Gelosia
Kaito, entra nella sua
stanza seguito da Henry. Entrambi rimangono delusi e sconcertati
perché la loro camera ha le finestre sbarrate. La via di
passaggio è
solo laterale e questo permette, il passaggio di una persona per
volta. I letti sono a castello, si salva il fatto, che a destra del
letto, si trova un balcone, mentre alla sinistra dei due c'è
la
porta di un bagno.
Henry si mette le mani fra i capelli,
tuttavia se ne sta zitto senza lamentarsi, pensando a chissà
a che
imprecazione agli Dei per il posto in cui è finito.
Kaito
invece, non si fa problemi, in quanto lui si adatta a tutto
ciò che
trova. Per comodità, lui sceglie il letto di sotto,
perciò a Henry
non resta l'unico di sopra.
I due senza parlarsi e guardarsi,
vanno sui posti scelti, per poi aprire i loro zaini ed appoggiarci le
loro cose.
Henry, prende il suo computer mormorando «
Avranno una spina elettrica? » Scende dal letto usando la
scala per
cercare una presa elettrica. La trova, così inserisce
l'alimentatore
per poi tornare ad usare il suo pc sul suo letto.
Kaito
incuriosito senza pensarci chiede.« Cosa fai, ti metti a
giocare
quando tra poco andremo a pranzare? »
Henry, prende dallo zaino
un disco asserendo. « Sì gioco, vedi di non
interrompermi... »
Il
compagno, socchiude gli occhi infastidito. « Ma certo, e
sentiamo a
cosa giochi? »
Mentre Henry tocca la tastiera per
scrivere,afferma. « Non ti preoccupare... Piuttosto, andresti
a
vedere se il pranzo è pronto? »
Kaito chiede.« Non è che stai
cercando di mandarmi via? »
Si sente dal dispositivo un segnale
di errore. « Accidenti...» Mormora Henry,
così, prende il
cellulare per poi comporre un numero.
Kaito insospettito, si
nasconde sotto il suo letto pensando. – Ma che sta facendo? -
Henry credendo che Kaito sia uscito dato che non lo trova
più,
da l'avvio alla chiamata confermando il numero composto in
precedenza.
« Ciao, Sono Henry! Hai un attimo di tempo? Perfetto,
mi codifichi un file?
Sì, ti passo tutto per email, poi devi
inviarlo ad un regista, le istruzioni sono trascritte nella pagina.
»
Spiega mentre scrive il messaggio da inviare, aggiunge.«
Scusami,
perché mi chiedi di cancellarlo? Ah intendete cinque giorni
fa? Ero
io, non uno della polizia... Ok, facciamo così io, cancello
tutto e
tu mi cripti quel codice, ti va? Ok, dammi un attimo, sto entrando
nel sito. Va bene, L' ho cancellato. Aspetto il file grazie. Ciao.
»
Spegne la chiamata per poi uscire dalla stanza.
Kaito esce
da sotto il letto e pensa – Ma di che video parlava? - Preso
dalla
curiosità, prende il Pc di Henry e cerca di vedere che cosa
aveva
fatto, ma per accederci gli occorre una password, così ci
rinuncia,
per poi uscire dalla camera pensieroso.
Mentre esce dalla
stanza, intravede Aoko che si dirige verso Alan di corsa.
Alan
quando la vede le chiede. « Come mai ti trovi qui? »
« Ecco...
Sono stata nella mia camera assieme a Rina e.... abbiamo trovato del
sangue dentro l'armadio!»Afferma con preoccupazione Aoko.
Kaito
interessato chiede senza farsi problemi « Come? »
Aoko non bada
a Kaito, perchè aspetta che Alan dica qualcosa.
« È davvero
insolito... »Mormora il verdolino
Kaito domanda per far sentire
la sua presenza. « E se era uno scherzo? »
Aoko guarda Kaito,
accorgendosi della sua presenza. Socchiude gli occhi, gli fa un cenno
al saluto con la mano e riprende a parlare verso Alan « Anche
i
professori dicono che è stato uno scherzo... Credi che ci
siano i
fantasmi? » Domanda un po' preoccupata.
Kaito accorgendosi della
freddezza della ragazza, anticipa la risposta di Alan « Non
esistono, dovresti saperlo “BakaAoko”. »
Aoko infastidita. «
Sta zitto CretinKaito! Sto parlando ad Alan, tu che t'immischi?
»
Alan asserisce « Aoko, concordo con Kaito; lo sanno tutti che
i fantasmi non esistono! »
Aoko si zittisce, abbassa il capo per
mormorare. «Hai ragione... Beh, scendiamo? Ho una fame...
»
I
due scendono, mentre Kaito li insegue a ruota tenendosi le mani in
tasca pensando – Deve avere ancora risentimento per me, va
beh, le
passerà... -
Arrivano alla reception, consegnano le chiavi e si
sparpagliano per la sala d'attesa.
La sala è di color bianco
a forma rettangolare, lunga come un corridoio. Ci sono diverse sedie
e qualche poltroncina.
Kaito, si siede su una di esse per poi
guardarsi in giro in cerca di Lisa.
Alan invece, si siede
vicino ad Aoko, si guarda attorno mormorando. « Rina non
c'è?
»
Aoko fa un sorriso. « Magari avremo un po' di tempo per
parlare da soli sul nostro piano, che ne dici? »
Alan con
espressione pensierosa rivela. « Credo che non sia
più tanto
importante... Intendo Seya non si fa sentire da ben due settimane,
mentre Kid dalla volta che andò nella casa dei Thompson.
»
Aoko
inizia a sentirsi a disagio, come se l'unico interesse in comune con
lui si fosse spezzato.
« Ma noi, ci eravamo promessi che ci
saremo rifatti parlando con loro... Perché, dovresti
rinunciarci?
»
Alan risponde guardandola negli occhi. « Perché
è inutile
seguire chi non si conosce... »
Aoko ribatte. . « Bugiardo, tu
conosci Seya da anni! Ti aveva perfino mandato lettere d'amore!
»
Alan, sempre nella sua idea, cerca di farla ragionare. « I
sentimenti cambiano nel tempo! Lo saprai come è andata con
Seya! Io
credevo di amarla, ma poi quando Lisa se ne andò, compresi
di amare
lei; adesso quella mi ha rifiutato per il tuo ex... E di Seya non so
nulla, nemmeno la sua identità! Non posso stare dietro ad
una ladra!
E così pure tu con Kid, insomma... tu riesci a vivere senza
di lui,
il sorriso lo hai; quindi perché devi fissarti su chi non
conosci
quando hai chi ti vuole bene!? »
Aoko sbarra gli occhi incredula
per le belle parole sentite, quasi non riesce a credere che
lui sia diventato così responsabile. « Kid,
assomiglia a Kaito!
Tutto qui... Non c'è altro, ma non nego che mi piacciano i
suoi
baci...»
Alan ribatte « Anche io volevo Seya per vederci Lisa e
illudermi che fosse lei, ma non lo è! Quindi non
è giusto ingannare
sé stessi! Perché vuoi Kaito se quello ama un
altra?!
Aoko
svegliati, sei una bella ragazza, sempre felice ed infantile! Se non
sarà Kaito il ragazzo della tua vita, ne troverai un altro!
Siamo
umani, funziona così! Non puoi vivere nel passato, devi
farti una
nuova prospettiva, cercare una persona che ti renda felice ancora una
volta! Ecco perché non voglio più cercare Seya,
se non per lavoro.
-
Aoko viene colpita al cuore da quelle frasi così veritiere.
Candide lacrime di commozione le scendono. Subito le asciuga
esplicitando a voce acuta.
« Alan, grazie... Ma credo che mai
nessuno sarà come Kaito... La verità... e che
volevo pensare di
piacere a Kid, ed accettarlo, così avrei avuto l'immagine di
Kaito... Ma tu hai ragione a dirmi che sto vivendo nei ricordi, nel
mio passato senza voltare pagina... pero' non amerò
più nessun
altro, e se anche accadesse, non mi corrisponderà mai...
Insomma,
Kaito è innamorato di Lisa no? Eppure prima amava me!
Perché deve
essere finita così?
