Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Anya_Lee_James    18/01/2005    4 recensioni
Spero che vi piaccia!!Leggetela perchè mi sarà un po difficile commentarla dasola :)
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo1: Una notizia FLASH

Il debole raggio che attraversva la stanza illuminò con il suo calore il pallido viso di Anya, che stirrachiandosi nel suo letto a baldacchino,aprì pigramente gli occhi e si guardò intorno per vedere se le sue amiche stavano ancora dormendo., e pareva proprio di sì.La ragazza raggiunse il bagno dal quale uscì un quarto d’ora dopo vestita e pronta per affrontare un’altra giornata scolastica.Le pareva che quel giorno era buono per andare a trovare la famiglia dopo le lezioni a Loarsmead (una piccola cittadina popolata da maghi e babbani ,naturalmente a patto che quest’ ultimi avessero al meno un parente stretto rientrante in quel campo.).Nel frattempo Dylan –la migliore amica di Anya- aveva aperto a sua volta lentamente gli occhi e si era diretta verso il bagno e dato il suo stato d’incoscenza di prima mattina non notò l’amica che rivedeva per una millesima o più volta la stessa scena e si mise a sghignazzare.La ragazza,a differenza di Anya, impiegò quasi quarantacinque minuti per uscire.
-Oh! Pensavo fossi affogata!!-rise sarcastica Anya
-Ah ah!!Molto divertente!!A differenza di tutte voi ho un immagine da diffendere!-ribattè Dylan
-Ma certo!!Come potremmo scordarcelo!-continuava l’altra
-Se anche tu ti colorassi un po di più la faccia bianca che hai, avresti i miei stessi tempi e problemi!!-ribattè di nuovo Dylan-Piùttosto ora svegliamo le altre,altrimenti arriveremo tardi a pozioni,sai che Piton non sopporta il nostro gruppetto!!-
Inefetti dopo che gli ultimi Potter hanno smesso di frequentare Hogwarts, Piton sembrava aver trovato nuove vittime a cui cercare di rovinare la vita scolastica e certe volte anche quella extrascolastica, infatti Anya era diventata il suo più grande bersaglio e di conseguenza anche tutte le persone che le stavano più care.
Con molta fatica le due amiche svegliarono le altre due, Kayla e Erika, che si lamentavano di essere state portate via al bel mondo dei sogni per essere riportate alla dura realtà in cui si dovevano scontrare con il professore più antipatico e ingiusto di tutta Hogwarts,l’unica cosa che le tirava su quando avevano un problema con lui è il fatto che a fine anno sarebbe dovuto essere sostituito da un altro professore,ma la domanda era: chi sarebbe stato??
Il quartetto più popolare della scuola,grazie alle avventure degli anni precedenti,ora correva verso i sotterranei più in ritardo del solito
-Sento che questa volta Piton ci amazza!!-disse a fatica per colpa del fiatone Erika
-Eh no tesoro!!Non è colpa nostra se siete dei ghiri!!-escalmò un po frustrata Dylan, ma Erika non aveva ne tempo ne voglia di risponderle, sapeva bene come era fatta, e chi potrebbe biasimarla,la parente diretta dei Malfoy, certe volte su questa giravano voci indecenti, ma come amava dire Dylan stessa, su quello si basava la sua riputazione da ‘’bad girl’’, anzi sembrava che tutta la sua vita fosse basata su quella che si era creata in meno di un mese durante il primo anno a Hogwarts, i ragazzi le si appiccicano come le api sul miele,certe volte le altre si soffermano per capire come ha fatto a finire a Griffondoro.Erika al suo confronto era diversa, un po timida ma quando ci voleva tirava fuori tutto il suo carattere,un lato che tutti sapevano che aveva ma per cui non mostrava alcun interesse, inolte è una sapientona,nel senso più buono,era capace di passare giorni e giorni a leggere e a studiare senza stancarsi. Non ostante il tutto Anya era considerata la leader, anche contro la sua volontà.
Erano davanti alla grande porta dell’aula, sapevano già cosa li sarebbe costato entrare ma non avevano scelta,presero corraggio e Kayla spinse la porta.Entrarono piano una dietro all’altra aspettandosi la sfuriata del proffessore.
Piton era alla cattedra; inarcò un sopracciglio e senza distogliere lo sguardo dal libro disse
-Siete come sempre in ritardo signorine!!-dal tono della sua voce le quattro amiche non scorsero niente di buono -Immagino che scusarsi come sempre non basti più!-disse Anya spavalda come sempre lo era alle lezioni di pozioni e facendosi strada tra le file prese un posto vuoto in terza fila.
-Oh signorina Anya James, si sente tanto superiore al resto della scuola,-sogghigno -Immagino- aggiungendo la parola copiando il filo di voce della ragazza.
-Ma le pare??-sorrise la ragazza sarcastica
-Bene dato che ne è proprio convita, Immagino-copiando nuovamente il suo tono –che è anche l’unica a far perdere punti alla vostra casata,sbaglio forse?-a quelle parole sorrise malignamente. Anya per un attimo aveva voluto andare lì e schiaffeggiarlo,ma trovò la forza di resistere
