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Autore: Zayns quiff    21/09/2014    13 recensioni
When you speak to me I don’t resemble, who I was..
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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If I lose you, I lose my entire world!

 
 

Getto le ultime cose nella valigia chiudendo il tutto guardando i libri appoggiati sopra alla sedia della scrivania sospirando; mi appoggio alla parete prendendo un bel respiro cercando di fare mente locale se ho preso tutto. Vedere questa stanza vuota mi lascia una fitta al petto indescrivibile.
Sono pronta per l'esame me lo sento, ma ciò che è successo nelle ultime settimane mi manda letteralmente fuori di testa ed è già un miracolo che tutta la storia inglese sia riuscita ad entrarmi in testa senza farmi impazzire.
Sono un paio di giorni che io e Zayn non parliamo, lo vedo sempre uscire dalla stanza di Niall per incontrarsi con Sasha chissà dove. Ho anche smesso di andare ai loro concerti per non doverla vedere sotto il palco battere le mani come un'oca giuliva.
È notte, il taxi mi sta aspettando in strada per portarmi all'aeroporto, Liam mi ha comprato un biglietto per scusarsi di tutto il casino che mi ha provocato e sta mattina con il volo delle dieci è arrivata Jade.
È stato uno shock per lui vederla piombare in hotel con un sorriso in volto e milioni di scuse che non finivano più. Ho guardato Liam sospirare e sorridere abbracciandola forte, poi mi ha guardato e io ho annuito capendo che loro due sono fatti per stare insieme. Poco più tardi Liam mi ha mandato un sms dicendomi che aveva raccontato a Jade di noi due e che lei non si era arrabbiata più di tanto; era volato solamente un sonoro schiaffo niente di più.
Mi siedo in aeroporto appoggiando i  piedi sopra la valigia sospirando, apro il libro che mi ha regalato Eleanor e inizio a leggere da dietro gli occhiali scuri; racconta di una storia d’amore di una ragazza che si innamora di un ragazzo, ma i due sono troppo distanti per poter vivere la loro storia d’amore e in più si aggiunge un terzo incomodo. Più leggo e più mi sento triste per la protagonista.
Mi sento dannatamente sola, non pensavo che finisse tutto così come una bolla di sapone che improvvisamente scoppia. Pensavo davvero che saremmo rimasti insieme per tanto, che il mio amore per lui gli bastasse, ma evidentemente il mondo non è una fabbrica che esaudisce desideri.
Manca solo mezz'ora al mio volo così decido di prepararmi controllando le ultime cose, sono uscita in fretta e furia che non ho salutato neanche gli altri che non se lo meritano proprio, credo che una volta atterrata a Londra li chiamerò.
Sento una voce chiamarmi da lungo il corridoio.
Mi volto trovando Liam che mi corre incontro, da lontano noto Jade che lo aspetta all'entrata salutandomi con la mano, ricambio.
«Perrie!!»
«Liam!» esclamo sorpresa.
«C'è una cosa che devo dirti» inizia con il fiatone, è piegato in due e ha una mano sulla milza «Quella notte che siamo stati insieme.. In realtà non siamo andati a letto insieme» mi dice, lo guardo trattenendo il fiato.
«Come lo sai?» chiedo esitante cercando ancora di credere a ciò che mi sta dicendo.
«Louis ha confessato di avermi visto uscire dalla mia camera quella sera, non si era accorto che ero ubriaco ecco perché ha aspettato tanto a dirmelo.. Pensava lo ricordassi! »
«Ma io ero in biancheria!» insisto.
«Si perché eri stata male e vomitando avevi sporcato i tuoi vestiti ecco perché non li indossavi. Io invece sono tornato in boxer perché avevo fatto una doccia da Harry per non svegliarti. Ora quadra tutto!» urla di gioia abbracciandomi, mi sento incredibilmente leggera.. Come se un macigno enorme si fosse spostato dal mio cuore per sparire del tutto.
Non ho tradito Zayn, non è successo nulla di importante con Liam perciò ora tutto sembra andare meglio allora perché non riesco a liberarmi definitivamente di questa terribile sensazione che mi stringe lo stomaco?
Rimango a guardare Liam sorridendo finché non scioglie l'abbraccio e sento una voce femminile ai microfoni annunciare il mio volo.
«Grazie di avermelo detto, ma non cambiano le cose tra me e Zayn. Lui ha dubitato del mio amore per lui e per me questa è la cosa più grave in assoluto..» sussurro accarezzandogli la guancia con tenerezza, lui mi guarda triste come se dovesse dire qualcosa ma scuoto la testa baciandogli una guancia.
«Saluta gli altri. Vi voglio bene!» prendo il trolley trascinandolo verso l'imbarco resistendo alla maledetta sensazione di voltarmi e tornare di corsa in quell’albergo per abbracciare Zayn e ripetergli ancora una volta quanto io lo ami, ma non posso.
Crescere, a volte, significa lasciarsi qualcuno alle spalle..