Io ci provo, ad essere forte, a vederlo con
altre, ma mi fa male... Non l'ho scordato, ho troppi ricordi legati a
lui, come posso voltare pagina? » Chiede più a
sé stessa che all'
amico.
Alan, riesce a comprenderla, perché anche lui pur non
ammettendolo, sta passando la stessa situazione; forse è per
questo
che riesce a concepire il cosa ha bisogno quella ragazza; altro non
è
che: sicurezza ed affetto. Perciò, si avvicina, la guarda
negli
occhi per poi darle un gesto d'affetto: un bacio sulla fronte. Una
piccola azione che lascia senza fiato la ragazza ,facendola rimanere
per un attimo stordita su cosa sia accaduto.
Alan, non si accorge
di questo imbarazzo, così decanta un pensiero che da un po'
di tempo
lo assale e ciò gli dona da sempre: la forza per andare
avanti senza
più pensare al passato.
« Non pensare all' amore, pensa a chi
hai attorno; cerca di pensare all' amicizia, tenta di divertirti e
svagarti.
L'amore verrà da sé. Quando meno te lo
aspetterai,
dimenticherai Kaito e darai spazio ad un altro ragazzo. Quindi...
sorridi, fai vedere a tutti che tu non sei debole.
Anche se Lisa
è innamorata, sta affrontando tutto a denti stretti per i
suoi
pretendenti. Quindi, perché tu non ti guardi attorno e
cerchi altri?
Perché devi sperare in un amore che lo stesso Kaito ha messo
la
parola fine?
Sei
simpatica, molto carina, intelligente, solare, travolgente e hai la
tua mentalità infantile, ma credimi non lo sei affatto; tu
ti
nascondi dietro un sorriso, ma stai ugualmente male. Nascondi a tutti
il tuo vero stato d'animo, eppure lo trapeli quando parliamo di
questi argomenti... Non dimenticherai mai il tuo ex se non ti sfoghi!
Se tu non parlerai a qualcuno di come ti senti, non sarai mai libera
dal tuo peso. E lo sai perché te lo dico? Perchè
pure io sto
affrontando la stessa cosa. Ci provo a non pensare a Lisa, tento a
non avvicinarmici, ma se solo mi parlasse, ho paura che mi scotterei:
che la cotta non sia passata; è per questo motivo che non
voglio più
sentirla. Quindi... Smettila di pensare a Kaito, e pensa all'
amicizia, confidati con chi sai che possa capirti, e magari amerai un
altro fra qualche mese od anno; adesso pensa solo alla tua
felicità!
» Ammette lui, guardandola negli occhi cercando di
trasmetterle:
serietà, calma, e gentilezza; tutto ciò che Lisa
mai aveva capito
di lui.
Aoko rimane immobile, mentre altre lacrime cadono
dolcemente sulla sua guancia. I suoi occhi tremano dallo stupore e un
grande senso di bene per quel ragazzo l' avvolge.
« Rina è
fortunata » Mormora a bassa voce con un sorriso mentre si
asciuga
gli occhi.
« Che hai detto? » Domanda Alan, dato che non aveva
sentito nulla se non un rumore.
« Nulla, lo sai... nessun
ragazzo mi aveva mai detto che ho un sorriso travolgente! Da cosa lo
hai dedotto? » Domanda sorridendo di cuore.
Alan risponde
impacciato distogliendo lo sguardo « Ecco... lo vedo da come
Rina
sorride con te, cioè siete affittate, si vede che siete
molto
amiche. »
Aoko fa un lieve sorriso « Rina è una ragazza
sicura
ed egocentrica... Ma parlarci, mi ha ricordato diversi comportamenti
che avevo intrapreso verso Lisa e Kaito. Io ero come Rina, obbligavo
Kaito a stare con me nonostante lui volesse Lisa. Quello è
stato un
grave errore, e vorrei che Rina lo capisse che tu non l'ami... anche
perché, è giusto che tu non ti senta imprigionato
nel fidanzamento.
»
Alan rivela. « Forse è meglio che tu sappia tutta
la
storia...»
« Perché c'è una storia? »
Chiede lei curiosa.
«
Eh sì... Accade un giorno verso il dodici gennaio In quel
mese, io
pensai costantemente a Lisa e poco a Seya, anche perché
sparì, e
nessuno aveva più sue notizie. Mio padre credette che Seya
si fosse
ritirata, ma io non ci credevo, ed era assurdo che lei fosse sparita
proprio quando Lisa lasciò la città. Pero' non
scorderò mai il
messaggio che Seya che mi disse riguardo cui probabilmente non ci
saremmo più rivisti.
Preso dall' amore e dalla bramosia di
catturare Seya, io e Rina iniziammo a parlare. Lei notò come
stetti
male, ero andato in depressione e solitudine: non parlavo
più con
nessuno, mi rinchiudevo in camera a pensare solo a chi amavo e a
Seya... Ad un certo punto mi ero chiesto del perché mi
mancase più
Lisa rispetto a Seya, e solo dopo qualche giorno, compresi che ero
innamorato perso di Lisa. Lo confessai a Sara che appunto è
la
migliore amica di Lisa. Quando mi confessai, Rina ascoltò
tutto di
nascosto, con la scusa di cercare Sergio, ma in verità era
in
pensiero per me. Alla fine mi chiamò in disparte, e mi disse
queste
parole “ Senza Lisa tu non sei lo stesso! Che fine ha fatto
Alan
Asuka il ragazzo sicuro, pieno di amici, sorridente e menefreghista!?
“ Puoi immaginare cosa gli risposi “ Ma che vuoi
tu!? “ Me ne
andai, ma quella matta, mi prese e mi atterrò con una mossa
dicendo
“ Sei una pappa molla, per quella castana tu stai appassendo!
Ti
manca così tanto che nemmeno più sai difenderti?!
“ Mi sentivo
arrabbiato, furioso, incompreso se non ridicolizzato; perciò
cercai
di liberarmi, ma Rina, che è da sempre forte, mi trattenne e
finimmo
vicini di viso per colpa della sua presa. Io non provavo nulla, ma
lei era arrossita, per poi staccarsi e dirmi “ Voglio darti
una
possibilità! Ti do un mese di tempo per confessare i tuoi
sentimenti
a Lisa! Ma se non lo farai, oppure lei non ti corrisponderà,
diventerai il mio ragazzo! “ Vedi Aoko, se ero sano di mente,
mai
avrei accettato, ma pur di vedere Lisa ero disposto a tutto, tuttavia
mi dava fastidio che la clausola fosse solo a mio svantaggio,
così
gli dissi “ A te piace Sergio vero? “ In
realtà lo sospettavo,
ma non ci credevo. “ Anche se fosse? Cosa c'entra!?
“ Rispose
lei, con la sua solita arroganza.
“ Allora facciamo così! Tu
mi porti da Lisa, io le confesso i miei sentimenti e tu li riveli a
Sergio! Ma ci mettiamo insieme, solo se costoro amano un altro e ci
rifiutano! Chiaro!? Se accade che a te Sergio corrisponde tu starai
con lui vale anche al contrario! Ci stai? “ Da qui stringemmo
il
patto. Lei chiamò suo nonno, spiegò la situazione
inventando che
aveva sentito che Seya era stata avvistata in questa
città... E beh,
il restante lo sai... »
Aoko rimane con lo sguardo fisso senza
pensare a nulla, gli echeggia solo in testa la storia che ha un
ché
di racconto di un manga per ragazzine. « Non posso
crederci...
Quindi tu... Stai con lei per costrizione? È scorretto, ed
immorale!
Lo stare insieme non è solo una parola, è anche
dimostrazione di
affetto con gesti e parole durante la vita quotidiana! »
Alan
sospira «Il problema è che io sono sicuro di
provare solo amicizia
per Rina, lo so perché mi da sui nervi quando mi si
appiccica. Lo so
perché non desidero nemmeno avere un bacio con lei, o
toccarla;
insomma non ho idee che avrei con chi realmente mi piacerebbe.
Tu
dirai che Rina è stata scorretta, lo è stata, ma
quando sarà il
momento smetterà di starmi attorno. »
« Non è vero, sono
settimane che ti si accolla e tutto questo ci... cioè rende
impossibilitato il nostro parlare!»
« Ha paura che possa nascere
qualcosa tra noi, pero' secondo me è solo
paranoia...»
