Libri > Shadowhunters
Segui la storia  |       
Autore: MadreDeiDraghi    23/09/2014    2 recensioni
**tratto dal 1° capitolo:**
"mezzo sorriso che gli faceva capolino sul bel volto. Lucy girò lentamente lo sguardo verso la ragazza col pugnale. Era molto bella, anche se un poco bassa. Indossava abiti neri, come quelli del ragazzo, aveva lunghi capelli rossi ricci e un’aria determinata sul volto."
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jonathan, Sebastian / Jonathan Christopher Morgenstern
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Ce la farà” le sussurrò piano sua sorella. Seb si voltò verso di lei, la guardò bene, fissò i suoi occhi in quelli luminosi della ragazza, guardò i suoi capelli che erano legati in una treccia scomposta, lunghi capelli rosso fuoco. Il ragazzo dai capelli platino voltò il viso dall’altra parte, le lacrime che gli affioravano agli occhi: stava guardando la ragazza che amava morire, e non poteva fare nulla per salvarla! Lucy, distesa inerme sul bianco lettino dell’infermeria perdeva un battito ogni secondo che passava, era già un miracolo che non fosse ancora morta. All’improvviso la porta d’ingresso si spalancò, Robert Litghwood era venuto di persona a constatare quanto avevano detto, Sebastian Morgestern era vivo, ed era diventato uno shadowhunters. Gli venne incontro, il volto burbero e spigoloso, gli occhi che non perdevano di vista il ragazzo. “E così tu sei il figlio di Valentine, peccato che non hai fatto la fine di tuo padre” gli disse l’uomo, il tono velenoso. Sebastian socchiuse gli occhi a due fessure, ma prima che potesse prendere parola, alle spalle dell’uomo sopraggiunsero Jace e Alec. “Che piacere vedervi, padre” disse quest’ultimo acido. Non vedeva suo padre da molto, molto tempo, quasi dalla fine della guerra, sebbene tutto ciò che era successo. “Devi venire con me, a Idris” disse Robert, ignorando il figlio. Sebastian alzò il viso, un’espressione truce in viso. “io non mi muovo!” sibilò a denti stretti. “Sei accusato di molti crimini ragazzo, quindi, se non ti dispiace, seguimi” disse l’uomo. “lui non va da nessuna parte” disse Clary, prendendo parola in quel momento. Il signor Lightwood la guardò truce, mentre Jace e Alec si mettevano alle spalle dei due amici. “Bene hai scelto le maniere cattive…” detto questo Robert premette un pulsante su uno strano oggetto luminoso, in un attimo tutta la stanza si riempì di luce, una luce accecante. Quando i ragazzi poterono vedere di nuovo, nella stanza c’erano decine di shadowhunters in tenuta da combattimento. La spade angeliche risplendevano nelle loro mani. Sebastian, gli occhi spalancati per la sorpresa, si mosse verso il lettino dove Lucy dormiva quieta e ignara. Lucy! Si era quasi dimenticato di lei. Il ragazzo allungò una mano a toccargli il collo, era freddo, il viso ancora più esangue. “Dobbiamo portarla fuori di qui!” disse in un sussurro ai compagni, che si erano armati. “Chi è lei?” una voce alle loro spalle li fece voltare. Avvolta il un mantello color porpora, il cappuccio abbassato a scoprirle il viso, liscio e perfetto, una bellissima ragazza li fissava. Una cascata di ricci biondi le ricadeva ai lati del viso, incorniciandole gli occhi oro, scintillanti. “Chi sei?” la chiese Jace, senza abbassare la stregaluce. “Mi chiamo Veronica, nuova capoclan del gruppo di New York” rispose l’altra, scendendo dalle sbarre del letto su cui era appollaiata. “Ora rispondete voi alla mia domanda, chi è lei?”. “Nessuno” rispose Seb, avvicinandosi con fare protettivo alla ragazza. Nella stanza era calato il silenzio, nessuno si muoveva, gli altri nephlim guardavano la scena, stupiti. “Strano, molto strano, non sento odore di magia nel suo sangue, eppure deve essere un’abitante del mondo delle ombre, altrimenti non potrebbe essere qui, giusto?” domandò la vampira con fare innocente, scuotendo i riccioli biondi. “Giusto, chi è lei?” chiese allora Robert, facendo voltare i ragazzi, chi dovevano fronteggiare?”.
Sinuosa come una gatta Veronica si mosse verso i nephlim: “Volete sapere chi è? Ve lo dico io, si chiama Lucinda ed è una mondana, una bellissima mondana, con un delizioso sangue” rispose Veronica. Le spuntarono le zanne, lunghe e affilate. Dalle labbra rosse della vampira, fuoriuscì un rivolo di sangue, nel punto in cui le zanne erano penetrate nella carne tenera. “Stai lontana da lei, vampira!” sibilò Sebastian. “Una mondana non può restare in un istituto! E poi, la ragazza è morta, da almeno due secondi” aggiunse con fare noncurante. La vampira schizzò in avanti, le zanne all’infuori. In un secondo, imprevedibile, azzannò la gola della giovane dormiente. Seb spalancò gli occhi, poi, in un attimo, fu addosso a Veronica, la spada sguainata in mano, le perforò il petto, facendo schizzare il sangue nella stanza. il corpo esile della vampira si accasciò a terra, la non-morta era finalmente morta.

Gli shadowhunters si fecero avanti, avanzavano impettiti. “Avete portato una mondana qui, rivelandole lì esistenza del mondo delle Ombre, avete aiutato il figlio di Valentine e gli avete dato rifugio, per questo sarete processati!”.

Lucy aprì gli occhi, luminosi e vivaci come sempre, eppure aveva in bocca uno strano sapore, sangue misto a fame. Si mise a sedere, Sebastian le dava le spalle, di fianco a lui Clary, Jace e Alec, affrontavano gli altri nephlim. “Fermi!” gridò la ragazza con quanto fiato aveva in corpo. Tutti si voltarono verso di lei. Ora era in piedi sopra il letto, i capelli scompigliati e ribelli intorno al viso, gli occhi che emanavano forza e autorità. La tunica le lasciava scoperte le gambe bianche e magre, come tutto il resto del corpo. La pelle era diventata color porcellana, fredda e… il suo cuore non batteva più, non sentiva più il bisogno di respirare! “Che mi succede?” domandò. Sebastian la guardò, comprensivo, poi fece un cenno al biondo affianco a lui. All’unisono i due si scagliarono: Jace verso Lucy, l’ afferrò per la vita e insieme ruppero la finestra e precipitarono giù. L’ultima cosa che vide fu Seb che tratteneva i nephlim, aiutato da Alec, Clary che si buttava dalla finestra dietro i due ragazzi e un uomo alto e muscoloso, dai capelli mori simili a quelli di Alec che imprecava. Poi le sue palpebre si chiusero e il mondo divenne nero.
 
angolo autrice: voglio ringraziare katjake per ver aggiunto la storia tra le seguite e Marty060201 che recensisce e mi fa capire che qualcuno apprezza il "lavoro" che faccio, un grazie anche a tutti i lettori silenziosi (lasciate una recensione se potete, mi piace sapere cosa ne pensate), a tutti grazie, baci, MadreDeiDraghi
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Shadowhunters / Vai alla pagina dell'autore: MadreDeiDraghi