 
Zayn's pov

Butto fuori il fumo che mi riempie i polmoni guardandolo vorticare in aria tra i tetti delle case ammassate di Melbourne. Il tour sta proseguendo senza sosta, ma da quando è partita Perrie sembra non essere più lo stesso.. Sasha non fa altro che lamentarsi della camera, del tempo, del cibo.. di tutto e sono arrivato al limite!!
«Amorinoo hai visto la mia crema rosa?» la sento urlare da dentro con la sua voce squillante e fastidiosa; inizialmente era simpatica ed era perfino piacevole stare con lei, ma evidentemente era solo apparenza e solo ora mi rendo conto quanto in realtà io sia stato stupido a lasciarmi sfuggire l’unica ragazza che mi abbia mai amato in modo incondizionato, senza mai lamentarsi, senza mai battere ciglio.
«No!» urlo di rimando prendendo un altro tiro profondo, getto la sigaretta di sotto passando attraverso la portafinestra per entrare in camera che è completamente a soqquadro e tutto per una maledetta crema.
Le passo accanto senza degnarla di uno sguardo, ma lei mi blocca il braccio avvicinandosi e strusciando letteralmente il suo corpo contro il mio lasciandomi un bacio sulle labbra. Rimango immobile immaginando per un secondo Perrie tra le mie braccia e non lei che mi guarda da dietro i suoi meravigliosi occhi azzurri sorridendomi.. Cosa mi sta accadendo? Sospiro e la scosto da me uscendo dalla stanza più in fretta che posso.
Cammino per chissà quanti km, fortunatamente non c'è nessuno in giro così posso starmene un po’ da solo con i miei maledetti pensieri, odio quando le fans scoprono dove sono e mi assaltano letteralmente, sono un tipo riservato e silenzioso io.
Come ho potuto lasciarla andare? Perché ho deciso di attaccare bottone con Sasha? 
Tiro un pugno ad un albero con la sola conseguenza di farmi un male tremendo, mi siedo guardando il sole che tramonta lontano. La mia vita senza di lei è proprio come un tramonto senza sole: inesistente.
Un fischio lontano mi raggiunge e qualcuno si siede accanto a me, giro lo sguardo ed è Liam, indossa la mia maglia preferita che spesso durante i concerti ho il vizio di prendergli, quella con il marchio di Batman e per non farsi riconoscere si è infilato una cuffia dell’Hype nonostante faccia un caldo terribile. Sussurro un "non ci credo" prima di alzarmi ma lui mi trattiene seduto.
«Ascoltami ti prego è importante!!» mi sussurra, non ce la faccio neanche a guardarlo negli occhi ma annuisco in segno che sto ascoltando.
«Volevo dirti che Perrie non ti ha tradito.. Non siamo stati a letto insieme, lei ti ama davvero» rimango a sentire tutta la storia trattenendo il fiato. Perrie non mi ha mai tradito, lei mi ama. ANCORA MI AMA!!
Mi alzo di scatto sorridendo come non mai, mi sento più libero; i bruchi dentro il mio stomaco si sono finalmente schiusi dando vita a meravigliose farfalle che svolazzano senza riposarsi mai. Afferro Liam per una mano alzandolo e abbracciandolo forte.
«Grazie Liam.. Grazie davvero!!» esclamo al massimo della gioia, ma poi sbatto gli occhi e in un nanosecondo tutto mi ricade sopra come una valanga improvvisa. Lei se n'è andata e dopo la storia con Sasha non mi perdonerà mai..
«Lei non mi perdonerà mai..» sussurro ad alta voce scuotendo la testa ricadendo a sedere sulla panchina sconfortato.
