci a vivere senza di lui, il sorriso lo hai; quindi perché devi fissarti su chi non conosci quando hai chi ti vuole bene!? »
Aoko sbarra gli occhi incredula per le belle parole sentite, quasi non riesce a credere che lui sia diventato così responsabile. « Kid, assomiglia a Kaito! Tutto qui... Non c'è altro, ma non nego che mi piacciano i suoi baci...»
Alan ribatte « Anche io volevo Seya per vederci Lisa e illudermi che fosse lei, ma non lo è! Quindi non è giusto ingannare sé stessi! Perché vuoi Kaito se quello ama un altra?!
Aoko svegliati, sei una bella ragazza, sempre felice ed infantile! Se non sarà Kaito il ragazzo della tua vita, ne troverai un altro! Siamo umani, funziona così! Non puoi vivere nel passato, devi farti una nuova prospettiva, cercare una persona che ti renda felice ancora una volta! Ecco perché non voglio più cercare Seya, se non per lavoro. -
Aoko viene colpita al cuore da quelle frasi così veritiere. Candide lacrime di commozione le scendono. Subito le asciuga esplicitando a voce acuta.
« Alan, grazie... Ma credo che mai nessuno sarà come Kaito... La verità... e che volevo pensare di piacere a Kid, ed accettarlo, così avrei avuto l'immagine di Kaito... Ma tu hai ragione a dirmi che sto vivendo nei ricordi, nel mio passato senza voltare pagina... pero' non amerò più nessun altro, e se anche accadesse, non mi corrisponderà mai... Insomma, Kaito è innamorato di Lisa no? Eppure prima amava me! Perché deve essere finita così?
Io ci provo, ad essere forte, a vederlo con altre, ma mi fa male... Non l'ho scordato, ho troppi ricordi legati a lui, come posso voltare pagina? » Chiede più a sé stessa che all' amico.
Alan, riesce a comprenderla, perché anche lui pur non ammettendolo, sta passando la stessa situazione; forse è per questo che riesce a concepire il cosa ha bisogno quella ragazza; altro non è che: sicurezza ed affetto. Perciò, si avvicina, la guarda negli occhi per poi darle un gesto d'affetto: un bacio sulla fronte. Una piccola azione che lascia senza fiato la ragazza ,facendola rimanere per un attimo stordita su cosa sia accaduto.
Alan, non si accorge di questo imbarazzo, così decanta un pensiero che da un po' di tempo lo assale e ciò gli dona da sempre: la forza per andare avanti senza più pensare al passato.
« Non pensare all' amore, pensa a chi hai attorno; cerca di pensare all' amicizia, tenta di divertirti e svagarti.
L'amore verrà da sé. Quando meno te lo aspetterai, dimenticherai Kaito e darai spazio ad un altro ragazzo. Quindi... sorridi, fai vedere a tutti che tu non sei debole.
Anche se Lisa è innamorata, sta affrontando tutto a denti stretti per i suoi pretendenti. Quindi, perché tu non ti guardi attorno e cerchi altri? Perché devi sperare in un amore che lo stesso Kaito ha messo la parola fine? Sei simpatica, molto carina, intelligente, solare, travolgente e hai la tua mentalità infantile, ma credimi non lo sei affatto; tu ti nascondi dietro un sorriso, ma stai ugualmente male. Nascondi a tutti il tuo vero stato d'animo, eppure lo trapeli quando parliamo di questi argomenti... Non dimenticherai mai il tuo ex se non ti sfoghi! Se tu non parlerai a qualcuno di come ti senti, non sarai mai libera dal tuo peso. E lo sai perché te lo dico? Perchè pure io sto affrontando la stessa cosa. Ci provo a non pensare a Lisa, tento a non avvicinarmici, ma se solo mi parlasse, ho paura che mi scotterei: che la cotta non sia passata; è per questo motivo che non voglio più sentirla. Quindi... Smettila di pensare a Kaito, e pensa all' amicizia, confidati con chi sai che possa capirti, e magari amerai un altro fra qualche mese od anno; adesso pensa solo alla tua felicità! » Ammette lui, guardandola negli occhi cercando di trasmetterle: serietà, calma, e gentilezza; tutto ciò che Lisa mai aveva capito di lui.

