Ho le unghie graffiate d’inchiostro
e di sangue
e le dita spezzate (da mostro) che fanno
tlac
tlac
sulle guance.
Ho un cuore azzurrino
avvolto in un liccio
che si stringe
aguzzino!
ad ogni capriccio.
Ho i capelli di legna e di fieno
e le labbra –
Oh! Miei sogni!
Ahi! Mio Amore! –
bruciate
(e votate al veleno).
Ho il fetore
della carne morta sui fianchi;
sui miei stenti d’arsenico nero
distinguo, coi miei occhi stanchi,
un rossissimo velo.
A Mezzo_E_Mezzo.
Ti sembrerà una ruffianeria
invece è un metodo (affatto bastante, direi quasi inutile) per esprimerti tutta la mia gratitudine.
Colgo l’occasione per ringraziare vivamente LordRandal: ho apprezzato molto la recensione. Speravo davvero che a qualcuno – che il qualcuno in particolare sia tu mi fa immensamente più piacere – potesse risultare gradevole ‘Graffi di Phantasos’, nonostante io mi ci sia persa dentro mentre la scrivevo. Forse proprio per questo.
Grazie a chi legge, grazie a chi dà un’occhiata.