«Zayn amico mio, nulla è impossibile e tu dovresti saperlo meglio di tutti. Abbiamo realizzato i nostri sogni dopo tanti sacrifici e sudore e ce l'abbiamo fatta. Lei ti ama davvero e so che potrà perdonarti.. fidati!» mi sussurra lui stringendomi la spalla per infondermi un po’ di coraggio.
Faccio un respiro forte annuendo, le cose che vogliamo davvero vanno conquistate.
«E.. Ti chiedo scusa se ho baciato Perrie.. di nuovo!» conclude porgendomi la mano, lo guardo esitante poi la afferro abbracciandolo. Niente potrà mai rompere la nostra amicizia.
Rimaniamo qualche minuto in silenzio guardando il sole scomparire dietro le nuvole, il mio telefono squilla e noto il nome "Sasha" che lampeggia come una bomba ad orologeria sul display. Rifiuto la chiamata, saluto Liam e mi alzo per affrontare l'imminente conversazione.
Dopo il concerto di domani abbiamo una settimana libera e devo assolutamente tornare a Londra da Perrie. Non posso lasciarmela scappare, è stato un periodo travagliato sono successe tante cose in poco tempo che ci sono sfuggite di mano creando proprio un bel casino, ma è tempo di rimediare.
Ricordo la prima volta che ho incrociato i suoi occhi azzurri in quel mercato in Spagna. Era seduta da sola sopra quel muretto e curiosa guardava la gente intorno a lei fin quando il suo sguardo è entrato nel mio e lì ho sentito qualcosa mai provato prima, una scarica di emozioni terribile.
Qualcosa di unico e irripetibile e mi sono promesso che dovevo conoscerla perciò è stato proprio un dono del destino quando quella sera, perdendosi, si è imbattuta in me e Louis.
Non ho mai amato qualcuno così tanto eppure.. 
Apro la porta della camera e vengo assalito da una chioma bionda che mi appanna la visuale. Subito sento le sue mani ovunque che mi sfilano la maglietta, che mi toccano i pettorali.
Chiudo la porta allontanandola da me, indossa un completino sexy che mi lascia sbalordito.
«Ti aspettavo» mi sussurra avvicinandosi, ma la blocco con la mano.
«Sasha dobbiamo parlare» inizio infilandomi la maglia, lei si siede sul letto preoccupata «Questi giorni sono stati folli»
«Davvero folli» ridacchia lei intendendo tutt’altro.
«No nel senso che non dovevano accadere. Ho fatto un errore ad essere trasportato in questo circolo vizioso con te, ma deve finire assolutamente. Io.. Io amo Perrie e l'ho sempre amata fin dal primo istante in cui ho visto il suo volto e ho sentito la sua splendida voce pronunciare il mio nome.» la guardo mentre si alza avvicinandosi a me per lasciarmi uno schiaffo forte sulla guancia poi sparisce in bagno per cambiarsi. 
La lascio da sola uscendo dalla camera, mi sento molto più leggero anche se mi dispiace per lei.
Vedo Eleanor seduta nella hall così mi accomodo accanto a lei; è molto brava a non farsi notare infatti nessun giornale ha ancora avuto la notizia della sua dolce attesa.
«A che mese siamo?» chiedo sorridendo.
«A metà del sesto» si accarezza la pancia con dolcezza «Sai che se domani non prendi quel volo e torni da lei non ti rivolgerò più parola si?» mi dice schietta senza guardarmi.
«Tornerò da lei e la riporterò con me.. Te lo prometto!» le sussurro baciandole la fronte.