Aoko rimane immobile, mentre altre lacrime cadono dolcemente sulla sua guancia. I suoi occhi tremano dallo stupore e un grande senso di bene per quel ragazzo l' avvolge.
« Rina è fortunata » Mormora a bassa voce con un sorriso mentre si asciuga gli occhi.
« Che hai detto? » Domanda Alan, dato che non aveva sentito nulla se non un rumore.
« Nulla, lo sai... nessun ragazzo mi aveva mai detto che ho un sorriso travolgente! Da cosa lo hai dedotto? » Domanda sorridendo di cuore.
Alan risponde impacciato distogliendo lo sguardo « Ecco... lo vedo da come Rina sorride con te, cioè siete affittate, si vede che siete molto amiche. »
Aoko fa un lieve sorriso « Rina è una ragazza sicura ed egocentrica... Ma parlarci, mi ha ricordato diversi comportamenti che avevo intrapreso verso Lisa e Kaito. Io ero come Rina, obbligavo Kaito a stare con me nonostante lui volesse Lisa. Quello è stato un grave errore, e vorrei che Rina lo capisse che tu non l'ami... anche perché, è giusto che tu non ti senta imprigionato nel fidanzamento. »
Alan rivela. « Forse è meglio che tu sappia tutta la storia...»
« Perché c'è una storia? » Chiede lei curiosa.
« Eh sì... Accade un giorno verso il dodici gennaio In quel mese, io pensai costantemente a Lisa e poco a Seya, anche perché sparì, e nessuno aveva più sue notizie. Mio padre credette che Seya si fosse ritirata, ma io non ci credevo, ed era assurdo che lei fosse sparita proprio quando Lisa lasciò la città. Pero' non scorderò mai il messaggio che Seya che mi disse riguardo cui probabilmente non ci saremmo più rivisti.
Preso dall' amore e dalla bramosia di catturare Seya, io e Rina iniziammo a parlare. Lei notò come stetti male, ero andato in depressione e solitudine: non parlavo più con nessuno, mi rinchiudevo in camera a pensare solo a chi amavo e a Seya... Ad un certo punto mi ero chiesto del perché mi mancase più Lisa rispetto a Seya, e solo dopo qualche giorno, compresi che ero innamorato perso di Lisa. Lo confessai a Sara che appunto è la migliore amica di Lisa. Quando mi confessai, Rina ascoltò tutto di nascosto, con la scusa di cercare Sergio, ma in verità era in pensiero per me. Alla fine mi chiamò in disparte, e mi disse queste parole “ Senza Lisa tu non sei lo stesso! Che fine ha fatto Alan Asuka il ragazzo sicuro, pieno di amici, sorridente e menefreghista!? “ Puoi immaginare cosa gli risposi “ Ma che vuoi tu!? “ Me ne andai, ma quella matta, mi prese e mi atterrò con una mossa dicendo “ Sei una pappa molla, per quella castana tu stai appassendo! Ti manca così tanto che nemmeno più sai difenderti?! “ Mi sentivo arrabbiato, furioso, incompreso se non ridicolizzato; perciò cercai di liberarmi, ma Rina, che è da sempre forte, mi trattenne e finimmo vicini di viso per colpa della sua presa. Io non provavo nulla, ma lei era arrossita, per poi staccarsi e dirmi “ Voglio darti una possibilità! Ti do un mese di tempo per confessare i tuoi sentimenti a Lisa! Ma se non lo farai, oppure lei non ti corrisponderà, diventerai il mio ragazzo! “ Vedi Aoko, se ero sano di mente, mai avrei accettato, ma pur di vedere Lisa ero disposto a tutto, tuttavia mi dava fastidio che la clausola fosse solo a mio svantaggio, così gli dissi “ A te piace Sergio vero? “ In realtà lo sospettavo, ma non ci credevo. “ Anche se fosse? Cosa c'entra!? “ Rispose lei, con la sua solita arroganza.
“ Allora facciamo così! Tu mi porti da Lisa, io le confesso i miei sentimenti e tu li riveli a Sergio! Ma ci mettiamo insieme, solo se costoro amano un altro e ci rifiutano! Chiaro!? Se accade che a te Sergio corrisponde tu starai con lui vale anche al contrario! Ci stai? “ Da qui stringemmo il patto. Lei chiamò suo nonno, spiegò la situazione inventando che aveva sentito che Seya era stata avvistata in questa città... E beh, il restante lo sai... »
Aoko rimane con lo sguardo fisso senza pensare a nulla, gli echeggia solo in testa la storia che ha un ché di racconto di un manga per ragazzine. « Non posso crederci... Quindi tu... Stai con lei per costrizione? È scorretto, ed immorale! Lo stare insieme non è solo una parola, è anche dimostrazione di affetto con gesti e parole durante la vita quotidiana! »
Alan sospira «Il problema è che io sono sicuro di provare solo amicizia per Rina, lo so perché mi da sui nervi quando mi si appiccica. Lo so perché non desidero nemmeno avere un bacio con lei, o toccarla; insomma non ho idee che avrei con chi realmente mi piacerebbe.
Tu dirai che Rina è stata scorretta, lo è stata, ma quando sarà il momento smetterà di starmi attorno. »
« Non è vero, sono settimane che ti si accolla e tutto questo ci... cioè rende impossibilitato il nostro parlare!»
« Ha paura che possa nascere qualcosa tra noi, pero' secondo me è solo paranoia...»
« Adesso capisco perché mi diceva quelle cose... Beh, è scema perché io ancora amo Kaito...» mentre pensa – Credo... Non lo so più ormai, prima mi ha dato solo fastidio avere Kaito così vicino... Non capisco... -
« Ah beh, io invece non so più se amo Lisa, c'è una ragazza che forse m'interessa, il problema è che non ci parliamo mai... »
« E chi è?»
« A te che importa, è solo un interessamento nulla di più...Comunque vado a cercare Rina, ciao.» Si sbriga a dire per poi allontanarsi lasciando la ragazza pensare – Quel ragazzo mi sorprende sempre più, con che forza d'animo riesce a stare in un rapporto sforzato? Non si sente imprigionato? Ora che ci penso, Kaito certe volte mi sembrava imprigionato dalla nostra parola di fidanzamento...Pero' lui mi amava, qui Alan non ama Rina, è lo so... e nonostante ciò, perché non mi dispiaccio per lei? Oltretutto, perché prima ho detto quella frase? È invidia, forse perché vorrei anche io un ragazzo così comprensivo? Del resto Kaito sempre mi aveva confortata e nel suo modo voluta bene... Pero' Alan è diverso, è diretto, dice ciò che pensa senza paura di guardare negli occhi, non è nemmeno arrossito... Forse lo avrà studiato in una recita? Ma no... Sono sicura che Alan sappia cosa provo, perché lui stesso lo starà passando... Potrà anche dirmi che non ama più Lisa, ma io ci scommetto tutto che dentro vorrebbe tornare sua amico. Va beh, pero' sono sicura di una cosa, dopo quelle parole credo di volergli bene, era come affetto d'amicizia solo forte... Ma sì, forse lo reputo come miglior amico, una specie di fratello... Sono proprio semplice, pero' mi mancava parlargli... Chissà perché ora è andato a cercare Rina? Sembrava quasi che volesse scappare dal discorso, e poi chi gli piacerà? Non frequenta nessuno se non me e Rina, e altre ragazze... mmm.... no, nessuna, ma allora chi?
Ah affari suoi!
-

Kaito seduto sempre su una poltroncina, si mette a guardare le foto di Seya con un sorriso sulle labbra. Non riesce a smettere di guardarle perché la trova così carina, e darebbe tutto per darle un bacio.

Lisa, scende al piano terra immaginandosi Caroline in preda all' acqua gelata del bagno.
Fa qualche risata sotto i baffi, si guarda attorno e trova Kaito immerso a guardare qualcosa con un sorriso che agli occhi di lei lo rendono magnifico. Lo guarda a distanza con occhi interessati, immaginandosi che cosa mai lo renda così di buon umore. Si guarda a destra e a sinistra, fa un sospiro di solivo in quanto mancano Henry e Caroline, così va da lui e senza dire nulla gli soffia il cellulare dalla mano.

Kaito per qualche secondo rimane impassibile, finché non alza lo sguardo e trova Lisa arrossita mentre gli chiede imbarazzata « Che- Che ci fai con le foto di quella?! »
Kaito riprende il cellulare. « Ehi tu!! Razza di piccola ladra che non sei altro! Come ti permetti a rubarmi il cellulare!? Ero distratto se no nemmeno te l'avrei consentito! »
La ragazza ribatte. « Maniaco, hentai, echi! Ma come ti permetti a vedere le foto di...Quella...»
Kaito riprende il suo cellulare asserendo « Ma sta zitta... » Mentre la guarda riuscendo per un attimo a immobilizzarla, lui se ne approfitta per rubargli il cellulare che si trova dentro la tasca dei pantaloni.
Lisa sconcertata tenta di prenderlo ma Kaito che è più alto ed agile, risponde « Così impari a farmi questi scherzi! »
Lisa risponde « Che vuoi fare!? »
Lui divertito si allontana. « Oh, nulla voglio vedere che hai salvato, dato che tu hai visto parte delle mie foto! »
Lisa si mette a correre « Ridamele, sono cose mie personali! »
Il castano divertito si mette a correre evitando le prese della ragazza « E su dai, che mai potrebbe contenere una ragazzina come te su un cellulare così infantile! »
Lisa e Kaito riescono ad attirare l'attenzione con il loro modo di prendersi che è tra il correre e il saltare e mimetizzarsi nella stanza.
« Maledetto ladro, ridami il cellulare! »