« Adesso
capisco perché mi diceva quelle cose... Beh, è
scema perché io
ancora amo Kaito...» mentre pensa – Credo... Non lo
so più ormai,
prima mi ha dato solo fastidio avere Kaito così vicino...
Non
capisco... -
« Ah beh, io invece non so più se amo Lisa,
c'è
una ragazza che forse m'interessa, il problema è che non ci
parliamo
mai... »
« E chi è?»
« A te che importa, è solo un
interessamento nulla di più...Comunque vado a cercare Rina,
ciao.»
Si sbriga a dire per poi allontanarsi lasciando la ragazza pensare
–
Quel ragazzo mi sorprende sempre più, con che forza
d'animo
riesce a stare in un rapporto sforzato? Non si sente imprigionato?
Ora che ci penso, Kaito certe volte mi sembrava imprigionato dalla
nostra parola di fidanzamento...Pero' lui mi amava, qui Alan non ama
Rina, è lo so... e nonostante ciò,
perché non mi dispiaccio per
lei? Oltretutto, perché prima ho detto quella frase?
È invidia,
forse perché vorrei anche io un ragazzo così
comprensivo? Del resto
Kaito sempre mi aveva confortata e nel suo modo voluta bene... Pero'
Alan è diverso, è diretto, dice ciò
che pensa senza paura di
guardare negli occhi, non è nemmeno arrossito... Forse lo
avrà
studiato in una recita? Ma no... Sono sicura che Alan sappia cosa
provo, perché lui stesso lo starà passando...
Potrà anche dirmi
che non ama più Lisa, ma io ci scommetto tutto che dentro
vorrebbe
tornare sua amico. Va beh, pero' sono sicura di una cosa, dopo quelle
parole credo di volergli bene, era come affetto d'amicizia solo
forte... Ma sì, forse lo reputo come miglior amico, una
specie di
fratello... Sono proprio semplice, pero' mi mancava parlargli...
Chissà perché ora è andato a cercare
Rina? Sembrava quasi che
volesse scappare dal discorso, e poi chi gli piacerà? Non
frequenta
nessuno se non me e Rina, e altre ragazze... mmm.... no, nessuna, ma
allora chi?
Ah affari suoi! -
Kaito seduto sempre su
una poltroncina, si mette a guardare le foto di Seya con un sorriso
sulle labbra. Non riesce a smettere di guardarle perché la
trova
così carina, e darebbe tutto per darle un bacio.
Lisa,
scende al piano terra immaginandosi Caroline in preda all' acqua
gelata del bagno.
Fa qualche risata sotto i baffi, si guarda
attorno e trova Kaito immerso a guardare qualcosa con un sorriso che
agli occhi di lei lo rendono magnifico. Lo guarda a distanza con
occhi interessati, immaginandosi che cosa mai lo renda così
di buon
umore. Si guarda a destra e a sinistra, fa un sospiro di solivo in
quanto mancano Henry e Caroline, così va da lui e senza dire
nulla
gli soffia il cellulare dalla mano.
Kaito per qualche secondo
rimane impassibile, finché non alza lo sguardo e trova Lisa
arrossita mentre gli chiede imbarazzata « Che- Che ci fai con
le
foto di quella?! »
Kaito riprende il cellulare. « Ehi tu!! Razza
di piccola ladra che non sei altro! Come ti permetti a rubarmi il
cellulare!? Ero distratto se no nemmeno te l'avrei consentito!
»
La
ragazza ribatte. « Maniaco, hentai, echi!
Ma come ti permetti
a vedere le foto di...Quella...»
Kaito riprende il suo cellulare
asserendo « Ma sta zitta... » Mentre la guarda
riuscendo per un
attimo a immobilizzarla, lui se ne approfitta per rubargli il
cellulare che si trova dentro la tasca dei pantaloni.
Lisa
sconcertata tenta di prenderlo ma Kaito che è più
alto ed agile,
risponde « Così impari a farmi questi scherzi!
»
Lisa risponde
« Che vuoi fare!? »
Lui divertito si allontana. « Oh, nulla
voglio vedere che hai salvato, dato che tu hai visto parte delle mie
foto! »
Lisa si mette a correre « Ridamele, sono cose mie
personali! »
Il castano divertito si mette a correre evitando le
prese della ragazza « E su dai, che mai potrebbe contenere
una
ragazzina come te su un cellulare così infantile! »
Lisa e Kaito
riescono ad attirare l'attenzione con il loro modo di prendersi che
è
tra il correre e il saltare e mimetizzarsi nella stanza.
«
Maledetto ladro, ridami il cellulare! »
Kaito nascosto, si
mette a guardare le foto trovandone alcune su Kid. Lui si mette a
ridere. Lisa scoprendolo, guarda sotto le panchine fino a trovarci
Kaito disteso che sta ridendo, la guarda per poi mormorare «
Non sei
diversa da me, quindi non puoi parlare! »
Lisa furiosa solleva la
panchina, la sposta e prende per le orecchie Kaito urlando. «
NON
AZZARDARTI MAI PIÙ A GUARDARE LE MIE FOTO!
CHIARO!?»
Il ragazzo
indietreggia pensando – Wow, stupenda quando si arrabbia, mi
elettrizza!-
« E su dai scherzavo. »
« Hai riso delle mie
foto, lo so di essere bruttina antipatico!! »
Kaito confuso. «
Eh? Perché c'erano foto tue?! » Mentre pensa
– no! Me le sono
perse!-
Lisa fa un sospiro. « Oh meno male, non le hai viste...
Ehm, si foto mie in costume da bagno...ehm...beh, se non le hai viste
è un bene, tanto ero...»
« Dammi il cellulare! » Ordina ad un
tratto tentando di prenderlo dalle mani di lei.
« Eh? » Domanda
lei evitando la presa in empo.
Lui si calma asserendo gentilmente.
« Ecco... non le ho viste... ehm... mi passi il cellulare?
»
«
Eh.. no..cioè... nono! Ma che ti viene in testa pervertito,
e poi
sono bruttina in costume, non paragono Caroline! » urla
mentre pensa
– Ma cosa perché mi sento così
inferiore a lei..-
« Ma a me
tu...ecco...sei appetibile va bene?! Mi mostri quelle foto? Sono
curioso. »
« Prometti di non ridere? »
« Promesso!»
La
ragazza prende il cellulare mettendo la sezione galleria per poi
passarglielo...
« Ehm...come sto, cioè sono troppo infantile
vero? »
Kaito guarda le foto con un sorriso malizioso pensando –
Cosa diceva lei bruttina? Io la vedo fin troppo carina e sexy, wow
che fisico, e pensare che una volta ci ero andato a letto...quanto mi
ripiacerebbe... peccato che non mi sono dichiarato, ah ma se lo
facessi poi mi sentirei incatenato, e dovrei badare a lei, perderei
la mia fama di ragazzo cattura ragazze... ehm... nono ci tengo
troppo! Pero' voglio pure Lisa! Che dilemma! -
« Allora, come
sto?! Mi rispondi?! » Insiste Lisa rossa dalla vergogna
pensando –
Sono un disastro, e poi sono di qualche anno fa, non avevo nemmeno un
po' di seno, cioè no, avevo la seconda pero'...
perché non mi dice
cosa ne pensa? E se non gli piacessero? In fondo sta vicino a
Caroline, è ovvio che una come me non potrebbe nemmeno
attrarre...
Ah mi sento demoralizzata, ma che cosa è questo complesso? E
pensare
che sono andata a letto con lui...Non mi facevo così tanti
dilemmi... Stupida, scema, smettila di pensarci! Ma dove è
Seya
quando mi serve...-
« Io ecco, come dire... non ho parole per
definire tanta bellezza, mi piacciono molto; me ne invii qualcuna?
»
Lisa stupita balbetta « I-I-inviartele? M-a ci vedi bene sono
così insulsa e...»
« Ed inviamele senza fare storie, scema! »
«
Che ci vuoi fare, ricattarmi? Oppure darle ai tuoi amici? Oppure
maledirmi, cosa vuoi farci? » s'inventa vergognata.
« Lisa, ma
perché ti vergogni così tanto? »
« Tu... hai vicino a te una
star una modella con una quinta di seno, alta 1:80 e bellissima, io
non sono nulla, per questo perché ti devi accontentare di
me?!