-Ha proprio ragione, ma solo in una cosa ha torto, io non ho mai fatto perdere punti ai Griffondoro!-il suo volto si illuminò di un radioso sorriso all’espressione acida createsi sul volto di Piton
-Beh c’e sempre una prima volta a tutto!- esclamò livido di rabbia
-Sa benissimo che se ora ci toglie dei punti puo guadagnarsi una sospensione dal suo incarico, un immediata sospensione-a quel punto l’umore di Anya era alle stelle
-JAMES!!!NON PUò PERMETTERSI DI PARLARMI COSì!!!-Piton aveva perso il controllo ed era balzato in piedi -Io le sto semplicemente ricordando quale è la suasituazione!-ribattè radiosa lei
Piton stava per ricominciare ad urlare ma la campanella suonò non dandogli il tempo di dire nulla.
-Arrividerci preofessore!-sgignazzo Anya
-FUORI DALLA MIA AULA!!!!-urlò con tutte le sue forze questo.
Le ragazze presero le borse e uscirono felici dall’aula mentre qualche compagno stringeva la mano alla leader. Trascorsero altre quattro ore, e tra incantesimi, divinazione e trasfigurazione al quartetto era venuta una fame da lupi. A pranzo corsero giù per le scale a chiocciola sfrecciando verso il tavolo dei Griffondoro
-Ho una fame che non ci vedo- escalmò Kayla
-Allora siamo in due!- disse Dylan
Una volta al tavolo le ragazze si misero a spettegolare come è il loro solito
-Devo andare a trovare la mia famiglia!!-esaminò Anya
-Vuoi che veniamo con te?-chiese Kayla mettendosi un cucchiaio in bocca scrutando avidamente il tavolo
-Se proprio volete- rispose disinvolta
-è sempre un piacere- disse Kayla afferrando un pezzo di pollo e delle verdure
-Allora siamo a posto- affermò Dylan prendendo un po d’insalata e scrutando male l’altra amica che si ingozzava –Guarda che così ingrassi!!-ringhiò
-E allora?Affaracci miei!!-rispose Kayla con l’aria di farsi gli affari propri.
Alle tre in punto le ragazze salirono sul treno per Loarsmead ridendo e scherzando.Il tempo era bello e faceva abbastanza caldo.Mentre passavano per le campagne, un bellissimo paesaggio si poteva scorgere dal finestrino, animali domestici che venivano scortati per i prati e i babbani che gli facevano da pastori.
Alle tre e mezza circa il quartetto era a destinazione.Si diressero immediatamente verso la casa di Anya.Le è sempre piaciuta l’idea di abitare nella medesima casa da cui è partita per Hogwarts e a cui sarebbe dovuta tornare una volta terminati gli studi.Era di gusti semplici,babbani,ma era naturale dato che era stata adottata,fin da piccola non ha mai conosciuto le proprie radici ma dopo la fatale lettera da Hogwarts un mondo magico (nel vero senso della parola) le si apri davanti.L’unica cosa che sapeva della propria famiglia dunque era quella, erano dei maghi.
Anya suonò il campanello che aveva un suono al quanto particolare, come dei piccoli campanellini di quelli che si usano per annunciare il pranzo o la cena nelle ricche e prestigiose famiglie borghesi (termine al quanto babbano..).La casa si trovava nel villaggio, che somigliava molto a Hogsmead, ma l’unico domiciglio a distinguersi era proprio il suo. Una donna magra e un po bassotta di circa quaranta anni aprì la porta
-Mamma!!-escamò Anya
-Tesoro,sei già qui??Ma non dovresti venire qua solo nei giorni festivi?-chiese frettolosa la donna
-No, non preoccuparti! Piùttosto cosa ci fai tu a casa??-risposa la ragazza osservando la figura della madre
-Ah, sapessi quante cose ho da fare adesso-la donna sorrise osservando l’espressione interrogativa della figlia e andò in cucina seguita dalle ragazze-volete qualcosa care?-chiese.
La cucina era al quanto babbannizata, anche se i quadri erano vivi e i fornelli e tutti i mestoli lavoravano dasoli, ed è proprio questo che fece notare alle ragazze la serietà e la paura che aveva in faccia Anya.
-Mi potresti spiegare che sta succedendo??Da quando in qua in questa casa viene usata la magia senza che foste dei veri maghi??-Anya sembrava veramente allarmata, che fossero dei semplici babbani lo sapeva bene, la magia certo non la potevano usare se non ne possedevano neanche un briciolo
-Come ti stavo dicendo, ora in questa casa abbiamo troppo da fare..Per questo avevo mandato un gufo a Caramell, ci ha dato una mano ma ad un patto..-spiegò tranquilla la donna
-Di che patto stai parlando?-la ragazza era meno preoccupata ora, ma lostesso non riusciva a comprendere quello che stava succedendo in quel momento
-Oh Anya cara, sta tranquilla, non abbiamo certo sacrificato nessuno!-disse sarcastica la madre-Caramell ci ha donato la magia,certo ci sono voluti moltissimi permessi eccetera, ma alla fine siamo arrivati ad un compromesso..Pensavo per appunto che fossi qui per portare tua sorella con te, ma misembra proprio che mi sbagliassi..-la donna prese una lettera dal tavolo e la diede ad Anya, la quale si mise a leggerla ad alta voce:

Alla cortese attenzione dei signori Lucinda e Hilbert James

Abbiamo inoltrato la vostra richiesta al Ministero della Magia, all’nizio dei fatti non eravamo molto d’accordo con l’acettare la proposta ma in fine siamo giunti ad un compromesso:
Vi verrà donata la pozione per poter ricevere dei poteri a patto che sua figlia, Melissa James, accetti di studiare la magia alla scuola di arti magiche di Hogwarts.
Tutto ciò perchè voi sapiate controllare bene i poteri donatevi e conoscere le regole di questo mondo,naturalmente voi non potete frequentare una scuola,dunque la vostra gerarchia può partire dalla più giovane della famiglia.Siamo inoltre a conoscenza del fatto che da voi è stata adottata ancora in fasce una futura promettente strega,la vostra figlia,Anya Lee James, ma come ben sapete non avete lo stesso sanugue, per questo vi proponiamo quest’ accordo. Se accettate,Melissa, non potrà permettersi di andare male a scuola ne di non essere promossa, ci aspettiamo il meglio anche da lei.

Con Cordiali saluti
Presidente del ministero Caramell


L’altro foglio della lettera proveniva da Hogwarts.La stessa lettera che cinque anni prima aveva ricevuto anche lei. Anya continuava a fissare il foglio incredula
-Vorresti dire che una quindicenne sarà amessa al primo anno?-chiese lei
-Tu ce la vedi tua sorella tra ragazzini di unidici anni?-chiese la madre con fare l’offesa-io non credo!Sarà infatti al vostro stesso anno, e tu le dovraì aiutare!Ci siamo intese?- Lucinda si mise a preparare le frittelle
-Ok d’accordo, ma a Melissa sta bene?-Anya parlò con un tono di voce che sembrava che non riuscisse a ingoiare un enorme pezzo di cibo
-Certo, ne abbiamo discusso veramante a lungo,ma alla fine ha accettato!-e porse le fritelle già pronte (nel mondo della magià tutto è diverso dalla realtà =nd Anya) alle ragazze. Anya ne presa una e ne stacco un morso, non riusciva ancora a credere che sua sorella sarebbe stata con lei, e che sarebbero diventate compagne di scuola. Tra le due, infatti, non scorreva buon sangue, non si parlavano mai, erano due persone estranee, forse perchè Melissa non riusciva proprio a darsi dell’idea che avesse una sorella adottata,ma quel che faceva star molto male Anya è che quando erano piccole erano inseparabili,finchè un giorno Lucinda e Hilbert non le dissero la verità, da quel giorno tutto era cambiato, i genitori si sentivano terribilmente in colpa e specialmente dopo la lettera della scuola, Melissa face finta che la sorella, per tutti gli anni trascorsi insieme, era soltanto un miraggio.Quel giorno, però, loro madre sembrava talmente felice da camminare mezzo metro sopra il suolo, probabilmente credeva che lei e Melissa sarebberò diventate di nuovo inseparabili,ma Anya non sfiorò neanche questo pensiero, sapeva come stavano le cose in quella famiglia e non voleva toccare l’argomento neanche per un millesimo di secondo.
--------------------------------------------------------
Il personaggio protagonista, Anya, non ha niente a che fare con me ^^’’, mi piaceva il nome :P
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Anya_Lee_James