Kaito nascosto, si mette a guardare le foto trovandone alcune su Kid. Lui si mette a ridere. Lisa scoprendolo, guarda sotto le panchine fino a trovarci Kaito disteso che sta ridendo, la guarda per poi mormorare « Non sei diversa da me, quindi non puoi parlare! »
Lisa furiosa solleva la panchina, la sposta e prende per le orecchie Kaito urlando. « NON AZZARDARTI MAI PIÙ A GUARDARE LE MIE FOTO! CHIARO!?»
Il ragazzo indietreggia pensando – Wow, stupenda quando si arrabbia, mi elettrizza!-
« E su dai scherzavo. »
« Hai riso delle mie foto, lo so di essere bruttina antipatico!! »
Kaito confuso. « Eh? Perché c'erano foto tue?! » Mentre pensa – no! Me le sono perse!-
Lisa fa un sospiro. « Oh meno male, non le hai viste... Ehm, si foto mie in costume da bagno...ehm...beh, se non le hai viste è un bene, tanto ero...»
« Dammi il cellulare! » Ordina ad un tratto tentando di prenderlo dalle mani di lei.
« Eh? » Domanda lei evitando la presa in empo.
Lui si calma asserendo gentilmente. « Ecco... non le ho viste... ehm... mi passi il cellulare? »
« Eh.. no..cioè... nono! Ma che ti viene in testa pervertito, e poi sono bruttina in costume, non paragono Caroline! » urla mentre pensa – Ma cosa perché mi sento così inferiore a lei..-
« Ma a me tu...ecco...sei appetibile va bene?! Mi mostri quelle foto? Sono curioso. »
« Prometti di non ridere? »
« Promesso!»
La ragazza prende il cellulare mettendo la sezione galleria per poi passarglielo...
« Ehm...come sto, cioè sono troppo infantile vero? »
Kaito guarda le foto con un sorriso malizioso pensando – Cosa diceva lei bruttina? Io la vedo fin troppo carina e sexy, wow che fisico, e pensare che una volta ci ero andato a letto...quanto mi ripiacerebbe... peccato che non mi sono dichiarato, ah ma se lo facessi poi mi sentirei incatenato, e dovrei badare a lei, perderei la mia fama di ragazzo cattura ragazze... ehm... nono ci tengo troppo! Pero' voglio pure Lisa! Che dilemma! -
« Allora, come sto?! Mi rispondi?! » Insiste Lisa rossa dalla vergogna pensando – Sono un disastro, e poi sono di qualche anno fa, non avevo nemmeno un po' di seno, cioè no, avevo la seconda pero'... perché non mi dice cosa ne pensa? E se non gli piacessero? In fondo sta vicino a Caroline, è ovvio che una come me non potrebbe nemmeno attrarre... Ah mi sento demoralizzata, ma che cosa è questo complesso? E pensare che sono andata a letto con lui...Non mi facevo così tanti dilemmi... Stupida, scema, smettila di pensarci! Ma dove è Seya quando mi serve...-
« Io ecco, come dire... non ho parole per definire tanta bellezza, mi piacciono molto; me ne invii qualcuna? »
Lisa stupita balbetta « I-I-inviartele? M-a ci vedi bene sono così insulsa e...»
« Ed inviamele senza fare storie, scema! »
« Che ci vuoi fare, ricattarmi? Oppure darle ai tuoi amici? Oppure maledirmi, cosa vuoi farci? » s'inventa vergognata.
« Lisa, ma perché ti vergogni così tanto? »
« Tu... hai vicino a te una star una modella con una quinta di seno, alta 1:80 e bellissima, io non sono nulla, per questo perché ti devi accontentare di me?! »
Kaito si chiede come lei possa parlare male di sé stessa, ciò gli fa comprendere che ella ha una sfiducia in sé stessa, eppure tempo fa non lo presentava, quindi perché ora sì?
« Lisa, ma cosa è questo complesso d'inferiorità!? Che dovrei dire rispetto a Henry!? Ti sta sempre appiccata, eh beh, magari lo trovi attraente, ma io sono più carino! Questo mi dico per non farmi scoraggiare, tu invece al primo ostacolo entri nell' insicurezza di te stessa... Chi ti ha detto che non sei carina? Fammi i nomi!»
Lisa trasale, sentendo nettamente la rabbia del ragazzo attraverso il suo tono di voce.
« Oggi, io e Carolyne parlavamo di te..e... non lo so, mi dico che se hai vicino una ragazza così iper, ecco io per te... perdo punti, non potrei mai conquistarti, insomma... Non ti piacerò mai! »
Kaito preoccupato mormora con voce un po' delusa « a volte mi sembra di avere a che fare con una ragazzina di dodici anni... Non bado al fisico, fosse stato così adesso starei con quella biondina!
« Ma lei è meglio di me...»
« Meglio che ti sveglio! » Di scatto prende per mano Lisa portandola in un luogo isolato, dentro una stanza che si rivela essere uno sgabuzzino. La luce viene filtrata da una grata. I volti dei due si riescono a scorgere anche se sono ombreggiate da delle line.
« C-Cosa ci facciamo qui? »
« Nulla voglio solo farti capire una cosa... » Esplicita con tono dolce ma divertito mentre gioca con lei a toccarle i capelli e i lobi dell' orecchio, riscendo a farla trepidare in attesa di un bacio. Kaito si avvicina sussurrando dolcemente « Non hai nulla da invidiare in confronto a Caroline! Davvero per me sei fantastica! »
Il cuore di Lisa accelera i battiti un altra volta. Inizia a chiedersi mentre lo guarda negli occhi colorati da un blu chiaro e scuro rigato in contrasto con la luce stessa del luogo,di come faccia ogni sua singola parola a riscuotere e far ad insabbiare tutte le sue paure, disagi, sconforti e credenze.
Solo per questo, vorrebbe baciarlo e dargli molto affetto che si spingerebbe molto oltre all' amicizia stretta. Lo prende per la mano destra, la intreccia con la sua per poi sollevarla ed asserire con entusiasmo e dolcezza. « Ti adoro! » Vorrebbe dire molto di più; desidererebbe raccontargli di come lui sia speciale, di come egli riesca con poche frasi a capovolgere la sua autostima o in meglio o in peggio, in quanto ha constatato che senza di lui si sentirebbe solo persa.
Kaito stupito dalla bellissima frase sentita, prova felicità, entusiasmo e un po' di sente ammattire. Le fa un sorriso d'occhi, si fa coraggio per avere un pretesto per averla con lei anche di fronte agli altri rivali. A lui, da molto fastidio il fatto che lei stia sempre ogni minuto con Henry; lo rende geloso, nevrotico e il suo buon umore molto spesso svanisce.
Si accontenta di questo contatto a mani, anche se vorrebbe darle un bacio: uno a stampo, ma con tutta la sua possibile dolcezza in modo da non farsi scordare dalla fanciulla; il non farlo per lui è straziante, perché è come se avesse davanti un piatto prelibato con scritto “ Mangiami” e non potesse' toccarlo per colpa di una barriera.
Tenendo la mano della fanciulla, s'inginocchia per darle un bacio a mano tenendo gli occhi chiusi. Li riapre, per guardarla negli occhi che evidentemente come nei suoi piani sono nello stupore totale.
Si prepara a parlare, cercando di essere non troppo teso, ma naturale. Si rende pure conto che Kid con lei non riesce nemmeno bene, in quanto circondato dalle emozioni sia positive e negative tra cui entrambe lottano tra loro: speranza con delusione, sicurezza con insicurezza, agio con disagio, rilassato con nervosismo e così via; piccoli sentimenti che messi insieme riescono a farlo esitare ma dopotutto il suo coraggio vince.
« Vuoi stare con me questo pomeriggio a sciare? »

Per Lisa, quel bacio a mano le ha fatto ricordare il suo primo incontro con lui. Stavolta, il suo cuore si colma di pura emozione e di stupore che si legge chiaramente nel suo volto. Il suo stomaco giocherella, facendo sobbalzi che scatenano lievi scosse momentanee, ciò la rende più rigida, immobile. Il suo entusiasmo va alle stelle in quanto questo invito per lei significa passare un po' di tempo all' aperto con Kaito. Tutte questo mescolare di sentimenti, si sfoga attraverso lacrime di felicità!