»
Kaito si chiede come lei possa parlare male di sé stessa,
ciò
gli fa comprendere che ella ha una sfiducia in sé stessa,
eppure
tempo fa non lo presentava, quindi perché ora sì?
« Lisa, ma
cosa è questo complesso d'inferiorità!? Che
dovrei dire rispetto a
Henry!? Ti sta sempre appiccata, eh beh, magari lo trovi attraente,
ma io sono più carino! Questo mi dico per non farmi
scoraggiare, tu
invece al primo ostacolo entri nell' insicurezza di te stessa... Chi
ti ha detto che non sei carina? Fammi i nomi!»
Lisa trasale,
sentendo nettamente la rabbia del ragazzo attraverso il suo tono di
voce.
« Oggi, io e Carolyne parlavamo di te..e... non lo so, mi
dico che se hai vicino una ragazza così iper, ecco io per
te...
perdo punti, non potrei mai conquistarti, insomma... Non ti
piacerò
mai! »
Kaito preoccupato mormora con voce un po' delusa « a
volte mi sembra di avere a che fare con una ragazzina di dodici
anni... Non bado al fisico, fosse stato così adesso starei
con
quella biondina!
« Ma lei è meglio di me...»
« Meglio che
ti sveglio! » Di scatto prende per mano Lisa portandola in un
luogo
isolato, dentro una stanza che si rivela essere uno sgabuzzino. La
luce viene filtrata da una grata. I volti dei due si riescono a
scorgere anche se sono ombreggiate da delle line.
« C-Cosa ci
facciamo qui? »
« Nulla voglio solo farti capire una cosa... »
Esplicita con tono dolce ma divertito mentre gioca con lei a toccarle
i capelli e i lobi dell' orecchio, riscendo a farla trepidare in
attesa di un bacio. Kaito si avvicina sussurrando dolcemente
« Non
hai nulla da invidiare in confronto a Caroline! Davvero per me sei
fantastica! »
Il cuore di Lisa accelera i battiti un altra volta.
Inizia a chiedersi mentre lo guarda negli occhi colorati da un blu
chiaro e scuro rigato in contrasto con la luce stessa del luogo,di
come faccia ogni sua singola parola a riscuotere e far ad insabbiare
tutte le sue paure, disagi, sconforti e credenze.
Solo per questo,
vorrebbe baciarlo e dargli molto affetto che si spingerebbe molto
oltre all' amicizia stretta. Lo prende per la mano destra, la
intreccia con la sua per poi sollevarla ed asserire con entusiasmo e
dolcezza. « Ti adoro! » Vorrebbe dire molto di
più; desidererebbe
raccontargli di come lui sia speciale, di come egli riesca con poche
frasi a capovolgere la sua autostima o in meglio o in peggio, in
quanto ha constatato che senza di lui si sentirebbe solo persa.
Kaito
stupito dalla bellissima frase sentita, prova felicità,
entusiasmo e
un po' di sente ammattire. Le fa un sorriso d'occhi, si fa coraggio
per avere un pretesto per averla con lei anche di fronte agli altri
rivali. A lui, da molto fastidio il fatto che lei stia sempre ogni
minuto con Henry; lo rende geloso, nevrotico e il suo buon umore
molto spesso svanisce.
Si accontenta di questo contatto a mani,
anche se vorrebbe darle un bacio: uno a stampo, ma con tutta la sua
possibile dolcezza in modo da non farsi scordare dalla fanciulla; il
non farlo per lui è straziante, perché
è come se avesse davanti un
piatto prelibato con scritto “ Mangiami” e non
potesse' toccarlo
per colpa di una barriera.
Tenendo la mano della fanciulla,
s'inginocchia per darle un bacio a mano tenendo gli occhi chiusi. Li
riapre, per guardarla negli occhi che evidentemente come nei suoi
piani sono nello stupore totale.
Si prepara a parlare, cercando di
essere non troppo teso, ma naturale. Si rende pure conto che Kid con
lei non riesce nemmeno bene, in quanto circondato dalle emozioni sia
positive e negative tra cui entrambe lottano tra loro: speranza con
delusione, sicurezza con insicurezza, agio con disagio, rilassato con
nervosismo e così via; piccoli sentimenti che messi insieme
riescono
a farlo esitare ma dopotutto il suo coraggio vince.
« Vuoi stare
con me questo pomeriggio a sciare? »
Per Lisa, quel bacio a
mano le ha fatto ricordare il suo primo incontro con lui. Stavolta,
il suo cuore si colma di pura emozione e di stupore che si legge
chiaramente nel suo volto. Il suo stomaco giocherella, facendo
sobbalzi che scatenano lievi scosse momentanee, ciò la rende
più
rigida, immobile. Il suo entusiasmo va alle stelle in quanto questo
invito per lei significa passare un po' di tempo all' aperto con
Kaito. Tutte questo mescolare di sentimenti, si sfoga attraverso
lacrime di felicità!
Il ragazzo la vede piangere e si chiede
se siano di felicità o di dolore; spera che sia di
felicità, perché
non saprebbe come rimediare se l'avesse ancora ferita.
Le sfiora
il volto con mano timida e lenta. Le asciuga le lacrime che secondo
lui non le rendono onore. Le dà uno sguardo per poi chiedere
con la
voce più delicata e particolare che riesce ad emettere.
«
Perché piangi? »
Lisa al contatto di mano verso la sua
guancia destra sente che tra poco non resisterà
più all'
autocontrollo in quanto le sta riempiendo di troppe attenzioni
equivoche.
« Sono contenta, è un' intera settimana che non
stavamo da soli all' aperto! Pero' c'è un problema... Io non
so
sciare! » Ammette con un po' di vergogna.
La preoccupazione di
Kaito svanisce, fa un sospiro di sollievo ma ciò termina non
appena
sente che Lisa non sa sciare. Una divertente e fragrante risata si
lascia scappare perché solo lei poteva ammettere con
tonalità così
tenera una cosa simile.
Spiega strizzando un occhio in segno di
divertimento. « T'insegno io! ».
La sua timidezza un po'
svanisce, proprio perché Lisa con queste figure riesce ad
eliminare
il disagio, infatti lei, sotto certi punti di vista: è una
ragazza
interessante proprio per il suo modo di fare bizzarro.
Lisa
discosta lo sguardo dopo l' occhialino di Kaito, perché
prova sempre
più attrazione fisica verso di lui.
« Va bene, andiamo a
mangiare io ho fame...» Cambia argomento.
Kaito, apre la
porta del posto. Entrambi sciolgono la loro stretta di mano , anche
perché non ha voglia di vedere come Caroline possa mettergli
contro
i suoi amici e fan.
Lisa comprende il perché Kaito abbia
sciolto il loro contatto fisico a mano, ed è proprio questo
a farle
pensare di quella foto che Caroline aveva scattato a Kaito. Le assale
una forte gelosia, dicendo a se stessa - Perché lei
può' baciarlo
senza nemmeno sapere i suoi segreti, ed io no? - Un ragionamento
logico e razionale per lei, che riesce a spingerla ad avanzare di
passo per superare il ragazzo. Si ferma di fronte a lui facendogli
interrompere la camminata verso la mensa.
Kaito non comprende
bene che intenzioni abbia la sua compagna. Viene spiazzato da uno
sguardo pieno di rivalità che lui stesso non sa come
ribattere.
Lei, fa tre passi, gli mette le mani sulle spalle e poi con
tutto il suo coraggio si alza in punta di piedi per riavere quel
bacio rubato. Il ragazzo, per un primo istante rimane impassibile poi
quando realizza l'azione subita comincia a lasciarsi andare. Le loro
labbra si incontrano e si scontrano in piccoli bacini pieni di
dolcezza e delicatezza mentre assaggiano le loro labbra constatando
la loro morbidezza, facendo fremere sempre di più il loro
desiderio
di andare oltre al bacio a stampo.
Lui la cinge stringendola a sé,
si lascia guidare dalla ragazza fino a che lei non scorge un apertura
sulla sulla bocca del ragazzo, così senza pensarci due volte
ci
infila la sua lingua. Kaito sempre più elettrizzato e
frenetico di
desiderio esplora la bocca di lei mentre lei di lui, in una danza
frenetica. Si separano lasciando ancora unite le due salive. Lisa fa
un sorriso mormorando. « Ho vinto, contro Caroline? Ti sono
piaciuta? »
Il giovane rimane un po' meravigliato; ancora ha la
testa che chiede se era successo oppure no...