Getto la sigaretta fuori dalla finestra prendendo un bel respiro, Niall mi posa una mano sulla spalla guardandomi negli occhi.
«Hei amico sei pronto?» 
«Sai dove vorrei essere in questo momento..» 
«Andrà tutto bene!» mi abbraccia forte, con lui ho sempre avuto un rapporto bellissimo. 
Riesce sempre a capirmi anche con un solo sguardo, a volte per noi non è necessario parlare. So di poter far affidamento sempre su di lui perché non mi tradirà mai.
Saliamo sul palco iniziando a cantare Midnight Memories mentre osservo Harry saltare da una parte all'altra del palco senza riuscire a star fermo neanche un secondo, a volte vorrei avere la sua energia e la sua voglia di interagire così tanto con il pubblico.
Cerco di non pensare a Perrie e di sorridere il più possibile, lo faccio per le fan, dopotutto sono venute qui per vedere noie non per osservare uno zombie che si trascina sul palco con un microfono in mano. Durante Little Things ci sediamo sui bordi del palco e noto Liam che mi guarda da lontano sorridendomi annuendo con la testa, sospiro intonando il ritornello.
Una fan mi guarda urlandomi "please smile!" mimando un sorriso con le mani, scoppio a ridere divertito e alzo i pollici in risposta. Non so proprio dove sarei senza di loro.
Dopo lo show sento ancora l'adrenalina scorrermi nelle vene e non riesco a stare fermo così decido di uscire per prendere una boccata d'aria per schiarirmi i pensieri.
Imbocco il corridoio spingendo forte sulla porta di emergenza, l'aria fredda notturna mi arriva in faccia paralizzandomi i muscoli. Do un colpo di tosso sfilando il telefono dalla tasca componendo il suo numero che ormai so a memoria..
Uno squillo, due squilli, tre squilli... Dovrebbe essere giorno a Londra a quest'ora... Quattro squilli... Non mi vorrà parlare sicuramente. Cinque squilli.. Parte la segreteria telefonica e decido di chiudere.
Concordo con Paul per tornare a casa e dopo varie discussioni riesco a convincerlo, così preparo le valigie mentre Liam e Harry mi accompagnano all'aeroporto aiutandomi a caricare il borsone in macchina e osservandomi durante il tragitto dallo specchietto resto visore, neanche fossi un pericoloso suicida che può aprire la portiera e gettarsi in strada. Rimango a pensare per tutto il viaggio, chissà cosa le dirò, cosa risponderà lei e soprattutto se vorrà parlarmi ancora..
«Siamo arrivati» annuncia Liam sporgendosi dal posto davanti, Harry parcheggia ed entriamo da una porta secondaria. Rimaniamo a guardarci per un po’ poi Liam mi abbraccia forte intimandomi di non fare cazzate. Harry sposta il suo amico per abbracciarmi a mia volta.
«Fatti valere e torna con lei!» esclama sorridendo, annuisco battendogli il pugno sulla spalla.
«Ciao Liam, ti voglio bene» rispondo notando la sua aria triste.
Corro verso le scale mobili per raggiungere l'aereo mentre sento Liam gridarmi un "mi mancherai", separarsi anche per poco dopo aver passato così tanto tempo insieme a volte è davvero dura.