Il ragazzo la vede piangere e si chiede se siano di felicità o di dolore; spera che sia di felicità, perché non saprebbe come rimediare se l'avesse ancora ferita.
Le sfiora il volto con mano timida e lenta. Le asciuga le lacrime che secondo lui non le rendono onore. Le dà uno sguardo per poi chiedere con la voce più delicata e particolare che riesce ad emettere.
« Perché piangi? »

Lisa al contatto di mano verso la sua guancia destra sente che tra poco non resisterà più all' autocontrollo in quanto le sta riempiendo di troppe attenzioni equivoche.
« Sono contenta, è un' intera settimana che non stavamo da soli all' aperto! Pero' c'è un problema... Io non so sciare! » Ammette con un po' di vergogna.
La preoccupazione di Kaito svanisce, fa un sospiro di sollievo ma ciò termina non appena sente che Lisa non sa sciare. Una divertente e fragrante risata si lascia scappare perché solo lei poteva ammettere con tonalità così tenera una cosa simile.
Spiega strizzando un occhio in segno di divertimento. « T'insegno io! ».
La sua timidezza un po' svanisce, proprio perché Lisa con queste figure riesce ad eliminare il disagio, infatti lei, sotto certi punti di vista: è una ragazza interessante proprio per il suo modo di fare bizzarro.

Lisa discosta lo sguardo dopo l' occhialino di Kaito, perché prova sempre più attrazione fisica verso di lui.
« Va bene, andiamo a mangiare io ho fame...» Cambia argomento.

Kaito, apre la porta del posto. Entrambi sciolgono la loro stretta di mano , anche perché non ha voglia di vedere come Caroline possa mettergli contro i suoi amici e fan.

Lisa comprende il perché Kaito abbia sciolto il loro contatto fisico a mano, ed è proprio questo a farle pensare di quella foto che Caroline aveva scattato a Kaito. Le assale una forte gelosia, dicendo a se stessa - Perché lei può' baciarlo senza nemmeno sapere i suoi segreti, ed io no? - Un ragionamento logico e razionale per lei, che riesce a spingerla ad avanzare di passo per superare il ragazzo. Si ferma di fronte a lui facendogli interrompere la camminata verso la mensa.

Kaito non comprende bene che intenzioni abbia la sua compagna. Viene spiazzato da uno sguardo pieno di rivalità che lui stesso non sa come ribattere.

Lei, fa tre passi, gli mette le mani sulle spalle e poi con tutto il suo coraggio si alza in punta di piedi per riavere quel bacio rubato. Il ragazzo, per un primo istante rimane impassibile poi quando realizza l'azione subita comincia a lasciarsi andare. Le loro labbra si incontrano e si scontrano in piccoli bacini pieni di dolcezza e delicatezza mentre assaggiano le loro labbra constatando la loro morbidezza, facendo fremere sempre di più il loro desiderio di andare oltre al bacio a stampo.
Lui la cinge stringendola a sé, si lascia guidare dalla ragazza fino a che lei non scorge un apertura sulla sulla bocca del ragazzo, così senza pensarci due volte ci infila la sua lingua. Kaito sempre più elettrizzato e frenetico di desiderio esplora la bocca di lei mentre lei di lui, in una danza frenetica. Si separano lasciando ancora unite le due salive. Lisa fa un sorriso mormorando. « Ho vinto, contro Caroline? Ti sono piaciuta? »
Il giovane rimane un po' meravigliato; ancora ha la testa che chiede se era successo oppure no...
Si riprende.« Diciamo che sai come si bacia un ragazzo...» afferma lui con voce soave.
Lisa fa una smorfia dettata dalla delusione, e richiede con pazienza « Anche nei baci Caroline mi batte!? » Nemmeno lei sa cosa la spinge a mostrarsi così gelosa, eppure il ragazzo non sembra disprezzarlo.
« Lei mi ha dato uno stampo, mica a lingua...e poi... a me il bacio di quella biondina non mi era piaciuto, almeno credo...»
« I-Il mio l'ha superato?! »Domanda in vena di sapere.
Il ragazzole prende il mento per poi mettersi alla sua altezza rispondendo con un bacio velocissimo asserendo come un buongustaio mentre si morde le labbra « Sì, direi che mi piace di più il tuo » Detto ciò riprende a camminare con le mani in tasca pensando – Lisa non ha capito proprio nulla che se le consento un bacio è perché mi piace... Ah va beh, finché non si fa domande è un bene, anche se non sembriamo affatto amici... Ora che ci penso, io e Lisa cosa siamo amici o di più? Mah...-