Si riprende.«
Diciamo che sai come si bacia un ragazzo...» afferma lui con
voce
soave.
Lisa fa una smorfia dettata dalla delusione, e richiede con
pazienza « Anche nei baci Caroline mi batte!? »
Nemmeno lei sa cosa
la spinge a mostrarsi così gelosa, eppure il ragazzo non
sembra
disprezzarlo.
« Lei mi ha dato uno stampo, mica a lingua...e
poi... a me il bacio di quella biondina non mi era piaciuto, almeno
credo...»
« I-Il mio l'ha superato?! »Domanda in vena di
sapere.
Il ragazzole prende il mento per poi mettersi alla sua
altezza rispondendo con un bacio velocissimo asserendo come un
buongustaio mentre si morde le labbra « Sì, direi
che mi piace di
più il tuo » Detto ciò riprende a
camminare con le mani in tasca
pensando – Lisa non ha capito proprio nulla che se
le consento
un bacio è perché mi piace... Ah va beh,
finché non si fa domande
è un bene, anche se non sembriamo affatto amici... Ora che
ci penso,
io e Lisa cosa siamo amici o di più? Mah...-
Lisa lo
insegue senza fiatare mentre pensa a come era stato fulmineo lui.
-
Che bacio, ne voglio un altro, ma non posso... E poi che mi
è
saltato in mente di baciarlo in quel modo? Sono proprio avventata...
maledizione a me e alla gelosia, rischio che mi eviti se continuo,
meglio che gli dia le mie scuse... Pero' è strano... Kaito
non è il
tipo che riceve un bacio per poi a sua volta accettarlo, forse gli
è
davvero piaciuto, ma perché dato che non gli interesso?
Beh, non
è importante, a me basta conquistarlo, un giorno me lo
dirà che mi
ama... Sì devo pensare positivo! -
« Io torno da Henry! Ci
vediamo dopo» Annuncia allontanandosi. Si volta verso Kaito
tenendo
le braccia a pugni per decantare i suoi sentimenti. « Ti amo
tantissimo! » esplicita con voce felice, lasciandolo senza
parole
mentre pensa. – Lo so che mi ama, ma ora mi sembra di averlo
sentito per la prima volta! Sono troppo contento! -
Torna alla
mensa con un sorriso felice, si mette vicino a Caroline mentre lei
sta vicino a Henry, quindi di conseguenza Lisa sta affianco a Henry.
Caroline chiede al ragazzo. « Kaito, ma dove eri finito?
»
Henry
invece chiede a Lisa.« Dove eri andata? »
Lisa risponde
sorridendo. « In bagno! »
Kaito risponde sorridendo « In
camera, dovevo prendere il cellulare, dato che l'avevo
scordato.»
Caroline domanda. « Ah giusto, passami il tuo
numero.»
Lisa
inizia a mangiare il curry servito pensando – Il numero? Io
l'ho
avuto dopo un mese il numero di Kaito! Va beh, calmati, è
solo una
rivale, Kaito non la guarderebbe mai, anche se è talmente
bella...
Ahh no, no, pensa a divertirti! -
Henry notando che Lisa si da
manate sulla faccia chiede « A che pensi? »
« Nulla, a come
voglio uccidere un insetto ehehe... »
Caroline domanda. « Perché
mi hai guardato quando l'hai detto? »
Lisa con una risata
sforzata « Ma cosa dici? io... vedevo... ehm... il muro
sì! »
«
Mmm... » mugolisce scettica. Caroline, Si avvicina a Kaito
chiedendo
« Kaito, stai con me questo pomeriggio? »
Lui dopo aver mangiato
il primo boccone di Curry risponde « Mi spiace, ma
accidentalmente
sono impegnato con un altra persona...» Chiarifica un po'
divertito
a vedere la faccia contrariata della bionda.
Lisa mentre mangia
pensa orgogliosa. – Spiacente, Kaito sta con me, e
sarà tutto
mio,mio! Chissà come sarà averlo vicino mentre mi
insegna le
cose... magari poi mi tiene in un abbraccio, e se mi dicesse che mi
ama? ah...che bello – Pensa iniziando a fantasticare
sospirando.
Henry guarda Lisa arrossire improvvisamente mentre chiede «
Hai
ancora la febbre? Stai arrossendo...»
Kaito domanda invece
deliziato dalle sue espressioni sognanti.« Hei, la smetti di
fantasticare su Kid?»
Lisa un po' a disagio « Ah sì anche Kid
è
bono... » spiega sempre sognando ad occhi aperti.
Kaito fa un
smorfia « Ma sa zitta scema... Io sono più carino
e dolce di
quello...» mentre pensa – ma quanto è
scema... basta che me lo
dica e anche metto il costume... Ah ora che ci penso, i poliziotti
saranno in pensiero a non vedermi... Ah beh, tanto appena torno mi
farò vivo. -
Henry scuote un attimo Lisa asserendo « Oi, torna
tra noi sognatrice! »
Lisa chiude le palpebre un po' confusa e
chiede in imbarazzo « Non mi avete sentito vero? »
Kaito facendo
una risata divertita. « Solo che pensavi a Kid Ahahaha, ma
quanto
sei prevedibile. »
Caroline socchiude gli occhi sospettosa «
Hei, pensavi a Kaito vero?»
La ragazza in preda allo sgammo fa
cadere il cucchiaio balbettando « C-C-he ti salta in mente!?
Figurati se io voglio fare qualcosa con lui...mica è il mio
ragazzo,
ci vado cauta! Comunque si pensavo a Kid, non lo si sente da tempo, e
mi chiedevo se stesse bene. »
Caroline, senza ascoltarla, prende
a braccetto Kaito chiedendo con sfacciataggine « Ah allora
posso io
vero?! »
Kaito se la scosta senza fiatare, mentre Lisa in preda
alla gelosia urla « Lui è mio!»
Kaito mentre beve l'acqua per
poco non si soffoca, tossisce pensando – Possibile
che è
bastato un bacio solo a farla andare in piena sicurezza e
determinazione verso me?-
Caroline ribatte.
« Ma come ti
permetti! Kaito nemmeno ti guarda, e poi vuoi mettere me a
te!?»
«
Ma sta zitta ochetta, Kaito mica è uno stupido, e poi ha
già dei
precedenti con me!»
Caroline fa un ghigno « Ah sì di come tu e
lui avete tradito alle spalle Aoko, potrei dirglielo sai? »
Henry
si mette a difendere Lisa.« Non ti azzardare a fare qualcosa
a Lisa!
»
Caroline ci rimane male, si sente per un attimo tradita...
mormorando « Henry, tu sei cattivo... Ma cosa ha questa
ragazza che
a te piace!? »
Henry non risponde, se ne sta zitto per pensare.
« Rispondimi! » Insiste lei sbattendo le mani sul
tavolo in
preda al nervosismo.
« A te che importa? Siamo solo amici,mica
devo confidarmi con te...» Risponde senza problemi.
Kaito
ascolta il tutto pensando a come Lisa potrebbe reagire se lui la
trattasse così. E così lo pensa anche lei ma nei
confronti di
Kaito.
I due se ne stanno in silenzio a mangiare mentre ascoltano
i due parlare.
« Ma io e te siamo amici, amici significa
raccontarsi tutto, condividere le cose... Perché mi tratti
così?!
»
« Perché adesso questi due sanno che siamo
amici... Ma lo usi
il cervello ogni tanto? »
« Io... mi sento presa in giro! A me
da fastidio che stai sempre con Lisa, stavamo così bene
senza di lei
» Mormora delusa.
« Caroline, possiamo discuterne in privato?
»
La ragazza presa dalla rabbia prende Kaito e lo trascina a
sé
esplicitando « Preferisco Kaito a te!» Egli da un
bacio sulla
guancia al ragazzo, lui rimane a guardare il vuoto con la mente
vuota.
Lisa si alza e per non sentirsi da meno, lo raggiunge e
gli da un bacio su un altra guancia!