 
Perrie's pov

«Com'è andato l'esame?»
«Alla grande Kath!! Ho preso il massimo» urlo rimettendo il libro in borsa stringendomi nel cappotto al passaggio di una folata di vento «Almeno una soddisfazione!»
«Non ti ha più richiamata?» chiede lei esitando, respiro forte ripensando a quella chiamata di prima mattina la quale ho avuto troppa paura per rispondere.
«Perrie? Ti ha chiamata e lo hai ignorato?» intuisco il suo tono di rimprovero, mi schiarisco la voce sentendola sospirare «Sei un caso impossibile» ridacchia e mi unisco a lei mentre l'autobus si ferma di botto, saluto la mia amica scendendo.
Tornare a casa.. In questa casa così grande senza di lui fa davvero male ogni vota, infilo la chiave sulla porta spalancandola. Tutto mi parla di lui: dal pianoforte che mi ha regalato, al divano per cui ho lottato tanto per averlo, ma soprattutto alla sua stanza piena di graffiti.
Socchiudo la porta sedendomi esattamente al centro ammirando le pareti completamente disegnate e per la prima volta scorgo qualcosa che prima non c'era, mi avvicino per vedere meglio. Siamo io e lui da lontano con un bambino vicino a noi, ci teniamo la mano.. Faccio scorrere le mie dita lungo i contorni delle figure mentre una lacrima mi scende dal volto cadendo a terra.
«Ricordo quando l'ho disegnato.. Era un giorno in cui eri lontana e mi mancavi terribilmente» sussurra qualcuno facendomi sobbalzare, mi volto di scatto urtando con il piede un barattolo pieno di pennelli che cadono a terra. Mi chino a raccoglierli e lui mi imita fin quando le nostre mani si sfiorano e sento i brividi percorrermi il corpo fino ad arrivare al cuore il quale per un attimo smette di battere.
«Questa mattina ti ho chiamata, ma ci avrei scommesso che non avresti risposto» continua Zayn girando per la stanza toccando le pareti con le sue mani perfette. Probabilmente è molto che non dorme perché vedo due profonde occhiaie solcargli i suoi meravigliosi occhi e il sorriso che ha sembra molto stanco.
Lo osservo muoversi mentre trattengo il fiato, incapace di parlare e paralizzata dalla sua apparizione così improvvisa.
«Ti ho accusata di non amarmi..» inizia a dire, ma a questo proprio non riesco a non rispondergli così faccio un passo avanti prendendo un bel respiro.
«Non è vero perché io ti ho amato come se fossi l’unico al mondo. Ti ho amato come non farò mai con nessun altro. Ti ho amato come se non ci fosse un domani. Ti ho amato perché la tua voce mi fa rabbrividire ogni volta. Ti ho amato perché eri l’unico che mi faceva sentire al sicuro. Ti ho amato perché mi hai reso migliore. Ti ho amato perché stringerti mi rendeva più forte.
Ti ho amato perché il mio cuore si fermava e si ferma ancora ogni volta che ti vede.
Ti ho amato perché lo stomaco si contorceva al solo pensiero che potessi guardare qualcuno come guardavi me. Ti ho amato tanto e ti amo ancora così tanto..» gli confesso con la voce che mi trema cercando però di restare sicura.
Lui si ferma incrociando le braccia al petto ascoltando le mie parole facendo un passo in avanti. Lo amo, ma ha dubitato dei miei sentimenti, l'unica cosa vera che io abbia mai provato per qualcuno in vita mia.
Faccio un passo indietro e lo vedo corrucciare la fronte.
«Zayn hai dubitato del mio amore per te... Questo è peggiore di ogni tradimento! Hai detto di non volermi più vedere e ora sei qui, perché?»
«Io..» si passa una mano dietro il collo in difficoltà «Mi manchi Perrie, mi manchi terribilmente e so di aver fatto una cazzata enorme, dopo che Liam mi ha detto che non era accaduto nulla tra di voi..» lo blocco alzando una mano in alto.
«Solo dopo aver saputo la "verità"» mimo la parola con delle virgolette immaginarie «Ci hai creduto, mentre a me non hai voluto credere.. Non hai avuto fiducia in me e questo ferisce Zayn!!» sospiro appoggiandomi alla parete.
«Lo so e ho sbagliato» fa tre passi in avanti mettendosi in ginocchio lasciandomi sconvolta «Proviamoci un'ultima volta... Dammi una settimana di tempo ti prego» mi guarda con i suoi occhi spalancati che mi hanno sempre fatto sciogliere e non posso fare a meno di sorridere e annuisco intimandogli di alzarsi.
Lo osservo e vedo tutto ciò che ho sempre desiderato: è l'unico che dopo tutto questo tempo riesce sempre a farmi battere il cuore come la prima volta, l'unico che mi capisce e mi sopporta anche quando sono profondamente irritante. L'unico che non se n'è mai andato del tutto e non si è mai arreso di fronte a qualche difficoltà, l'unico che riesce a comprendermi e l'unico con cui posso scherzare e insultarlo senza offenderci mai.
Ho sempre desiderato l'amore.. l'amore con la A maiuscola e con lui finalmente l'ho trovato.



                                           

  
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