Lisa lo insegue senza fiatare mentre pensa a come era stato fulmineo lui.
- Che bacio, ne voglio un altro, ma non posso... E poi che mi è saltato in mente di baciarlo in quel modo? Sono proprio avventata... maledizione a me e alla gelosia, rischio che mi eviti se continuo, meglio che gli dia le mie scuse... Pero' è strano... Kaito non è il tipo che riceve un bacio per poi a sua volta accettarlo, forse gli è davvero piaciuto, ma perché dato che non gli interesso?
Beh, non è importante, a me basta conquistarlo, un giorno me lo dirà che mi ama... Sì devo pensare positivo!
-
« Io torno da Henry! Ci vediamo dopo» Annuncia allontanandosi. Si volta verso Kaito tenendo le braccia a pugni per decantare i suoi sentimenti. « Ti amo tantissimo! » esplicita con voce felice, lasciandolo senza parole mentre pensa. – Lo so che mi ama, ma ora mi sembra di averlo sentito per la prima volta! Sono troppo contento! -
Torna alla mensa con un sorriso felice, si mette vicino a Caroline mentre lei sta vicino a Henry, quindi di conseguenza Lisa sta affianco a Henry.
Caroline chiede al ragazzo. « Kaito, ma dove eri finito? »
Henry invece chiede a Lisa.« Dove eri andata? »
Lisa risponde sorridendo. « In bagno! »
Kaito risponde sorridendo « In camera, dovevo prendere il cellulare, dato che l'avevo scordato.»
Caroline domanda. « Ah giusto, passami il tuo numero.»
Lisa inizia a mangiare il curry servito pensando – Il numero? Io l'ho avuto dopo un mese il numero di Kaito! Va beh, calmati, è solo una rivale, Kaito non la guarderebbe mai, anche se è talmente bella... Ahh no, no, pensa a divertirti! -
Henry notando che Lisa si da manate sulla faccia chiede « A che pensi? »
« Nulla, a come voglio uccidere un insetto ehehe... »
Caroline domanda. « Perché mi hai guardato quando l'hai detto? »
Lisa con una risata sforzata « Ma cosa dici? io... vedevo... ehm... il muro sì! »
« Mmm... » mugolisce scettica. Caroline, Si avvicina a Kaito chiedendo « Kaito, stai con me questo pomeriggio? »
Lui dopo aver mangiato il primo boccone di Curry risponde « Mi spiace, ma accidentalmente sono impegnato con un altra persona...» Chiarifica un po' divertito a vedere la faccia contrariata della bionda.
Lisa mentre mangia pensa orgogliosa. – Spiacente, Kaito sta con me, e sarà tutto mio,mio! Chissà come sarà averlo vicino mentre mi insegna le cose... magari poi mi tiene in un abbraccio, e se mi dicesse che mi ama? ah...che bello – Pensa iniziando a fantasticare sospirando.
Henry guarda Lisa arrossire improvvisamente mentre chiede « Hai ancora la febbre? Stai arrossendo...»
Kaito domanda invece deliziato dalle sue espressioni sognanti.« Hei, la smetti di fantasticare su Kid?»
Lisa un po' a disagio « Ah sì anche Kid è bono... » spiega sempre sognando ad occhi aperti.
Kaito fa un smorfia « Ma sa zitta scema... Io sono più carino e dolce di quello...» mentre pensa – ma quanto è scema... basta che me lo dica e anche metto il costume... Ah ora che ci penso, i poliziotti saranno in pensiero a non vedermi... Ah beh, tanto appena torno mi farò vivo. -
Henry scuote un attimo Lisa asserendo « Oi, torna tra noi sognatrice! »
Lisa chiude le palpebre un po' confusa e chiede in imbarazzo « Non mi avete sentito vero? »
Kaito facendo una risata divertita. « Solo che pensavi a Kid Ahahaha, ma quanto sei prevedibile. »
Caroline socchiude gli occhi sospettosa « Hei, pensavi a Kaito vero?»
La ragazza in preda allo sgammo fa cadere il cucchiaio balbettando « C-C-he ti salta in mente!? Figurati se io voglio fare qualcosa con lui...mica è il mio ragazzo, ci vado cauta! Comunque si pensavo a Kid, non lo si sente da tempo, e mi chiedevo se stesse bene. »
Caroline, senza ascoltarla, prende a braccetto Kaito chiedendo con sfacciataggine « Ah allora posso io vero?! »
Kaito se la scosta senza fiatare, mentre Lisa in preda alla gelosia urla « Lui è mio!»
Kaito mentre beve l'acqua per poco non si soffoca, tossisce pensando – Possibile che è bastato un bacio solo a farla andare in piena sicurezza e determinazione verso me?-
Caroline ribatte.
« Ma come ti permetti! Kaito nemmeno ti guarda, e poi vuoi mettere me a te!?»
« Ma sta zitta ochetta, Kaito mica è uno stupido, e poi ha già dei precedenti con me!»
Caroline fa un ghigno « Ah sì di come tu e lui avete tradito alle spalle Aoko, potrei dirglielo sai? »
Henry si mette a difendere Lisa.« Non ti azzardare a fare qualcosa a Lisa! »
Caroline ci rimane male, si sente per un attimo tradita... mormorando « Henry, tu sei cattivo... Ma cosa ha questa ragazza che a te piace!? »
Henry non risponde, se ne sta zitto per pensare.
« Rispondimi! » Insiste lei sbattendo le mani sul tavolo in preda al nervosismo.
« A te che importa? Siamo solo amici,mica devo confidarmi con te...» Risponde senza problemi.
Kaito ascolta il tutto pensando a come Lisa potrebbe reagire se lui la trattasse così. E così lo pensa anche lei ma nei confronti di Kaito.
I due se ne stanno in silenzio a mangiare mentre ascoltano i due parlare.
« Ma io e te siamo amici, amici significa raccontarsi tutto, condividere le cose... Perché mi tratti così?! »
« Perché adesso questi due sanno che siamo amici... Ma lo usi il cervello ogni tanto? »
« Io... mi sento presa in giro! A me da fastidio che stai sempre con Lisa, stavamo così bene senza di lei » Mormora delusa.
« Caroline, possiamo discuterne in privato? »
La ragazza presa dalla rabbia prende Kaito e lo trascina a sé esplicitando « Preferisco Kaito a te!» Egli da un bacio sulla guancia al ragazzo, lui rimane a guardare il vuoto con la mente vuota.
Lisa si alza e per non sentirsi da meno, lo raggiunge e gli da un bacio su un altra guancia!
« Io non voglio perderlo per colpa tua! »
Kaito felice pensa – Mai nessuno ha lottato per me, ah sono troppo gasato! -
Finisce la sua porzione di Curry lasciando le due bisticciare per lui.
Henry invece guarda malissimo Kaito chiedendosi perchè Lisa sia così ostinata verso lui.

Alan, Rina e Aoko si trovano a pranzare mentre parlano.
« Voi con chi scierete? » Chiede Alan alle due.
« Io starò con te Alan! » Afferma Rina
« E Aoko? » Domanda lui in pensiero.
«Non preoccuparti, rimarrò a guardare, non amo sciare tanto....» Lei ama sciare, pero' non vuole impensierire i suoi amici.
«Alan, chiede ad Akito « Vuoi sciare con me dopo? »
Akito risponde « Mi spiace, ma ho già chiesto ad Akira! »
Alan senza più speranze propone alle due ragazze « Sentite, a me non piace sciare, preferisco pattinare, per cui, Rina puoi fare squadra con Aoko. »
Rina obbietta « Ma io volevo stare con te! »
« Mi dispiace, ma a me non piace sciare » Insiste il ragazzo con un falso sorriso.
« A me va bene stare con Rina. » Afferma Aoko sollevata.
« Va bene, come desideri »Si arrende delusa Rina.

Durante il pranzo Caroline e Lisa bisticciano per Kaito, invece Henry e Kaito se ne stanno zitti ad ascoltare tutto.

Per Kaito è divertente vedere quanto Lisa lo voglia per sé. Invece per Henry la cosa non lo delizia, fino a che, non inizia a chiedere a Kaito « Ma che usi per farle impazzire di te? Dimmi il tuo segreto.»
Kaito risponde con vanto. « la mia unicità! »

Alan e gli altri invece, chiacchierano riguardo le attrazioni che ci saranno e che andranno a vedere. Studiando il foglietto dato dal professore in precedenza con dentro scritto il programma, si rendono tutti conto che più che gita culturale è un tour di piacere.