« Io non voglio perderlo
per colpa tua! »
Kaito felice pensa – Mai nessuno ha lottato
per me, ah sono troppo gasato! -
Finisce la sua porzione di Curry
lasciando le due bisticciare per lui.
Henry invece guarda
malissimo Kaito chiedendosi perchè Lisa sia così
ostinata verso
lui.
Alan, Rina e Aoko si trovano a pranzare mentre parlano.
« Voi con chi scierete? » Chiede Alan alle due.
« Io starò
con te Alan! » Afferma Rina
« E Aoko? » Domanda lui in
pensiero.
«Non preoccuparti, rimarrò a guardare, non amo
sciare
tanto....» Lei ama sciare, pero' non vuole impensierire i
suoi
amici.
«Alan, chiede ad Akito « Vuoi sciare con me dopo?
»
Akito risponde « Mi spiace, ma ho già chiesto ad
Akira!
»
Alan senza più speranze propone alle due ragazze «
Sentite, a
me non piace sciare, preferisco pattinare, per cui, Rina puoi fare
squadra con Aoko. »
Rina obbietta « Ma io volevo stare con te!
»
« Mi dispiace, ma a me non piace sciare » Insiste
il ragazzo
con un falso sorriso.
« A me va bene stare con Rina. » Afferma
Aoko sollevata.
« Va bene, come desideri »Si arrende delusa
Rina.
Durante il pranzo Caroline e Lisa bisticciano per Kaito,
invece Henry e Kaito se ne stanno zitti ad ascoltare tutto.
Per
Kaito è divertente vedere quanto Lisa lo voglia per
sé. Invece per
Henry la cosa non lo delizia, fino a che, non inizia a chiedere a
Kaito « Ma che usi per farle impazzire di te? Dimmi il tuo
segreto.»
Kaito risponde con vanto. « la mia unicità!
»
Alan
e gli altri invece, chiacchierano riguardo le attrazioni che ci
saranno e che andranno a vedere. Studiando il foglietto dato dal
professore in precedenza con dentro scritto il programma, si rendono
tutti conto che più che gita culturale è un tour
di piacere.
Alla
fine del pranzo. Tutti vengono avvisati che si andrà a
sciare, così
Lisa lascia un messaggio a Kaito per poi mescolarsi con la folla.
Kaito, raccoglie il biglietto e legge – Scusami per le scene
di
oggi, se ti da fastidio dimmelo, non lo farò più.
Lisa -
Kaito
pensa – E chi la ferma? Ho sentito talmente belle
frasi che la
mia depressione di ieri è svanita completamente! -
Si avvia
con Henry in camera mentre lui inizia a dire.
« Finalmente
pace...Non ne potevo più sentirle litigare per
te...» Spiega con
una nota di invidia.
«Eh, beh, devo dire che nemmeno io mai avuto
due ragazze così, ehehe » mentre pensa –
Mi sento così
fortunato...-
« Ma guardati come sei felice, io ho il doppio di
te eh! »
« Si, ma non hai chi ti piace, io sì! »
«Adesso
mi vieni a dire che ti piace Caroline?»
« Quella, te la puoi
tenere, io parlo di Lisa!»
« Perché ti piace? »
« uhm... a
te che importa?! »
« M'importa, perché io non ti credo che
l'ami! Insomma stai sempre con Caroline... Ma fai come ti
pare...»
«
Chiariamo una cosa Henry, se sto con lei è perché
quella mi si
appicca, se no nemmeno ci parlerei! »
« E dimmi perché no? È
Uno schianto di bambola, poi è con un caratterino prima
docile e poi
diventa perfida! »
« Oh, certo quella ragazza è buona per
andarci a letto, ma oltre non ci andrei! Primo non mi diverto a
starci vicino, secondo è noiosa, non fa che parlarmi di
solite cose,
non capisce nulla di trucchi magici e non ha fantasia! Concentrata
nel suo bel mondo da star, snobba chiunque, esattamente come fai tu
con tutti! Ma pensate di essere simpatici? Metà classe vi
squadra
malissimo, per te i ragazzi, per lei le ragazze! Guardatevi attorno e
tentate di farvi apprezzare. »
« Per me è gente qualunque! »
«
Arriverà il giorno in cui tu sarai solo, senza nessuno e
là capirai
cosa è avere un amico vicino! Quando arriverà
quel momento capirai
un po' di cose!
Tu ci giochi con Caroline, ma non ti sei accorto
di averla ferita? Non si tratta così una ragazza! »
« Ma
figurati se si offende, è abituata...»
« Ad ogni modo, i miei
sono consigli, poi fai ciò che vuoi, finché si
tratta di lei.
»
«Per me Caroline è un' amica, ma non mi ci fido
molto. »
«
Sbagli, dovresti
dirglielo prima che la scotti e lo scopra da sola! »
« per me è
solo una qualunque, perché dovrei preoccuparmi? »
« Le ragazze
hanno sentimenti, ma mettiti nei suoi panni!non ti senti
meschino?»
«
Per niente.»
« Buona fortuna con la vendetta di una ragazza...
Cambiando argomento, mi spieghi perché ti piace Lisa?
Insomma.... La conosci da poco tempo, e avete passato poco tempo
insieme quindi perché?»
« Lei è la mia eroina, ecco perché le
sto dietro. Raccolse per me una pietra che possedevano i miei
genitori, per mio nonno. »Risponde senza pensarci.
Kaito
s'interessa all' argomento, si schiarisce la voce chiedendo senza
mostrarsi troppo invadente, perché se si parla di gemme lui
ne vuole
sapere fino in fondo. « Un diamante? »
« Sì...»
«Wow, A
lisa piacciono le pietre, Non sapevo che rubasse, questo la rende
più
interessante. Beh, questa gemma che nome ha? » Afferma
cercando di
non far capire che sa di Seya.
« Akatsuki, significa Luna rossa!
» esplicita senza guardarlo mentre pensa – Ma
perché lei è
innamorata di lui, uffa...-
« Lo so il Giapponese! » Contesta
un po' risentito per poi aggiungere con tono curioso «Come
mai ha un
nome simile? »
« Se non sbaglio, mio nonno mi disse che ai raggi
della luna emetteva un brillare rosso acceso...»
Gli occhi di
Kaito luccicano di voglia di sapere, mentre pensa – Brillare
rosso,
che sia Pandora?! Non ci credo Lisa l'aveva in mano? Quando? Dove?-
È
chiede « Rosso? E ora dove sta questa pietra? »
« Non ne ho
idea, si è persa da anni...l'aveva Lisa, poi la
passò a me e...Hei
ma perché ti racconto i miei fatti!? »
« Per conoscerci. »Usa
come scusa pensando con disdetta – Maledizione, allora posso
saperne di più da Lisa... -
« Tanto alla fine non è importante.
»
« Già, » - Lo è molto
invece!Pero' non c'è prova che sia
proprio quello che cerco, tante volte ho avuto dei simili...- Ragiona
lui senza mostrarsi interessato all' argomento.
Lisa in camera
di Caroline.
« bene, io ho finito di prendere tutto! » Afferma
Lisa felice come non mai.
Caroline prende le sue cose « Sì
anche io...» Poi domanda « Perché
sorridi così tanto? Sembra che
vai ad un appuntamento! »
« Ma no, figurati, e che voglio
provare a sciare...»
« Io scio da molto, di solito vado per
natale a divertirmi con la troupe. » Ammette con nostalgia.
«
Non amici? » Domanda Lisa mentre raccoglie lo zaino per
incamminarsi
verso l'uscita.
« Eh, ad averli... » Mormora, prendendo il
necessario in mano.
Tutti si incontrano fuori dal Hotel. Lisa
e Kaito, si scrutano da lontano mentre asseriscono scuse su scuse per
togliersi di torno Henry e Caroline.
Alan invece un po'
annoiato parla con un po' di persone, giusto per vedere se
può'
avere nuovi amici. Il risultato finisce che quasi tutti i suoi
compagni lo mettono a disagio chiedendogli se ha catturato Seya o se
ha notizia su Kid.
Torna dalla sua solita combriccola composta da
Akira e Akito. Con questi due ragazzi, sente che può'
andarci
d'accordo perché non si basano sull' apparenza, oltretutto
non sono
interessati ai fatti su Seya e Kid, e nonostante ciò loro,
vedono
Alan come un buon amico.