Alla fine del pranzo. Tutti vengono avvisati che si andrà a sciare, così Lisa lascia un messaggio a Kaito per poi mescolarsi con la folla.
Kaito, raccoglie il biglietto e legge – Scusami per le scene di oggi, se ti da fastidio dimmelo, non lo farò più. Lisa -
Kaito pensa – E chi la ferma? Ho sentito talmente belle frasi che la mia depressione di ieri è svanita completamente! -
Si avvia con Henry in camera mentre lui inizia a dire.
« Finalmente pace...Non ne potevo più sentirle litigare per te...» Spiega con una nota di invidia.
«Eh, beh, devo dire che nemmeno io mai avuto due ragazze così, ehehe » mentre pensa – Mi sento così fortunato...-
« Ma guardati come sei felice, io ho il doppio di te eh! »
« Si, ma non hai chi ti piace, io sì! »
«Adesso mi vieni a dire che ti piace Caroline?»
« Quella, te la puoi tenere, io parlo di Lisa!»
« Perché ti piace? »
« uhm... a te che importa?! »
« M'importa, perché io non ti credo che l'ami! Insomma stai sempre con Caroline... Ma fai come ti pare...»
« Chiariamo una cosa Henry, se sto con lei è perché quella mi si appicca, se no nemmeno ci parlerei! »
« E dimmi perché no? È Uno schianto di bambola, poi è con un caratterino prima docile e poi diventa perfida! »
« Oh, certo quella ragazza è buona per andarci a letto, ma oltre non ci andrei! Primo non mi diverto a starci vicino, secondo è noiosa, non fa che parlarmi di solite cose, non capisce nulla di trucchi magici e non ha fantasia! Concentrata nel suo bel mondo da star, snobba chiunque, esattamente come fai tu con tutti! Ma pensate di essere simpatici? Metà classe vi squadra malissimo, per te i ragazzi, per lei le ragazze! Guardatevi attorno e tentate di farvi apprezzare. »
« Per me è gente qualunque! »
« Arriverà il giorno in cui tu sarai solo, senza nessuno e là capirai cosa è avere un amico vicino! Quando arriverà quel momento capirai un po' di cose!
Tu ci giochi con Caroline, ma non ti sei accorto di averla ferita? Non si tratta così una ragazza! »
« Ma figurati se si offende, è abituata...»
« Ad ogni modo, i miei sono consigli, poi fai ciò che vuoi, finché si tratta di lei. »
«Per me Caroline è un' amica, ma non mi ci fido molto. »

« Sbagli, dovresti dirglielo prima che la scotti e lo scopra da sola! »
« per me è solo una qualunque, perché dovrei preoccuparmi? »
« Le ragazze hanno sentimenti, ma mettiti nei suoi panni!non ti senti meschino?»
« Per niente.»
« Buona fortuna con la vendetta di una ragazza...
Cambiando argomento, mi spieghi perché ti piace Lisa? Insomma.... La conosci da poco tempo, e avete passato poco tempo insieme quindi perché?»
« Lei è la mia eroina, ecco perché le sto dietro. Raccolse per me una pietra che possedevano i miei genitori, per mio nonno. »Risponde senza pensarci.
Kaito s'interessa all' argomento, si schiarisce la voce chiedendo senza mostrarsi troppo invadente, perché se si parla di gemme lui ne vuole sapere fino in fondo. « Un diamante? »
« Sì...»
«Wow, A lisa piacciono le pietre, Non sapevo che rubasse, questo la rende più interessante. Beh, questa gemma che nome ha? » Afferma cercando di non far capire che sa di Seya.
« Akatsuki, significa Luna rossa! » esplicita senza guardarlo mentre pensa – Ma perché lei è innamorata di lui, uffa...-
« Lo so il Giapponese! » Contesta un po' risentito per poi aggiungere con tono curioso «Come mai ha un nome simile? »
« Se non sbaglio, mio nonno mi disse che ai raggi della luna emetteva un brillare rosso acceso...»
Gli occhi di Kaito luccicano di voglia di sapere, mentre pensa – Brillare rosso, che sia Pandora?! Non ci credo Lisa l'aveva in mano? Quando? Dove?- È chiede « Rosso? E ora dove sta questa pietra? »
« Non ne ho idea, si è persa da anni...l'aveva Lisa, poi la passò a me e...Hei ma perché ti racconto i miei fatti!? »
« Per conoscerci. »Usa come scusa pensando con disdetta – Maledizione, allora posso saperne di più da Lisa... -
« Tanto alla fine non è importante. »
« Già, » - Lo è molto invece!Pero' non c'è prova che sia proprio quello che cerco, tante volte ho avuto dei simili...- Ragiona lui senza mostrarsi interessato all' argomento.

Lisa in camera di Caroline.
« bene, io ho finito di prendere tutto! » Afferma Lisa felice come non mai.
Caroline prende le sue cose « Sì anche io...» Poi domanda « Perché sorridi così tanto? Sembra che vai ad un appuntamento! »
« Ma no, figurati, e che voglio provare a sciare...»
« Io scio da molto, di solito vado per natale a divertirmi con la troupe. » Ammette con nostalgia.
« Non amici? » Domanda Lisa mentre raccoglie lo zaino per incamminarsi verso l'uscita.
« Eh, ad averli... » Mormora, prendendo il necessario in mano.

Tutti si incontrano fuori dal Hotel. Lisa e Kaito, si scrutano da lontano mentre asseriscono scuse su scuse per togliersi di torno Henry e Caroline.

Alan invece un po' annoiato parla con un po' di persone, giusto per vedere se può' avere nuovi amici. Il risultato finisce che quasi tutti i suoi compagni lo mettono a disagio chiedendogli se ha catturato Seya o se ha notizia su Kid.
Torna dalla sua solita combriccola composta da Akira e Akito. Con questi due ragazzi, sente che può' andarci d'accordo perché non si basano sull' apparenza, oltretutto non sono interessati ai fatti su Seya e Kid, e nonostante ciò loro, vedono Alan come un buon amico.
Si erano conosciuti per caso durante un compito di scienze dove dovevano esporre una ricerca sugli atomi. Da quel giorno, i tre iniziarono a parlare e ad andare d'accordo.

Aoko e Rina invece, sono ormai diventate ottime amiche, anche se Rina ha qualche sospetto verso Aoko ed Alan riguardo i loro sentimenti. Teme che possa un giorno Alan rifiutarla per un' altra, e per questa altra intende specialmente Aoko. Tuttavia si rasserena a sentire come la sua amica reputi Alan uno non adatto a lei. Proprio per questo cerca di distrarla in tutti i modi, con argomenti tratti di novità, esattamente come cercò di fare in passato con Lisa.

Aoko non si accorge di tutto questo, per lei Rina è diventata una preziosa amica, dove le racconta molti dei suoi pensieri; spesso si lascia scappare anche che gli piace Kid, tuttavia non ha mai menzionato il piano segreto di lei ed Alan, perché non vuole né preoccuparla, né farla ingelosire; in altre parole vuole evitare che Rina passi ciò che lei aveva passato nei confronti di Kaito.
Aoko, sta svanendo, e ciò le permette di stargli un po' più vicino, diciamo a distanza ravvicinata, ma ugualmente non riesce a sostenere il suo sguardo, perché sono proprio quegli occhi a fregarla e farle nascere i suoi veri sentimenti per lui.