Si erano conosciuti per caso durante un
compito di scienze dove dovevano esporre una ricerca sugli atomi. Da
quel giorno, i tre iniziarono a parlare e ad andare d'accordo.
Aoko
e Rina invece, sono ormai diventate ottime amiche, anche se Rina ha
qualche sospetto verso Aoko ed Alan riguardo i loro sentimenti. Teme
che possa un giorno Alan rifiutarla per un' altra, e per questa altra
intende specialmente Aoko. Tuttavia si rasserena a sentire come la
sua amica reputi Alan uno non adatto a lei. Proprio per questo cerca
di distrarla in tutti i modi, con argomenti tratti di
novità,
esattamente come cercò di fare in passato con Lisa.
Aoko non
si accorge di tutto questo, per lei Rina è diventata una
preziosa
amica, dove le racconta molti dei suoi pensieri; spesso si lascia
scappare anche che gli piace Kid, tuttavia non ha mai menzionato il
piano segreto di lei ed Alan, perché non vuole né
preoccuparla, né
farla ingelosire; in altre parole vuole evitare che Rina passi
ciò
che lei aveva passato nei confronti di Kaito.
Aoko, sta
svanendo, e ciò le permette di stargli un po' più
vicino, diciamo a
distanza ravvicinata, ma ugualmente non riesce a sostenere il suo
sguardo, perché sono proprio quegli occhi a fregarla e farle
nascere
i suoi veri sentimenti per lui.
Dopo che tutti si
ricongiungono, entrano nel pullman assieme ai professori.
Tutti,
si siedono ai posti, con le solite coppie, eccetto quattro persone
che sono: Lisa, Henry, Caroline, Kaito. Costoro dopo una discussione
cambiano i posti. Henry si mette vicino a Caroline mentre Lisa e
Kaito come nei loro programmi stanno vicini.
Kaito felice di
ciò si sente ugualmente teso, con i suoi pensieri che gli
dicono
cosa fare e non fare. Non gli sarebbe difficile far felice Lisa, sa
cosa gli piace, ma lo stesso non riesce a non essere teso,
perché
non vuole rovinare nulla.
Perfino Lisa è dello stesso
avviso, infatti con le mani unite viene sopraffatta da pensieri su
cosa dire, o fare.
L'eco delle persone che starnazzano per lei
e lui non esistono, sentono solo i loro pensieri dire frasi
d'incoraggiamento. Entrambi li chiamano come loro altereghi; anche se
sanno che è una difesa della mente stessa per non commettere
errori.
Il pullman parte e quasi tutta la classe inizia a cantare
delle canzoni popolari per ammazzare il tempo. A questo gioco, si
uniscono tutti eccetto Henry, Caroline , Lisa e Kaito. Questi
quattro, sono fin troppo presi nei loro pensieri che non badano ai
divertimenti proposti dagli altri compagni.
Henry, pensa solo
a come Lisa non lo accetti, fino a provare quasi disprezzo per quella
ragazza, ma sopratutto per Kaito. Non riesce a capacitarsi di cosa
possa avere di così speciale quel ragazzo che fa stravedere
Lisa.
Caroline invece, non fa che distrarsi usando il cellulare,
anche se i suoi pensieri sono rivolti verso Henry ma in tono
preoccupato. Vorrebbe aiutarlo, ma sente che non potrebbe fare nulla,
proprio perché lei non è Lisa... Si schiarisce la
voce, tenta di
agganciare un discorso, ma ottiene solo il gelo da lui. Trattiene le
lacrime, trattiene tutto facendo finta di avere un copione e di
recitarlo esprimendo una ragazza allegra e sorridente.
Kaito
invece decide di rompere il ghiaccio proponendo a Lisa un gioco con i
fili.
Lei interessata accetta e così iniziano a conversare del
più e del meno.
Si provocano sfidandosi in gare e trucchi fino a
sorprendersi a vicenda per poi zittire il tutto con una risata
amichevole, che sotto, sotto, quel risolino esprime tutt'altro che
amicizia; ed è proprio questo a farli sciogliere e tornare
con il
solito rapporto di sempre.
« Lisa, ho vinto! Ammettilo sono il
migliore! » Afferma lui con vanto provocandola.
La fanciulla
risponde « Mi batti solo perché hai le dita
più longilinee delle
mie! Vedi io le ho piccole e corte, tu lunghe e sottili! Non
è
valido! » Spiega mostrando il suo palmo di mano, che lo mette
in
corrispondenza a quello del ragazzo facendogli notare la differenza
di proporzione.
Kaito a quel contatto sente in sé l'affetto,
tuttavia non lo mostra e risponde come se nulla fosse. «
È normale,
sono un ragazzo! E poi anche tu non scherzi...puoi fare molte cose
con dita così piccole!»
La ragazza fa un Soriso compiaciuto «
Ad esempio prendere le cose in fessure strette? »
« Sì, l'hai
mai testato? »
« Una volta, papà perse le chiavi sotto il
sedile della macchina, ed era talmente stretta la fessura al suo
interno, che la sua mano non ci passava, nemmeno quello di mamma...
io invece presi uno stuzzicadenti, lo tenei per mano e lo infilai
nella fessura per poi con le dita direzionare lo stuzzicadenti verso
aggancio delle chiavi e la raccolsi, lentamente... Sai mamma era
stupita, credeva che la mia mano mai più sarebbe uscita.
Appunto
disse “ La mia bambina ha le manine da ladra. Mentre
papà mi disse
che sono ottime per fare prestigio... Beh, non avevano torto eheh
»
«
Io non ricordo... Ah sì per le manette! Hai idea di quante
volte mi
liberavo se mi mettevano le manette? »
« Io mai sono stata
ammanettata. Sai, Alan non le portava mai, appunto mi chiedo ancora
come possa essere un poliziotto. »
« Alan è un po' inesperto...
Pero' parlando d'altro vorrei chiederti una cosa... Certo se mi
rispondessi ne sarei felice; pero' puoi anche non dirmi nulla
»
«
Di cosa si tratta? Avrei anche io una domanda da farti...»
«
Come? Allora prima tu! »
« No, prima tu...»
«
Sei una ragazza, la
precedenza a te! »
« E smettila di fare il gentile non ti si
adisce! » Scherza lei.
« Sì certo come no... Lo visto come
arrossisci se vedi gentile! » risponde scherzando con un
sorriso a
denti riuscendo a farla indietreggiare.
« Non vantarti! Sei
solo... bravo...» afferma discostando lo sguardo da finta
offesa.
«
Sì lo so sono il migliore! » Ripete per farsi
sentire che ha
ragione.
« Uffa, sì lo sei... ma solo per me chiaro! E poi
potresti essere modesto... »
Kaito le prende il mento
avvicinandosi al suo muso per risponderle a tono dolce « Con
te
potrei... « Poi si allontana chiedendo « Ah dimmi
quello che volevi
dirmi! »
La ragazza un po' imbambolata, riprende il discorso. «
Ah sì... ecco... Mio padre ti disse qualcosa prima di
morire?
»
Kaito si sarebbe aspettato di tutto, ma non una domanda
simile... Inizia a riflettere. « Allora voglio dirti la
verità ma
solo in parte, perché sono questioni personali... Ho parlato
con tuo
padre, e mi ha detto una cosa. Non chiedermi altro su ciò!
»
«
Va bene, sappi una cosa Kaito... Non sei obbligato a fare nulla di
ciò che mio padre possa averti detto! Cioè, se ti
senti obbligato
non occorre va bene. »
« Scema, non sono obbligato in nulla con
te... Adesso rispondimi tu a una mia domanda...»
« Dimmi! »
Il
ragazzo si avvicina all' orecchio della ragazza per bisbigliarle a
bassa voce. « Hai mai rubato una gemma con un brillare rosso?
»
Lisa rabbrividisce a sentire la voce del ragazzo così acuta
e
delicata oltreché sensuale.
« Non lo so, ho rubato così tanta
roba in questi dieci anni che ho perso il conto... Credi che io abbia
avuto in mano quello che cerchi? »
« Non saprei, non ti
conoscevo... e il sapere che era in una città diversa mi fa
un po'
sentire uno scemo... Uffa, tanto lavoro per nulla! »
« Non
dovresti alla fine te lo dissi che è come cercare un ago in
un
pagliaio. »
« Sì, ma non avevo scelta... Adesso tutti saranno
a
chiedersi che fine avrò fatto...»
« Oh beh, scommetto che
Shinichi sarà nervoso a non sentirti più.
»
« Ma figurati,
avrà più tempo per le sue amiche... »
« Ran? Mi manca, non la
sento da giorni! »
« Chiamala no? »
« Hai ragione!»
Lisa
prende il cellulare dalla tasca notando che è spento.
« Che
disdetta il cellulare è scarico! »
Kaito prende il suo per poi
consigliarle « Scambia la Sim ed usa il mio. »
Lisa fa ciò che
gli viene ordinato e in poco tempo scrive a Ran
- Ciao, sono
Lisa, volevo informarti che sono guarita dalla febbre. Mi manchi
molto, ti va di vederci non appena torno? Ora sono in gita con la
scuola. Salutami Shinichi e Sonoko, vi voglio bene a presto. - Invia
il messaggio, per poi sentire il suo cellulare squillare con la
suoneria del ragazzo...
Kaito prende il cellulare chiedendo « Chi
è? »
Lisa guarda il nome del display con scritto “ Amica mia
Akako”
« Ah è la nostra amica! »
Kaito preoccupato «
Nostra, non vorrai dire lei spero? »
Lisa non ci bada che
risponde « Pronto! »
Akako che si trova in una casa a
pranzare risponde « Ciao, ti ho chiamato perché ho
novità sulla
tua domanda! »
Lisa felice « Novità, racconta! »
Kaito
guarda Lisa felice pensando – Ma possibile che siano d'avvero
amiche? Beh, infondo Akako è una orgogliosa non
ammetterà mai di
essere amica di lisa. -
Akako al cellulare chiede « Sei da sola?
»
Lisa risponde « No, c'è Kaito con me, vuoi
salutarlo? »
Akako
fa una risata « Sì passami Kiddo! »
Lisa passa il cellulare a
Kaito « Che dolce, ti vuole bene ti chiama Kiddo! »
Il ragazzo
prende il cellulare sbraitando « Non chiamarmi
così!! ma che vuoi
da Lisa? »
« Hahahaha adoro quando ti iriti, ascolta ti sei
accorto del ciondolo di Lisa? »
« Ciondolo? » Ripete guardando
il collo di Lisa. « Sì, e quindi? »
« Mi dici il suo colore?
»
« Pare che sia di colore lilla perché? »
«Lilla...mmm
qui dice che lilla significa che è un amore corrisposto ma
non
svelato, e poi dimmi ci sono sfumature, o è proprio di lilla
fisso ?
»
« No ha delle sfumature blu quindi? »
« Sfumature nere...
allora è un amore con dei dubbi, e tormenti... »
« Cosa?! »
«
Chiedi a Lisa se sta bene...»
Kaito sbuffa chiedendo «
ehm...stai bene? »
« Oh sì sto benissimo!»
« Sta bene...
»
« D'accordo, allora ci sentiamo, passami Lisa! »
Kaito
ripassa il telefono a Lisa, lei lo prendere mormorando «
Dimmi»
«
Ascoltami Lisa voglio dirti una cosa che riguarda il ciondolo... Ti
chiedevi come mai tu hai dormito cinque giorni e pure Kaito vero?
»
«
Sì certo... Cosa hai scoperto? »
« Quando tu hai liberato Kaito
da quel sortilegio e lui ti ha miracolosamente portato in vita
spezzando l'incantesimo... ha donato a te e quel ciondolo, qualcosa
intrinseco di emozioni dettate dal cuore. Questo ha fatto in modo di
legarvi da un qualcosa di sottile, ma talmente sottile che
può'
essere spezzato... Avete una benedizione e una maledizione... Il
ciondolo che tu porti è un bene in quanto ti permette di
capire cosa
prova Kaito, e forse fare i suoi stessi sogni come se fosse un vostro
incontro... lo chiamo “ Sogno rispecchiato” In
quanto avete i
sogni collegati .. Tuttavia c'è anche una maledizione...
quel
ciondolo vi farà apparire mille prove, ostacoli per testare
se vi
amate o meno. Ovviamente il trucco è evitare che il ciondolo
si
colori di nero! Dovete renderlo o bianco sintomo della purezza o
rosso della passione, ma non rosso sangue, bensì rosso puro
con
sfumature bianche.... Se non ci riuscirete uno di voi amerà
un
altra... Bene ti ho avvisata, so che ami Kaito, quindi è
giusto che
tu lo sappia, a te la scelta se credermi o meno. »
« Io e Kaito
siamo così speciali!? Wow, sembra un anime di magia e
mistero. »
«
Non sei spaventata? »
« Noo per niente, io sono felice, mi sento
così magica ora verso lui! »
« Ma tu non sei normale, non
comprendi che avrai un fardello e potresti soffrire molto!? »
«
Ma tu lo sai quante volte ho sofferto? No... Ad ogni modo il ciondolo
prima era verde scuro, proprio come il sogno, sai dirmi che
significava? »
Akako inizia a sfogliare il libro per poi ripetere
« verde... acqua... prato... ecco scuro: il verde oscuro,
indica
insicurezza, e incapacità nel credere ancora nell' amore, si
sta tra
un bivio del presente e il passato... si rimpiange ciò che
si crede
perduto, inoltre è sintomo di forte gelosia e malessere.
Verde
inteso come veleno. »
Lisa sbarra gli occhi pensando – Ma
parla dei miei sentimenti no? Un momento, ma se sono collegati a
Kaito come potrei capire come sta? Meglio che chieda...-
« Akako
hai detto che questo ciondolo indica i sentimenti di chi ha donato
qualcosa giusto? »
« Sì, »
« Come posso sapere cosa prova
Kai...ehm l'altra persona..»
« Le sfumature... non so quale ti
appartenga, perché me lo chiedi? »
« Ecco ieri sera, ricordo
perfettamente che il ciondolo era verde scuro con sfumature in verde
talmente scuro che pareva nero. »
« Fammi
controllare!
Trovato... uno di voi era finito in depressione
totale, Lisa eri tu? »
« Depressione? Ma no figurati, ero solo
triste...»
« Allora era Kaito! »
« Ma figurati se lui
possa... »
« Beh, uno di voi deve essere, gli hai detto qualcosa
ieri che lo ferì? »
« Beh...ho solo detto a lui che non potevo
stare con lui la mattina in quanto impegnata con un altro...»
«
Lisa, ma ti sei accorta che ti ama? »
« Ma figurati se
può'...insomma se lo fosse me lo direbbe...»
« Dovresti
chiederglielo...»
« Non ci riesco, lo so che direbbe di
no...»
«Ah sì, se non glielo dici entro le 16.00 vi
obbligo io!
»
« Come..? »
« Hai capito bene... Tu che mi mandi in
depressione Kaito?! Ma non esiste, o glielo chiedi, o vi rendo la
giornata un tormento finché non ne discutete...»
«
No, non rovinarmi la
giornata con lui...glielo chiederò, ma non rovinarla!
»
« Hai
tempo fino le 17.00 poi aggirò! Ah e non dire nulla a Kaito.
»
Spegne la chiamata lasciando Lisa pensare – Io dovrei dirgli
“
Kaito mi ami? “ Ma non glielo avevo già chiesto? E
poi, con che
coraggio, ho paura di metterlo a disagio... Ah basta, forse Akako non
farà nulla, infatti che vuoi che faccia...è
lontana... Già pero'
ha dei poteri, posso starmene davvero tranquilla? -
kaito
vedendo che Lisa è pensierosa chiede « Che ti ha
detto lei? »
«
Mmm nulla, solo di... divertirci! » mentre pensa –
Non posso
allarmarlo adesso... -
Angolo autrice:
Finalmente ho
avuto un po' di fantasiaXD ero bloccata, non sapevo che inventarmi^^
Spero vi sia piaciuto :) Come potete vedere le indagini sulla pietra
prosseguono, e presto metto dentro pure Ran e Shinichi dato che li
sto trascurando troppo... ma ci sarà un motivo ( appena lo
trovo)
A
presto^_^