Dopo che tutti si ricongiungono, entrano nel pullman assieme ai professori.
Tutti, si siedono ai posti, con le solite coppie, eccetto quattro persone che sono: Lisa, Henry, Caroline, Kaito. Costoro dopo una discussione cambiano i posti. Henry si mette vicino a Caroline mentre Lisa e Kaito come nei loro programmi stanno vicini.

Kaito felice di ciò si sente ugualmente teso, con i suoi pensieri che gli dicono cosa fare e non fare. Non gli sarebbe difficile far felice Lisa, sa cosa gli piace, ma lo stesso non riesce a non essere teso, perché non vuole rovinare nulla.

Perfino Lisa è dello stesso avviso, infatti con le mani unite viene sopraffatta da pensieri su cosa dire, o fare.

L'eco delle persone che starnazzano per lei e lui non esistono, sentono solo i loro pensieri dire frasi d'incoraggiamento. Entrambi li chiamano come loro altereghi; anche se sanno che è una difesa della mente stessa per non commettere errori.

Il pullman parte e quasi tutta la classe inizia a cantare delle canzoni popolari per ammazzare il tempo. A questo gioco, si uniscono tutti eccetto Henry, Caroline , Lisa e Kaito. Questi quattro, sono fin troppo presi nei loro pensieri che non badano ai divertimenti proposti dagli altri compagni.

Henry, pensa solo a come Lisa non lo accetti, fino a provare quasi disprezzo per quella ragazza, ma sopratutto per Kaito. Non riesce a capacitarsi di cosa possa avere di così speciale quel ragazzo che fa stravedere Lisa.

Caroline invece, non fa che distrarsi usando il cellulare, anche se i suoi pensieri sono rivolti verso Henry ma in tono preoccupato. Vorrebbe aiutarlo, ma sente che non potrebbe fare nulla, proprio perché lei non è Lisa... Si schiarisce la voce, tenta di agganciare un discorso, ma ottiene solo il gelo da lui. Trattiene le lacrime, trattiene tutto facendo finta di avere un copione e di recitarlo esprimendo una ragazza allegra e sorridente.

Kaito invece decide di rompere il ghiaccio proponendo a Lisa un gioco con i fili.
Lei interessata accetta e così iniziano a conversare del più e del meno.
Si provocano sfidandosi in gare e trucchi fino a sorprendersi a vicenda per poi zittire il tutto con una risata amichevole, che sotto, sotto, quel risolino esprime tutt'altro che amicizia; ed è proprio questo a farli sciogliere e tornare con il solito rapporto di sempre.
« Lisa, ho vinto! Ammettilo sono il migliore! » Afferma lui con vanto provocandola.
La fanciulla risponde « Mi batti solo perché hai le dita più longilinee delle mie! Vedi io le ho piccole e corte, tu lunghe e sottili! Non è valido! » Spiega mostrando il suo palmo di mano, che lo mette in corrispondenza a quello del ragazzo facendogli notare la differenza di proporzione.
Kaito a quel contatto sente in sé l'affetto, tuttavia non lo mostra e risponde come se nulla fosse. « È normale, sono un ragazzo! E poi anche tu non scherzi...puoi fare molte cose con dita così piccole!»
La ragazza fa un Soriso compiaciuto « Ad esempio prendere le cose in fessure strette? »
« Sì, l'hai mai testato? »
« Una volta, papà perse le chiavi sotto il sedile della macchina, ed era talmente stretta la fessura al suo interno, che la sua mano non ci passava, nemmeno quello di mamma... io invece presi uno stuzzicadenti, lo tenei per mano e lo infilai nella fessura per poi con le dita direzionare lo stuzzicadenti verso aggancio delle chiavi e la raccolsi, lentamente... Sai mamma era stupita, credeva che la mia mano mai più sarebbe uscita. Appunto disse “ La mia bambina ha le manine da ladra. Mentre papà mi disse che sono ottime per fare prestigio... Beh, non avevano torto eheh »
« Io non ricordo... Ah sì per le manette! Hai idea di quante volte mi liberavo se mi mettevano le manette? »
« Io mai sono stata ammanettata. Sai, Alan non le portava mai, appunto mi chiedo ancora come possa essere un poliziotto. »
« Alan è un po' inesperto... Pero' parlando d'altro vorrei chiederti una cosa... Certo se mi rispondessi ne sarei felice; pero' puoi anche non dirmi nulla »
« Di cosa si tratta? Avrei anche io una domanda da farti...»
« Come? Allora prima tu! »
« No, prima tu...»

« Sei una ragazza, la precedenza a te! »
« E smettila di fare il gentile non ti si adisce! » Scherza lei.
« Sì certo come no... Lo visto come arrossisci se vedi gentile! » risponde scherzando con un sorriso a denti riuscendo a farla indietreggiare.
« Non vantarti! Sei solo... bravo...» afferma discostando lo sguardo da finta offesa.
« Sì lo so sono il migliore! » Ripete per farsi sentire che ha ragione.
« Uffa, sì lo sei... ma solo per me chiaro! E poi potresti essere modesto... »
Kaito le prende il mento avvicinandosi al suo muso per risponderle a tono dolce « Con te potrei... « Poi si allontana chiedendo « Ah dimmi quello che volevi dirmi! »
La ragazza un po' imbambolata, riprende il discorso. « Ah sì... ecco... Mio padre ti disse qualcosa prima di morire? »
Kaito si sarebbe aspettato di tutto, ma non una domanda simile... Inizia a riflettere. « Allora voglio dirti la verità ma solo in parte, perché sono questioni personali... Ho parlato con tuo padre, e mi ha detto una cosa. Non chiedermi altro su ciò! »
« Va bene, sappi una cosa Kaito... Non sei obbligato a fare nulla di ciò che mio padre possa averti detto! Cioè, se ti senti obbligato non occorre va bene. »
« Scema, non sono obbligato in nulla con te... Adesso rispondimi tu a una mia domanda...»
« Dimmi! »
Il ragazzo si avvicina all' orecchio della ragazza per bisbigliarle a bassa voce. « Hai mai rubato una gemma con un brillare rosso? »
Lisa rabbrividisce a sentire la voce del ragazzo così acuta e delicata oltreché sensuale.
« Non lo so, ho rubato così tanta roba in questi dieci anni che ho perso il conto... Credi che io abbia avuto in mano quello che cerchi? »
« Non saprei, non ti conoscevo... e il sapere che era in una città diversa mi fa un po' sentire uno scemo... Uffa, tanto lavoro per nulla! »
« Non dovresti alla fine te lo dissi che è come cercare un ago in un pagliaio. »
« Sì, ma non avevo scelta... Adesso tutti saranno a chiedersi che fine avrò fatto...»
« Oh beh, scommetto che Shinichi sarà nervoso a non sentirti più. »
« Ma figurati, avrà più tempo per le sue amiche... »
« Ran? Mi manca, non la sento da giorni! »
« Chiamala no? »
« Hai ragione!»
Lisa prende il cellulare dalla tasca notando che è spento.
« Che disdetta il cellulare è scarico! »
Kaito prende il suo per poi consigliarle « Scambia la Sim ed usa il mio. »
Lisa fa ciò che gli viene ordinato e in poco tempo scrive a Ran
- Ciao, sono Lisa, volevo informarti che sono guarita dalla febbre. Mi manchi molto, ti va di vederci non appena torno? Ora sono in gita con la scuola. Salutami Shinichi e Sonoko, vi voglio bene a presto. - Invia il messaggio, per poi sentire il suo cellulare squillare con la suoneria del ragazzo...
Kaito prende il cellulare chiedendo « Chi è? »
Lisa guarda il nome del display con scritto “ Amica mia Akako”
« Ah è la nostra amica! »
Kaito preoccupato « Nostra, non vorrai dire lei spero? »
Lisa non ci bada che risponde « Pronto! »

Akako che si trova in una casa a pranzare risponde « Ciao, ti ho chiamato perché ho novità sulla tua domanda! »
Lisa felice « Novità, racconta! »
Kaito guarda Lisa felice pensando – Ma possibile che siano d'avvero amiche? Beh, infondo Akako è una orgogliosa non ammetterà mai di essere amica di lisa. -
Akako al cellulare chiede « Sei da sola? »
Lisa risponde « No, c'è Kaito con me, vuoi salutarlo? »
Akako fa una risata « Sì passami Kiddo! »
Lisa passa il cellulare a Kaito « Che dolce, ti vuole bene ti chiama Kiddo! »
Il ragazzo prende il cellulare sbraitando « Non chiamarmi così!! ma che vuoi da Lisa? »
« Hahahaha adoro quando ti iriti, ascolta ti sei accorto del ciondolo di Lisa? »
« Ciondolo? » Ripete guardando il collo di Lisa. « Sì, e quindi? »
« Mi dici il suo colore? »
« Pare che sia di colore lilla perché? »
«Lilla...mmm qui dice che lilla significa che è un amore corrisposto ma non svelato, e poi dimmi ci sono sfumature, o è proprio di lilla fisso ? »
« No ha delle sfumature blu quindi? »
« Sfumature nere... allora è un amore con dei dubbi, e tormenti... »
« Cosa?! »
« Chiedi a Lisa se sta bene...»
Kaito sbuffa chiedendo « ehm...stai bene? »
« Oh sì sto benissimo!»
« Sta bene... »
« D'accordo, allora ci sentiamo, passami Lisa! »
Kaito ripassa il telefono a Lisa, lei lo prendere mormorando « Dimmi»
« Ascoltami Lisa voglio dirti una cosa che riguarda il ciondolo... Ti chiedevi come mai tu hai dormito cinque giorni e pure Kaito vero? »
« Sì certo... Cosa hai scoperto? »
« Quando tu hai liberato Kaito da quel sortilegio e lui ti ha miracolosamente portato in vita spezzando l'incantesimo... ha donato a te e quel ciondolo, qualcosa intrinseco di emozioni dettate dal cuore. Questo ha fatto in modo di legarvi da un qualcosa di sottile, ma talmente sottile che può' essere spezzato... Avete una benedizione e una maledizione... Il ciondolo che tu porti è un bene in quanto ti permette di capire cosa prova Kaito, e forse fare i suoi stessi sogni come se fosse un vostro incontro... lo chiamo “ Sogno rispecchiato” In quanto avete i sogni collegati .. Tuttavia c'è anche una maledizione... quel ciondolo vi farà apparire mille prove, ostacoli per testare se vi amate o meno. Ovviamente il trucco è evitare che il ciondolo si colori di nero! Dovete renderlo o bianco sintomo della purezza o rosso della passione, ma non rosso sangue, bensì rosso puro con sfumature bianche.... Se non ci riuscirete uno di voi amerà un altra... Bene ti ho avvisata, so che ami Kaito, quindi è giusto che tu lo sappia, a te la scelta se credermi o meno. »
« Io e Kaito siamo così speciali!? Wow, sembra un anime di magia e mistero. »
« Non sei spaventata? »
« Noo per niente, io sono felice, mi sento così magica ora verso lui! »
« Ma tu non sei normale, non comprendi che avrai un fardello e potresti soffrire molto!? »
« Ma tu lo sai quante volte ho sofferto? No... Ad ogni modo il ciondolo prima era verde scuro, proprio come il sogno, sai dirmi che significava? »
Akako inizia a sfogliare il libro per poi ripetere « verde... acqua... prato... ecco scuro: il verde oscuro, indica insicurezza, e incapacità nel credere ancora nell' amore, si sta tra un bivio del presente e il passato... si rimpiange ciò che si crede perduto, inoltre è sintomo di forte gelosia e malessere. Verde inteso come veleno. »
Lisa sbarra gli occhi pensando – Ma parla dei miei sentimenti no? Un momento, ma se sono collegati a Kaito come potrei capire come sta? Meglio che chieda...-
« Akako hai detto che questo ciondolo indica i sentimenti di chi ha donato qualcosa giusto? »
« Sì, »
« Come posso sapere cosa prova Kai...ehm l'altra persona..»
« Le sfumature... non so quale ti appartenga, perché me lo chiedi? »
« Ecco ieri sera, ricordo perfettamente che il ciondolo era verde scuro con sfumature in verde talmente scuro che pareva nero. »
« Fammi controllare!
Trovato... uno di voi era finito in depressione totale, Lisa eri tu? »
« Depressione? Ma no figurati, ero solo triste...»
« Allora era Kaito! »
« Ma figurati se lui possa... »
« Beh, uno di voi deve essere, gli hai detto qualcosa ieri che lo ferì? »
« Beh...ho solo detto a lui che non potevo stare con lui la mattina in quanto impegnata con un altro...»
« Lisa, ma ti sei accorta che ti ama? »
« Ma figurati se può'...insomma se lo fosse me lo direbbe...»
« Dovresti chiederglielo...»
« Non ci riesco, lo so che direbbe di no...»
«Ah sì, se non glielo dici entro le 16.00 vi obbligo io! »
« Come..? »
« Hai capito bene... Tu che mi mandi in depressione Kaito?! Ma non esiste, o glielo chiedi, o vi rendo la giornata un tormento finché non ne discutete...»

« No, non rovinarmi la giornata con lui...glielo chiederò, ma non rovinarla! »
« Hai tempo fino le 17.00 poi aggirò! Ah e non dire nulla a Kaito. » Spegne la chiamata lasciando Lisa pensare – Io dovrei dirgli “ Kaito mi ami? “ Ma non glielo avevo già chiesto? E poi, con che coraggio, ho paura di metterlo a disagio... Ah basta, forse Akako non farà nulla, infatti che vuoi che faccia...è lontana... Già pero' ha dei poteri, posso starmene davvero tranquilla? -

kaito vedendo che Lisa è pensierosa chiede « Che ti ha detto lei? »
« Mmm nulla, solo di... divertirci! » mentre pensa – Non posso allarmarlo adesso... -

Angolo autrice:
Finalmente ho avuto un po' di fantasiaXD ero bloccata, non sapevo che inventarmi^^ Spero vi sia piaciuto :) Come potete vedere le indagini sulla pietra prosseguono, e presto metto dentro pure Ran e Shinichi dato che li sto trascurando troppo... ma ci sarà un motivo ( appena lo trovo)
A presto^_^


   
 
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